Esteri
Covid, Oms classifica JN.1 come ‘variante di...
Covid, Oms classifica JN.1 come ‘variante di interesse’
"Ma il rischio aggiuntivo per la salute pubblica globale è attualmente valutato come basso"
A causa della sua rapida diffusione, l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha classificato la variante di Sars-CoV-2 JN.1 come 'variante di interesse' (Voi) separata dal lignaggio BA.2.86, alias Pirola. In precedenza era stata classificata Voi come parte dei sottolignaggi BA.2.86. Lo rende noto l'Oms sottolineando che, "sulla base delle evidenze disponibili, il rischio aggiuntivo per la salute pubblica globale rappresentato da JN.1 è attualmente valutato come basso. Nonostante ciò - ammonisce però l'agenzia - con l'inizio dell'inverno nell'emisfero settentrionale, JN.1 potrebbe aumentare il carico di infezioni respiratorie in molti Paesi".
L'Oms monitora
L'Oms "sta monitorando continuamente le evidenze e aggiornerà la valutazione del rischio JN.1 se necessario", riferisce la nota. L'agenzia Onu sottolinea inoltre che "gli attuali vaccini continuano a proteggere dalla malattia grave e dalla morte, da JN.1 e da altre varianti circolanti di SarS-CoV-2". L'Oms ammonisce infine che "Covid-19 non è l'unica malattia respiratoria in circolazione. L'influenza, il virus respiratorio sinciziale (Rsv) e la polmonite infantile comune sono in aumento".
I consigli
Da qui il consiglio alla popolazione di adottare misure per prevenire infezioni e malattie gravi, utilizzando tutti gli strumenti disponibili: indossare una mascherina quando ci si trova in aree affollate, chiuse o scarsamente ventilate e mantenere una distanza di sicurezza dagli altri se possibile; pratica il 'galateo respiratorio', coprendo con il gomito tosse e starnuti; lavarsi le mani regolarmente; tenersi aggiornato con le vaccinazioni anti Covid e l'influenza, soprattutto se sei ad alto rischio di malattia grave; restare a casa se si è malati e sottoporsi al test se si hanno sintomi o se si è stati vicini o a contatto con qualcuno con Covid-19 o influenza.
Esteri
Usa, l’allarme dell’Fbi: “Hacker cinesi...
Il direttore Wray: "Sono riusciti a infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico"
Il direttore dell'Fbi, Christopher Wray, ha lanciato l'allarme sul fatto che hacker legati al governo cinesi stanno aspettando "solo il momento giusto per un devastante attacco" ad infrastrutture critiche negli Stati Uniti. Durante un discorso alla Vanderbilt University, Wray ha rivelato che un gruppo di hacker cinesi, Volt Typhoon, è riuscito ad infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico, secondo quanto riporta l'International Business Times.
Nel suo discorso, Wray ha sottolineato quindi che la Cina possiede la capacità di infliggere danni sostanziali a infrastrutture critiche Usa, e che il piano degli hacker è quello di "attaccare infrastrutture civili per cercare di indurre il panico". Un portavoce del ministero degli Esteri cinesi ha dichiarato, all'inizio della settimana, che Volt Typhoon non ha nessun contatto con il governo cinese ma fa parte di un gruppo criminale specializzato in "ransomware".
Esteri
Biden e la gaffe sullo zio mangiato dai cannibali
Il presidente e l'omaggio allo zio morto nella Seconda guerra mondiale
"Mio zio forse è stato mangiato dai cannibali". Parola di Joe Biden. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti somigliano ad una nuova gaffe e non passano inosservate. Biden si è espresso durante una visita a Scranton, Pennsylvania, la città che - come sanno gli appassionati di serie tv - è diventata celebre anche perché è la sede di The Office, lo show Nbc che dal 2005 al 2013 ha avuto un enorme successo.
Biden ha reso omaggio allo zio, Ambrose Finnegan, pilota morto durante la Seconda guerra mondiale. "E' stato abbattuto in Nuova Guinea e non hanno mai trovato il corpo. In quella parte della Nuova Guinea c'erano molti cannibali", le parole del presidente. Secondo i registri militari, in realtà, l'aereo su cui volava Finnegan precipitò davanti alle coste della Nuova Guinea: l'apparecchio e il corpo non vennero mai trovati.
Esteri
G7, Tajani: “Convergenza su tutte le questioni...
A Capri il vertice dei ministri degli Esteri
"Grande unità d'intenti e convergenza su tutte le questioni internazionali". Così Antonio Tajani nella conferenza finale del vertice dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 a Capri. Ribadito il no all'operazione militare israeliana a Rafah, per il Medio Oriente va perseguita la de-escalation. Ok alle sanzioni all'Iran ma la porta del dialogo resta aperta.