Connect with us

Politica

Cop28, Meloni: “Serve svolta ma no a radicalismi,...

Published

on

Cop28, Meloni: “Serve svolta ma no a radicalismi, transizione ecologica e non ideologica”

La presidente del Consiglio alla plenaria del summit sui cambiamenti climatici: "L'Italia sta facendo la sua parte per decarbonizzazione". Sul nucleare: "Non ho preclusioni, ma la vera sfida è la fusione"

Giorgia Meloni alla Cop 28 - Afp

Al bando ogni radicalismo sul clima per una transizione che sia “ecologica ma non ideologica” perché, se finisse per gravare sulle spalle dei cittadini, il cammino verso un pianeta ‘pulito’ “sarebbe inevitabilmente condannato a fallire”. Per questo, l’addio ai combustibili fossili deve avvenire “in tempi sostenibili”. La premier Giorgia Meloni, intervenendo in plenaria alla Cop28 di Dubai, rivendica l’approccio “pragmatico” dell’Italia, non preclude la strada del nucleare -caldeggiata da 22 Paesi, tra cui Usa e Francia, che al summit mondiale del clima chiedono che la produzione di energia atomica venga triplicata- ma puntualizza che la “sfida”, in questo campo, è soprattutto quello della fusione, in cui l’Italia potrebbe primeggiare.

"E' un momento chiave del nostro sforzo per contenere la crescita delle temperature entro 1,5 gradi – esordisce la presidente del Consiglio a stretto giro dall’intervento di Papa Francesco, il grande assente alla Cop28, letto dal Segretario di Stato Pietro Parolin -. Anche se ci sono ragioni per essere ottimisti, l'obiettivo è lontano. La Cop28 deve essere una svolta". L'Italia, ha assicurato Meloni, "sta facendo la sua parte nel processo di decarbonizzazione, lo fa in modo pragmatico, con un approccio di neutralità tecnologica, libero dal radicalismo”, l’unica strada possibile "se vogliamo essere efficaci".

Assieme alla Francia, Roma svetta alla Cop28 per il contributo al ‘Loss and damage’, il fondo per i paesi vulnerabili costretti a pagare le conseguenze di un’industrializzazione ‘selvaggia’ decisa e portata avanti da altri: l’Italia verserà 100 milioni, con un’attenzione particolare all’Africa. Tassello di un puzzle più grande, quello del Piano Mattei che il governo porta avanti.

E mentre Forza Italia plaude all’iniziativa dei 22 Paesi che chiedono un’accelerazione sul nucleare, nelle corde da sempre anche della Lega, Meloni premette di non avere "preclusioni su nessuna tecnologia che possa essere sicura e possa aiutarci a diversificare la nostra produzione energetica", però -mette in chiaro - "non sono certa che cominciando da capo oggi l'Italia non si troverebbe indietro. Ma se ci sono evidenze del fatto che si possa invece avere un risultato positivo sono sempre disposta a parlarne”, aggiunge, indicando però la strada della fusione nucleare, che vede “l’Italia più avanti di altri” e che potrebbe risolvere "tutti i problemi energetici”.

La premier alla Cop28 incontra oltre 20 Capi di Stato e di governo e definisce il summit di Dubai un “grande successo”. Stigmatizza, poi, la posizione di chi non avrebbe voluto vedere il vertice mondiale sul clima in un Paese tra i maggiori produttori di combustibili fossili: “Se non coinvolgiamo questi Paesi, visto che gli obiettivi sono globali, non faremo mai centro”, il suo ragionamento. Quei target, falliti miseramente nonostante le grandi speranze della Cop21 di Parigi del 2015, devono essere raggiunti pensando alle giovani generazioni e a quelle che verranno.

"Siamo consapevoli che molti sforzi che stiamo facendo daranno risultati quando noi non avremo più ruoli di responsabilità – ha detto la premier in plenaria, citando in chiusura del suo intervento Warren Buffett -. Siamo qui non per noi stessi ma per coloro che verranno dopo di noi e questo definisce il valore della nostra leadership. ‘Qualcuno oggi è seduto all'ombra perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa’".

