Cronaca
Maltempo, allerta arancione oggi in Emilia Romagna: gialla...
Maltempo, allerta arancione oggi in Emilia Romagna: gialla in altre regioni
Allerta arancione in Emilia Romagna. Gialla in Lazio, Toscana, Campania, Piemonte, Liguria e in alcuni settori del Veneto, Lombardia e Sardegna
Il maltempo flagella l'Italia con piogge e un forte calo delle temperature. Allerta arancione in Emilia Romagna, oggi domenica 3 marzo, e gialla in altre regioni. Nell'ultimo bollettino della Protezione civile si legge, per quanto riguarda l'Emilia Romagna, un rischio idraulico di moderata criticità nella Pianura modenese, Bassa collina piacentino-parmense, Pianura piacentino-parmense e per rischio idrogeologico in Montagna emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Montagna bolognese.
E' allerta gialla in Lombardia, Piemonte, Sardegna, Veneto, Liguria, Toscana dove una nuova allerta meteo di codice ‘giallo’ per rischio idraulico del reticolo minore ed idrogeologico, vento forte e mareggiate. L'allerta - che segnala rischio idrogeologico, idraulico del reticolo minore, forte vento e mareggiate – viene estesa anche alla mattina di domani, lunedì 4 marzo, per tutta la costa, la Garfagnana, la lucchesia, l'entroterra livornese, le valli dell'Ombrone e del Fiora. Possibili occasionali grandinate e forti colpi di vento. Attese precipitazioni più intense su Lunigiana, Garfagnana, area lucchese e Versilia.
Confermate anche le previsioni di vento forte, con raffiche di Scirocco fino a 70-90 km/h sull’Arcipelago e sulla costa meridionale; invece raffiche di 60-80 km/h sui crinali appenninici, i rilievi e le zone sottovento. Domani fino alla tarda nottata, raffiche fino a localmente 70 km/h sull’Arcipelago.
Mare molto mosso fino a tutta la mattina di lunedì, temporaneamente agitato nell’Arcipelago. Per il maltempo, poi, oggi il sindaco di Camaiore in provincia di Lucca, Marcello Petrucci, ha disposto la chiusura della strada di accesso a Sant'Anna di Stazzema nella località di Monteggiori per un cedimento dell'asfalto.
L'Agenzia Regionale di Protezione civile del Lazio ha emesso un'allerta gialla con validità, oltre a oggi, anche per le successive 18-24 ore. Si prevedono sul Lazio precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati deboli fino a puntualmente moderati. Neve fino a 1000 metri.
In Veneto viene segnalato il possibile innesco di frane superficiali e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta. Le previsioni indicano possibili precipitazioni in aumento fino a a tarda sera sulla pianura, quando pioverà estesamente, anche con rovesci; in montagna la probabilità di precipitazioni sarà medio-alta sulle Prealpi per modesti fenomeni diffusi e medio-bassa sulle Dolomiti per modesti fenomeni sparsi con quota neve attorno a 1300-1400 metri.
Prosegue le fase di maltempo che da giorni sta interessando Torino e il Piemonte. Precipitazioni diffuse, anche molto intense, per tutta la giornata di domani con la previsione di un innalzamento del livello idrometrico dei fiumi. Lo rende noto la Città di Torino sottolineando che "la situazione è costantemente monitorata dalla Protezione Civile". Forti piogge e nevicate in quota con allerta arancione per la valle Po per il rischio valanghe e idrogeologico.
Fino all’alba di domani sono previste precipitazioni moderate o forti diffuse, localmente molto forti sul settore nord-occidentale. La quota neve si attesta sugli 800-1000 metri sul cuneese e sui 1000-1300 metri sugli altri settori montani. "Stiamo seguendo con attenzione l'evoluzione della situazione – spiega il Presidente della Provincia Luca Robaldo – e ribadiamo l'invito alla prudenza e ad evitare di mettersi in viaggio se non per ragioni strettamente necessarie".
