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Ucraina, Kiev: “Zaporizhzhia colpita 400 volte in 24...
Ucraina, Kiev: “Zaporizhzhia colpita 400 volte in 24 ore”. Attacco Russia nel Donetsk: 4 morti
L'allarme del governatore: "I russi vogliono uccidere la maggiore quantità possibile di ucraini. L'unico modo di proteggersi è trasferendosi in zone più sicure dell'Ucraina"
Proseguono gli attacchi della Russia intorno alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Una persona è stata uccisa e un'altra è rimasta ferita in seguito ai bombardamenti che hanno colpito la regione di Zaporizhzhia 400 volte nelle ultime 24 ore, ha detto il capo regionale Ivan Fedorov, aggiungendo che nei raid "è morta una donna nel distretto di Vasyliv, mentre un uomo è stato ferito durante il bombardamento di Gulyaipol".
Attacco russo nel Donetsk
E' invece di almeno quattro morti il bilancio del nuovo attacco dell'esercito russo contro la località di Síversk, nella provincia ucraina del Donetsk. Ad annunciarlo è stato il governatore Vadim Filashkin. "Quattro persone sono rimaste uccise per l'attacco a Siversk. Durante la notte la città è stata colpita con proietti di artiglieria e ora sappiamo che quattro uomini di età compresa tra i 36 e gli 86 anni sono morti", ha scritto su Telegram. I russi "vogliono uccidere la maggiore quantità possibile" di ucraini. "L'unico modo di proteggersi è trasferendosi in zone più sicure dell'Ucraina".
Kiev: 454.420 soldati russi morti dall'inizio della guerra
Intanto Kiev fornisce il bilancio aggiornato delle vittime russe. La Russia ha perso 454.420 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022, ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 770 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 7.180 carri armati, 13.796 veicoli corazzati da combattimento, 15.510 veicoli e serbatoi di carburante, 11.593 sistemi di artiglieria, 1.046 sistemi di razzi a lancio multiplo, 758 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 9.266 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.
Economia
Al Gic di PIacenza in scena l’innovazione tecnologica...
Proseguone le Giornate Italiane del Calcestruzzo - Italian Concrete Days - principale mostra-convegno a livello europeo
Macchine che disgregano e riciclano inerti totalmente green; betoniere che hanno cambiato la storia del trasporto del calcestruzzo; dispositivi concepiti durante il Gic 2022 grazie all’incontro tra due espositori, che non solo diventano realtà, ma che all’edizione successiva della fiera vengono premiati per l’alto tasso di innovazione; progetti pilota all’insegna della sostenibilità ambientale. Le Giornate Italiane del Calcestruzzo - Italian Concrete Days - principale mostra-convegno a livello europeo dedicata alle macchine, alle attrezzature e alle tecnologie per la filiera del calcestruzzo, alla prefabbricazione, alla demolizione delle strutture in cemento armato, al trasporto e al riciclaggio degli inerti, alle pavimentazioni continue e ai massetti, la cui 5ª edizione è in programma fino al 20 aprile 2024 al Piacenza Expo - sono anche questo.
"Quella della MS-60 è una storia cominciata al Gic di due anni fa", racconta l’italo-belga Robert Pasqualotto, amministratore delegato della Masterscreed, terza generazione di imprenditori del settore del calcestruzzo, che, con la sua MS-60 ha ricevuto il premio per la miglior innovazione al Gic 2024. "Avevamo in mente di realizzare questa grossa macchina per l’auto-livellamento della pavimentazione in calcestruzzo non solo di tipo industriale e al Gic 2022 abbiamo trovato gli ingegneri italiani con i quali abbiamo collaborato per realizzarla. È stata una grande fortuna per noi".
Una storia di successo che dimostra come la kermesse organizzata da Mediapoint & exhibitions non sia solo un palcoscenico per i prodotti più innovativi del comparto, ma una vera “piazza” dove saperi, idee e conoscenze si incontrano, producendo innovazione. Come innovativa ed ecologica è la Utm 1500, l’ultima novità di casa Cams. “È una macchina per la disgregazione e il riciclaggio del materiale. La sua particolarità è che è una macchina elettrica, che quindi può funzionare con l’ausilio di fonti energetiche alternative”, spiega Andrea Trentini, direttore commerciale Cams, “Lavora le macerie e quindi valorizza il materiale, lo disgrega, tira via il ferro, lo seleziona e, dopo, tutto il materiale si può riutilizzare. Il tutto non consumando praticamente niente, per esempio sfruttando soltanto l’energia solare prodotta dai pannelli fotovoltaici”.
