Spettacolo
Characters, il nuovo album di Laura Sciocchetti
Presente su tutte le piattaforme digitali e disponibile anche in copia fisica dal 23 ottobre 2020, anticipato dal singolo Emily pubblicato il 9 ottobre, Characters è il nuovo disco (il suo primo da leader) dell’intraprendente cantante e compositrice Laura Sciocchetti, album licenziato dall’etichetta Filibusta Records. In questo progetto discografico la musicista romana è accompagnata da tre talentuosi partner come Lewis Saccocci (pianoforte, Fender Rhodes e synth), Giuseppe Romagnoli (contrabbasso) e Valerio Vantaggio (batteria). Il CD contiene nove tracce, di cui Emily (testo di Emily Dickinson) Images, Glimpse, Four in the morning, Medo (testo di Chiara Viola), Felix, The witch (testo di Chiara Morucci) sono brani originali figli della fecondità compositiva di Laura Sciocchetti, mentre Ugly beauty (Thelonious Monk – Mike Ferro) e The circle game (Joni Mitchell) completano la tracklist. In solco contemporary jazz, Characters è un album dal sound avvolgente, ricco di groove, in cui emergono un’elogiabile ricerca ritmica e una finezza armonica assai apprezzabile. Attraverso il suo timbro ambrato e riscaldante, adornato da una rimarchevole eleganza interpretativa, Laura Sciocchetti narra in note un viaggio introspettivo, umanamente e spiritualmente profondo, descritto con genuinità comunicativa e generosità espressiva.
Biografia
Nata a Roma nel 1986, Laura Sciocchetti muove i suoi primi passi musicali studiando canto, chitarra e pianoforte, nutrendo al tempo stesso un forte interesse e una vera passione per il teatro. Approfondisce il linguaggio jazz con l’eccellente cantante, compositrice e arrangiatrice Elisabetta Antonini, per poi perfezionarsi al prestigiosissimo conservatorio Santa Cecilia di Roma, dove si laurea cum laude in canto e ha la possibilità di studiare con jazzisti di grande caratura come Maria Pia De Vito, Danilo Rea, Roberto Gatto, Paolo Damiani e Carla Marcotulli. Nel 2015 vince il concorso vocale Lady Day indetto da Ancona Jazz. Dal 2017 è voce solista dell’Orchestra Nazionale di Jazz dei conservatori italiani diretta dal M° Pino Jodice. Si esibisce in svariati festival e teatri, fra i quali: Pescara Jazz, Ancona Jazz, Tuscia in Jazz, Casa del Jazz (Roma), Auditorium “Parco della Musica”(Roma), Festival di Ravello, Festival delle Dolomiti, Settimana Mozartiana di Chieti, oltre ad essere ospite, su Rai Radio 1, al programma intitolato Brasil. Nel corso della sua carriera condivide il palco al fianco di musicisti blasonati in ambito nazionale e internazionale, come: Bruce Ditmas, Greg Burk, Massimo Manzi, Riccardo Biseo, Mario Corvini, Daniele Tittarelli, Maria Pia De Vito, Paolo Damiani, Carla Marcotulli, solo per citarne alcuni. Invece, per ciò che concerne la produzione discografica, collabora in Moresche e altre invenzioni di Maria Pia De Vito & Burnogualà Large Vocal Ensemble (Parco della Musica Records, 2018) in cui figurano, da guest, Ralph Towner e Rita Marcotulli, e in Silenzi Luterani di Paolo Damiani (Alfa Music, 2019), con ospite Daniele Tittarelli. Mentre nel 2020, ecco il suo esordio da bandleader con l’album intitolato Characters (Filibusta Records).
L’album “Characters” è disponibile su Spotify a questo link.
https://www.facebook.com/filibustarecords/
https://www.instagram.com/filibusta_records/
*Foto di Federico Di Iorio
Spettacolo
‘La fisica dell’amore’, Schettini...
Il programma stroncato da TvBlog, la risposta del divulgatore scientifico
Il professore Vincenzo Schettini, famoso sui social con la pagina 'La fisica che ci piace', ha debuttato in televisione con 'La fisica dell’amore' nella seconda serata di Rai2 registrando ottimi ascolti. Tuttavia, la nuova veste del professore non è piaciuta a tutti e incassa la stroncatura di TvBlog. Secondo il sito specializzato, infatti, il divulgatore scientifico esploso sui social non convince nel suo primo programma televisivo: il programma presenta pochi contenuti di fisica e "quando il docente mostra alcuni esperimenti sfocia inevitabilmente in discorsi motivazionali da reel di Instagram". E non solo: "Il nostro - scrive ancora TvBlog - gesticola pesantemente davanti alle telecamere e sfoggia una dizione che risente troppo delle sue origini baresi, nemmeno fossimo su Telenorba".
