Cronaca
Covid oggi Italia, il report: +25% ricoveri...
Covid oggi Italia, il report: +25% ricoveri nell’ultima settimana
Fiaso: in terapia intensiva 3% ospedalizzati
Ricoveri Covid ancora in crescita negli ospedali italiani. In una settimana il numero dei pazienti ospedalizzati è salito del 25,3%. E' quanto emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso, la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere.
Si tratta - si legge in una nota Fiaso - per la stragrande maggioranza di pazienti ricoverati nei reparti Covid ordinari. Solo il 3% del totale degli ospedalizzati, infatti, è in terapia intensiva.
I dati rivelano ancora una volta come negli ospedali solo il 26% sia ricoverato 'per Covid', ovvero con sindromi respiratorie e polmonari, mentre il 74% è ricoverato 'con Covid', cioè arrivato in ospedale per curare altre malattie, ma trovato positivo al coronavirus Sars-CoV-2.
"I numeri dell'ultima rilevazione" negli ospedali sentinella della Fiaso "confermano il trend in crescita" dei ricoveri Covid in Italia, sottolinea il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore. "Assistiamo a una maggiore circolazione del virus che impatta, seppur in minima parte, sugli ospedali, incrementando i ricoveri. L'età media dei pazienti, tuttavia, rimane elevata, pari a 76 anni", e "questo evidenzia come il Covid in questa fase sia pericoloso soprattutto per anziani affetti da altre patologie che il virus contribuisce ad aggravare". "Di contro - evidenzia - la campagna vaccinale registra ancora una adesione molto bassa" per il vaccino anti-Covid: "A essersi vaccinati" sono "poco più di un milione di persone".
Cronaca
Premio Sarzanini, tra i premiati Antonietta Ferrante...
Il riconoscimento anche al regista Marco Bellocchio
Un premio alla passione e al rigore. La terza edizione del premio Mario Sarzanini, specialista della cronaca giudiziaria morto tre anni fa, è stato assegnato al regista Marco Bellocchio per il film e la serie tv su Aldo Moro, a Francesca Fagnani (nella foto con il direttore dell'Adnkronos, Davide Desario) per le interviste da belva su Rai2; a Fabio Tonacci del quotidiano La Repubblica per i reportage in Israele.
Tra gli otto vincitori del premio patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio la giornalista dell’Adnkronos Antonietta Ferrante per le agenzie di stampa, Giuseppe La Venia del Tg1 per la tv, Fabiana Cofini (RaiNews.it) per il web, Sara Graziani della Casa internazionale delle donne per la categoria degli uffici stampa e Simone Spetia (Radio24) per la radio.
Cronaca
Mafia, Rando (Pd): “Orgogliosa di Roma Tre che...
‘Importante far capire senso responsabilità’
“Credo che sia una cosa lodevole quando un’università attenziona il fenomeno della mafia e ne dà conoscenza. Dedicare alle vittime delle mafie le aule dell’ateneo, significa dare nome e cognome a delle storie per la cultura della legalità”. Lo ha detto la senatrice del Partito democratico e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, Vincenza Rando, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
“Io sono orgogliosa di Roma Tre perché è importante far capire il senso di responsabilità”, ha concluso la Senatrice.
Cronaca
Mafia, Borrometi (Articolo21): “Roma Tre ci ricorda...
‘Non giratevi dall’altra parte’
“Io sono veramente contento di essere qui oggi perché ho partecipato lo scorso anno ad un’iniziativa con Paolo Siani, fratello di Giancarlo, nella quale nacque la promessa del Rettore di Roma Tre di intitolare 12 aule alle vittime di Mafia. Sono orgoglioso soprattutto perché, oggi, un liceo di Partinico ha negato l’intitolazione a Peppino Impastato. Oggi Roma Tre ci ricorda quanto è importante la memoria”. Così il presidente di Articolo21, Paolo Borrometi, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
“Quando 12 anni fa ho iniziato a denunciare la mafia nel mio territorio, mi sono reso conto quanto sia importante che i giornalisti non girino lo sguardo altrove - ha concluso il presidente di Articolo21 - Dobbiamo ricordare che l’articolo 21 della nostra Costituzione non è soltanto il diritto e il dovere del giornalista di informare, ma anche il diritto del cittadino ad essere informato, così da poter permettergli di scegliere da che parte stare".