Economia
Innovazione, nelle industrie boom di richieste della...
Innovazione, nelle industrie boom di richieste della manutenzione predittiva
Ceo Quick Algorithm: "Con i sensori IoT anche -40% di fermi impianto imprevisti"
Nell'era dell'Industria 4.0 il mercato della manutenzione predittiva è in pieno boom. Nel decennio 2010-2020, il numero di dispositivi industriali collegati tramite l'Internet of Things è salito da circa 800 milioni nel 2010 a 11,7 miliardi nel 2020 e si prevede possa raggiungere i 31 miliardi entro il 2025 . Le aziende stanno passando dall’esecuzione di interventi di manutenzione preventivi o reattivi ad un approccio predittivo, basato sulla raccolta di dati in real time grazie alla presenza di sensori IoT sui macchinari.
E in questo scenario si inserisce Quick Algorithm, startup deep tech italiana nata per democratizzare l’analisi avanzata dei dati e l’intelligenza artificiale in ambito industriale e commerciale, rendendo l'innovazione tecnologica accessibile a imprese e istituzioni. La startup ha appena sviluppato Scops.ai, una soluzione hardware e software Plug and Play di facile implementazione, attivabile in soli 20 minuti che, grazie alla combinazione di Sensori IoT e piattaforma di Intelligenza Artificiale, consente di raccogliere in tempo reale dati sui consumi energetici e le performance di macchinari ed edifici, garantendo una visione olistica delle condizioni operative e migliorando notevolmente l'accuratezza e l'efficacia della manutenzione predittiva.
In particolare, all’interno dell’ecosistema di Scops.ai arriva il nuovo sensore IoT, progettato per lo Smart Vibration Monitoring, che monitora in modo intelligente le vibrazioni di motori elettrici, ventilatori, pompe e riduttori permettendo un’analisi predittiva dello stato di salute delle macchine al fine di evitare guasti improvvisi, riducendo fino al 40% i fermi non previsti.
Jacopo Piana, Ceo e Fondatore di Quick Algorithm, spiega che "oggi le aziende hanno compreso il ruolo della manutenzione predittiva nelle loro strategie di efficientamento produttivo per scongiurare tempi di inattività che costano tra il 5 e il 20% della capacità produttiva di una fabbrica".
Il manager evidenzia che "l’adozione di tecnologie IoT consente di monitorare le vibrazioni dei macchinari in tempo reale e identificare possibili guasti e malfunzionamenti. Il nuovo sensore intelligente che abbiamo sviluppato consente di monitorare lo stato di salute di molti macchinari con una semplicità di implementazione unica e con caratteristiche tecniche innovative".
"Con Scops.ai - sottolinea inoltre Piana - sarà ora possibile monitorare asset critici per molti impianti come pompe, motori elettrici, nastri trasportatori e molto altro. In questo modo sarà possibile intervenire dove e quando necessario, riducendo i costi di fermo impianto e l’impatto ambientale dovuto a inefficienze e guasti".
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Edilizia, assessore Maran: “Lavorare su grandi...
Agli Stati generali delle ingegnerie digitali: “C’è bisogno di una struttura di accompagnamento pubblica per un risultato che produca benefici”
“In un quadro di priorità, lavorare sui grandi condomini privati e pubblici delle aree metropolitane fornisce dei risultati ambientali molto importanti e dei risultati sociali ancora più importanti. C’è soprattutto bisogno di una struttura di accompagnamento pubblica che aiuti verso questo risultato e che produce benefici in tutti i due frangenti”. A dirlo è l’assessore Casa Piano Quartieri - Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, dal palco degli "Stati generali delle ingegnerie digitali", l’evento organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano con l'obiettivo di analizzare il presente e definire una roadmap chiara per l'innovazione urbana. Per l’assessore “Anche l'Italia deve fare delle scelte in un'ottica di efficienza. Sarebbe interessante dare una prospettiva diversa alle Classe A del sistema di seconde case in un Paese che conta circa 9-10 milioni di case abbandonate o para-abbandonate”.
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Edilizia, Cecconi (PoliMi): “Settore a maggiore...
Il professore agli Stati generali delle ingegnerie digitali: “Il settore delle costruzioni può e deve contribuire moltissimo alla decarbonizzazione”
“L’Europa ha iniziato un percorso di decarbonizzazione che porterà il nostro continente a essere carbon free entro il 2050. Il settore delle costruzioni può e deve contribuire moltissimo a questo percorso poiché è, ad oggi, uno dei settori a maggiore emissione”. Lo ha detto Fulvio Re Cecconi, Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni Politecnico di Milano, dal palco degli "Stati generali delle ingegnerie digitali - Costruendo il futuro tecnologico di Milano e del Paese", organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano all'Acquario civico meneghino.
“La digitalizzazione dell’ambiente costruito ha reso disponibile una grande mole di dati che ha favorito l’esplosione di strumenti di supporto alle decisioni basate su questi dati” ha sottolineato il professore che durante il suo intervento ha illustrato due strumenti, basati sugli Open Data delle certificazioni energetiche, che sfruttano le potenzialità dell’intelligenza artificiale per creare scenari di retrofit al fine di guidare gli investimenti di riqualificazione del patrimonio scolastico in Regione Lombardia e per calcolare la probabilità di ripagare un investimento nel retrofit energetico di un edificio residenziale in un determinato numero di anni.
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Edilizia, Fidanza (Parlamento Europeo): “Intervento...
Così il membro della Commissione trasporti e turismo: “Dare certezze agli operatori immobiliari”
“Una tematica urgente che riguarda Milano è il blocco urbanistico per via delle iniziative della Procura: serve un intervento normativo per chiarire le norme di riferimento che risalgono ormai a diversi decenni fa”. A dirlo è è Carlo Fidanza, Commissione per i Trasporti e il Turismo - Parlamento Europeo, intervenuto alla prima giornata degli ‘Stati generali delle ingegnerie digitali’, la due giorni dedicata all’innovazione urbana organizzata dall’Ordine ingegneri di Milano presso l’Acquario civico del capoluogo lombardo. “Le norme devono essere adeguate per dare certezza agli operatori del settore immobiliare e dell'edilizia. E per dare anche certezza di intervento ai funzionari dell'amministrazione comunale”, ha proseguito Fidanza. “In prospettiva è molto importante avere un occhio particolare di riguardo ai giovani: c'è un'attenzione, in particolar modo nel nostro Governo, sulle materie Stem: l'ingegneria è quindi assolutamente coinvolta in questo”. Fidanza ha posto l’accento sulla necessità di dedicare “attenzione per cercare di congiungere la formazione in queste materie con i bisogni delle imprese. C'è un grande spazio per i giovani in queste discipline, soprattutto per le donne. Credo che su questo una collaborazione sempre più stretta tra il decisore politico, le istituzioni e gli ordini come quello degli ingegneri di Milano, sia assolutamente fondamentale”, ha poi concluso.