Ma l’innovazione non riguarda solo i materiali o i mezzi utilizzati dal comparto del calcestruzzo. La transizione ecologica si raggiunge anche attraverso l’innovazione dei processi, come testimonia il progetto di economia circolare concepito dal consorzio Rec, Recupero Edilizia Circolare. “Il nostro progetto vede protagonisti oltre 8mila rivenditori di materiale da costruzione”, spiega Francesco Freri, presidente di Rec, "che si sono appassionati al tema del recupero. L’innovazione normativa intervenuta nel 2020 ha definito una nuova figura giuridica, il deposito preliminare alla raccolta, e grazie a questa semplificazione, i magazzini edili possono ora allestire piattaforme di economia circolare all’interno dei propri punti vendita. Le imprese edili conferiscono il rifiuto e caricano il materiale in un unico luogo. In questo modo abbiamo una riduzione del traffico su gomma e contemporaneamente una riduzione dell’abbandono di rifiuti". "Il nostro è un progetto innovativo - conclude Freri - perché parte dall’innovazione di processo ed è un progetto pilota, perché mai sperimentato in Italia".
Nei padiglioni del Piacenza Expo c’è anche chi, come Cifa, oltre a presentare le proprie novità, durante questa 5ª edizione ha deciso di festeggiare un compleanno importante: i 50 anni della “Betonpompa Magnum”. “Inventata da Cifa, è stato il primo mezzo che, oltre a trasportare il calcestruzzo, lo può anche pompare. È una macchina adatta a aree con scarsa disponibilità di spazio, o dove comunque è necessaria la massima flessibilità”, spiega Marco Polastri, direttore marketing, sales and after sales di Cifa. “Per l’occasione, al GIC abbiamo portato il nostro modello da 28 metri, denominata Magnum, il più venduto in Italia. Diciamo che la nostra Betonpompa ha contribuito a buona parte dello sviluppo dell'edilizia privata e pubblica del nostro Paese”, conclude Polastri.
Habitué del Gic è il Gruppo Imer. "Quest’anno abbiamo cercato di allargare il nostro spazio espositivo, ma abbiamo comunque dovuto fare delle scelte”, dice il responsabile marketing divisione concrete della società, Giacomo Roberto Perego. Fiore all’occhiello di Imer il Gerris 800, innovativa macchina per la distribuzione del calcestruzzo. “È un braccio cingolato che riesce a passare attraverso una porta di 90 cm. È elettrico, con una piccola attivazione anche da motore endo-termico. È estremamente versatile e permette di lavorare in piccoli ambienti e su terreni anche abbastanza difficili”, continua Perego, che conclude orgoglioso: “all’ultimo Gic il Gerris si è pregiato di un importante riconoscimento per l’innovazione tecnologica”.
Ultima ora
Corona “non è più pericoloso”, restituito il...
Potrà volare negli Usa per girare documentari
Fabrizio Corona non è più 'pericoloso' e può riavere il passaporto. Il collegio del tribunale della Sorveglianza di Milano chiamato a decidere se applicare o meno le misure di prevenzione nei confronti di Corona - la questura aveva chiesto l'aggravamento della misura della sorveglianza - ha deciso che "sussistono i presupposti per dichiarare venuta meno la pericolosità sociale" dell'ex fotografo dei vip e "disporre la revoca della misura di prevenzione".
Una misura che gli consente di riottenere il passaporto e realizzare, ora che ha compiuto da poco i 50 anni, un altro sogno. "Il passaporto non mi serve per scappare, ma per cominciare un'attività che sogno da anni, sto girando documentari per l'America" aveva spiegato alla corte lo scorso dicembre. La sorveglianza speciale per un anno e 6 mesi era stata applicata su Corona il 30 maggio del 2012, pochi mesi prima dell'arresto per scontare una pena definitiva. Soddisfatto per la decisione lo storico legale Ivano Chiesa: "Abbiamo vinto anche questa volta, ma quanta fatica!".
Economia
Lucente (Reg. Lombardia): “Digitalizzazione tema...
“Vogliamo facilitare l’utenza attraverso la digitalizzazione dei biglietti del trasporto pubblico”. A dirlo è l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Franco Lucente, intervistato durante gli ‘Stati generali delle ingegnerie digitali’, la due giorni dedicata all’innovazione urbana organizzata dall’Ordine Ingegneri di Milano presso l’Acquario civico del capoluogo lombardo.