Cronaca
Dolore toracico, Tac al cuore riduce di due terzi rischio...
Dolore toracico, Tac al cuore riduce di due terzi rischio morte e infarto
Monzino di Milano: "Ecco l'approccio di precisione che cambierà la pratica clinica"
Svolta nella gestione dei pazienti che lamentano un dolore sospetto al petto: l'impiego selettivo della Tac al cuore, integrata nei casi positivi con un esame specifico sul flusso di sangue nelle coronarie, riduce di due terzi il rischio di morte e di infarto, evitando esami invasivi inutili. Lo ha messo nero su bianco 'Jama Cardiology', pubblicando i risultati di due analisi dello studio clinico internazionale Precise che vede l'Italia protagonista con il Centro cardiologico Monzino di Milano: l'unico centro coinvolto nel nostro Paese, principale arruolatore a livello mondiale.
Le analisi dei dati di 2.103 pazienti arruolati fra dicembre 2018 e maggio 2021 - spiegano dall'Irccs lombardo - hanno dimostrato che quando un paziente si presenta con dolore toracico, sintomo sospetto per problemi alle coronarie, l'approccio diagnostico di precisione, che prevede l'utilizzo della Tac coronarica in casi specifici ed eventualmente lo studio del parametro Ffrct (Fractional flow reserve CT derived), ottiene risultati molto migliori dell'approccio tradizionale che implica invece il ricorso a una serie di esami fra cui la coronarografia, procedura invasiva. A distanza di un anno dall'arruolamento, nel gruppo sottoposto a procedura di precisione si sono osservati meno decessi, meno infarti e meno coronarografie: mediamente, nel paziente con sospetta malattia coronarica l'utilizzo selettivo della Tac può ridurre il rischio di morte e di infarto del 65%, evitando esami invasivi inutili.
"Precise è uno degli studi più importanti per la gestione del dolore toracico e il rischio di infarto dell'ultimo decennio - afferma Gianluca Pontone, direttore del Dipartimento di Cardiologia perioperatoria e Imaging cardiovascolare del Monzino, principal investigator del trial per l'istituto meneghino - I suoi straordinari risultati erano già stati presentati al congresso dell'American Heart Association nell'aprile 2022 e ora la pubblicazione su Jama Cardiology decreta l'entrata ufficiale di Tac cardiaca e Ffrct nella pratica clinica. Ffrct - ricorda lo specialista - è un'analisi che il Monzino ha iniziato a usare e a sviluppare sin dal 2013, che si effettua in caso di Tac positiva per capire se i restringimenti riscontrati nelle arterie hanno effettivamente la capacità di causare una ischemia, cioè un'ostruzione rilevante al flusso di sangue. Finalmente - annuncia Pontone - abbiamo un percorso chiaro ed efficiente per risolvere il grande problema del dolore toracico, che causa sofferenza e stress ai pazienti e pressione sugli ospedali e i pronto soccorso".
"Si calcola che solo negli Usa si effettuino 4 milioni di test ogni anno per indagare l'origine del dolore al petto", sottolinea il cardiologo. "La maggioranza di questi esami è inutile - precisa - e sottrae risorse e personale ai sistemi sanitari. Un problema che in Italia in questi giorni è particolarmente attuale".
Oggi quasi tutti i pazienti che si presentano con dolore al torace o al braccio vengono sottoposti a esami che vanno, a seconda dei Paesi e delle tradizioni locali, dal test da sforzo all'ecocardiogramma, fino alla coronarografia - elenca il Monzino - pressoché indipendentemente dal loro rischio individuale di malattia coronarica. "Questo - rimarcano dall'Irccs milanese - avviene perché gli attuali score clinici del rischio (età, genere, stili di vita e così via) sono disomogenei e poco performanti. Nessun cardiologo quindi osa aspettare a procedere con gli esami diagnostici di fronte al 'doloretto': è difficile mandare a casa un paziente senza fare nulla, nell'incertezza di ciò che può succedere".
"L'idea dello studio Precise nasce proprio dall'esigenza di superare l'incertezza gestionale dei medici di fronte al mare magnum del dolore toracico, o angina", puntualizza Pontone. "Grazie alle tecnologie di precisione - conclude - abbiamo trovato la soluzione che prevede che tutti i medici applichino un unico score clinico (Pmrs) e lo utilizzino per decidere cosa fare. Se il Pmrs è basso il paziente non fa nulla, se è alto viene sottoposto a Tac cardiaca e, se risulta necessario, i dati della Tac vengono anche analizzati con Ffrct. Questa procedura è oggi validata e i medici possono applicarla senza timori. Anzi, nella certezza di fare il bene del paziente".
Cronaca
Tornano freddo e neve, weekend invernale sull’Italia
Temperature sotto la media del periodo fino alla fine del mese
Freddo e anche neve nel weekend sull'Italia. Le previsioni meteo confermano che mentre lo scorso fine settiman sembrava di essere in ‘AprilGiugno’ con 32°C anche al Nord, nei prossimi giorni entreremo in una fase rigida simile ad un periodo invernale, ‘AprilGennaio’ per l’appunto.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma il calo delle temperature a causa dell’afflusso di aria polare dalla Scandinavia. Il quadro termico resterà simil-invernale nei prossimi 10 giorni, anche se durante il pomeriggio le temperature massime saranno perlopiù gradevoli. Nel dettaglio la prima irruzione di aria più fredda ed instabile dalla Scandinavia scivolerà via nel corso delle prossime ore verso la Grecia provocando ancora temporali al Sud e poi verso i Balcani meridionali. Avremo fino al mattino qualche nevicata residua a quote basse per il periodo su Abruzzo e Molise (circa 1100 metri) poi migliorerà al Centro quasi ovunque, mentre al Nord continuerà a splendere il sole.