Sforzi per chi verrà dopo di noi

"Siamo consapevoli -ha scandito Meloni - che molti sforzi che stiamo facendo daranno risultati quando noi non avremo più ruoli di responsabilità. Siamo qui non per noi stessi ma per coloro che verranno dopo di noi e questo definisce il valore della nostra leadership. Qualcuno oggi è seduto all'ombra perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa".

All'Africa il fondo italiano per clima

"L’Italia - ha annunciato la presidente del Consiglio - intende destinare una quota estremamente significativa del Fondo italiano per il clima, la cui dotazione complessiva è di 4 miliardi di euro, verso il continente africano. Non però attraverso un approccio caritativo, perché l’Africa non ha bisogno di carità. Ha bisogno di essere messa in condizione di competere ad armi pari, per crescere e prosperare grazie alla moltitudine di risorse che il continente possiede. Una cooperazione tra pari, rifiutando approcci paternalistici e predatori".

"L’energia è uno dei pilastri del Piano Mattei per l’Africa - va avanti la presidente del Consiglio -, il piano di cooperazione e sviluppo su cui l’Italia sta lavorando con grande determinazione per costruire partenariati reciprocamente vantaggiosi e sostenere la sicurezza energetica dei Paesi africani e del Mediterraneo. E stiamo anche lavorando, così, per diventare un hub strategico per l’energia pulita, sviluppando le infrastrutture e la capacità di generazione necessarie, nella nostra Patria e nel Mediterraneo".

"Dopo la Conferenza di Roma sullo sviluppo e la migrazione, sono stati istituiti due nuovi strumenti finanziari per affrontare le cause profonde della migrazione, combattere i trafficanti di esseri umani e garantire il diritto a non emigrare. Continueremo a sostenere il Green Climate Fund anche nel prossimo ciclo e, come ho già annunciato ieri, contribuiremo con 100 milioni di euro al nuovo Fondo 'Loss and Damage', fortemente voluto dalla Presidenza degli Emirati. Tutte queste priorità saranno al centro anche della presidenza italiana del G7, nel 2024".

Riforma patto stabilità

Rispetto alla trattativa sul Patto di stabilità, “a Berlino ne ho parlato" con il Cancelliere Olaf Scholz "chiaramente, ma in queste ore eviterei i commenti, perché sono ore nelle quali si sta procedendo a confronti molto puntuali, che speriamo possano portare a una soluzione nell'interesse dell'Ue”. “Noi vogliamo e dobbiamo essere ambiziosi, l'Unione Europea deve essere ambiziosa . Credo che le politiche economiche che il governo ha portato avanti dimostrino la serietà con la quale approcciamo, però dobbiamo riuscire a costruire una riforma del Patto di stabilità e crescita che sia rispettabile, cioè che sia possibile rispettare, cercando delle sintesi tra punti di vista e interessi che sono diversi”. “Siccome sono le ore più delicate per questa trattativa direi che insomma se la commentiamo magari la settimana prossima può aiutare tutti”, ha quindi concluso Meloni.

Gli incontri dell'agenda Meloni

Agenda piena per la premier Giorgia Meloni a Dubai, in occasione della Cop28. Nella 'due giorni' sull'emergenza climatica, la presidente del Consiglio ha incontrato più di 20 capi di Stato e di governo. Meloni ha avuto sia incontri bilaterali sia numerose occasioni di saluto per uno scambio di vedute sulle politiche ambientali e, ovviamente, sulle gravi crisi in corso in Medio Oriente e in Ucraina.

Fra gli altri, Meloni ha incontrato il padrone di casa, il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed bin Zayed Al Nahyan, il Presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdogan, il primo ministro indiano, Narendra Modi, il Presidente dello Stato d’Israele, Isaak Herzog, il primo ministro del Libano, Najib Miqati, il primo ministro etiope, Abiy Ahmed e il Presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida.

