Economia
Cosmoprof, oltre 3.000 aziende di 67 paesi hanno confermato...
Cosmoprof, oltre 3.000 aziende di 67 paesi hanno confermato la presenza
Cosmoprof worldwide Bologna si appresta a celebrare la sua 55asima edizione con risultati estremamente positivi. Sono già oltre 3.000 le aziende provenienti da 67 paesi che hanno confermato la loro presenza (+4% rispetto al 2023), e l'area espositiva è sold-out. Particolarmente rilevante la percentuale di nuovi espositori rispetto al 2023, il 35% del totale. A conferma dell’appeal internazionale della manifestazione, da evidenziare la partecipazione di 30 padiglioni nazionali, che porteranno a Cosmoprof il meglio della produzione nazionale per Australia, Cina, Corea, Francia, Germania, Giappone, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Lettonia, Polonia, Spagna, Svezia, Ucraina, UK, Regione di Taiwan, Repubblica Ceca, Romania, Turchia, Usa. Novità rispetto all’edizione 2023 la presenza di Estonia, Norvegia, Pacific Island, Palestina e Singapore.
I risultati positivi in termini di offerta espositiva influenzano anche le registrazioni dei visitatori e le vendite online dei titoli d’ingresso. Per l’edizione 2024 il sito Cosmoprof ha registrato oltre 1.7 milioni di visualizzazioni da circa 217 paesi e dipendenze nel mondo. Rispetto alla scorsa edizione è stato registrato un incremento del traffico del +204% in termini di utenti e del +32% in termini di registrazioni al sito, grazie anche alle campagne di promozione attivate nei mesi scorsi sui principali canali digitali. In crescita costante anche i dati dei profili social ufficiali della manifestazione, che ad oggi in totale contano oltre 400.000 follower.
Per l'edizione 2024, la biglietteria online è stata attivata in anticipo rispetto alle edizioni precedenti, strategia che si è dimostrata vincente, con una crescita significativa rispetto al 2023, soprattutto nelle registrazioni da parte degli operatori internazionali. Ad oggi sono oltre 110 i paesi di origine dei visitatori già registrati per l’evento. La collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con Ice-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane faciliterà la partecipazione di oltre 90 delegazioni con i più importanti importatori, distributori e retailer.
Questi risultati riflettono la fiducia generale e l'ottimismo del mercato, così come l'approccio positivo al nuovo format della manifestazione, con l’apertura coordinata di tutti i padiglioni che lo stesso giorno, giovedì 21 marzo a facilitare l’interazione tra canali distributivi. Cosmopack e Cosmo Perfumery & Cosmetics saranno aperti per 3 giorni e chiuderanno sabato 23 marzo. I padiglioni dedicati al canale professionale di Cosmo Hair Nail & Beauty Salon saranno aperti per 4 giorni e chiuderanno domenica 24 marzo. La decisione di rivedere le date dell'evento è motivata dai cambiamenti nelle abitudini degli operatori del settore. L'apertura di tutti i padiglioni il giovedì faciliterà i contatti tra le aziende e gli operatori internazionali attraverso tutti i canali distributivi. Un grande cambiamento è il fatto che il lunedì la fiera sarà chiusa, riflettendo le trasformazioni nel canale professionale: il lunedì è infatti un giorno lavorativo per la maggior parte dei saloni professionali. Allo stesso tempo, i titolari di saloni e operatori di centri estetici avranno finalmente l'opportunità di visitare la fiera nei giorni più dedicati al business, giovedì e venerdì.
Cosmoprof Worldwide Bologna potrà contare sulla collaborazione con Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche. Il supporto delle associazioni di categoria nazionali, come Cna - Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, Confartigianato e Camera italiana dell’acconciatura, sarà fondamentale per il coinvolgimento di estetiste e acconciatori a Bologna. Grazie ad iniziative in partnership con associazioni e media partner di settore, saranno incentivate le attività di incoming di operatori italiani, in particolare di distributori per i canali professionali e delle principali catene di profumeria.
“Giunta alla 55a edizione, Cosmoprof Worldwide Bologna si appresta a vivere 4 giorni con risultati molto positivi, confermandosi un appuntamento di riferimento mondiale per fornitori, produttori, brand owner, buyer, distributori, rivenditori e operatori interessati a nuove soluzioni per lo sviluppo delle loro attività“, sottolinea Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere. “L’industria cosmetica sta attraversando un momento entusiasmante a livello globale: secondo il report beauty 2023-2027 della società di analisi McKinsey & Company il settore ha raggiunto nel 2023 un fatturato di 427 miliardi di dollari e si prevede che nel 2027 raggiungerà i 580 miliardi di dollari, con una crescita annua del 6%. In questo contesto Cosmoprof può offrire un supporto fondamentale per aziende e operatori”.
