Lavoro
Pasqua, Pellegrino (Aidit Confindustria): “Non da...
Pasqua, Pellegrino (Aidit Confindustria): “Non da record per agenzie viaggio, bene stranieri”
Il presidente dell'associazione, crescite fino al 3% delle vendite, +15% prenotazioni per estate
"La Pasqua e i ponti di Primavera, compreso il 1° maggio 2024, rappresentano il primo 'giro di boa' dell’anno turistico per gli operatori del turismo organizzato di qualità e per la distribuzione. Non ricorderemo questa Pasqua come quella dei record e gli effetti della perdita del potere d’acquisto delle famiglie italiane produce effetti significativi. Si attendono infatti, sulla destinazione Italia, mediamente delle crescite fino al 3% delle vendite in agenzia di viaggio rispetto all’anno precedente, ma che sono dovute all’incremento dei turisti stranieri che compensano e superano il calo di domanda interna". Così, con Adnkronos/Labitalia, Domenico Pellegrino, presidente di Aidit, l'associazione delle agenzie di viaggio aderente a Federturismo Confindustria.
"Anche le condizioni meteo sfavorevoli -conclude- stanno incidendo su quella fascia di viaggiatori last minute. Oggi l’Osservatorio di Federconsumatori ha stimato che solo una famiglia italiana su sette trascorrerà queste vacanze fuori casa".
Più positive le tendenze per i mesi estivi. "La Pasqua è anche una tradizionale 'finestra' per la stagione estiva -spiega Pellegrino- e qui i dati sono decisamente più incoraggianti, stiamo registrando un incremento dei fatturati delle vendite in agenzia di viaggio pari al +15% rispetto al medesimo perimetro del 2023. Continua a persistere una tendenza di prenotazione anticipata di circa 90 giorni prima della partenza contro i 60 giorni del 2023. Questo significa che gli italiani hanno ben chiaro il vantaggio di accedere ai migliori prodotti di vacanza anziché aspettare il last minute, soprattutto se viaggiano in famiglia e in destinazioni molto ambìte".
E restando all'estate, entrando nel dettaglio ecco le scelte nelle agenzie di viaggio fino a questo momento. "Guardando alla geografia delle destinazioni più prenotate per l'estate -spiega- nelle agenzie d viaggio, nella top ten vediamo l’Egitto con il Mar Rosso, che recupera terreno dopo la battuta d’arresto subìta dall’autunno scorso a causa del conflitto mediorientale. Questo è un trend importante, per un prodotto così competitivo. L’Egitto è determinante per il mercato italiano. Nel 2023 è stato movimentato circa il 20% del traffico estivo verso questa destinazione".
"A seguire, le crociere nel Mediterraneo: l’eccezionale performance di questa tipologia di vacanza -spiega- è una certezza per le agenzie di viaggio ed una straordinaria opportunità per i consumatori, in termini di varietà di offerta, di innovazione e di value for money. Un recente studio dell’istituto di ricerca YouGov intitolato 'Global Travel Profiles' evidenzia che la generazione più interessata è oggi quella dei Millennials che vi riscontrano esperienze originali, condivisibili sui social, da vivere in famiglia o in gruppo", sottolinea.
Per quanto riguarda invece le mete preferite per le festività di questa primavera Pellegrino spiega che "Riguardo le mete preferite per queste festività di primavera, gli Stati Uniti salgono al terzo posto, dietro Egitto e crociera nel Mediterraneo: una destinazione di lungo raggio, dunque, che balza sul podio (scalzando la Spagna nel 2023, che scivola in 6^ posizione), a conferma che anche un viaggio importante nel primo periodo dell’anno è una opzione perseguibile per il budget familiare. Gli atolli maldiviani mantengono la 4a posizione, al pari del 2023. Il quinto 'gradino' della classifica è per le crociere in Nord Europa mentre Giappone, Kenya, Italia e Francia chiudono il round delle 10 destinazioni del monitoraggio Aidit", conclude.
Lavoro
Inps: al via presidenza Fava, insediato nuovo Cda
Sarà affiancato da un cda composto da quattro membri: Micaela Gelera, Marialuisa Gnecchi, Antonio Di Matteo, Fabio Vitale
Al via il nuovo corso all'Inps con l'insediamento del presidente Gabriele Fava e il nuovo Consiglio d’amministrazione. Più grande ente previdenziale d’Europa, l'Inps eroga oltre 400 servizi a una platea di 42 milioni di utenti, attraverso una rete capillare di 671 sedi e sportelli in tutto il territorio nazionale. Fava, nominato dal Cdm, su proposta del ministro del Lavoro Elvira Calderone sarà affiancato da un cda composto da quattro membri: Micaela Gelera, già commissario straordinario dell’Inps; Marialuisa Gnecchi, ex vicepresidente dell’Inps; Antonio Di Matteo, membro nel Cnel e membro del Cda di Enpals e Fabio Vitale, direttore presso il Mise e attualmente all’Agea.
