Esteri
Super Tuesday, Michelle Obama: “Sostengo Biden, non...
Super Tuesday, Michelle Obama: “Sostengo Biden, non mi candido”
La moglie di Barack Obama mette fine alle speculazioni in vista delle elezioni
"Come l'ex first lady" Michelle Obama "ha ripetuto più volte negli anni, non si candiderà alla presidenza. La signora Obama sostiene la campagna per la rielezione del presidente Joe Biden e della vice presidente Kamala Harris". Proprio nel giorno del Super Tuesday, Michelle Obama, tramite una dichiarazione del suo portavoce Crystal Carson a Nbcnews, delude tutti quelli che, a destra come a sinistra, ovviamente per motivi diversi, da mesi continuano a ipotizzare o sognare una discesa in campo dell'ultimo minuto dell'ancora popolarissima first lady dopo un ritiro di Biden dalla corsa per la rielezione.
Non solo. Fonti vicine alla first lady assicurano che Michelle Obama intende fare campagna elettorale per Biden il prossimo autunno, come ha fatto 4 anni fa, anche con un'agenda ridotta rispetto a quella del marito, l'ex presidente Barack Obama che ha fatto sapere di essere "completamente impegnato" per la rielezione del suo ex vice presidente. Anche in questo caso, mettendo a tacere mesi di voci e rivelazioni che descrivevano un Obama preoccupato per le prospettive non rosee per la rielezione dell'81enne presidente.
Si ritiene che la campagna di Biden vorrà massimizzare l'effetto del coinvolgimento di Michelle Obama nelle fasi finali, quando l'elettorato indeciso potrà fare la differenza. "Il presidente e Michelle Obama sono stati di enorme aiuti nella battaglia per sconfiggere Donald Trump la prima volta e siamo grati di avere la loro voce e sostegno nella lotta per il destino della nostra democrazia questo novembre", ha dichiarato il portavoce della campagna di Biden, Kevin Munoz.
Per quanto riguarda l'ennesima smentita di ogni desiderio da parte di Michelle di candidarsi, un suo collaboratore invita ad andare a rivedere quanto dichiarato dalla ex first lady in un'intervista all'amica Oprah Winfrey lo scorso anno. "La politica è difficile, e la gente che la fa deve proprio volerlo, deve essere nella tua anima, perché è così importante, e non è nella mia anima", disse allora Michelle.
Esteri
Usa, l’allarme dell’Fbi: “Hacker cinesi...
Il direttore Wray: "Sono riusciti a infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico"
Il direttore dell'Fbi, Christopher Wray, ha lanciato l'allarme sul fatto che hacker legati al governo cinesi stanno aspettando "solo il momento giusto per un devastante attacco" ad infrastrutture critiche negli Stati Uniti. Durante un discorso alla Vanderbilt University, Wray ha rivelato che un gruppo di hacker cinesi, Volt Typhoon, è riuscito ad infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico, secondo quanto riporta l'International Business Times.
Nel suo discorso, Wray ha sottolineato quindi che la Cina possiede la capacità di infliggere danni sostanziali a infrastrutture critiche Usa, e che il piano degli hacker è quello di "attaccare infrastrutture civili per cercare di indurre il panico". Un portavoce del ministero degli Esteri cinesi ha dichiarato, all'inizio della settimana, che Volt Typhoon non ha nessun contatto con il governo cinese ma fa parte di un gruppo criminale specializzato in "ransomware".
Esteri
Biden e la gaffe sullo zio mangiato dai cannibali
Il presidente e l'omaggio allo zio morto nella Seconda guerra mondiale
"Mio zio forse è stato mangiato dai cannibali". Parola di Joe Biden. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti somigliano ad una nuova gaffe e non passano inosservate. Biden si è espresso durante una visita a Scranton, Pennsylvania, la città che - come sanno gli appassionati di serie tv - è diventata celebre anche perché è la sede di The Office, lo show Nbc che dal 2005 al 2013 ha avuto un enorme successo.
Biden ha reso omaggio allo zio, Ambrose Finnegan, pilota morto durante la Seconda guerra mondiale. "E' stato abbattuto in Nuova Guinea e non hanno mai trovato il corpo. In quella parte della Nuova Guinea c'erano molti cannibali", le parole del presidente. Secondo i registri militari, in realtà, l'aereo su cui volava Finnegan precipitò davanti alle coste della Nuova Guinea: l'apparecchio e il corpo non vennero mai trovati.
Esteri
G7, Tajani: “Convergenza su tutte le questioni...
A Capri il vertice dei ministri degli Esteri
"Grande unità d'intenti e convergenza su tutte le questioni internazionali". Così Antonio Tajani nella conferenza finale del vertice dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 a Capri. Ribadito il no all'operazione militare israeliana a Rafah, per il Medio Oriente va perseguita la de-escalation. Ok alle sanzioni all'Iran ma la porta del dialogo resta aperta.