Esteri
Covid, nessun legame tra vaccini e perdite post-menopausa:...
Covid, nessun legame tra vaccini e perdite post-menopausa: lo studio
Le conclusioni del comitato Prac: "Non esistono prove di un'associazione causa-effetto"
Nessun legame provato tra vaccini anti-Covid a mRna e perdite post-menopausa. Il Comitato di farmacovigilanza (Prac) dell'Agenzia europea del farmaco Ema, nella sua ultima riunione del 4-7 marzo, ha concluso che "non esistono evidenze sufficienti per stabilire un'associazione causale tra i vaccini Covid-19 Comirnaty* e Spikevax*", quelli di Pfizer-BioNTech e Moderna, "e i casi di sanguinamento postmenopausale".
Per sanguinamento postmenopausale, ricorda l'Ema, si intende un "sanguinamento vaginale che si verifica un anno o più dopo l'ultima mestruazione". Un fenomeno che viene "sempre considerato anomalo" e che "può essere un sintomo di gravi condizioni mediche. Di recente, dalla letteratura medica e dai dati post-autorizzazione" all'immissione in commercio, "sono emerse nuove informazioni che hanno spinto" l'ente regolatorio Ue "a indagare sul sanguinamento postmenopausale con i due vaccini" anti-Covid a mRna.
"Il Prac ha valutato tutti i dati disponibili - informa l'Ema - compresi i risultati della letteratura e le segnalazioni spontanee post-marketing su sospette reazioni avverse" alla vaccinazione. E "dopo un attento esame", il Comitato di sicurezza ha ritenuto che "i dati disponibili non supportano un'associazione causale e non è giustificato un aggiornamento delle informazioni di prodotto per nessuno dei vaccini" considerati.
Esteri
Usa, l’allarme dell’Fbi: “Hacker cinesi...
Il direttore Wray: "Sono riusciti a infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico"
Il direttore dell'Fbi, Christopher Wray, ha lanciato l'allarme sul fatto che hacker legati al governo cinesi stanno aspettando "solo il momento giusto per un devastante attacco" ad infrastrutture critiche negli Stati Uniti. Durante un discorso alla Vanderbilt University, Wray ha rivelato che un gruppo di hacker cinesi, Volt Typhoon, è riuscito ad infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico, secondo quanto riporta l'International Business Times.
Nel suo discorso, Wray ha sottolineato quindi che la Cina possiede la capacità di infliggere danni sostanziali a infrastrutture critiche Usa, e che il piano degli hacker è quello di "attaccare infrastrutture civili per cercare di indurre il panico". Un portavoce del ministero degli Esteri cinesi ha dichiarato, all'inizio della settimana, che Volt Typhoon non ha nessun contatto con il governo cinese ma fa parte di un gruppo criminale specializzato in "ransomware".
Esteri
Biden e la gaffe sullo zio mangiato dai cannibali
Il presidente e l'omaggio allo zio morto nella Seconda guerra mondiale
"Mio zio forse è stato mangiato dai cannibali". Parola di Joe Biden. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti somigliano ad una nuova gaffe e non passano inosservate. Biden si è espresso durante una visita a Scranton, Pennsylvania, la città che - come sanno gli appassionati di serie tv - è diventata celebre anche perché è la sede di The Office, lo show Nbc che dal 2005 al 2013 ha avuto un enorme successo.
Biden ha reso omaggio allo zio, Ambrose Finnegan, pilota morto durante la Seconda guerra mondiale. "E' stato abbattuto in Nuova Guinea e non hanno mai trovato il corpo. In quella parte della Nuova Guinea c'erano molti cannibali", le parole del presidente. Secondo i registri militari, in realtà, l'aereo su cui volava Finnegan precipitò davanti alle coste della Nuova Guinea: l'apparecchio e il corpo non vennero mai trovati.
Esteri
G7, Tajani: “Convergenza su tutte le questioni...
A Capri il vertice dei ministri degli Esteri
"Grande unità d'intenti e convergenza su tutte le questioni internazionali". Così Antonio Tajani nella conferenza finale del vertice dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 a Capri. Ribadito il no all'operazione militare israeliana a Rafah, per il Medio Oriente va perseguita la de-escalation. Ok alle sanzioni all'Iran ma la porta del dialogo resta aperta.