“L’obiettivo principale del nuovo corso dell’Inps - afferma Fava - sarà quello di supportare la trasformazione del nostro sistema di welfare da difensivo a generativo, cioè da sistema di gestione pubblica delle risorse contributive e socio-assistenziali, a sistema capace quindi di generare valore per la persona, affinché sia consapevole delle prospettive aperte lungo l’arco della sua vita attiva, dei diritti e delle prerogative che l’Istituto garantisce". "Avvieremo da subito - aggiunge - una grande campagna di ascolto con tutti gli stakeholder, interni ed esterni, con l’impegno di consolidare e migliorare il rapporto già esistente con le Pubbliche amministrazioni, le parti sociali, le imprese e tutti i soggetti pubblici e privati che a diverso titolo interagiscono con l’Istituto nell’interesse dei beneficiari delle prestazioni previdenziali e di welfare".
In occasione dell’insediamento, Calderone, che si trova in missione a Washington ha inviato un messaggio con auguri di buon inizio della consiliatura, confermando la sua presenza il prossimo 23 aprile, al primo Cda dell’Istituto. Il Ministro, ringraziando per il “qualificato e indispensabile apporto del Commissario Straordinario e del Direttore generale”, ha rivolto un augurio a tutte le risorse dell’Istituto che hanno permesso l’attuazione delle recenti riforme, anche sacrificando giornate festive o di ferie. “Dalla buona gestione dell'Inps dipendono i destini di decine di milioni di nostri concittadini e non solo ed è quindi indispensabile lavorare per il miglioramento costante dei servizi erogati”.
Lavoro
Giovanni Paolino confermato alla guida di Avedisco
L'associazione vendite dirette servizio consumatori
Avedisco, associazione vendite dirette servizio consumatori, conferma Giovanni Paolino nel ruolo di presidente per il quinto mandato consecutivo. Nell’Assemblea di oggi, i delegati delle aziende associate hanno rinnovato per acclamazione la loro fiducia nell’attuale presidente, applaudendo le scelte strategiche adottate negli ultimi anni.
Al fianco di Giovanni Paolino, amministratore dell’Azienda Associata Eismann Srl, ci sarà come vice presidente Luigi Pesle, vice presidente del consiglio di amministrazione e co-fondatore dell’associata Evergreen Life Products Srl, come segretario generale Giuliano Sciortino e Alessandro Ghidini come tesoriere.
Lavoro
Peste suina, Cia: “Flop piano contenimento cinghiali...
Angela Garofalo: "Responsabile nazionale zootecnia: nonostante prodotti sani e nessun pericolo per consumatori"
"Il piano di contenimento dei cinghiali per contrastare la peste suina va a rilento. La burocrazia è lenta mentre i cinghiali vanno veloci e il virus continua a diffondersi. Noi abbiamo sollecitato la struttura governativa e quella commissariale, si era parlato dell'intervento dell'esercito ma ancora non si è visto nessuno. E le carcasse di cinghiali positive al virus ritrovate nella zona della provincia di Parma sono salite a 48. E' bene ricordare che il virus non è entrato negli allevamenti di suini e che comunque non ci sono problemi per la salubrità dei prosciutti e dei consumatori, ma si tratta di un problema soprattuto economico per gli allevatori: il virus si propaga velocemente sui suini e causa la morte dell'animale". Così, con Adnkronos/Labitalia, Angela Garofalo, responsabile nazionale zootecnia di Cia-Agricoltori italiani, con Adnkronos/Labitalia, sull'allarme peste suina sempre più presente nei cinghiali nella zona del Parmense e che ha portato alla decisione da parte della Ue di stabilire che Langhirano, la patria del Prosciutto di Parma, rientra nella zona di restrizione II e quindi sarà soggetta a stretta sorveglianza.
Secondo Garofalo sono gravi "le difficoltà che stanno affrontando gli allevatori nel vendere i loro animali nonostante il prodotto sia oggi ancora più sicuro rispetto ad altri territori, visti i controlli stringenti. Purtroppo però diversi Paesi extra Ue hanno bloccato l'export e quindi trasformatori e industriali hanno difficoltà ad acquistare gli animali dagli allevatori", spiega ancora.
Un danno pesantissimo per il nostro export extra Ue, sottolinea Garofalo, considerando anche che "il settore vale 10 miliardi di fatturato e dopo un eventuale blocco dell’export da parte di un Paese terzo -spiega ancora- sono necessari due anni dal ritrovamento dell’ultima carcassa positiva alla Psa per poi completare l’iter di riqualificazione che richiede altrettanto tempo, per questo c’è grossa preoccupazione su eventuali ulteriori blocchi da paesi extra Ue", spiega ancora.
E Garofalo lamenta quindi che gli allevatori sono praticamente lasciati soli a fronteggiare questa emergenza: "Gli allevatori sono sempre più preoccupati perchè sempre più cinghiali vengono trovati morti intorno agli allevamenti, con tutto ciò che questo comporta. C'è infatti da sottolineare che tutte le misure di bio sicurezza previste negli allevamenti per evitare l'ingresso della peste suina necessitano di interventi strutturali che sono tutti a carico degli allevatori, eccetto delle risorse messe in campo dalle Regioni con dei bandi", conclude.