La premier Meloni ha poi incontrato brevemente, fra gli altri, il premier britannico Rishi Sunak, il Presidente francese Emmanuel Macron, il Presidente irlandese Leo Varadkar e l'olandese Mark Rutte, il Presidente della Repubblica Ceca, Petr Fiala, il Presidente congolese, Denis Sassou Nguesso, il primo ministro delle Bahamas Philip Davis, il Presidente somalo, Hassan Sheikh Mohamud, l'Emiro del Qatar, Tamim Al Thani, il Presidente indonesiano, Joko Widodo, il Segretario di Stato Usa, Antony Blinken, il Primo Ministro dell'Estonia, Kaja Kallas, il Presidente della Slovenia, Natasa Pirc Musar, il primo ministro del Pakistan Anwaar-ul-Haq Kakar e il Segretario esecutivo del Unfcc, Simon Stiell.

Stop al mercato tutelato

Sullo stop alla proroga del mercato tutelato, "prima del mio alleato Salvini mi hanno chiesto di fare qualcosa quelli che ce l'hanno messa la riforma del mercato tutelato. La fine del mercato tutelato è stata stabilita nel 2017, governi Renzi e Gentiloni, votata dall'allora maggioranza del governo Draghi, io ho votato contro e contestato apertamente la fine del mercato tutelato mentre gli altri la votavano - ha detto la premier Meloni a Dubai -. Dopodiché, per blindarla, è stata inserita nel Pnrr e nella terza rata del Pnrr, che era un obiettivo già centrato quando siamo arrivati. Allora io posso capire che il Pd ha deciso che ha fatto una cosa sbagliata, ma prima di spiegare a me come la risolvo perché non chiedono scusa?". "Non si può far finta che le cose erano giuste prima e quando arriva un altro governo diventano sbagliate - va avanti la presidente del Consiglio -, perché io ho sempre tenuto la stessa posizione sul tema, sono loro che stanno dicendo che hanno fatto una riforma che colpiva gli italiani. Allora prima lo dichiarino e poi io volentieri aiuto a risolvere il problema".

"Qual è il tema? Il tema è che oggi siamo con un obiettivo centrato, con una rata pagata del Pnrr e quindi la questione è spinosa. In ogni caso noi, d'accordo con la Commissione Ue, stiamo cercando di capire soprattutto come si fa a impedire che le bollette aumentino. A me questo interessa, ed è un lavoro su cui il governo si sta molto spendendo in queste ore".

La riforma della Giustizia

"Non è che io penso che non si possa criticare la riforma costituzionale, lo considero perfettamente legittimo, il problema è se l'Anm mi fa come dichiarazione pubblica quella che 'è un attacco contro la magistratura', perché quello diventa un altro ambito" ha detto la premier Meloni. "Io ho trovato francamente fuori un po' fuori misura, ad esempio - prosegue la presidente del Consiglio - dire che la riforma costituzionale aveva una deriva antidemocratica, cioè a me sembra che queste dichiarazioni, che vanno bene per la politica", siano sopra le righe se fatte dall'Anm, "per cui questo non si può non notare, perché è una realtà".

Meloni: "Crosetto? Nessuno scontro politica-toghe"

"Io penso che non ci sia uno scontro tra politica e magistratura, credo che si debba sempre ricordare che, per chi viene da destra, chi serve lo Stato è sempre un punto di riferimento" ha detto la premier Meloni. "Quindi questa idea che ci debbano essere scontri tra i poteri dello Stato, tra persone che, in ogni caso, servono lo Stato secondo me è sbagliato. Questo non vuol dire non segnalare che poi, come in ogni ambito, ci sono dei problemi e il problema in una piccola parte della magistratura è ritenere che i provvedimenti di alcuni governi che non sono in linea con una certa visione del mondo debbano essere contrastati, come accaduto per esempio sull'immigrazione".

