Economia
Mare, Frassinetti: “Non solo è risorsa ma è anche...
Mare, Frassinetti: “Non solo è risorsa ma è anche ispirazione per formare le nuove generazioni”
La sottosegretaria all'Istruzione e al Merito, al 3° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum a Gaeta
"Il Summit nazionale di Forum e la Giornata nazionale del mare 2024 si aprono in un percorso che vedono nel mare e nella sua economia una leva di crescita e sviluppo che negli ultimi anni ha avuto un aumento esponenziale nel processo di integrazione logistica e commerciale nell'ambito dell'economia nazionale". Così la sottosegretaria all'Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, al 3° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum a Gaeta.
"Nell'incantevole cornice di Gaeta desidero riflettere sull'importanza dell'Italia come nazione di mare, un tema tanto caro agli antichi quanto cruciale per il nostro futuro. Come ci ricorda il pensiero di Platone il mare conferisce i suoi tesori e ispira l'umanità. Da un lato il mare è fonte inesauribile di risorse naturali e di tesori con la sua biodiversità e beni materiali come cibo e minerali, dall'altro il mare ha sempre ispirato l'umanità attraverso la sua vastità, mistero e bellezza, influenzando l'arte, la letteratura la musica e persino il pensiero filosofico".
"In questo spirito la nostra nazione guarda al mare non solo come una fonte di risorse ma anche di ispirazione per formare le nuove generazioni. Oggi i nostri studenti, soprattutto coloro che frequentano istituti che si occupano di logistica, hanno la necessità di guardare la mondo che ci circonda con nuovi occhi e nuove competenze. Per questa ragione il potenziamento dell'offerta formativa e l'alta specializzazione sono quanto mai necessarie. - ha aggiunto Frassinetti - Proprio per fornire ai nostri studenti migliori strumenti di formazione professionale che vadano ben oltre le aule delle nostre scuole, questo governo ha potenziato gli Its. Il nuovo sistema di istruzione tecnologica superiore istituito dalla nuova legge di riforma della filiera tecnico professionale denominata 4+2, offre agli studenti una formazione vicina alle esigenze del mondo del lavoro che agevola al contempo la prosecuzione degli studi nel percorso di istruzione terziaria degli Its con conseguimento finale nei sei anni di un titolo di alta specializzazione tecnica".
"Questa riforma sarà strategica per il settore del mare e contribuirà in modo sistematico a sostenere le misure per lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo nonché colmerà progressivamente il divario tra domanda e offerta di lavoro che condizionerà lo sviluppo delle imprese e soprattutto le piccole e medie imprese e assicurerà con continuità l'offerta di tecnici superiori a livello post secondario in relazione alle aree tecnologiche considerate strategiche nell'ambito delle politiche di sviluppo industriale e tecnologico e di riconversione ecologica. - ha continuato Frassinetti - altro aspetto che ci circonda la giornata nazionale del mare è l'importanza dell'ecologismo autentico come amico dell'economia in quanto consente al mare di continuare ad essere un fattore trainante di sviluppo".
"L'educazione all'ambiente e quindi anche al mare è insostituibile, soprattutto all'educazione civica dei nostri ragazzi. E' prossima l'emanazione delle nuove linee guida sull'educazione civica nelle quali saranno contenute delle indicazioni sull'educazione ambientale per diffondere la consapevolezza e il rispetto dell'ambiente, in particolare quello marino coinvolgendo enti locali, scuole, famiglie e operatori legati al mare e organizzando progetti e percorsi educativi a livello locale, nazionale ed internazionale perché è fondamentale far capire a tutti come le azioni individuali e collettive possono influire sulla conservazione delle biodiversità e sulla qualità della vita delle generazioni future e del pianeta", ha concluso Frassinetti.
Economia
Gioco responsabile, Fondazione FAIR presenta la sua ricerca...
È stata presentata a Roma, a IGE-Italian Gaming Expo, nell’ambito della tavola rotonda “Un Nuovo Approccio al Gioco Responsabile" la prima ricerca condotta da Fondazione FAIR, la Fondazione per l’Ascolto, l’Innovazione e la Ricerca nata su iniziativa di Sisal per promuovere un nuovo approccio al Gioco Responsabile.
Economia
Fondazione Fair: “Avere anche in Italia modello...
