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Sviluppo, Boccia: “Europa unita può vincere partita...
Sviluppo, Boccia: “Europa unita può vincere partita con Cina”
Il capogruppo del Pd alla terza giornata di LetExpo2024: “Potenziare servizi pubblici alla persona dove c’è più povertà"
"L'Italia non ha la forza per ingaggiare da sola una battaglia con i grandi player internazionali. Se quindi la partita Italia-Cina non si può pensare di vincerla, quella Europa-Cina invece sì, ammesso che l'Europa abbia quella tensione ideale che mette insieme la sostenibilità ambientale, economica e sociale, un modo di concepire il funzionamento della società, la lotta al cambiamento climatico e la lotta alle diseguaglianze”. Lo ha affermato Francesco Boccia, capogruppo del Pd al Senato, intervenuto al panel ‘Sostenibilità Ambientale, Economica e Sociale. I Tre Pilastri per la Crescita’, nell’ambito di LetExpo, la fiera del trasporto e della logistica sostenibili organizzata da Alis Service negli spazi di Veronafiere dal 12 al 15 marzo.
"Se si adotta un certo modo di ridurre le diseguaglianze, allora è necessario partire dal presupposto che nel nostro Paese una provincia su tre ha più pensionati che popolazione attiva e la maggior parte dei pensionati è concentrata nelle aree interne - spiega - Quindi, è necessario potenziare le scuole e la sanità: se si ha la tensione sociale, i servizi pubblici alla persona vanno potenziati, soprattutto nei luoghi più poveri, nelle periferie delle grandi città, dove le diseguaglianze sono maggiori”.
“È necessario che le scuole situate nelle periferie propongano il tempo ‘lungo’ - aggiunge Boccia - consentendo agli studenti di disporre di altre ore di lezione nel pomeriggio, per fare attività sportiva, teatro o musica, e rafforzare l’integrazione con attività sociali anche il sabato e la domenica - precisa - Le scuole di oggi sono dei grandi villaggi potenziali. Se vengono chiusi nei luoghi in cui c’è più povertà, significa che la tensione ideale sulla sostenibilità sociale è solo uno slogan e non corrisponde ad azioni di politica economica e sociale”.
"Per quanto concerne la politica ambientale, Alis è diventato un punto fermo nel dibattito culturale nel Paese. L'intermodalità è un valore - spiega il capogruppo del Pd al Senato - ed è allora evidente che non ci si può limitare alla discussione, anche in Parlamento, che punta a risolvere tutto attraverso una tassa aggiuntiva". "È invece più appropriato affrontare il tema misurando il totale di mezzi di trasporto inquinanti che sono stati tolti dalle strade e trasferiti su rotaia. Al contempo, se le rotaie non sono adeguate, è evidente che nel Pnrr non sono da ridurre le risorse sulle rotaie, ma sono da potenziare”, ha concluso.
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Incendio in casa, muore anziana a Palermo
Una donna di 86 anni è morta ieri sera nel rogo della sua abitazione. Nonostante l'intervento di diverse squadre dei Vigili del fuoco, nella tarda serata di ieri, per l'anziana non c'è stato nulla da fare. L'incendio è divampato al piano primo di via Umberto Giordano. Dopo aver terminato le operazioni di spegnimento all'interno dell'alloggio è stato rinvenuto il corpo senza vita della donna. "Le cause del rogo sono in fase di valutazione", dicono i Vigili del fuoco. Presenti sul posto fino a notte fonda Polizia di Stato e Personale 118.
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Robert Kennedy Jr., nipote di JFK outsider nella corsa alla...
E’ stato definito l’outsider, il terzo incomodo, delle presidenziali americane. Robert Francis Kennedy Jr., il nipote di JFK, è il possibile ago della bilancia tra Joe Biden e Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca.
Salute e Benessere
Dengue, record di casi nelle Americhe: “Oltre 3...
L'80% circa dei contagiati dal virus, veicolato dalle zanzare, si concentra in Brasile. L'isola caraibica di Porto Rico dichiara l'epidemia
Hanno superato quota 3 milioni i casi di Dengue, registrati nella regione americana dall'inizio di quest'anno, riferisce l'Organizzazione mondiale della sanità. L'80% circa dei contagiati dal virus veicolato dalle zanzare si concentra in Brasile.
Nel 2023 - ricorda l'Oms - la regione delle Americhe ha riportato il maggior numero di casi di Dengue da quando vengono conteggiati, con 4,5 milioni di contagiati, inclusi 7.665 casi gravi e 2.363 decessi. Nel 2024 la regione registra un nuovo record: oltre 3 milioni di casi al 25 marzo. La maggior parte è stata segnalata in Brasile (l'81% dei casi), seguito da Paraguay (6%), Argentina (3,4%), Perù (2,6%) e Colombia (2,2%).
La Paho, Organizzazione panamericana della sanità, sta lavorando insieme ai ministeri della Salute dei vari Paesi in due direzioni principali: il controllo delle zanzare e la prevenzione delle morti.
Porto Rico dichiara l'epidemia di Dengue
Il governo di Porto Rico ha dichiarato un'epidemia di Dengue, dopo che un picco di casi dell'infezione trasmessa dalle zanzare ha colpito l'isola caraibica, territorio non incorporato Usa. Dall'inizio del 2024 al 10 marzo scorso, secondo i dati più recenti forniti dal locale Dipartimento della Salute, a Porto Rico sono stati registrati 549 casi di Dengue, di cui 29 gravi, con 341 ricoveri in ospedale. I contagi si concentrano nelle città, come San Juan, Bayamon, Guaynabo e Carolina.
Tra il 2010 e il 2020 sono stati segnalati oltre 30mila casi di Dengue in 4 territori degli Stati Uniti, tra cui Porto Rico che ha avuto il maggior numero di infezioni. Nel 2012 sono stati riportati nell'isola 199 morti, l'ultima volta che il Commonwealth ha dichiarato un'epidemia di Dengue.
I Cdc, Centers for Disease Control and Prevention, hanno spiegato che stanno collaborando con il Dipartimento della Salute di Porto Rico e la locale Unità di controllo degli insetti vettori per la sorveglianza del virus e la formazione degli operatori sanitari. I Cdc sono anche impegnati in campagne di disinfestazione, usando insetticidi dove necessario, e iniziative educazionali. Il Dipartimento della Salute di Porto Rico si è detto al lavoro per migliorare la sorveglianza, le attività di laboratorio, il controllo dei vettori e gli interventi di sensibilizzazione.