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Che tempo che fa, chi sono gli ospiti della puntata di oggi
Ci saranno tra gli altri la star internazionale Zendaya, il Premio Nobel per la Medicina 2023 Katalin Karikó, Luca Zingaretti ed Emma
Va in onda dalle 20 oggi, domenica 14 aprile 2024, sul Nove una nuova puntata di Che tempo che fa di Fabio Fazio con Luciana Littizzetto e Filippa Lagerbäck. In esclusiva per la tv italiana, ospite la star internazionale Zendaya, una delle interpreti più iconiche del panorama mondiale contemporaneo, straordinaria star di 'Dune - Parte Uno' e 'Dune - Parte Due', della trilogia di 'Spider-Man' e vincitrice di due Emmy e un Golden Globe per la pluripremiata serie tv 'Euphoria', per la quale ha ricevuto il plauso di critica e pubblico. Al suo fianco, i due acclamati attori Josh O'Connor e Mike Faist, in occasione dell’uscita del nuovo attesissimo film di Luca Guadagnino, 'Challengers', che li vede protagonisti e di cui Zendaya è anche produttrice.
In esclusiva per la tv italiana anche il Premio Nobel per la Medicina 2023 Katalin Karikó, biochimica e ricercatrice ungherese che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento insieme al collega statunitense Drew Weissman “per le loro scoperte riguardanti le modifiche delle basi nucleosidiche che consentono lo sviluppo di vaccini a mRna efficaci contro il Covid-19”, come si legge nelle motivazioni, contribuendo “allo sviluppo a un ritmo senza precedenti dei vaccini durante una delle più grandi minacce alla salute umana dei tempi moderni”. La storia di Katalin Karikó è raccontata nell’autobiografia “Nonostante Tutto. La mia vita nella scienza”.
Luca Zingaretti, protagonista della seconda stagione del period drama 'Il Re' in cui interpreta Bruno Testori, direttore del carcere di frontiera San Michele a Trieste. Emma, artista da 33 Dischi di Platino e 13 Dischi d’Oro, live a 'Che tempo che fa' con una versione inedita del brano “Apnea”, già certificato Disco di Platino e contenuto nell’album “Souvenir – Sanremo edition 2024”.
E ancora: Elio Germano, candidato al David di Donatello 2024 come Miglior attore non protagonista per “Palazzina Laf” e nelle sale dal 24 aprile con “Confidenza”, il nuovo film di Daniele Luchetti tratto dal romanzo omonimo di Domenico Starnone; Lilli Gruber, autrice del nuovo saggio 'Non farti fottere' sulle implicazioni della pornografia nelle nostre società; Alberto Mantovani, presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca; Roberto Burioni, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele; l’economista Tito Boeri; l’editorialista del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli; l’editorialista di Repubblica Massimo Giannini.
Ci sarà anche Zaynab Dosso, vincitrice della Medaglia di Bronzo nei 60 metri piani ai Mondiali indoor di atletica leggera a Glasgow in Scozia, prima italiana ad aver mai raggiunto la finale mondiale in questa disciplina e donna italiana più veloce di sempre grazie ai record nazionali dei 60 metri piani indoor (7’’02) e dei 100 metri piani all’aperto (11’’14); Francesca Fialdini, conduttrice della seconda stagione de 'Le Ragazze'; Giobbe Covatta; Enzo Miccio; Giovanni Esposito; Simona Ventura.
Chiude la serata l’immancabile appuntamento con “Che tempo che fa – Il Tavolo” con Nino Frassica, Mara Maionchi, la Signora Coriandoli, Francesco Paolantoni e Ubaldo Pantani.
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Taranto, fiamme in casa: 82enne muore carbonizzato
L'uomo viveva da solo in un edificio a due piani a San Giorgio Jonico
Un uomo di 82 anni è morto carbonizzato ieri sera nell'incendio della sua abitazione a San Giorgio Jonico, in provincia di Taranto. Viveva da solo in casa ed è stato trovato morto sul suo letto dai vigili del fuoco che per spegnere il rogo hanno dovuto lavorare molto.
L'incendio si è sviluppato poco prime delle 20 ma il cadavere è stato trovato più tardi. L'82enne era autonomo ma viveva da solo in un edificio a due piani. Nessun altro appartamento è stato interessato dall'incendio. Sono in corso le indagini per stabilire le cause del rogo.
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Temporali, vento e neve a bassa quota: nel weekend torna...
Un ulteriore peggioramento con precipitazioni da Nord a Sud con temperature al di sotto della media fino al 1 maggio
Nel weekend e almeno fino al 25 aprile se addirittura fino al 1 maggio, sull'Italia torna l'inverno. Aria più fredda dal Nord Europa raggiungerà l’Italia e le temperature resteranno sotto la media del periodo e i temporali saranno molto frequenti. Lo riferisce Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito iLMeteo.it.