L'obiettivo di identificare e studiare le migliori pratiche internazionali e valutare potenziali opportunità per il mercato italiano
La Fondazione Fair, nata recentemente su iniziativa di Sisal per promuovere un nuovo approccio al Gioco Responsabile basato su studi e ricerca, presenta oggi i risultati della sua prima ricerca in una tavola rotonda dal titolo 'Un Nuovo Approccio al Gioco Responsabile' nell'ambito di Ige – Italian Gaming Expo, in corso in questi giorni a Roma (18-19 aprile). Realizzata dalla società di consulenza Oc&c, la ricerca ha esaminato il panorama globale del mercato e gli strumenti del Gioco Responsabile, con l'obiettivo di identificare e studiare le migliori pratiche internazionali e valutare potenziali opportunità per il mercato italiano. (VIDEO)
Durante la presentazione Luigi Nicola Serravalle, Partner e Giorgio Crainz, Associate Partner di Oc&c, hanno illustrato i risultati dello studio che ha identificato le migliori pratiche internazionali nel campo del Gioco Responsabile. Quest'analisi ha evidenziato la mancanza in Italia di un modello unico e accessibile di ricerca e studio indipendente, comune e accessibile a tutti, considerando il panorama attuale come estremamente frammentato, caratterizzato da iniziative parziali e isolate. A commentare i risultati della ricerca sono intervenuti la Sen. Elena Murelli (Lega); l’On. Alessandro Cattaneo (Forza Italia) e l’On. Mauro Del Barba (Italia Viva).
“Come primo passo abbiamo sentito la necessità di colmare gli attuali divari conoscitivi nel campo del Gioco Responsabile per fornire dati e know-how condivisi” ha dichiarato Matteo Caroli, Presidente della Fondazione Fair. "In Italia non esistono Fondazioni indipendenti dedicate al Gioco Responsabile: con la Fondazione Fair vogliamo promuovere una cultura del gioco che metta al centro la prevenzione, nonché il rispetto e la tutela delle persone, attraverso lo sviluppo di filoni di ricerca scientifica, studi e ricerche. Abbiamo poi l’obiettivo di promuovere collaborazioni e attività di studio con soggetti terzi qualificati, adottando così un approccio multidisciplinare e aperto al confronto con tutti".
La partecipazione di Fair alla due giorni di Ige ribadisce l'impegno della Fondazione nel creare cultura e consapevolezza sul Gioco Responsabile, oltre a promuovere un dialogo costruttivo con istituzioni pubbliche, operatori del settore, e attori sociali riguardo all'ascolto, alla ricerca e all'innovazione nel campo del Gioco Responsabile. Domani, venerdì 19 aprile, la Fondazione Fair sarà di nuovo protagonista a Ige con un panel dal titolo “Gioco Responsabile, tra Innovazione Digitale e Intelligenza Artificiale”. Questo evento esaminerà l'intersezione tra innovazione digitale e intelligenza artificiale nel contesto del Gioco Responsabile, mettendo in luce le implicazioni etiche, le sfide regolamentari e le potenzialità per la protezione dei giocatori in un ambiente di gioco evoluto e consapevole.
A moderare ci sarà Daniele Chieffi, giornalista, reputation manager, docente, Ceo The Magician, Co-founder Ailyn e interverranno Maurizio Benzi, Head of Digital Strategy Casaleggio Associati; Stefano Mainetti, Co-direttore Osservatorio Cloud Transformation School of Management Politecnico Milano; Emanuela Girardi, presidente PopAi e Stefano De Vita, Direttore Generale Fondazione Fair.
Economia
Nasce Previverso, il welfare action-lab di Arca Fondi Sgr e...
Arca Fondi SGR, tra le principali realtà nel panorama del risparmio gestito italiano, e Talents In Motion, il primo progetto la prima iniziativa di Corporate Social Responsibility finalizzata ad aumentare l’attrattività dell’Italia per i talenti italiani e stranieri, lanciano Previverso, il primo welfare action-lab dedicato alle nuove generazioni. Un vero e proprio laboratorio di idee che ha l'obiettivo di esplorare le sfide e le opportunità legate alla previdenza e che gode del supporto di un comitato scientifico altamente qualificato, costituito da 15 esperti di varie discipline.