Lavoro
Tutto esaurito per il Gran galà organizzato da...
Tutto esaurito per il Gran galà organizzato da Manageritalia Emilia Romagna per le associazioni umanitarie bolognesi
L’edizione 2023 ha visto esibirsi sul palco del Teatro Europa Auditorium di Bologna l’Orchestra delle Muse che ha proposto agli spettatori un emozionante viaggio tra i brani tratti dalle innumerevoli colonne sonore scritte dal grande Maestro Ennio Morricone.
Tutto esaurito e grande generosità da parte del pubblico in occasione del 'Il Gran Galà della Solidarietà- Omaggio a Ennio Morricone', l’evento natalizio di beneficenza organizzato da Manageritalia Emilia Romagna in collaborazione con la Fondazione Hub del territorio ER e Cida in favore delle principali associazioni umanitarie del territorio bolognese. L’edizione 2023 ha visto esibirsi sul palco del Teatro Europa Auditorium di Bologna l’Orchestra delle Muse, un ensemble strumentale interamente al femminile che ha proposto agli spettatori un emozionante viaggio tra i brani tratti dalle innumerevoli colonne sonore scritte dal grande Maestro Ennio Morricone.
Il ricavato della serata (1700 biglietti venduti in tre giorni), andrà a sostenere le iniziative delle 21 associazioni umanitarie partner del Gran Galà Della Solidarietà: Agd Bologna - Ail Bologna ODV - Aliante - Ant – Antoniano - Associazione SOS Donna Bologna - Bimbo Tu – Cartiera - Casa Santa Chiara - Cefa Onlus - Ceps - Cucine Popolari – Eduradio - Emergency - Fiori di Campo ODV - Il Granaio ODV - LF23 Onlus – Lilt - Loto ODV - Mondo Donna Onlus - Opera Padre Marella.
Ad accogliere gli ospiti e a ringraziarli per la loro partecipazione e generosità a sostegno dell’iniziativa sono stati: Cristina Mezzanotte, Presidente di Manageritalia Emilia Romagna - Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro di Regione Emilia Romagna - Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna – Roberta Mori, Consigliere Regionale e Simona Lembi, Consigliere del Comune di Bologna.
“Una serata che ha permesso di unire la grande musica con la solidarietà verso chi si trova in difficoltà oltre a contribuire alla valorizzazione del ruolo delle donne nelle imprese italiane e del territorio emiliano” così commenta Cristina Mezzanotte, Presidente di Manageritalia Emilia Romagna che prosegue: “La grande risposta del pubblico, oggi sempre più attento ai temi della solidarietà e del cambiamento del ruolo delle donne nel mondo del lavoro a tutti i livelli, dimostra come sia ancora molta la strada da compiere, anche se appuntamenti come questo e Women on Board dimostrano la reale volontà di invertire la rotta, valorizzando il lavoro delle donne e l’attenzione verso i più fragili”.
"Iniziative come Women on board - sostiene Emma Petitti, presidente Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna - sono assolutamente fondamentali per poter aspirare al vero raggiungimento di una parità di genere, abbattendo i numerosi ostacoli tuttora presenti a vari livelli in ambito lavorativo. La condizione femminile misura la qualità democratica di un Paese e, quando favorevole, lo arricchisce, perché investire sul lavoro delle donne significa investire nell’economia e nella crescita di un territorio".
"Va supportato e favorito - suggerisce - il cambio di un modello culturale ancora molto radicato in Italia e grazie anche al contributo di attività virtuose come questa si potranno vedere i risultati per fare la differenza e ambire a una maggiore consapevolezza collettiva".
Il Gran galà della solidarietà non è stato solo musica ma anche un’occasione per valorizzare il ruolo delle donne nelle imprese italiane. A prologo della serata si è, infatti, tenuta la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione delle protagoniste di 'Women on board 2023', il progetto ideato per favorire l’ingresso delle donne nei cda di imprese pubbliche e private grazie anche al confronto con i rappresentanti del mondo economico e delle istituzioni nazionali e locali. Il percorso di formazione ha visto l’iscrizione di oltre 2.000 donne manager da tutta Italia e si è svolto con un intenso ciclo di incontri/lezioni in 19 regioni e il superamento di una impegnativa prova d’esame.
Al termine sono state selezionate e premiate a Bologna 399 manager che andranno a costituire l’elenco qualificato di nomi, consultabile on line, dal quale le aziende italiane potranno scegliere la figura professionale più in sintonia con le caratteristiche della società e le specifiche esigenze dei cda di realtà pubbliche e private in cerca di professioniste per i propri organi di governance.
'Il Gran galà della solidarietà - omaggio a Ennio Morricone' gode del patrocinio del Comune e della Città metropolitana di Bologna ed è sponsorizzato da BCC - EmilBanca, LogoPromo.it, Moreno, Sara Cirone Group società benefit, Schindler, Videorent.
Lavoro
Inps: al via presidenza Fava, insediato nuovo Cda
Sarà affiancato da un cda composto da quattro membri: Micaela Gelera, Marialuisa Gnecchi, Antonio Di Matteo, Fabio Vitale
Al via il nuovo corso all'Inps con l'insediamento del presidente Gabriele Fava e il nuovo Consiglio d’amministrazione. Più grande ente previdenziale d’Europa, l'Inps eroga oltre 400 servizi a una platea di 42 milioni di utenti, attraverso una rete capillare di 671 sedi e sportelli in tutto il territorio nazionale. Fava, nominato dal Cdm, su proposta del ministro del Lavoro Elvira Calderone sarà affiancato da un cda composto da quattro membri: Micaela Gelera, già commissario straordinario dell’Inps; Marialuisa Gnecchi, ex vicepresidente dell’Inps; Antonio Di Matteo, membro nel Cnel e membro del Cda di Enpals e Fabio Vitale, direttore presso il Mise e attualmente all’Agea.