Nel dettaglio, le prossime ore vedranno un ulteriore peggioramento con precipitazioni da Nord a Sud, più intense sulle regioni centrali e sul Sud peninsulare: sugli Appennini ritroveremo la neve fuori stagione oltre i 1200 metri con un paesaggio da fiaba in Primavera inoltrata. I temporali saranno più intensi sul versante adriatico e verso il Basso Tirreno, mentre al Nord-Ovest e in Sicilia non mancheranno ampie schiarite e periodi asciutti. Il vento soffierà ancora forte di Maestrale sulla Sardegna e le massime non supereranno i 19°C neanche al Sud; unica eccezione la Sicilia con 23-24°C a Siracusa e Catania. Al Nord le massime scenderanno invece su valori simili-invernali con appena 12°C a Bologna e Venezia.
Venerdì il maltempo si sposterà verso la Grecia, ma colpirà ancora tutto il Sud e il Medio Adriatico: le condizioni meteo peggioreranno anche in Sicilia con qualche rovescio e il rinforzo del vento. Sul Medio Adriatico ritroveremo la neve nelle zone interne, sull’Appennino centrale fiocchi isolati scenderanno fino a 1400 metri. Al Nord e sul resto del Centro vivremo invece una tregua meteorologica con tempo in miglioramento.
Il weekend sarà ancora tipico di un mese che potremmo chiamare ‘AprilGennaio’, un mix tra Aprile e Gennaio, con temperature simil-invernali decisamente sotto la media del periodo: è atteso l’arrivo di un secondo impulso freddo dal Nord Europa con fenomeni più diffusi al Centro e con nevicate più importanti sull’Appennino Centrale oltre i 1000 metri; anche su parte del settentrione e localmente sul settore meridionale ci saranno locali temporali, mentre su Sardegna, Sicilia e Nord-Ovest sono previste ampie schiarite.
In sintesi, prepariamoci ad un periodo burrascoso con frequenti ‘procelle’: la calma piatta dello scorso weekend è solo uno sbiadito ricordo, adesso il vento e i temporali ci ricorderanno che la Primavera in Italia spesso mostra il suo volto più freddo e tempestoso.
NEL DETTAGLIO
Giovedì 18. Al nord: piovoso su Emilia Romagna, Lombardia e Triveneto. Al centro: molto instabile con rovesci. Al sud: tempo instabile con temporali specie sulle regioni peninsulari.
Venerdì 19. Al nord: soleggiato, nubi in aumento al Nord-Est. Al centro: maltempo su Abruzzo e Molise fino al mattino poi sole. Al sud: tempo instabile con temporali diffusi fino a metà pomeriggio.
Sabato 20. Al nord: soleggiato, nubi al Nord-Est con locali rovesci. Al centro: maltempo. Al sud: inizialmente buono poi peggiora dalla sera.
Tendenza: secondo impulso scandinavo con tempo perturbato e freddo per il periodo. Ancora rovesci sparsi almeno fino al 25 aprile.
Esteri
Iran, fonti Usa: “improbabile” attacco Israele...
Lo riferisce AbcNews. I preparativi di un attacco sarebbero stati avviati e sospesi già due volte
È improbabile che Israele effettui un attacco contro l'Iran prima della fine delle celebrazioni della Pasqua ebraica, che iniziano nella serata di lunedì 22 aprile e si concluderanno nella serata del 30. A riportare la notizia, attribuendola ad un alto funzionario statunitense, è AbcNews. La stessa fonte citata dall'emittente parla di uno stato di massima allerta in Iran per il rischio di un attacco.
Preparati della risposta israeliana avviati e sospesi due volte
Sempre secondo quanto riferito ad AbcNews da tre fonti israeliane, Tel Aviv ha avviato, quindi interrotto i preparativi per l'attacco di rappresaglia contro l'Iran in almeno due occasioni nelle notti della scorsa settimana.
Il gabinetto di guerra israeliano ha valutato una serie di risposte, dall'attacco ai 'proxy' iraniani nella regione, ma non sul suolo iraniano, a un potenziale attacco informatico, hanno riferito le stesse fonti ad Abc.
Fonti Egitto: "Sì da Usa ad attacco Rafah in cambio di rinuncia ad apio attacco Iran
Intanto secondo quanto scrive la pubblicazione qatarina Al-Araby Al-Jadeed, citato dal Times of Israel, attribuendo la dichiarazione ad un funzionario del Cairo, gli Stati Uniti avrebbero accettato il piano israeliano per un'operazione a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, in cambio della rinuncia da parte dello stato ebraico a sferrare un attacco di ampia portata in Iran per rappresaglia contro l'attacco iraniano a Israele.
"L'amministrazione americana ha mostrato di accettare il piano precedentemente presentato dal governo di occupazione per quanto riguarda l'operazione militare a Rafah, in cambio della rinuncia a un attacco su larga scala contro l'Iran", scrive Al-Araby Al-Jadeed, citato dal Times of Israel, attribuendo la dichiarazione ad un funzionario del Cairo, secondo il quale sarebbero in corso i preparativi per consentire all'Egitto di far fronte a qualsiasi possibile impatto della prevista operazione.