Spettacolo
Riccardo Zianna dietro le quinte di ‘The Roman...
Riccardo Zianna dietro le quinte di ‘The Roman Post’, online nuovo round del podcast semiserio
In 'Dillo a Zianna' riflettori su Roma: due chiacchiere e una 'birretta' con Francesco Cianfarani l'ideatore del webzine capitolino
Questa volta Riccardo Zianna ci porta dietro le quinte del webzine 'The Roman Post' con la nuova puntata di "Dillo a Zianna" il suo podcast semiserio di cui è appena uscito online il 13esimo episodio. In poco più di 40 minuti, la chiacchierata - negli studi romani di Radio Kaos Italy - vede Riccardo Zianna e Francesco Cianfarani affrontare molti aspetti della vita personale e lavorativa del founder del webzine romano, in pieno stile semiserio: come da tradizione del podcast.
Sono ormai anni che Francesco Cianfarani, un 'professionista' come ama lui stesso definirsi nel podcast, racconta Roma con ironia, puntualità ma, soprattutto, "un amore smisurato" per la sua città. Tanto spazio al racconto degli esordi di "The Roman Post", ai segreti svelati da Francesco ma anche accenni mirati al libro "The Roman Book", scritto a quattro mani da Cianfarani con Matteo De Paoli, e di cui lo stesso Riccardo Zianna ha curato la presentazione in occasione della prima edizione del "Roma Nord Fest", tenutasi il 19 ottobre scorso a Ponte Milvio.
Sorseggiando una 'birretta', Francesco racconta aneddoti a tutto campo, da un'avventura 'dark' a Utrecht, nei Paesi Bassi, ad un episodio più professionale legato ai tempi del suo lavoro con Rai 2. Nel podcast - online su Spotify, YouTube, Instagram, Tik Tok e Facebook - la conversazione torna poi su "The Roman Book" perché il volume, a breve, riserverà novità interessanti. Infine, come da tradizione in 'Dillo a Zianna', Riccardo 'mette alla prova' Cianfarani sulla sua amata Roma usando un gioco per fargli rivelare, in maniera inedita e ironica, i suoi luoghi, i suoi ricordi, i suoi angoli più misteriosi.
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Ex-Otago, il ritorno dopo 4 anni di silenzio – Ascolta
Lontani dai riflettori da 4 anni tornano con l'album 'Auguri' gli Ex-Otago.
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Pechino Express 2024, 5 coppie ancora in gara: oggi nuova...
Si spalancano le porte dello Sri Lanka: chi firmerà per primo il libro rosso guadagnerà un posto nella classifica finale
Si spalancano le porte dello Sri Lanka, la 'Perla d’Oriente', per Pechino Express 2024. Dopo la faticosa esplorazione del Vietnam del Nord e le estenuanti prove in Laos, oggi giovedì 18 aprile, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, lo straordinario viaggio delle 5 coppie rimaste ancora in gara lungo la Rotta del Dragone giunge al terzo e ultimo capitolo, tutto da scrivere in un Paese che offre un mosaico di paesaggi differenti. Varcando i confini del Paese che è definito “la lacrima dell'India”, i concorrenti vivranno la sensazione di tuffarsi in un quadro dipinto da Madre Natura: la foresta pluviale incontaminata e le piantagioni da tè sfumano fino all’Oceano Indiano e i templi sacri si alternano alle spiagge bianche dove praticare surf e ai Parchi Nazionali animati da bufali indiani ed elefanti. Scenari a dir poco mozzafiato e ricchi di spiritualità che i viaggiatori di Pechino Express inizieranno ad assaporare nella settima tappa del loro viaggio, nella quale dovranno percorrere, in tutta fretta, i 170 chilometri che separano Negombo dal traguardo di puntata Galle.
Ai nastri di partenza, pronti a partire alla scoperta dell’”isola risplendente”, ci saranno: Damiano e Massimiliano Carrara “I Pasticcieri”, Artem e Antonio Orefice “I Fratm”, Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo “Le Amiche”, Estefania Bernal e Antonella Fiordelisi “Italia Argentina” e Megan Ria e Maddalena Svevi “Le Ballerine”. L’avventura singalese prenderà il via dalla costa occidentale dell’isola: dalla spiaggia di Negombo, frequentata perlopiù da pescatori, i viaggiatori punteranno a sud percorrendo la costa fino ad Ambalangoda, dove la coppia che firmerà per prima il libro rosso guadagnerà un posto nella classifica finale.
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Marito Fracci: ‘alla Scala nato nostro amore, felice...
"Ha sempre sostenuto i giovani, ha lavorato per loro e con loro, una luce che non si è mai spenta'
"Sono felice, onorato, commosso per la nuova sala ballo scaligera intitolata a mia moglie Carla Fracci. Ha mosso i primi passi alla Scala come allieva, poi sono arrivati i successi, i trionfi internazionali, ma soprattutto tra le quinte del Teatro e grazie a Visconti è nato il nostro amore. In quel teatro è racchiusa tutta la nostra storia, intima, personalissima, professionale". E' quanto ha dichiarato all'Adnkronos il marito di Carla Fracci, Beppe Menegatti, alla notizia dell'intitolazione di una nuova sala ballo in ricordo della celebre étoile e alla vigilia del Gala Fracci in cartellone domani alla Scala.
Ed ha aggiunto: "Che a Carla Fracci sia stata intitolata una sala ballo è fortemente emblematico. Mia moglie ha sempre sostenuto, aiutato i giovani, ha lavorato per loro e con loro. Mai un passo indietro. E' sempre stata d'esempio, un punto di riferimento importante, una luce che non si è mai spenta. Questo 'riconoscimento' lo dimostra", ha concluso Menegatti.