“L’obiettivo principale del nuovo corso dell’Inps - afferma Fava - sarà quello di supportare la trasformazione del nostro sistema di welfare da difensivo a generativo, cioè da sistema di gestione pubblica delle risorse contributive e socio-assistenziali, a sistema capace quindi di generare valore per la persona, affinché sia consapevole delle prospettive aperte lungo l’arco della sua vita attiva, dei diritti e delle prerogative che l’Istituto garantisce". "Avvieremo da subito - aggiunge - una grande campagna di ascolto con tutti gli stakeholder, interni ed esterni, con l’impegno di consolidare e migliorare il rapporto già esistente con le Pubbliche amministrazioni, le parti sociali, le imprese e tutti i soggetti pubblici e privati che a diverso titolo interagiscono con l’Istituto nell’interesse dei beneficiari delle prestazioni previdenziali e di welfare".
In occasione dell’insediamento, Calderone, che si trova in missione a Washington ha inviato un messaggio con auguri di buon inizio della consiliatura, confermando la sua presenza il prossimo 23 aprile, al primo Cda dell’Istituto. Il Ministro, ringraziando per il “qualificato e indispensabile apporto del Commissario Straordinario e del Direttore generale”, ha rivolto un augurio a tutte le risorse dell’Istituto che hanno permesso l’attuazione delle recenti riforme, anche sacrificando giornate festive o di ferie. “Dalla buona gestione dell'Inps dipendono i destini di decine di milioni di nostri concittadini e non solo ed è quindi indispensabile lavorare per il miglioramento costante dei servizi erogati”.
Lavoro
Giovanni Paolino confermato alla guida di Avedisco
L'associazione vendite dirette servizio consumatori
Avedisco, associazione vendite dirette servizio consumatori, conferma Giovanni Paolino nel ruolo di presidente per il quinto mandato consecutivo. Nell’Assemblea di oggi, i delegati delle aziende associate hanno rinnovato per acclamazione la loro fiducia nell’attuale presidente, applaudendo le scelte strategiche adottate negli ultimi anni.
Al fianco di Giovanni Paolino, amministratore dell’Azienda Associata Eismann Srl, ci sarà come vice presidente Luigi Pesle, vice presidente del consiglio di amministrazione e co-fondatore dell’associata Evergreen Life Products Srl, come segretario generale Giuliano Sciortino e Alessandro Ghidini come tesoriere.
Lavoro
Peste suina, Cia: “Flop piano contenimento cinghiali...
Angela Garofalo: "Responsabile nazionale zootecnia: nonostante prodotti sani e nessun pericolo per consumatori"
"Il piano di contenimento dei cinghiali per contrastare la peste suina va a rilento. La burocrazia è lenta mentre i cinghiali vanno veloci e il virus continua a diffondersi. Noi abbiamo sollecitato la struttura governativa e quella commissariale, si era parlato dell'intervento dell'esercito ma ancora non si è visto nessuno. E le carcasse di cinghiali positive al virus ritrovate nella zona della provincia di Parma sono salite a 48. E' bene ricordare che il virus non è entrato negli allevamenti di suini e che comunque non ci sono problemi per la salubrità dei prosciutti e dei consumatori, ma si tratta di un problema soprattuto economico per gli allevatori: il virus si propaga velocemente sui suini e causa la morte dell'animale". Così, con Adnkronos/Labitalia, Angela Garofalo, responsabile nazionale zootecnia di Cia-Agricoltori italiani, con Adnkronos/Labitalia, sull'allarme peste suina sempre più presente nei cinghiali nella zona del Parmense e che ha portato alla decisione da parte della Ue di stabilire che Langhirano, la patria del Prosciutto di Parma, rientra nella zona di restrizione II e quindi sarà soggetta a stretta sorveglianza.
Secondo Garofalo sono gravi "le difficoltà che stanno affrontando gli allevatori nel vendere i loro animali nonostante il prodotto sia oggi ancora più sicuro rispetto ad altri territori, visti i controlli stringenti. Purtroppo però diversi Paesi extra Ue hanno bloccato l'export e quindi trasformatori e industriali hanno difficoltà ad acquistare gli animali dagli allevatori", spiega ancora.
Un danno pesantissimo per il nostro export extra Ue, sottolinea Garofalo, considerando anche che "il settore vale 10 miliardi di fatturato e dopo un eventuale blocco dell’export da parte di un Paese terzo -spiega ancora- sono necessari due anni dal ritrovamento dell’ultima carcassa positiva alla Psa per poi completare l’iter di riqualificazione che richiede altrettanto tempo, per questo c’è grossa preoccupazione su eventuali ulteriori blocchi da paesi extra Ue", spiega ancora.
E Garofalo lamenta quindi che gli allevatori sono praticamente lasciati soli a fronteggiare questa emergenza: "Gli allevatori sono sempre più preoccupati perchè sempre più cinghiali vengono trovati morti intorno agli allevamenti, con tutto ciò che questo comporta. C'è infatti da sottolineare che tutte le misure di bio sicurezza previste negli allevamenti per evitare l'ingresso della peste suina necessitano di interventi strutturali che sono tutti a carico degli allevatori, eccetto delle risorse messe in campo dalle Regioni con dei bandi", conclude.