Cronaca
Burioni: “Con vaccino covid meno infarti e ictus,...
Burioni: “Con vaccino covid meno infarti e ictus, basta bugie”
"Minore incidenza anche di trombosi, insufficienza cardiaca, miocarditi e pericarditi"
Il vaccino contro il covid ha ridotto i casi di infarto e di ictus. Lo evidenzia sui social Roberto Burioni, docente di microbiologia e virologia all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, sintetizzando quanto emerso da uno studio pubblicato su 'Heart'. "Malori fatali? Morti improvvise? Infarti mortali? A sentire i novax (e alcuni giornalisti) tutti causati dal vaccino anti-Covid. Poi però arrivano i numeri, e che numeri: l'incidenza di eventi cardiovascolari viene messa a confronto tra una popolazione di 10,2 milioni di vaccinati e una di 10,4 milioni di non vaccinati", spiega Burioni.
"Risultato? Il vaccino è estremamente efficace nel ridurre l'incidenza di queste malattie. I vaccinati hanno una minore incidenza, dopo il Covid, di infarti, ictus, arresti cardiaci, trombosi, emorragie cerebrali, insufficienze cardiache e addirittura anche di miocarditi e pericarditi", aggiunge.
"Non sarebbe il caso, cari giornalisti, di chiedere scusa per le bugie pericolose con le quali avete inquinato la pubblica opinione negli ultimi 3 anni su un tema così importante?", chiosa il virologo.
Cronaca
Furti d’auto, cosa c’è dietro i dati: il 29 aprile online...
In collaborazione con LoJack Italia. La prevenzione e il recupero dei veicoli, una partita guidata dalla tecnologia
Quanti sono, dove sono più frequenti, quali sono le tecniche più avanzate, quanti veicoli si riescono a ritrovare. Leggere e interpretare i dati sui furti di auto aiuta a comprendere quanto possano incidere la prevenzione e le azioni per il recupero. È una partita che si gioca, oltre che sul piano della sicurezza e dell’azione delle forze di polizia, con il contributo della tecnologia, delle soluzioni innovative e della gestione dei dati. Con un approccio che coinvolge le Istituzioni, le aziende specializzate in antifurti e sistemi di recupero, le case automobilistiche e le società di noleggio.
Ne parlano, durante un confronto organizzato dall’Adnkronos, che sarà online il 29 aprile:
- Deborha Montenero, Direttore della Terza Divisione del Servizio Polizia Stradale
- Andrea Cardinali, Direttore Generale di UNRAE
- Paolo Ghinolfi, Già Presidente di ANIASA
- Maurizio Iperti, Presidente LoJack Emea e AD LoJack Italia
- Modera Fabio Insenga, vicedirettore Adnkronos
Cronaca
Morbillo, boom di casi in Europa. Ecdc: “Numeri...
l rischio più elevato è tra i bambini minori di un anno, che sono troppo piccoli per essere vaccinati",
Allarme del Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (Ecdc), in occasione della Settimana europea dell'immunizzazione, sul boom di morbillo e pertosse in Europa.
Tra marzo 2023 e fine febbraio 2024 sono stati segnalati almeno 5.770 casi di morbillo, con almeno 5 decessi. Il rischio più elevato è tra i bambini minori di un anno, che sono troppo piccoli per essere vaccinati", ma "dovrebbero essere protetti dall'immunità di comunità".
Cronaca
Cassonetti, auto e bancomat a fuoco a Roma: probabile...
In viale Giulio Agricola e nell'area limitrofa
Volanti della Polizia sono intervenute nella notte, intorno alle 4, a Roma nel quartiere Tuscolano, in viale Giulio Agricola e nell'area limitrofa, dove un gruppo di giovani, probabilmente riconducibili all'area anarchica, hanno dato fuoco a tre cassonetti, messi al centro della carreggiata, e a un'auto, completamente distrutta. Le fiamme hanno interessato anche una campana per la raccolta del vetro, uno sportello bancomat dell'ufficio postale di zona. Danneggiata anche la vetrina di una filiale di Banca Intesa. Sul posto la polizia scientifica, non risultano persone ferite e le indagini sono in corso per risalire agli autori del gesto.
Al termine dell'azione sono state individuate anche due scritte: ''Anna e Alfredo liberi'' in viale Giulio Agricola e ''Nessuna pace per chi vive di guerra'' su Banca Intesa. Parzialmente incendiati anche il postamat di Poste in via Lucio Papirio e il bancomat e la vetrata di Banca Intesa e Deutsche Bank di via Anicio Gallo. Sul posto per i rilievi la polizia Scientifica.