Il weekend vedrà l’arrivo di un secondo impulso freddo dal Nord Europa che riaccenderà i temporali soprattutto sulle regioni centrali; avremo altre nevicate sugli Appennini e il maltempo simil-invernale interesserà in parte anche il sud peninsulare e l’Emilia Romagna con piogge e rovesci.
Domenica mattina il maltempo colpirà ancora Marche, Abruzzo e Molise con fenomeni anche intensi, il freddo anomalo favorirà altre nevicate diffuse sull’Appennino centrale fino a circa 1200 metri (come a Gennaio). E, un po’ come il sabato, anche la domenica vedrà qualche rovescio sul sud peninsulare e in Emilia Romagna, seppur è previsto anche un peggioramento verso il Nord-Ovest: un altro nocciolo freddo, in discesa dalla Germania verso la Francia, causerà abbondanti nevicate sulle Alpi piemontesi, con quota neve in calo nella notte fino a quote collinari!
Un evento eccezionale, se confermato: lunedì 22 aprile nella Giornata della Terra, il pianeta mostrerà il lato freddo della Primavera in Italia. La neve cadrà abbondante fino a 500 metri in Piemonte, come è successo in inverno a ripetizione. In sintesi, dopo 2 anni di siccità estrema, per compensazione il Nord-Ovest ritroverà altra neve e altra acqua preziosa per affrontare con serenità la rovente stagione estiva.
Una buona notizia in un periodo anche festivo (Ponti del 25 aprile e del 1° maggio) che prediligerebbe tempo caldo e soleggiato: al momento però è previsto un AprilGennaio fino alla fine del mese con temporali frequenti e neve anche sugli Appennini. Per il caldo dovremo attendere Maggio.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 19. Al nord: soleggiato, nubi in aumento al Nord-Est. Al centro: maltempo su Abruzzo e Molise fino al mattino poi sole. Al sud: tempo instabile con temporali diffusi fino a metà pomeriggio.
Sabato 20. Al nord: soleggiato, nubi al Nord-Est con locali rovesci. Al centro: molto instabile. Al sud: inizialmente buono poi peggiora su Campania e Puglia.
Domenica 21. Al nord: soleggiato, nubi al Nord-Est con locali rovesci poi peggiora verso il Nord-Ovest con neve in alta collina. Al centro: ultimi temporali su Abruzzo e Molise, sole altrove. Al sud: soleggiato.
Tendenza: tempo perturbato e freddo per il periodo; neve in collina al Nord-Ovest lunedì 22 aprile. Ancora rovesci sparsi almeno fino al 25 aprile.
Cronaca
Palermo, i Carabinieri festeggiano i 105 anni del brigadiere
Centocinque anni festeggiati con i suoi colleghi dopo una lunga carriera. I Carabinieri di Palermo hanno incontrato Salvatore Galante nato a Montedoro in provincia di Caltanissetta nel 1919, Brigadiere dei carabinieri in congedo. Nella sua casa, nel quartiere Oreto, a Palermo, circondato dai familiari, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Generale di Brigata Luciano Magrini, "ha portato un caloroso saluto e un affettuoso abbraccio dell’Arma al militare centenario, consegnandogli in dono una Lucerna in cristallo".
Salvatore Galante sposa la signora Filomena ed ha due figli Angela e Vincenzo. Si arruola nell’Arma dei carabinieri il 24 febbraio 1939 e viene trasferito alla Legione di Verona. Si congeda dopo 35 anni di servizio il 14 aprile 1974 con nomina a Vice Brigadiere di complemento. Ha partecipato alla 2° guerra mondiale, è stato mobilitato con la 150^ sezione a disposizione della Divisione Acqui destinazione Albania con l’incarico di “portaordini”. Dall’Albania in Grecia e da lì, sempre con la Divisione Acqui, è stato trasferito presso l’isola di Corfù. Rientrando da un servizio con la moto, a causa di un incidente con un’autovettura militare riportava la frattura della tibia e del perone della gamba destra ed a seguito di ciò veniva rimpatriato in convalescenza.
I colleghi della Sezione, rimasti in Grecia, (ben 68 compreso il Comandante) morirono tutti nell’eccidio di Cefalonia. Dopo circa due mesi di convalescenza, di nuovo assegnato a Verona, da lì mobilitato con la 27esima Sez. presso la Divisione Mantova. Trasferito ad Asti, poi a Torino, da lì in Calabria a Marcellinara (Cz), poi Nicastro, infine trasferito a Palermo alla Caserma Bonsignore, oggi Caserma Carlo Alberto dalla Chiesa, quale responsabile dell’ufficio autodrappello fino al 1974.
Cronaca
Catania, muore incastrato tra cabina e porta ascensore
Un 31enne era impegnato nella manutenzione dell'elevatore
Un uomo di 31 anni, manutentore di ascensori, è morto dopo essere rimasto incastrato tra la cabina e la porta di un piano dell'elevatore di un condominio di Aci Sant'Antonio, in provincia di Catania, dove era al lavoro. I medici del 118 hanno constatato il decesso del 31enne dopo che il corpo è stato liberato dai Vigili del fuoco. Una donna che era dentro la cabina dell'ascensore è stata soccorsa da personale medico perché sotto choc. Indagano i Carabinieri.