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Lazio-Bayern Monaco 1-0 in andata ottavi Champions, gol di...
Lazio-Bayern Monaco 1-0 in andata ottavi Champions, gol di Immobile
Il rigore dell'attaccante decide la sfida
La Lazio batte il Bayern Monaco per 1-0 nel match di andata per gli ottavi di finale di Champions League giocato oggi 14 febbraio 2024 allo stadio Olimpico di Roma. I biancocelesti si impongono con il gol di Immobile, a segno su rigore al 69'. La gara di ritorno è in programma in Germania il 5 marzo.
La partita
I campioni di Germania partono col piede sull'acceleratore. Muller innesca Kimmich, che non trova il tempo per la conclusione, consentendo alla Lazio di schivare il primo rischio della serata. I biancocelesti di Sarri sono costretti ad un avvio in trincea, complice la pressione tedesca. I padroni di casa escono gradualmente dal guscio e al 17' si vanno vedere nell'area avversaria: colpo di testa di Romagnoli, Neuer para senza problemi.
Al 21' ci prova Luis Alberto, che da fuori sbaglia la mira per questione di centimetri. La Lazio è brava a chiudere gli spazi e a contenere le offensive bavaresi. Gli uomini di Tuchel sono costretti a cercare la soluzione dalla distanza e a sfruttare i calci piazzati. Al 32' punizione di Sanè, palla a fil di palo. Al 40' manovra da applausi orchestrata dal Bayern: Muller offre a Musiala, mira sbagliata da ottima posizione.
L'inizio della ripresa propone un botta e risposta ripetuto tra 2 squadre che cercano il gol. La Lazio prova a accendere Isaksen, ma Neuer vigila in uscita. Il Bayern cerca di sfondare con Mazraoui sulla fascia destra, serve un provvidenziale intervento di Gila per arginare Musiala. Al 65' la svolta del match. Upamecano nella propria area confeziona un intervento scriteriato su Isaksen: rigore per la Lazio e espulsione del difensore del Bayern. Immobile dal dischetto non sbaglia, 1-0 e Lazio avanti con un uomo in più.
L'ultima porzione di match è una partita a scacchi in cui Sarri inserisce forze fresche dalla panchina e soffoca ogni tentativo di assedio del Bayern. I tedeschi arrivano dalle parti della porta di Provedel all'87' con Choupo Moting: falso allarme, la Lazio vince e sogna i quarti di finale.
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Xabi Alonso: “Resto al Bayer Leverkusen, è il posto...
L'allenatore spagnolo annuncia la permanenza
Xabi Alonso resterà anche nella prossima stagione l'allenatore del Bayer Leverkusen. È stato lo stesso tecnico spagnolo, alla vigilia della gara con l'Hoffenheim, a dare la notizia. "Per tutta la stagione ci sono state speculazioni su di me, fino ad ora abbiamo avuto tante partite per cui sono stato abbastanza impegnato e concentrato sul campo, volevo approfittare della sosta per le nazionali per riflettere e prendere una decisione. La scorsa settimana ho avuto un bell'incontro con la dirigenza del Leverkusen e l'ho informata che ho scelto di continuare a essere l'allenatore di questa squadra. Resto al Bayer Leverkusen, questo è il posto giusto per me, per crescere come allenatore", le parole del tecnico spagnolo.
"Devo ringraziare la società, che mi ha sempre supportato, mi sento rispettato da tutti. Anche i tifosi hanno mostrato grande sostegno e hanno tutte le ragioni per credere e sognare che finiremo alla grande questa stagione. Ho poi un grande staff che mi aiuta giorno per giorno e lo stesso vale per i giocatori".
La decisione di Xabi Alonso è destinata ad avere effetti sul domino degli allenatori in un'estate che si annuncia ricca di novità per le panchine top a livello europeo. L'ex centrocampista era uno dei nomi più gettonati per la panchina del Bayern Monaco, chiamato a rimpiazzare Thomas Tuchel. Con Xabi Alonso fuori dai giochi, i bavaresi dovranno scegliere il sostituto guardando probabilmente al di fuori della Bundesliga: tra i papabili, anche Antonio Conte, pronto a tornare in corsa.
