Lavoro
Protesta agricoltori, l’agronomo: “Ue sostenga...
Protesta agricoltori, l’agronomo: “Ue sostenga produzioni di qualità, no premi per non produrre”
Michele Santaniello (presidente degli agronomi di Cosenza): "Sostenere aziende che innovano e abbandonare logica di contributi per superficie"
"Le questioni poste dagli agricoltori non sono semplici da affrontare e risolvere. Oggi le risorse a disposizione dell'agricoltura stanno scendendo ma queste persone non possono essere lasciate sole. La strada da intraprendere è puntare e sostenere l'agricoltura che realizza prodotti di qualità da portare sulle tavole dei consumatori, investendo costantemente sull'innovazione". Così, con Adnkronos/Labitalia, Michele Santaniello, presidente dell'ordine dei dottori agronomi e forestali della provincia di Cosenza ed esperto in sviluppo rurale e produzione, interviene sulle proteste degli agricoltori che con i loro trattori stanno manifestando in Italia e in tutta Europa in queste settimane.
Una protesta che, per Santaniello, ha 'radici' antiche, che arrivano fino alle scelte messe in campo dall'Unione Europea in questi anni per il sistema agricolo. "La politica comunitaria -spiega- negli anni è passata dal sostegno ai prezzi e, attraversando le quote, le famose quote latte del 1984, è arrivata al supporto al reddito indipendentemente dalla produzione, il cosiddetto disaccoppiamento. Oggi l'Europa -sottolinea Santaniello, che tra l'altro è responsabile tecnico della 'Patata della Sila Igp'- non considera più la produzione come un fattore discriminante per erogare un contributo. Pertanto qualunque azienda può esserne destinataria indipendentemente dal fatto che questa produca qualcosa o meno, con il cosiddetto premio a superficie".
In pratica, un 'disincentivo' a produrre. "In parole povere -prosegue Santaniello- ti premio se hai del terreno e se su quel terreno mantieni alcuni semplici impegni che il più delle volte sono obblighi di legge. Ad esempio, per ottenere i contributi della produzione integrata basta dimostrare, tra le altre cose, di avere il patentino fitosanitario, la taratura delle barre per i trattamenti e un contratto di smaltimento dei rifiuti. In estrema sintesi se hai un terreno e rispetti la normativa nazionale puoi accedere al contributo", sottolinea. E, inoltre, rimarca Santaniello, "nulla viene richiesto rispetto alla produzione perché la logica delle misure a superfici è la tutela ambientale e non la tutela della produzione agricola", ribadisce.
E' arrivato il momento, per Santaniello, di riflettere sulla strada da intraprendere a livello europeo. "Le guerre e la pandemia hanno di fatto messo a nudo tutti i problemi della nostra agricoltura. Il settore agricolo, con i limiti normativi imposti dall'Unione che di fatto sta spingendo sul concetto di sostenibilità -aggiunge ancora- oggi ha difficoltà a produrre. Difficoltà aggravata dal fatto che in Europa, grazie al libero mercato, entrano prodotti provenienti dal resto del mondo che per diversi motivi costano di meno. La strada però è segnata non si può tornare indietro. L'agricoltura deve dare l'esempio rispetto alla sostenibilità e al benessere di tutta la comunità", sottolinea ancora.
Ma serve sostenere chi investe in produzione e innovazione di qualità. "Oggi bisogna stare -ribadisce- con le aziende agricole che investono, che fanno innovazione, che producono seguendo delle regole. Non bisogna alimentare aziende agricole che detengono superfici e le inseriscono in un fascicolo aziendale. Aziende, associazioni di categoria, consulenti, il mondo agricolo tutto deve essere consapevole del fatto che fare agricoltura significa essere soggetti al rischio di impresa. E non può più esserci sempre qualcun altro che interviene nel momento del bisogno", aggiunge ancora.
E Santaniello ricorda che "oggi, vista la concorrenza extraeuropea, la difficoltà delle politiche agricole nell'elargire contributi come un tempo, l'agricoltura vera, quella produttiva, pur vivendo una difficilissima stagione cerca di andare avanti per continuare a portare sulla tavola dei consumatori un prodotto sostenibile e di qualità. E' questa l'agricoltura da sostenere. Bisogna però che i governi si rendano conto che l'agricoltura paga il prezzo più alto dei cambiamenti climatici e bisogna intervenire in maniera più seria e mirata con gli aiuti alle imprese. La prima cosa è che il sistema degli aiuti per quanto disaccoppiato non diventi disaccoppiato anche dall'azienda agricola", conclude.
Lavoro
Ai, Iannicelli (Ordine Ingegneri): “Fondamentale dare...