Cosmoprof Worldwide Bologna è la manifestazione più importante della piattaforma internazionale Cosmoprof, che, con i suoi eventi ad Hong Kong, Mumbai, Las Vegas, Bangkok e, da quest’anno, a Miami e Riyadh, offre opportunità commerciali internazionali uniche. L'eccellenza dei servizi commerciali offerti e la presenza dei principali player per tutti i comparti dell'industria rendono la partecipazione a Cosmoprof un'esperienza unica e senza eguali grazie alla capacità di offrire contemporaneamente una ricchezza espositiva di eccellenza, con le novità più interessanti da ogni Paese nel mondo, e momenti di formazione di qualità, con il contributo di prestigiosi esperti e opinion leader. Inoltre, i servizi digitali specifici per le esigenze dei singoli operatori e il know-how di un team altamente qualificato aiutano gli stakeholder a incrementare relazioni commerciali e nuove progettualità con strumenti esclusivi di match-making come Cosmoprof My Match e il Buyer Program rivolto ai compratori provenienti da tutto il mondo.
"Grazie ai nostri servizi e alla nostra capacità di facilitare le relazioni commerciali e lo scambio tra domanda e offerta siamo un evento leader nel mercato fieristico”, sottolinea Enrico Zannini, direttore generale di BolognaFiere Cosmoprof. “I risultati raggiunti fino ad oggi sono la migliore testimonianza della qualità del nostro lavoro. Dal 21 al 24 marzo ci prepariamo ad accogliere gli stakeholder a Bologna con enorme entusiasmo, per creare sinergie e guidare il settore attraverso le molteplici trasformazioni del mercato”.
Economia
Caffè Moak, in 2023 fatturato a 25 mln (+36,82%)
Continua il trend positivo di crescita per l’azienda, che, con i suoi quattro marchi, esporta in oltre 50 Paesi nel mondo
Caffè Moak, azienda di caffè nata a Modica nel 1967, continua il trend positivo di crescita chiudendo il 2023 con 25 milioni di euro di fatturato, un aumento del 36,82% rispetto all’anno precedente. Un traguardo raggiunto grazie all’attenzione data alla qualità del prodotto e dei servizi, agli investimenti in ambito produttivo, logistico, marketing e comunicazione, oltre all’ampliamento del portafoglio prodotti che vanta diverse tipologie di miscele, anche monorigine, valorizzate da un merchandising iconico.
L’azienda nasce dall’intraprendenza di Giovanni Spadola che ha saputo trasmettere, con amore e dedizione, la tradizione di una delle bevande più bevuta al mondo: il caffè. Una storia di passione iniziata in un piccolo laboratorio di Modica, nella Sicilia degli anni Settanta, dove l’obiettivo primario è sempre stato di garantire una qualità elevata della materia prima, selezionando i migliori chicchi provenienti direttamente dall’America meridionale, dall’India e dall’Africa.
Da metà anni Novanta, ha fatto ingresso in azienda la seconda generazione Spadola, Alessandro - primogenito e oggi ceo del gruppo - insieme ad Annalisa - oggi direttore Marketing & Comunicazione - traghettandola verso un’espansione considerevole sul territorio italiano e verso il raggiungimento di mercati esteri. Uno sviluppo scandito da diversi investimenti atti a modificare assetti organizzativi, a partire dall’introduzione di un sistema tecnologico integrato Erp (Sap), per garantire controllo e stabilità dei dati, passando poi alla formazione delle competenze e arrivando quindi a definire modelli di business in grado di supportare i molteplici cambiamenti del mercato.
A livello nazionale, le acquisizioni di Mokafè (Alba) e di Caffè Circi (Roma), nel 2022, hanno portato l’azienda ad un capillare potenziamento sul mercato piemontese e laziale: oltre che in termini di fatturato e di volume anche di visibilità del marchio Moak, dovuto alla distribuzione tramite i canali di vendita Circi. Per il consolidamento della marca nei mercati esteri, in particolare degli Emirati Arabi, è stata creata una NewCo a Dubai: la Caffè Moak Trading Llc, con la volontà, però, di mantenere concentrata in una sola sede a Modica l’attività produttiva, di logistica, le funzioni amministrative e di controllo.