"Io ho trovato francamente fuori un po' fuori misura, ad esempio - prosegue la premier - dire che la riforma costituzionale aveva una deriva antidemocratica, cioè a me sembra che queste dichiarazioni, che vanno bene per la politica", siano sopra le righe se fatte dall'Anm, "per cui questo non si può non notare, perché è una realtà. Non vuol dire aprire uno scontro tra un mondo e un altro mondo, no, significa segnalare dove ci sono delle cose che obiettivamente sono un po' fuori dalle righe. Ma penso che poi vada guardato come, dall'inizio del nostro governo, noi abbiamo lavorato per rafforzare il lavoro della magistratura nel fare il proprio lavoro, nella lotta alla mafia. Su questo io sono sempre schierata dalla stessa parte, con quella stragrande maggioranza di magistrati che pensano che il loro lavoro sia questo e non contestare le scelte di una politica che non condivide".

Il caso Delmastro

"I magistrati ritengono che Delmaestro debba essere rinviato a giudizio, il pubblico ministero riteneva che la vicenda Delmastro dovesse essere archiviata, per due volte, quindi direi che è il caso di aspettare una sentenza di condanna passata in giudicato, eventualmente, per definirlo colpevole" ha detto la premier Giorgia Meloni rispondendo alle domande dei cronisti in un punto stampa a Dubai, a margine dei lavori della Cop28.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Politica

Il Foglio: “Ilaria Salis candidata alle Europee con...

Published

on

Il giornale dava l'insegnante detenuta in Ungheria come capolista nel Nord Ovest. L'avvocato di Salis all'Adnkronos: "Non so se ha scelto di candidarsi"

Ilaria Salis - Fotogramma

"Ilaria Salis è pronta ad accettare la candidatura alle europee con Avs, l’alleanza di Verdi e Sinistra italiana". Lo scrive Il Foglio in un pezzo a firma Simone Canettieri. Secondo il quotidiano le procedure burocratiche per la candidatura, da capolista nel Nord Ovest, sarebbero "già avviate nei giorni scorsi si concluderanno oggi pomeriggio".

Una notizia che però non trova riscontro in Avs: "Smentisco", afferma Angelo Bonelli a L'Aria che Tira su La7.

La maestra 39enne di Monza è detenuta da oltre un anno in un carcere di massima sicurezza in Ungheria perché accusata di aver aggredito due militanti neonazisti nel corso di una manifestazione a Budapest l'11 febbraio 2023. Lo scorso 28 marzo i giudici ungheresi hanno rigettato la richiesta di arresti domiciliari, davanti alla donna per la seconda volta apparsa nell'aula di tribunale in catene e l'elezione al parlamento europeo potrebbe essere una via per farla uscire dal carcere.

Il legale di Salis: "Candidata? Non so"

Della candidatura non ne sa nulla neppure Eugenio Losco, l'avvocato milanese che in Italia segue Ilaria Salis ed era presente anche all'ultima udienza celebrata in Ungheria. Interpellato dall'Adnkronos è sintetico ma puntuale: "Non so se Ilaria Salis ha scelto di candidarsi, se così fosse è una scelta personale che rispetto".

Continue Reading

Politica

Ilaria Salis candidata alle Europee con Avs? Bonelli:...

Published

on

Il Foglio ipotizza che l'insegnante detenuta in Ungheria possa essere capolista nel Nord Ovest. L'avvocato di Salis all'Adnkronos: "Non so se ha scelto di candidarsi"

Ilaria Salis - Fotogramma

"Ilaria Salis è pronta ad accettare la candidatura alle europee con Avs, l’alleanza di Verdi e Sinistra italiana". Lo scrive Il Foglio in un pezzo a firma Simone Canettieri. Secondo il quotidiano le procedure burocratiche per la candidatura, da capolista nel Nord Ovest, sarebbero "già avviate nei giorni scorsi si concluderanno oggi pomeriggio".

Una notizia che però non trova riscontro in Avs: "Smentisco", afferma Angelo Bonelli a L'Aria che Tira su La7.