Parla il responsabile scientifico della Commissione Metrologia agli "Stati generali delle ingegnerie digitali”
“La metrologia è la scienza della misura che si divide tra la metrologia scientifica, legale, industriale. In Italia è stata un po' trascurata ed è per questo che ci siamo riuniti una commissione. La prima commissione di metrologia è nata a Milano e vi collaborano persone da tutta Italia perché è fondamentale dare peso a questa scienza che sta dietro a tutte le cose”. A parlare è Carmelo Iannicelli, presidente Commissione Metrologia dell'Ordine degli Ingegneri, dal palco degli "Stati generali delle ingegnerie digitali - Costruendo il futuro tecnologico di Milano e del Paese", organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano all'Acquario civico del capoluogo lombardo. Nel panel “Metrologia 4.0: verso una misurazione smart e intelligente” si è discusso di smart Metrology: “Se l'intelligenza artificiale si basa su numeri sbagliati perché non abbiamo conoscenza e competenza, stiamo perdendo il controllo delle nostre misure. Il controllo dei dati, il controllo delle misure, il controllo delle tolleranze dei nostri strumenti di misura è fondamentale- illustra Iannicelli - Abbiamo deciso di metterci insieme per cercare di far capire l'importanza e il presidio che deve essere fatto su tutto questo”, conclude.
Lavoro
Professioni, Salvini: “Trattamento economico migliore...
Nell'ambito degli Stati Generali dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Milano il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini ha annunciato, vista l'importanza della categoria per il sistema Paese: "Mi impegnerò per un trattamento economico migliore per gli ingegneri che lavorano per il Pubblico, rispetto a quello che ho trovato oggi".
In tal senso, Carlotta Penati, presidente dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Milano ha sottolineato il ruolo fondamentale degli ingegneri nell'innovazione e nella digitalizzazione del Paese a partire dall'area di Milano, motore economico italiano.
Lavoro
Infortuni, Safety expo: “Al centro gli obiettivi...
In programma il 18 e 19 settembre prossimi alla Fiera di Bergamo
"Alla vigilia della Giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro (28 aprile) e della Festa dei lavoratori (1 maggio), non accennano a diminuire gli incidenti sul lavoro in Italia. Al contrario di ogni aspettativa e auspicio, secondo i dati provvisori resi noti dall'Inail, i primi due mesi dell'anno, confrontati con lo stesso periodo del 2023, gli infortuni hanno registrato un aumento del 7% che schizza addirittura al 19% per quelli con esito mortale. Parliamo di 119 lavoratori che sono morti nei primi due mesi dell'anno mentre lavoravano (o andavano al lavoro) e che impongono una riflessione globale sugli obiettivi attesi e quelli effettivamente raggiunti in tema di miglioramento concreto della sicurezza in Italia nel corso del tempo. Infatti, la media annuale delle vittime negli ultimi dieci o quindici anni non evidenzia nessuna modificazione significativa e stabile. Riflessione che sarà al centro del Safety expo 2024, l’evento di riferimento in Italia sulla salute e sicurezza sul lavoro e sulla prevenzione incendi, in programma il 18 e 19 settembre prossimi alla Fiera di Bergamo". E' quanto si legge in una nota.
"Se il bilancio del fenomeno infortunistico - continua la nota - nel primo bimestre è allarmante, non meno inquietante è la cronaca dei mesi di marzo e di aprile, che si fa ricordare per altre stragi sul lavoro, tra cui l’esplosione del 9 aprile scorso in una centrale idroelettrica Enel sul lago di Suviana, dopo un incendio alle turbine. Ennesimo evento drammatico che ha inevitabilmente portato allo sciopero nazionale dell’11 aprile indetto da Cgil e Uil per chiedere zero morti sul lavoro".
“La morte dei lavoratori nella centrale Enel - dichiara Daniele Marmigi, direttore tecnico di Safety expo - riporta alla necessità di porre fine ad una situazione decisamente critica e non degna del nostro Paese. Le problematiche che s’incontrano nel garantire la sicurezza dei lavoratori passano attraverso la complessa applicazione di una legislazione molto articolata e l’eccessiva attenzione agli adempimenti burocratici: la difficoltà di formare i lavoratori in maniera efficace, il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione, la carenza di vigilanza e controllo. Più in generale dobbiamo considerare che avremo un cambio di passo solo quando gli imprenditori capiranno che la sicurezza non è un costo, ma un investimento. Con la patente a crediti è in arrivo un sistema di penalità, ma è auspicabile anche un sistema di premialità in favore delle imprese che operino in maniera virtuosa per la sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Nella settima edizione di Safety expo, previsto come di consueto a Bergamo, aziende, istituzioni, associazioni e i più qualificati esperti dei settori di riferimento si incontreranno per confrontarsi sulle normative, le valutazioni e le procedure indispensabili nella prevenzione degli infortuni sul lavoro e degli incendi, ma anche per conoscere prodotti innovativi, servizi e tecnologie. Tutti gli eventi in programma - corsi di formazione e di addestramento pratico, convegni e tavole rotonde, approfondimenti e spettacoli - sono riconosciuti validi come ore di aggiornamento ai sensi del decreto legislativo 81/08 e s.m.i., Legge ex 818/84 e crediti formativi professionali.
Organizzato da Epc periodici in collaborazione con le riviste 'Antincendio' e 'Ambiente & sicurezza sul lavoro' e con l’Istituto Informa, Safety expo ogni anno punta l’attenzione su temi di grande attualità che richiedono nuove conoscenze, competenze e responsabilità.
Nel prossimo appuntamento del 18 e 19 settembre, saranno analizzate anche le novità legate all’innovazione tecnologica e le ricadute per la sicurezza e la prevenzione, patente a crediti e nuovi rischi e opportunità alla luce del Pnrr; particolare attenzione sarà riservata alla normativa e alle soluzioni tecnologicamente avanzate e sostenibili per la protezione contro gli incendi.