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Roma Fringe Festival 2021: dal 18 al 24 aprile 21 spettacoli da tutta Italia per non fermare il teatro
Roma Fringe Festival 2021
La festa del Teatro Indipendente è online
Dal Teatro Eliseo e da Teatro Vascello di Roma, dal 18 al 24 aprile, 21 spettacoli da tutta Italia per non fermare il teatro
Nell’inedita veste streaming online su www.teatro.it, il Roma Fringe Festival, dal 18 al 24 aprile 2021, dal Teatro Eliseo e dal Teatro Vascello, torna con 21 spettacoli da tutta Italia per non fermare il teatro.
21 compagnie per altrettante drammaturgie inedite per accendere i riflettori sul teatro indipendente, tutta quella compagine teatrale che non vive di fondi pubblici, di finanziamenti e di supporti istituzionali.
Come ogni anno, anche per questo travagliato 2020-2021, il Roma Fringe Festival porta in scena una fetta importante delle tendenze teatrali contemporanee che spesso, negli ultimi mesi, hanno riflettuto sull’attualità, proponendo analisi, visioni e approcci differenti.
Il percorso che quest’anno propone il Roma Fringe Festival è uno specchio fedele e interpretato attraverso il teatro e l’arte degli ultimi 12 mesi: si parla di donne, di chiusura, di maternità, di sud, di nuovi futuri e ambiente, digitale e orizzonti. Lo fa attraverso uno sguardo lucido che passa attraverso sperimentazioni e inediti linguaggi, tra tradizione e ricerca, proponendo originali forme e inaspettati messaggi.
Tra le grandi novità del Roma Fringe Festival 2021, oltre allo streaming, c’è la sezione Fringe Tube, che ospita solo progetti di nuove drammaturgie pensati non per lo spazio scenico tradizionale ma per la rete, un luogo ancora tutta da esplorare e da non confondere con lo spettacolo dal vivo che vive di altri sentimenti. La dimostrazione che il Teatro ha sempre le antenne alzate sul tempo che stiamo vivendo. Il Teatro è vivo e vegeto e continuerà ad esserlo nonostante tutto.
Il programma fitto proporrà ogni giorno 3 spettacoli, in scena al Teatro Eliseo di Roma, da fruire in streaming a partire dalle ore 19.30, con la finale che si svolgerà al Teatro Vascello il 26 aprile.
“Il Fringe di Roma è la festa del teatro indipendente” ha dichiarato il direttore artistico Fabio Galadini, “un Festival che parte dal basso perché si basa soltanto sulle proprie forze e sulla convinzione che tutti, al di là del sostegno pubblico possano e debbano creare ogni giorno per tutto l’anno. Un atto di creatività che non si ferma, che non si arrende e che con tenacia, continua superando tutti gli ostacoli restando fedele a se stesso. Per il vincitore del Roma Fringe Festival c’è una grande opportunità: una tournée teatrale di 12 date nei teatri che compongono la rete di Zona Indipendente, una rete di Teatri dislocati su tutta la penisola, che si sono messi in gioco per creare una rete Fringe nazionale. Ringraziamo Luca Barbareschi per averci ospitato al Piccolo Eliseo e a Manuela Kustermann presidente di una Giuria composta da personalità di alto profilo che ospita, ormai da tre anni, al Teatro Vascello la finale del Roma Fringe Festival 9° edizione. Un grazie a Ferruccio Marotti, al quale noi tutti dobbiamo molto, che guiderà anche quest’anno la sezione Fringe Talk, luogo di dibattito e di confronto sulle politiche del Teatro indipendente e alla Fondazione Alessandro Fersen che assegnerà il premio Fersen ricerca e innovazione. Il 2021 è l’anno delle grandi difficoltà e delle grandi idee”.
Il Roma Fringe Festival 2021 sarà in streaming gratuito su www.teatro.it tutti i giorni dal 18 al 24 aprile.
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Lontani dai riflettori da 4 anni tornano con l'album 'Auguri' gli Ex-Otago.
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Pechino Express 2024, 5 coppie ancora in gara: oggi nuova...
Si spalancano le porte dello Sri Lanka: chi firmerà per primo il libro rosso guadagnerà un posto nella classifica finale
Si spalancano le porte dello Sri Lanka, la 'Perla d’Oriente', per Pechino Express 2024. Dopo la faticosa esplorazione del Vietnam del Nord e le estenuanti prove in Laos, oggi giovedì 18 aprile, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, lo straordinario viaggio delle 5 coppie rimaste ancora in gara lungo la Rotta del Dragone giunge al terzo e ultimo capitolo, tutto da scrivere in un Paese che offre un mosaico di paesaggi differenti. Varcando i confini del Paese che è definito “la lacrima dell'India”, i concorrenti vivranno la sensazione di tuffarsi in un quadro dipinto da Madre Natura: la foresta pluviale incontaminata e le piantagioni da tè sfumano fino all’Oceano Indiano e i templi sacri si alternano alle spiagge bianche dove praticare surf e ai Parchi Nazionali animati da bufali indiani ed elefanti. Scenari a dir poco mozzafiato e ricchi di spiritualità che i viaggiatori di Pechino Express inizieranno ad assaporare nella settima tappa del loro viaggio, nella quale dovranno percorrere, in tutta fretta, i 170 chilometri che separano Negombo dal traguardo di puntata Galle.
Ai nastri di partenza, pronti a partire alla scoperta dell’”isola risplendente”, ci saranno: Damiano e Massimiliano Carrara “I Pasticcieri”, Artem e Antonio Orefice “I Fratm”, Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo “Le Amiche”, Estefania Bernal e Antonella Fiordelisi “Italia Argentina” e Megan Ria e Maddalena Svevi “Le Ballerine”. L’avventura singalese prenderà il via dalla costa occidentale dell’isola: dalla spiaggia di Negombo, frequentata perlopiù da pescatori, i viaggiatori punteranno a sud percorrendo la costa fino ad Ambalangoda, dove la coppia che firmerà per prima il libro rosso guadagnerà un posto nella classifica finale.
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Marito Fracci: ‘alla Scala nato nostro amore, felice...
"Ha sempre sostenuto i giovani, ha lavorato per loro e con loro, una luce che non si è mai spenta'
"Sono felice, onorato, commosso per la nuova sala ballo scaligera intitolata a mia moglie Carla Fracci. Ha mosso i primi passi alla Scala come allieva, poi sono arrivati i successi, i trionfi internazionali, ma soprattutto tra le quinte del Teatro e grazie a Visconti è nato il nostro amore. In quel teatro è racchiusa tutta la nostra storia, intima, personalissima, professionale". E' quanto ha dichiarato all'Adnkronos il marito di Carla Fracci, Beppe Menegatti, alla notizia dell'intitolazione di una nuova sala ballo in ricordo della celebre étoile e alla vigilia del Gala Fracci in cartellone domani alla Scala.
Ed ha aggiunto: "Che a Carla Fracci sia stata intitolata una sala ballo è fortemente emblematico. Mia moglie ha sempre sostenuto, aiutato i giovani, ha lavorato per loro e con loro. Mai un passo indietro. E' sempre stata d'esempio, un punto di riferimento importante, una luce che non si è mai spenta. Questo 'riconoscimento' lo dimostra", ha concluso Menegatti.