La maestra 39enne di Monza è detenuta da oltre un anno in un carcere di massima sicurezza in Ungheria perché accusata di aver aggredito due militanti neonazisti nel corso di una manifestazione a Budapest l'11 febbraio 2023. Lo scorso 28 marzo i giudici ungheresi hanno rigettato la richiesta di arresti domiciliari, davanti alla donna per la seconda volta apparsa nell'aula di tribunale in catene e l'elezione al parlamento europeo potrebbe essere una via per farla uscire dal carcere.

Il legale di Salis: "Candidata? Non so"

Della candidatura non ne sa nulla neppure Eugenio Losco, l'avvocato milanese che in Italia segue Ilaria Salis ed era presente anche all'ultima udienza celebrata in Ungheria. Interpellato dall'Adnkronos è sintetico ma puntuale: "Non so se Ilaria Salis ha scelto di candidarsi, se così fosse è una scelta personale che rispetto".

Continue Reading

Politica

Europee, Meritocrazia Italia: “Ancora nessun...

Published

on

"Si studiano strategie di favore solo per i singoli partiti"

Foto di repertorio - FOTOGRAMMA

"Manca ormai pochissimo alle elezioni europee, che si svolgeranno il 9 giugno. A oggi, però, nulla si sa su candidati e relativi programmi. Solo notizie filtrate dalla stampa, incerte e in continuo cambiamento. Non si sa con certezza neppure quali partiti decideranno di correre da soli e quali proveranno a superare la soglia di sbarramento del 4% prevista in Italia per le elezioni del parlamento europeo. Nessuna idea neppure sulle proposte e sul programma quinquennale da portare a Bruxelles. Nulla". Lo sottolinea il presidente di Meritocrazia Italia Walter Mauriello.

"I cittadini saranno chiamati a esprimere una preferenza senza la possibilità di formare un convincimento consapevole, ma con una scelta indotta, come al solito, dal sentimento del momento. Questa non è democrazia - continua - Le politiche nazionali, specie in settori come quello agricolo, vengono decise, a conti fatti, per il 60-70% a Bruxelles, con direttive, con obbligo di recepimento. Invece, di cogliere il momento per comprendere come incidere al meglio nell’interesse del Paese, si continua a parlare di campi più o meno larghi, di alleanze possibili e di accordi di comodo. Si studiano strategie di favore solo per i singoli partiti".

"Siamo tutti pronti a criticare le elezioni e le modalità di voto adottate in Paesi reputati non democratici, ma ora che tocca a noi dare dimostrazione di democrazia e partecipazione, ci comportiamo esattamente come quegli Stati che contestiamo per mancanza di trasparenza", osserva Meritocrazia Italia che "invoca un ritorno alla consapevolezza. Candidati e partiti rendano noto al più presto il loro programma elettorale ai cittadini italiani. La trasparenza e l’informazione sono un requisito irrinunciabile per permettere agli elettori di comprendere le posizioni e le proposte sulle tematiche che hanno un impatto sulla vita di ciascuno, sul lavoro e sulla stessa libertà di cittadini europei. Sia favorito per questo il dibattito pubblico sulle principali questioni da portare all’attenzione del prossimo Parlamento europeo. L’Italia torni a essere davvero una Repubblica democratica".

Continue Reading

Ultime notizie

Cronaca1 ora ago

Da Mentana all’ex Br Morucci, Casapound celebra 20...

Sabato nel palazzo occupato di Roma la presentazione di un libro sui 20 anni del movimento fondato da Gianluca Iannone...

Immediapress1 ora ago

Sfide globali e locali della Salute Mentale: analisi...

La salute mentale affronta sfide sia a livello globale sia locale, con impatti significativi sull’individuo e sulla società nel suo...

Economia2 ore ago

Edilizia, assessore Maran: “Lavorare su grandi...

Agli Stati generali delle ingegnerie digitali: “C’è bisogno di una struttura di accompagnamento pubblica per un risultato che produca benefici”...

Cronaca2 ore ago

Origlia (curatrice del volume): “Megafono Sociale: questo...

