Cronaca
Medicina, a Roma colleghi e amici per ricordare Franco...
Medicina, a Roma colleghi e amici per ricordare Franco Romeo: “Cardiologo tra la gente”
Evento promosso dall'Accademia Calabra e Adnkronos, Marra 'calabrese importante, persona cara, piena di premura per il prossimo'
Il medico, il cardiologo e il professore. A Roma colleghi e amici hanno ricordato la figura di Franco Romeo, professore ordinario di Cardiologia presso l'Università Tor Vergata e direttore della prestigiosa scuola di specializzazione in Cardiologia, originario di Fiumara di Muro (Reggio Calabria) che si è spento nella Capitale il 12 gennaio scorso all'età di 74 anni. L'evento 'Memorial Franco Romeo' è stata l'occasione per chi ha conosciuto il professore di portare un ricordo e una testimonianza, della sua professionalità ma anche del suo essere calabrese. L'evento, promosso dall'Accademia Calabra e dall'Adnkronos, ha visto anche il dono di un'opera di Gerardo Sacco alla figlie di Romeo presenti alla serata di ricordo. Tra gli interventi: Giuseppe Germanò, dell’Università Sapienza; Giacomo Francesco Saccomanno, presidente dell’Accademia Calabra; Domenico Gabrielli, direttore Uoc Cardiologia Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini; Francesco Barillà, direttore Scuola di Specializzazione in Cardiologia dell’Università Tor Vergata. Da remoto è intervenuto anche il presidente della Calabria, Roberto Occhiuto, che ha auspicato l'intitolazione di una struttura della Regione a Romeo.
Franco Romeo è stato componente del Consiglio superiore di sanità. È stato insignito dal presidente della Repubblica con la Medaglia d'oro al merito della Sanità pubblica nel 2013. "Franco Romeo era un mio amico. Un calabrese importante, una persona cara, piena di premura per il prossimo. Per la nostra agenzia, che ai temi della salute ha dedicato sempre una particolare attenzione anche attraverso l’impegno più specifico di AdnKronos salute, è stato sempre un interlocutore prezioso, competente, amichevole. E il compito di chi fa informazione e comunicazione è prima di tutto quello di conservare la memoria, di non dimenticare", così nel suo intervento Giuseppe Marra, presidente ed editore del gruppo Adnkronos.
"Franco Romeo era un grande amico - ha ricordato Giuseppe Novelli, ordinario di Genetica Medica all'Università Tor Vergata - Quando lui è tornato dall'America è venuto a cercarmi perché mi disse 'io sto studiando il motivo per cui alcune persone sviluppano l'infarto e l'aterosclerosi e altre no'. E così abbiamo scoperto che c'era una porta d'ingresso del colesterolo nelle cellule e c'era un recettore. Io risposi che dovevamo studiare la genetica del recettore e allora abbiamo isolato il gene, lo abbiamo caratterizzato e scoperto che c'erano persone che avevano una 'forma' diversa che li proteggeva e l'abbiamo chiamata Loxina. Ormai - ha aggiunto - questa proteina è famosa in tutto il mondo perché protegge dall'infarto. Da una sua intuizione è arrivata una scoperta per il mondo scientifico. Era aperto alle collaborazioni".
Franco Romeo, "era un luminare che ha fatto scuola, ma di lui ricordo l'umanità di essere medico come lo si era una volta: sempre a disposizione del paziente per confortarlo", ha affermato Giacomo Francesco Saccomanno aprendo la serata. Secondo Francesco Barillà, subentrato al posto di Romeo all'Università Tor Vergata, "Franco si è battuto per avere il congresso europeo dei cardiologi a Roma, la sua battaglia per le statine, che poi hanno cambiato la storia dei pazienti".
Cronaca
Padova, 83enne aggredita dai suoi 5 cani: le amputano le...
La donna è in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita
Una 83enne è stata aggredita in casa dai suoi cinque cani. Solo grazie all'intervento dei carabinieri di Mortise nel padovano è stato possibile salvare la donna che è stata trovata dai militari a terra alla completa mercé dei cani. Solo dopo aver allontanato i cani i militari sono riusciti a prestarle soccorso. Subito ricoverata al pronto soccorso di Padova, in ospedale, date le gravissime condizioni, le hanno dovuto però amputare sia l'intero braccio destro che l'avambraccio sinistro. L'anziana è in prognosi riservata, ma non rischia la vita.