Anche la Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo di livello giallo per piogge e temporali valido fino alle 20 di domani, lunedì 4 marzo. Su tutto il territorio regionale si prevedono ancora precipitazioni, anche a carattere di intenso rovescio o temporale.
Cronaca
Meteorologo: ”In arrivo imponente carico di...
''E' in arrivo un imponente carico di pulviscolo proveniente dal deserto del Sahara sull'Italia e sull'Europa che provoca cieli giallognoli e rossastri. Pulviscolo che, in caso di pioggia, si potrà depositare su macchine e panni stesi, creando uno strato marroncino''. Lo dice all'Adnkronos il tecnico meteorologo Mattia Gussoni, annunciando l'arrivo di sabbia sahariana sui nostri cieli.
"E' l'effetto del passaggio di un ciclone in discesa dal Nord Atlantico, che porterà maltempo durante il weekend di Pasqua, e che sarà alla base di un costante richiamo di correnti calde dai quadranti meridionali (Scirocco e Libeccio), che partono direttamente dall'Africa. Questo immenso ingranaggio atmosferico favorirà il sopraggiungere di grossi quantitativi di pulviscolo desertico che si andranno a concentrare in sospensione alle quote più elevate dell'atmosfera, pronte a raggiungere, dopo un lungo viaggio, anche il nostro Paese. Nel corso della prossima settima poi il tempo si stabilizzerà e ci sarà un minor richiamo di correnti da sud''.
Cronaca
Terremoto in Grecia, scossa avvertita anche in Puglia,...
Epicentro a circa 40 km dalla costa greca, tra le città più vicine c'è Pyrgos a nord-est, l'isola di Zante a nord-ovest
Il terremoto di magnitudo 5.8 di oggi al largo della Costa Occidentale del Peloponneso, in Grecia, è stato avvertito anche in Puglia, Calabria e Sicilia orientale.A quanto fa sapere l'Ingv, la profondità ipocentrale è stata stimata a 33 km.
L'epicentro del terremoto è a circa 40 km dalla costa greca, tra le città più vicine c'è Pyrgos a nord- est, l'isola di Zante a nord-ovest. L'area in cui è avvenuto il sisma è prossima all'area epicentrale del forte terremoto (Mw 6.8) del 26 ottobre 2018 avvenuto a 30 km da Zante. Per quell'evento era stata diramata un'allerta tsunami che poi era stata revocata alcune ore dopo. Anche questo terremoto ha attivato il Centro Allerta Tsunami (CAT) dell'Ingv, essendo la magnitudo dell'evento poco al di sopra della soglia minima di attenzione pari a 5.5. Il messaggio è stato diramato dal CAT al DPC (e da questo a tutte le componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile) 5 minuti dopo il tempo origine del terremoto.
Nonostante la grande distanza dalle coste italiane (oltre 300 km), il terremoto - fa sapere l'Ingv - è stato avvertito in alcune aree del sud Italia, soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia orientale. Infatti, dalla mappa preliminare dei risentimenti macrosismici ottenuta con gli oltre 500 questionari inviati al sito "Hai sentito il terremoto?" si notano risentimenti fino al IV-V grado MCS.
Cronaca
Via Crucis, le meditazioni scritte dal Papa: “La...
Quattordici stazioni nelle quali Francesco fa un dialogo con Gesù e denuncia nuovamente la “follia della guerra”
“La sofferenza con Dio non ha l’ultima parola”. Il Papa, per la prima volta nel suo pontificato, ha scritto di proprio pugno le meditazioni per la Via Crucis che si svolgerà stasera al Colosseo. Quattordici stazioni nelle quali Bergoglio fa un dialogo con Gesù e denuncia nuovamente la “follia della guerra” e dà voce al dolore davanti ai “volti dei bambini che non sanno più sorridere, a madri che li vedono denutriti e affamati e non hanno più lacrime da versare”.
Nelle meditazioni c’è anche l’esortazione del Papa a riconoscere “la grandezza delle donne, che ancora oggi vengono scartate subendo oltraggi e violenze”.
Bergoglio osserva: “Basta una tastiera per insultare e pubblicare sentenze”.