Economia
In Europa identità digitale sotto attacco, Italia terza per...
In Europa identità digitale sotto attacco, Italia terza per furti
L'Europa è stata la regione più bersagliata nel 2023 sul fronte dei furti di identità digitali con il 32% degli incidenti globali, passando dal secondo posto del 2022 al primo. Per quanto riguarda l’Italia, nel 2023 è stato il terzo Paese (12%) per credenziali digitali rubate o compromesse, con un costo medio per attacco di 3,40 milioni di euro. Alcuni fattori che potrebbero aiutare le aziende a ridurre il costo medio degli attacchi sono la Gestione dell'identità e degli accessi (risparmio di 120.533 euro per attacco) e la formazione dei dipendenti (risparmio di 212.093 euro per attacco). E' quanto emerge dal report X-Force Threat Intelligence Index 2024 pubblicato da IBM, basato su insight e osservazioni che derivano dal monitoraggio di oltre 150 miliardi di eventi legati alla cybersecurity che si verificano ogni giorno, in più di 130 paesi.
Secondo IBM X-Force, la divisione dei servizi di sicurezza di IBM Consulting, nel 2023, i criminali informatici hanno individuato l’opportunità di accedere alle reti aziendali, utilizzando account validi, anziché effettuare una compromissione. Quasi un attacco su tre osservato a livello mondiale ha preso di mira l'Europa (32%), un numero mai raggiunto prima d’ora in una singola area analizzata. Sempre nel 2023, i paesi più colpiti sono stati il Regno Unito (27%), la Germania (15%), la Danimarca (14%), il Portogallo (11%). In tutta Europa, X-Force ha osservato un aumento del 66% degli attacchi causati dall'uso di account validi rispetto all'anno precedente.
I principali punti deboli registrati sono le identità digitali e le e-mail, entrambi sfruttati nel 30% delle violazioni di account validi e phishing. I malware si sono rivelati l’azione malevola più diffusa, con il 44% degli incidenti. I tre fattori che hanno impattato maggiormente le organizzazioni europee sono stati la raccolta di credenziali (28%), l’estorsione (24%) e la fuga di dati (16%).
Tra i settori più colpiti, vi è quello manifatturiero, che è passato dal secondo posto del 2022 al primo nel 2023, con il 28% degli incidenti. Al secondo posto si colloca il settore dei servizi professionali rivolti a imprese e consumatori con il 25% degli attacchi. Nel complesso, l’Europa ha subito la percentuale più elevata di incidenti nel settore dell'energia (43%) e in quello finanziario e assicurativo (37%).
Economia
Bollette della luce giù del 19,8% nel secondo trimestre
Lo comunica l'Arera: -47,7% in un anno per i consumi della famiglia tipo
Cala del 19,8% la bolletta della luce per la famiglia tipo in tutela nel secondo trimestre 2024, in quello che è l’ultimo aggiornamento trimestrale per i clienti non vulnerabili. Lo rende noto l'Arera in un comunicato precisando che il calo è giustificato principalmente dal trend ribassista che ha caratterizzato l’andamento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica verso la fine dello scorso anno e nei primi mesi dell’anno in corso e che sta subendo un rallentamento a causa delle crescenti tensioni geopolitiche. Le aspettative di prezzo del mercato del gas naturale per il secondo trimestre 2024, favorite da un livello degli stoccaggi europei che - complice un inverno relativamente mite - risulta storicamente elevato alla fine della stagione di erogazione, si sono tradotte in una stima del prezzo dell’energia elettrica (Pun) pari a circa 83 euro/MWh.
In termini di effetti finali, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024) sarà di circa 662 euro, riavvicinandosi ai livelli precedenti alle crisi, segnando un -47,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2022- 30 giugno 2023), periodo in cui il prezzo della materia energia raggiunse i suoi picchi massimi.
Economia
Hospitality al Fuorisalone di Milano con ‘Di...
'Di ognuno', il progetto dedicato all’ospitalità accessibile di 'Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza', la manifestazione internazionale di Riva del Garda Fierecongressi leader in Italia del settore hotellerie e ristorazione, arriva a Milano al Fuorisalone 2024. Dal 15 al 20 aprile, il progetto sviluppato e ideato da Hospitality con due partner d’eccezione - Village for All - V4A, il primo network italiano di ospitalità accessibile, e Lombardini22, prima società nello scenario italiano dell'architettura e dell'ingegneria con una business unit specializzata in Universal Design – sarà infatti in scena all’hotel nhow Milano nel Tortona District, con tre percorsi esperienziali con idee e suggestioni per progettare l’accoglienza con la matrice dello Universal Design.
Riflettori puntati quindi sugli spazi belli e fruibili da tutti, come sottolinea Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. “Con 'Di Ognuno' vogliamo raccontare il design per tutti destinato all’industria alberghiera ed extra alberghiera, offrendo spunti, soluzioni ed esempi concreti per supportare imprese e professionisti dell’ospitalità in un percorso di cambiamento per accogliere i bisogni di ogni persona. Garantire esperienze accessibili, sostenibili, inclusive e di alta qualità rappresenta una sfida e un impegno fondamentale per gli operatori dell’accoglienza, oltre che un vantaggio competitivo nel medio-lungo termine”.
Nella Sala Madrid dell’hotel nhow Milano di Via Tortona, attraverso tre percorsi esperienziali di progettazione inclusiva di una reception, 'Di ognuno' permetterà di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio, immergendo il visitatore nelle reali necessità delle persone con disabilità per far comprendere appieno le esigenze e le opportunità legate all'accessibilità.
“Portare la 'Reception di Ognuno' dalla fiera Hospitality di Riva del Garda alla Design Week di Milano lo trovo un gesto di grande generosità. Significa portare uno spaccato di consapevolezza sulle necessità delle persone con disabilità e le opportunità di risposte che ne conseguono, all’attenzione del pubblico che si dà appuntamento a Milano per il momento più importante dell’anno, riferimento mondiale per la design industry”, commenta Cristian Catania, architetto head of universal design di Lombardini22.
Roberto Vitali, ceo di Village for all - V4A, aggiunge “Non esiste il progetto perfetto che si possa replicare ovunque. Born accessible, nativo accessibile, è forse l’indicazione più importante che riceviamo dallo universal design. Perché l’accessibilità sia un valore aggiunto deve essere bella, consentendo a chiunque di raggiungere, comprendere, usare in autonomia e sicurezza. Per questo serve una buona progettazione, un team con competenze tecniche che sappia trovare soluzioni e strategie anche innovative, oltre a competenze per informare correttamente. La capacità della fiera Hospitality è quella di guardare alle necessità del domani. Insieme facciamo vedere agli imprenditori dove si andrà, quale deve essere il futuro e come raggiungerlo”. Il progetto sarà illustrato e presentato mercoledì 17 aprile alle 10:30.
Economia
Smart working addio, il 31 marzo scade anche per genitori e...
Ultimi giorni nel settore privato
Ultimi giorni di smart working nel settore privato. Dal 31 marzo infatti lo stop arriverà anche per genitori con figli minori di 14 anni e lavoratori fragili. Bocciato l'emendamento al decreto milleproroghe per estendere ulteriormente la scadenza, dal 1° aprile lo smart working potrà essere concesso dal datore di lavoro solo in base a esigenze aziendali.