Cronaca
Venezia, arriva ticket di ingresso per visitarla
Dal 25 aprile si pagherà 5 euro per entrare
Dal 25 aprile scatta a Venezia il ticket d'ingresso. Per accedere nel centro storico si dovrà pagare 5 euro a persona con obbligo di prenotazione on line. Saranno esclusi, ovviamente, i residenti, ma anche studenti e minori.
Cronaca
Temperature sotto la media a oltranza, previsioni meteo...
Il freddo non molla l'Italia, crollo termico di 17 gradi da Nord a Sud
Dopo il break estivo dello scorso weekend sembra essere tornati a gennaio con le temperature scese sotto la media. Un ribaltone estremo con un crollo termico di almeno 17 gradi da Nord a Sud. E il peggio deve ancora arrivare: da lunedì 22 aprile infatti le temperature caleranno ulteriormente portandosi su valori eccezionali per il periodo (10-12 gradi sotto la media), in particolare al Nord-ovest. Lunedì è prevista addirittura neve quasi fino al piano in Piemonte, con la quota delle nevicate mediamente sui 500-600 metri.
Uno scenario anomalo da attribuire agli intensi scambi meridiani di questo mese di aprile: per scambi meridiani intendiamo i flussi di masse d’aria Nord-Sud, in entrambi i versi. Lo scorso weekend la direzione era Sud-Nord con aria nordafricana verso l’Italia e 32-33°C diffusi; adesso il flusso proviene da Nord e va verso Sud con aria polare scandinava sul nostro Paese spiega iLMeteo.it.
Previsioni meteo settimana 22-25 aprile
Le temperature resteranno sotto la media del periodo almeno fino a giovedì 25 aprile, poi tenderanno a risalire. L’abisso freddo, il punto più basso dell’anomalia termica, è atteso tra martedì e mercoledì 23-24 aprile quando potremo trovare delle gelate tardive non solo al Nord ma localmente anche al Centro. Nel dettaglio, le prossime ore vedranno un’altra discesa di aria polare con temporali, neve e rovesci verso Romagna e regioni del Medio Adriatico, poi verso tutto il Centro e parte del Sud; sugli Appennini si prevedono altre nevicate fino a 1100 metri, in pratica come raramente è successo nello scorso inverno. Il vento soffierà ancora forte soprattutto in Sardegna, ma sono attesi rinforzi un po’ su tutti i rilievi alpini ed appenninici, con raffiche di Foehn in pianura al Nord-Ovest.
Domenica il tempo migliorerà, in parte: specie al mattino troveremo delle ampie schiarite, in un contesto decisamente frizzante e con locali gelate in Pianura Padana. Il tempo sarà ancora perturbato solo sulla fascia adriatica, ma dal pomeriggio tornerà a peggiorare anche al Nord con l’inizio di una fase totalmente invernale.
L’inverno piomberà in modo deciso lunedì sulle regioni di Nord-ovest con temperature sotto la media anche di 12°C come molto raramente è successo nella terza decade di aprile: lunedì 22 la neve cadrà a quote di bassa collina o quasi fino in pianura; potremo scrivere sul calendario ‘22 gennaio’. Sembrerà davvero inverno, prudenza. Al Centro-Sud, invece, prevarrà il sole ad eccezione di Toscana, Umbria ed Alte Marche; dal pomeriggio aumenteranno le nubi anche tra Sicilia e Calabria.
Oggi, sabato 20 aprile - Al nord: soleggiato, nubi al Nord-Est con locali rovesci. Al centro: molto instabile, freddo, temporalesco e nevoso. Al sud: inizialmente buono poi peggiora su Campania e Puglia.
Domani, domenica 21 aprile - Al nord: soleggiato, nubi al Nord-Est con locali rovesci poi peggiora verso il Nord-Ovest con neve in collina. Al centro: ultimi temporali su Abruzzo e Molise, sole altrove. Al sud: soleggiato.
Lunedì 22 aprile - Al nord: al Nord-Ovest neve in collina, temperature molto fredde per il periodo. Al centro: in generale soleggiato salvo in Toscana dove pioverà. Al sud: soleggiato poi peggiora tra Sicilia e Calabria.
Tendenza: ancora freddo e rovesci sparsi almeno fino al 25 aprile, poi aumento termico e miglioramento.