Il professore Schettini pubblica lo stralcio della recensione sui suoi profili social e chiede: "Ditemi la vostra. Accento e gesti sono così fastidiosi?". I suoi sostenitori insorgono e tra loro c'è anche qualche vip, come Flora Canto ("la tua dizione non si tocca") e Anna Pettinelli che scrive: "Benvenuto nel mondo dei critici tv. Inutile veleno visti i risultati ottenuti. Falli parlare amico mio". Il programma in seconda serata, infatti, ha ottenuto ottimi ascolti. Solo la prima puntata ha registrato 600.000 spettatori e uno share del 7,3%, battendo programmi storici della fascia.
La protesta social per la stroncatura ha portato l'autore dell'articolo di TvBlog a chiarire le sue parole: "Il sottoscritto, cresciuto a pane e Telenorba, intendeva semplicemente rilevare un problema di prossemica nell’eccessivo gesticolare del conduttore e nella dizione, ma avrebbe dovuto esprimersi meglio e di questo si scusa spontaneamente con chi legge e il professore". Tuttavia, aggiunge, "va ricordato al professore che su queste pagine sono state stroncate persone con un curriculum molto più corposo del suo", senza che pubblicassero lo stralcio di una recensione "dandola in pasto ai propri follower, con la possibilità di risalire al nome e cognome dell’autore". "Forse il professore era in buona fede, ma chi invita Big Mama per condannare il bullismo dovrebbe tenere a mente questi aspetti", lamenta concludendo l'autore dell'articolo.
Spettacolo
Spotify lancia la quarta edizione di Radar, prima volta in...
Negli spazi di Arca Milano si è tenuta la quarta edizione di Radar, il programma globale di Spotify nato per supportare i talenti emergenti. Tony Boy, okgiorgio, Coca Puma, STE, Sally Cruz e centomilacarie sono i sei artisti della playlist editoriale dedicata Radar Italia e beneficeranno di uno speciale supporto editoriale e di un piano marketing personalizzato. Nelle passate 3 edizioni infatti Spotify aveva puntato sulla promozione in piattaforma degli artisti facenti parte del progetto, da blanco a big mama, diventati in breve tempo noti al grande pubblico. Quest’anno, Radar ha voluto celebrare i sei artisti anche con il primo live di Spotify ad Arca Milano.
Attualità
Rassegna teatrale “VomerOff” al Teatro Sala...
Napoli, Italia – La città partenopea si è distinta ancora una volta come epicentro culturale grazie alla straordinaria rassegna teatrale “VomerOff” tenutasi presso il Teatro Sala Ferrari. Organizzata con maestria da Stefano Amatucci e curata da Tiziana Beato, la rassegna ha rappresentato un trionfo artistico e sociale, catturando il pubblico con spettacoli di alta qualità e tematiche profonde.
L’evento, che ha visto il sold-out in ogni serata, ha ricevuto l’acclamazione unanime dalla critica e dagli spettatori, grazie alla sua capacità di offrire un teatro interattivo, alternativo e di spessore. Ogni performance è stata un’occasione per riflettere su temi sociali e esistenziali, trasportando il pubblico in un viaggio emozionante e coinvolgente.
Tra gli ultimi spettacoli della rassegna, “Sconosciuto in attesa di rinascita” di Sergio Del Prete porterà in scena un forte impatto emotivo, esplorando le profondità dell’animo umano e le sfide dell’identità in una società che spesso ci costringe a confrontarci con i nostri fantasmi e le nostre paure più profonde.
“Piera Russo” porterà in scena uno sguardo intimo e commovente nei ricordi di una donna attraverso “Respiro piano”, un viaggio catartico attraverso il passato e i segreti familiari, illuminando le sfumature più oscure dell’animo umano con maestria e sensibilità.
Infine, “Espiantati” di Franco Autiero porterà il pubblico in territori più oscuri e misteriosi, con uno sguardo penetrante sul confine tra vita e morte, memoria e oblio.
In un momento in cui il mondo ha bisogno più che mai di arte e riflessione, la rassegna “VomerOff” si è rivelata un faro di luce e ispirazione, dimostrando il potere trasformativo e unificante del teatro.
L’eredità lasciata da questa straordinaria serie di spettacoli continuerà a vivere nel cuore e nella mente degli spettatori, lasciando un’impronta indelebile nella storia culturale di Napoli e oltre.