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Covid, Oms: “Non sappiamo che danni lascerà tra 5, 10...
Covid, Oms: “Non sappiamo che danni lascerà tra 5, 10 o 20 anni”
L'esperta dell'Organizzazione mondiale della sanità Van Kerkhove: "Ancora 10mila morti al mese e le segnalazioni arrivano solo da 50 Paesi, resta una minaccia"
"La nostra preoccupazione è cosa vedremo tra 5, 10 o 20 anni" in chi ha avuto il Covid "in termini di danni cardiaci, polmonari o neurologici. Ancora non lo sappiamo", perché "anche se siamo entrati nel quinto anno di pandemia c'è ancora molto che non conosciamo di questo virus". Lo ha sottolineato nell'ultima conferenza stampa dell'Organizzazione mondiale della sanità su Covid-19 e altre infezioni respiratorie Maria Van Kerkhove, direttore Epidemic & Pandemic Preparedness and Prevention dell'Oms. "Il Covid resta una minaccia per la salute globale e sta causando troppi oneri", quando invece "possiamo prevenirlo", ha ammonito l'esperta.
L'evoluzione del virus
Il virus Sars-CoV-2 "sta circolando", ha ribadito, e il problema è che "continua a evolversi". "Dopo due anni di Omicron", la famiglia di varianti a cui appartengono le attuali 'versioni' del patogeno, "abbiamo un virus che continuerà a cambiare mentre lo lasciamo circolare rapidamente. Il numero di decessi si è ridotto drasticamente dal picco di un paio di anni fa, ma abbiamo ancora circa 10mila morti al mese e questi - ha precisato Van Kerkhove - sono solo i dati che arrivano da 50 Paesi".
I casi nel mondo
Nei giorni scorsi via social l'esperta ha evidenziato come "purtroppo alla fine del 2023 abbiamo superato i 7 milioni di decessi per Covid segnalati all'Oms", puntualizzando che "il vero bilancio delle vittime è più alto, con stime" che parlano "di oltre 3 volte più morti a livello globale". Il consiglio ai cittadini è di "limitare l'esposizione" al virus "il più possibile, fare test, usare la mascherina, ventilare" gli ambienti, "fare vaccini e richiami". In caso di infezione o reinfezione, "limitare i contatti con gli altri, indossare la mascherina, ventilare" gli ambienti "per prevenire la diffusione, chiedere assistenza medica". L'appello ai Governi è di "mantenere la sorveglianza, il sequenziamento e la segnalazione", nonché di garantire "l'accesso a dispositivi di protezione individuale, test, farmaci e vaccini affidabili".
Esteri
Usa, l’allarme dell’Fbi: “Hacker cinesi...
Il direttore Wray: "Sono riusciti a infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico"
Il direttore dell'Fbi, Christopher Wray, ha lanciato l'allarme sul fatto che hacker legati al governo cinesi stanno aspettando "solo il momento giusto per un devastante attacco" ad infrastrutture critiche negli Stati Uniti. Durante un discorso alla Vanderbilt University, Wray ha rivelato che un gruppo di hacker cinesi, Volt Typhoon, è riuscito ad infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico, secondo quanto riporta l'International Business Times.
Nel suo discorso, Wray ha sottolineato quindi che la Cina possiede la capacità di infliggere danni sostanziali a infrastrutture critiche Usa, e che il piano degli hacker è quello di "attaccare infrastrutture civili per cercare di indurre il panico". Un portavoce del ministero degli Esteri cinesi ha dichiarato, all'inizio della settimana, che Volt Typhoon non ha nessun contatto con il governo cinese ma fa parte di un gruppo criminale specializzato in "ransomware".
Esteri
Biden e la gaffe sullo zio mangiato dai cannibali
Il presidente e l'omaggio allo zio morto nella Seconda guerra mondiale
"Mio zio forse è stato mangiato dai cannibali". Parola di Joe Biden. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti somigliano ad una nuova gaffe e non passano inosservate. Biden si è espresso durante una visita a Scranton, Pennsylvania, la città che - come sanno gli appassionati di serie tv - è diventata celebre anche perché è la sede di The Office, lo show Nbc che dal 2005 al 2013 ha avuto un enorme successo.
Biden ha reso omaggio allo zio, Ambrose Finnegan, pilota morto durante la Seconda guerra mondiale. "E' stato abbattuto in Nuova Guinea e non hanno mai trovato il corpo. In quella parte della Nuova Guinea c'erano molti cannibali", le parole del presidente. Secondo i registri militari, in realtà, l'aereo su cui volava Finnegan precipitò davanti alle coste della Nuova Guinea: l'apparecchio e il corpo non vennero mai trovati.
Esteri
G7, Tajani: “Convergenza su tutte le questioni...
A Capri il vertice dei ministri degli Esteri
"Grande unità d'intenti e convergenza su tutte le questioni internazionali". Così Antonio Tajani nella conferenza finale del vertice dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 a Capri. Ribadito il no all'operazione militare israeliana a Rafah, per il Medio Oriente va perseguita la de-escalation. Ok alle sanzioni all'Iran ma la porta del dialogo resta aperta.