Oggi l’azienda, con i suoi quattro marchi, Moak, Marsalì, Circi e Mokafè, esporta in oltre 50 Paesi nel mondo e vanta 4 sedi all’estero in Germania, Grecia, Malta e Stati Uniti. Particolarmente focalizzata nel settore ho.re.ca., Caffè Moak Spa possiede una capacità produttiva di 60 tonnellate giornaliere, accuratamente controllate dal laboratorio chimico interno che, da più di 20 anni, analizza la qualità dalla materia prima al prodotto finito, migliorando così tutti i processi produttivi e qualitativi. Il caffè è un’arte racchiusa in una tazzina che necessita di esperienza e di cura: è così che l’azienda investe quotidianamente, oltre che sul prodotto, anche sulla formazione professionale, predisponendo corsi specifici, presso la sede di Modica, e diverse aule in tutta Italia e all’estero.
Economia
Trasporti, Costa (Arriva Italia): “Carenza di autisti...
L’amministratore delegato di Arriva Italia al convegno “I trasporti a 360° - Un anno di sfide e un futuro di obiettivi”: “Fenomeno di portata europea”
"Credo che la sfida principale sia la carenza di autisti, è un fenomeno di portata europea. Per quanto riguarda la nostra realtà stiamo parlando di una mancanza del 10% della forza lavoro ed è un trend che non tende a migliorare”. Lo ha dichiarato Angelo Costa, amministratore delegato Arriva Italia, intervenuto al convegno “I trasporti a 360° - Un anno di sfide e un futuro di obiettivi” organizzato dall’assessorato ai trasporti di Regione Lombardia. Arriva Italia vanta “Una presenza estremamente importante in Lombardia dove copre diverse province e un volume di popolazione di circa 3 milioni di abitanti”, ha illustrato Costa che ha aggiunto: “Parliamo di oltre 900 dipendenti delle province di Brescia, Bergamo, Lecco, Cremona e Como, dove oltre ai 500 dipendenti impegnati, siamo partner con Fnm”.
Per fronteggiare la mancanza di autisti, l’a.d. ha illustrato alcune iniziative messe a terra da Arriva Italia: “Abbiamo attivato delle Academy che consentono alle persone di prendere la patente attraverso un percorso formativo e aprono alla possibilità di un lavoro. Abbiamo anche stretto un interessante accordo col Ministero della Difesa per reclutare e formare ex militari in congedo. È una sfida decisamente rilevante, ma l'impegno che tutte le nostre aree, i nostri ispettori stanno mettendo è davvero encomiabile”.
Guardando invece al futuro, per Costa “il tema più significativo” che tocca da vicino la Regione è “il percorso di revisione della legge 6” rispetto al quale per l’ad è necessario rendere attrattivi gli investimenti fornendo certezze contrattuali sulla disponibilità delle “risorse in termini di tempistica”.
Economia
Trasporti, Caradonna (Ferrovienord)”Idrogeno grande...
"Sarà la prima realtà funzionante in Italia"
"La grossa sfida è l'idrogeno. Stiamo parlando di treni che stanno già facendo addirittura collaudi, stiamo parlando di cantieri che si stanno aprendo, cantieri conclusi, come il deposito di Rovato e altri che stanno partendo. Un lavoro ambizioso e molto complicato che ci dovrà vedere impegnati tutti. Al di là dell’aspetto ecologico, ci troveremo davanti alla prima realtà funzionante in Italia". Sono le parole di Fulvio Caradonna, presidente Ferrovienord, intervenuto al convegno 'I trasporti a 360° - Un anno di sfide e un futuro di obiettivi' organizzato dall’assessorato ai trasporti di Regione Lombardia.
L’idrogeno rappresenta la 'grossa sfida' del futuro, come ha detto il presidente di Ferrovie Nord, ma volgendo lo sguardo ai risultati ottenuti Caradonna ha fatto sapere: "Ci stiamo concentrando soprattutto sul recupero, ad esempio, delle stazioni periferiche che soprattutto in alcune realtà sono è parte del paese. Abbiamo sulla rete 154 stazioni, il tentativo è anche quello di ridare vita a queste realtà rendendole ambienti assolutamente frequentabili e utilizzabili al di fuori dell'utilizzo standard delle stazioni", ha concluso.