L'opzione Xabi Alonso era a disposizione anche del Liverpool, che tra pochi mesi dovrà affidarsi ad un nuovo manager dopo l'annunciato passo indietro di Juergen Klopp. Ai reds, Xabi Alonso ha già vissuto un'avventura da calciatore. Per ora, non farà il bis in panchina. Indirettamente, quindi, ora potrebbero salire le quotazioni di Roberto De Zerbi, che sta mostrando il suo calcio al Brighton e per filosofia di gioco si colloca nella 'linea Klopp'.
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Consigli Fantacalcio: 5 nomi per la 30a giornata
Cinque nomi consigliati, uno per reparto e uno Mantra
Torna il campionato di Serie A e si riparte con la 30a giornata. Ovviamente riprende anche il Fantacalcio: tocca schierare la formazione in vista di domani con Napoli-Atalanta in programma alle 12.30 come primo match della giornata. Di seguito troverete un nome consigliato per ogni reparto, oltre anche ad un profilo intrigante per chi gioca al Mantra.
Il portiere - Svilar: E' in grande forma e contro un Lecce che tende ad attaccare tanto potrebbe portare a casa più di qualche parata interessante. Inoltre, non è da escludere che possa arrivare anche la porta inviolata.
Il difensore - Calafiori: Sta riprendendo ad esprimersi sui livelli visti ad inizio stagione. Sempre affidabile e alla ricerca ancora del suo primo gol in campionato.
Il centrocampista - Gaetano: Sembrerebbe essere il punto di riferimento offensivo del Cagliari in questo momento. Leader tecnico pronto a fare ancora una volta la differenza.
L'attaccante - Soulè: Nelle ultime 6 giornate ha collezionato 0 bonus e 3 insufficienze. Resta però il primo in Serie A per dribbling riusciti, nonchè decimo per tiri totali e quindicesimo per big chance create.
Il nome Mantra - Ndoye (W/A): Non ha ancora segnato e quale occasione migliore del match casalingo contro una Salernitana ormai in grandissima difficoltà.
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Atletica, Tortu: “Agli Europei voglio la medaglia,...
Filippo Tortu è uno di quelli che affronta la sconfitta senza cercare scuse: "se ci si riferisce alla staffetta d’argento agli ultimi Mondiali ungheresi non sono d’accordo, non può essere una delusione un secondo posto ai Campionati del mondo quando fino al 2020 non eravamo nemmeno nei radar degli altri Paesi", spiega a “La Ragione”. "Metterci alle spalle tutti eccetto gli Stati Uniti lo considero un risultato epocale, in linea con la medaglia conquistata alle Olimpiadi di Tokyo".
Il riferimento era però alla mancata finale sui 200 metri agli Europei dello scorso agosto: "mi ha lasciato l’amaro in bocca e anche parecchio. C’è stato più di un errore da parte mia nell’approccio alla corsa e nell’ultimo anno ho lavorato molto per non ricaderci. Vedremo già dalle prime competizioni della nuova stagione se sono riuscito a lasciarmi dietro le scorie, ma sicuramente sarà così", promette Tortu.
"Quest’anno sarà fondamentale, ricco di appuntamenti importantissimi a cui voglio presentarmi al meglio delle mie possibilità. Ho fatto questa scelta insieme al mio allenatore, crediamo che allenarci con competitor più forti di me possa darmi degli stimoli nuovi e più adatti alle gare. Misurarsi con gli altri è importante e non voglio più che questa cosa sia circoscritta alle gare", spiega il 25enne sprinter milanese a La Ragione. La sua determinazione lascia intendere davvero che la seconda parte della sua carriera sia a un punto di svolta: "se fai sempre le stesse cose non potrai mai essere migliore di ciò che sei, da qui la necessità di crearsi nuovi ostacoli e difficoltà per cercare di uscirne più forti. Allenarmi con atleti migliori e cercare giorno dopo giorno di avvicinarmi a loro è indice di volontà di miglioramento. Arriverà un giorno in cui mi renderò conto di essermi messo tutti gli avversari dietro le spalle".
Infine, gli obiettivi. Messi in fila senza preferenze, senza nascondersi: "agli Europei voglio la medaglia. Non importa con quale tempo, andare sotto i 20 secondi nei 200 metri va bene ovunque, ma alle Olimpiadi punto alla finale e al podio. A Tokyo abbiamo dato un segnale, a Budapest l’abbiamo confermato: ormai come staffetta siamo una delle squadre da battere", conclude Tortu.