Cronaca
Covid, il bollettino su contagi e morti resta settimanale
La cabina di regia si terrà ogni 4 settimane
Il bollettino covid rimane settimanale. Le riunioni della cabina di regia, invece, si terranno ogni 4 settimane e non più ogni 2. Lo prevede la circolare del ministero della Salute firmata dal direttore generale della Prevenzione, Francesco Vaia, e dal direttore generale della Programmazione sanitaria, Americo Cicchetti.
Alla luce dell’attuale quadro epidemiologico dell’infezione da Sars-CoV-2 in Italia, "che da diverse settimane mostra un’incidenza di nuovi casi identificati e segnalati costantemente al di sotto dei 10 casi su 100.000 abitanti e in diminuzione e un basso impatto sugli ospedali, con un tasso di occupazione dei posti letto molto contenuto e in diminuzione sia nelle aree mediche che nelle terapie intensive, facendo seguito alla proposta da parte della Cabina di regia del 22 marzo, si modifica ulteriormente la cadenza delle riunioni della stessa Cabina di regia da quindicinale a ogni 4 settimane. L’analisi dei dati e la produzione della relativa reportistica continueranno ad essere effettuate a cadenza settimanale", si legge.
L'ultimo bollettino
Contagi covid ancora in calo in Italia, morti in lieve aumento. Nella settimana compresa tra il 28 marzo e 3 aprile si registrano 505 nuovi casi positivi, con una variazione di -16,3% rispetto alla settimana precedente (603), e 21 deceduti con una variazione di +5% rispetto alla settimana precedente (20), riporta il bollettino diffuso dal ministero della Salute.
Sono 95.940 i tamponi effettuati, con una variazione di -20,3% rispetto alla settimana precedente (120.436). Il tasso di positività è di 0,5%, invariato rispetto alla settimana precedente (0,5%).
Cronaca
Furti d’auto, cosa c’è dietro i dati: il 29 aprile online...
In collaborazione con LoJack Italia. La prevenzione e il recupero dei veicoli, una partita guidata dalla tecnologia
Quanti sono, dove sono più frequenti, quali sono le tecniche più avanzate, quanti veicoli si riescono a ritrovare. Leggere e interpretare i dati sui furti di auto aiuta a comprendere quanto possano incidere la prevenzione e le azioni per il recupero. È una partita che si gioca, oltre che sul piano della sicurezza e dell’azione delle forze di polizia, con il contributo della tecnologia, delle soluzioni innovative e della gestione dei dati. Con un approccio che coinvolge le Istituzioni, le aziende specializzate in antifurti e sistemi di recupero, le case automobilistiche e le società di noleggio.
Ne parlano, durante un confronto organizzato dall’Adnkronos, che sarà online il 29 aprile:
- Deborha Montenero, Direttore della Terza Divisione del Servizio Polizia Stradale
- Andrea Cardinali, Direttore Generale di UNRAE
- Paolo Ghinolfi, Già Presidente di ANIASA
- Maurizio Iperti, Presidente LoJack Emea e AD LoJack Italia
- Modera Fabio Insenga, vicedirettore Adnkronos
Cronaca
Morbillo, boom di casi in Europa. Ecdc: “Numeri...
l rischio più elevato è tra i bambini minori di un anno, che sono troppo piccoli per essere vaccinati",
Allarme del Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (Ecdc), in occasione della Settimana europea dell'immunizzazione, sul boom di morbillo e pertosse in Europa.
Tra marzo 2023 e fine febbraio 2024 sono stati segnalati almeno 5.770 casi di morbillo, con almeno 5 decessi. Il rischio più elevato è tra i bambini minori di un anno, che sono troppo piccoli per essere vaccinati", ma "dovrebbero essere protetti dall'immunità di comunità".
Cronaca
Cassonetti, auto e bancomat a fuoco a Roma: probabile...
In viale Giulio Agricola e nell'area limitrofa
Volanti della Polizia sono intervenute nella notte, intorno alle 4, a Roma nel quartiere Tuscolano, in viale Giulio Agricola e nell'area limitrofa, dove un gruppo di giovani, probabilmente riconducibili all'area anarchica, hanno dato fuoco a tre cassonetti, messi al centro della carreggiata, e a un'auto, completamente distrutta. Le fiamme hanno interessato anche una campana per la raccolta del vetro, uno sportello bancomat dell'ufficio postale di zona. Danneggiata anche la vetrina di una filiale di Banca Intesa. Sul posto la polizia scientifica, non risultano persone ferite e le indagini sono in corso per risalire agli autori del gesto.
Al termine dell'azione sono state individuate anche due scritte: ''Anna e Alfredo liberi'' in viale Giulio Agricola e ''Nessuna pace per chi vive di guerra'' su Banca Intesa. Parzialmente incendiati anche il postamat di Poste in via Lucio Papirio e il bancomat e la vetrata di Banca Intesa e Deutsche Bank di via Anicio Gallo. Sul posto per i rilievi la polizia Scientifica.