Origlia: “Si chiama Megafono Sociale proprio perché l'obiettivo è quello di farsi sentire il più possibile non soltanto rispetto alle...

Economia2 ore ago

Edilizia, Cecconi (PoliMi): “Settore a maggiore...

Il professore agli Stati generali delle ingegnerie digitali: “Il settore delle costruzioni può e deve contribuire moltissimo alla decarbonizzazione” “L’Europa...

Cronaca2 ore ago

Gavelli (Danone): “Creare valore vuol dire pensare al...

Gavelli: “Quando si crea valore si deve pensare non solo al valore economico della propria azienda ma anche al valore...

Economia2 ore ago

Edilizia, Fidanza (Parlamento Europeo): “Intervento...

Così il membro della Commissione trasporti e turismo: “Dare certezze agli operatori immobiliari” “Una tematica urgente che riguarda Milano è...

Economia2 ore ago

Gic 2024, assessore Campora: “Occasione per stringere...

“Questo è un momento importante sia per il rapporto che Genova ha con Piacenza, che rappresenta in qualche modo il...

Immediapress2 ore ago

Kaspersky Thin Client 2.0: protezione Cyber Immune con...

Kaspersky Thin Client 2.0: protezione Cyber Immune con connettività, prestazioni e design migliorati Milano, 18 aprile 2024. Kaspersky presenta la...

Immediapress2 ore ago

Snaitech protagonista della prima edizione di IGE –...

S ul palco dell’evento dedicato al comparto italiano del gioco pubblico l’azienda ha portato la sua visione sul futuro del...

Sport2 ore ago

Il tifoso terminale della Roma? E’ un fake

Edoardo, che ha pianto in diretta a Tele Radio Stereo chiedendo di vincere finale Europa League a Dublino, non ha...

Sostenibilità2 ore ago

Il 22 aprile è la Giornata della Terra, il tema 2024

L'evento globale per la tutela del Pianeta mobilita un miliardo di persone in oltre 192 Paesi Il 22 aprile tutto...

Economia2 ore ago

Gavelli (Danone): “Per noi sostenibilità va di par...

L'Ad: "Attraverso modello del Megafono Sociale il business diventa strumento concreto per avere impatto positivo su comunità" “In Danone, la...

Cronaca2 ore ago

Digiuno sì o no contro il cancro? Berrino: “Oggi...

Cresce l'interesse per la ricerca sull'impatto della restrizione calorica su malattie come il cancro "Oggi noi mangiamo assolutamente troppo, mangiamo...

Sport2 ore ago

Kvara si allena in gruppo

Rientra l'allarme di ieri, il georgiano sarà titolare contro l'Empoli Proseguono gli allenamenti del Napoli in vista della sfida con l'Empoli in...

Esteri2 ore ago

Scricchiola la seconda linea difensiva ucraina alle spalle...

Scricchiolano le linee difensive erette dagli ucraini nel Donetsk, ad ovest di Avdiivka. Le truppe russe sono avanzate a nord...

Economia3 ore ago

Se il caffè scomparisse?: Lavazza lancia la nuova campagna...

In occasione della Giornata Mondiale della Terra Lavazza, azienda italiana specializzata nella produzione del caffè, lancia una campagna di sensibilizzazione...

Economia3 ore ago

‘Se il caffè sparisse?’, al via nuova campagna...

Il progetto racconta in chiave satirica il rischio della sparizione del caffè come uno degli effetti del cambiamento climatico e...

Lavoro3 ore ago

In arrivo qualifica per professional organizer italiani,...

Sabrina Toscani (Apoi): "Abbiamo intrapreso un percorso che ci ha portato alla acquisizione di un disciplinare capace di regolamentare la...

Economia3 ore ago

Privacy, Vassallo (Città metropolitana): “Vorrei che...

Il vicesindaco agli Stati generali delle ingegnerie digitali “C’è la necessità di avere una legislazione chiara, che oggi in Italia...