Cronaca
Influenza, colpo di coda di fine marzo: i rischi secondo i...
Influenza, colpo di coda di fine marzo: i rischi secondo i medici
Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) avverte: "Momento di passaggio, attenzione agli anziani"
Piccolo 'colpo di coda' dell'influenza, anche tra le persone fragili che si sono vaccinate all'inizio stagione "e che ora hanno una copertura vaccinale in calo. E' l'effetto del prolungamento, nel tempo, dell'epidemia influenzale. Di questi tempi normalmente è il clima che ci aiuta a tenere lontani i malanni stagionali, ma questi cambi repentini di temperature stanno favorendo di più i virus che noi umani". Così all'Adnkronos Salute Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg).
Negli studi dei medici di famiglia, riferisce, "registriamo un nuovo aumento di chiamate per malattie respiratorie di tipo virale, tra cui l'influenza. Il rischio è il coinvolgimento dei più fragili, anche vaccinati, per la caduta della copertura immunitaria, fisiologica dopo un certo periodo. Normalmente, comunque, la vaccinazione 'regge' fino a marzo perché poi ci affidiamo alla bella stagione. Quest'anno vediamo una durata lunga".
Per Scotti, oltre all'infezione e ai suoi rischi, per chi si ammala quando la copertura vaccinale si riduce c'è un altro pericolo da affrontare. "I pazienti in questo caso mi dicono: 'Mi sono ammalato anche se ero vaccinato, quindi inutile farlo'. Convincerli a vaccinarsi l'anno successivo diventa più difficile".
I virus prevalent
"Dall'inizio della stagione, i virus influenzali di tipo A risultano largamente prevalenti (94%) rispetto ai virus di tipo B e appartengono per la maggior parte al sottotipo H1N1pdm09" spiegano nei bollettini. Tra i campioni risultati positivi da inizio sorveglianza, il 19% è positivo per Sars-CoV-2, il 17% per Rsv (virus respiratorio sinciziale), il 35% per influenza A e il 10% per Rhinovirus, mentre i rimanenti sono risultati positivi per altri virus respiratori. Tra i campioni analizzati gli ultimi 7 giorni in esame, il 3,7% è risultato positivo per Rsv, lo 0,7% per Sars-CoV-2 e i rimanenti per altri virus respiratori tra cui Rhinovirus, Metapneumovirus, Coronavirus umani diversi da quello di Covid, Adenovirus, virus parainfluenzali e Bocavirus.
Cronaca
Il “Megafono Sociale” di Danone: un nuovo modo...
Le aziende devono creare valore economico ma anche valore sociale, insomma un nuovo modello di business. Questo il messaggio lanciato da Danone Italia attraverso il libro "Il Megafono Sociale. Un nuovo modello di creazione del valore", curato dalla giornalista Maria Cristina Origlia e distribuito da Harvard Business Review Italia, la cui presentazione si è rivelata momento di confronto tra il mondo dell'impresa, delle istituzioni e del terzo settore. Il "Megafono Sociale" è un modello che ha l'obiettivo di amplificare l'impegno sul tema della sostenibilità partendo dai singoli brand, per generare un impatto positivo sulla società attraverso il coinvolgimento delle persone in cause sociali. Fabrizio Gavelli, Presidente e Amministratore Delegato di Danone Company Italia & Grecia, ha sottolineato l'importanza di unire la sostenibilità economica a quella sociale e ambientale.
Cronaca
All’università Roma Tre commemorazione dei desaparecidos in...
Enriqueta Estela Barnes de Carlotto, presidente dell’Associazione delle “Abuelas de Plaza de Mayo”, ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione per l’impegno per il diritto all’identità anche in ambito letterario-drammaturgico. Una preziosa occasione per fare memoria della tragedia consumata in Argentina con il colpo di stato militare del 1976.
Cronaca
Ascoli Piceno, peschereccio affonda a 6 miglia da San...
L'imbarcazione, in rientro dalla battuta di pesca, ha urtato violentemente una piattaforma
Paura nella notte per l’equipaggio di un peschereccio di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). L’imbarcazione, di circa 20 metri, con a bordo tre persone d’equipaggio, è affondata a circa 6 miglia dalla costa. L’allarme è arrivato intorno alle 00.50 dalla centrale operativa del Guardia Costiera alla sala operativa di San Benedetto del Tronto attraverso il dispositivo Emergency position indicating radio beacon (Epirb), presente a bordo del peschereccio, che si interfaccia con il sistema satellitare Cospas-Sarsat. E' stata quindi inviata in zona la motovedetta Sar Cp 843 per la ricerca e il soccorso in mare.
Da una prima ricostruzione della Capitaneria di porto di San Benedetto - Guardia costiera, il motopesca, in rientro dalla battuta di pesca, ha urtato violentemente una piattaforma per cause che sono ancora in corso di accertamento. Poco dopo l’urto, il peschereccio ha iniziato ad imbarcare velocemente acqua per poi affondare nel giro di pochi minuti su fondali di circa 20 metri. L’equipaggio è riuscito a mettersi miracolosamente in salvo salendo sulla zattera di salvataggio presente a bordo e di lì a poco è stato recuperato da un altro peschereccio che passava nella stessa zona e che, alla ricezione della disperata chiamata di soccorso, è intervenuto per aiutare i colleghi.
Intorno alle ore 1.40 circa, il motopesca con a bordo i tre marittimi salvati, è arrivato nel porto di San Benedetto del Tronto. Ad attenderli in banchina il personale della Capitanerie di Porto di San Benedetto del Tronto e il personale medico del 118 che ha fornito le prime cure. I marittimi, fa sapere la Capitaneria di porto di San Benedetto, sono provati per l'accaduto ma in buone condizioni di salute. La Guardia Costiera ha adesso aperto un'inchiesta per capire i motivi del naufragio e si sta adoperando per scongiurare la presenza di eventuali tracce di inquinamento nell’area dell'incidente.