Cronaca
Forte vento su Roma, cade albero a Monteverde: morta una...
Forte vento su Roma, cade albero a Monteverde: morta una donna
Il crollo in via di Donna Olimpia, la vittima aveva 82 anni. Aperta inchiesta per omicidio colposo. Sette gli interventi nella Capitale, 6 feriti dalla mattina
Una donna di 82 anni è morta a Roma dopo essere stata travolta da un albero caduto per il forte vento in via di Donna Olimpia, all’altezza del civico 60, nel quartiere Monteverde. Sul posto gli agenti della Polizia Locale.
La procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti dopo la morte della donna. Sul posto ha effettuato un sopralluogo il pm di turno, Eugenio Albamonte, insieme ai carabinieri della Forestale. A coordinare gli accertamenti è il procuratore aggiunto Giovanni Conzo. L’albero caduto, su disposizione dell’autorità giudiziaria verrà sequestrato e sul corpo della donna verrà eseguita l’autopsia.
Il crollo in via di Donna Olimpia
L'82enne è stata travolta e uccisa da un platano caduto intorno alle 10.30 sulla strada del quartiere Monteverde. Secondo quanto apprende l’Adnkronos la vittima, italiana, si trovava sul marciapiede quando il grosso albero si è spezzato a circa un metro e mezzo da terra. Inutili i tentativi di alcuni agenti della polizia locale intervenuti sul posto di liberare la donna travolta dall'albero. Per oltre mezz’ora i sanitari dell’auto medica hanno tentato di rianimarla ma alla fine non è rimasto loro che constatare il decesso. A quanto apprende ancora l'Adnkronos, l’anziana si trovava sul marciapiede insieme al figlio, rimasto illeso.
"Negli anni, subito dopo il Covid, abbiamo fatto 40 esposti per gli alberi a rischio. Abbiamo scritto al municipio, alla procura e al servizio giardini e nessuno ha mai risposto”, dice all’Adnkronos un amico di famiglia dell’anziana. “Questa mattina eravamo tutti al bar, Teresa (la vittima, ndr) era insieme ai suoi tre figli. C'era tantissimo vento, abbiamo sentito un botto tremendo e la signora è rimasta sotto all’albero crollato”.
“Una tragedia annunciata - aggiunge - Abbiamo tagliato gli alberi da soli con le motoseghe, in passato, il quartiere è abbandonato a sé stesso. Come tutta Roma. Al sindaco ho detto che bisogna controllare. Anche perché oggi è sabato, ma se fosse successo venerdì la scuola era aperta e sarebbe potuta andare anche peggio”.
"Sono profondamente addolorato per la terribile tragedia di oggi a Monteverde in cui una donna ha perso la vita per il crollo di un albero. Tutta la città si stringe al dolore della famiglia. Mi sono recato immediatamente sul posto e abbiamo avviato subito le verifiche". Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in un post su Facebook.
"Dai primi accertamenti risulta che gli alberi di Via Donna Olimpia sono stati controllati e potati nella primavera 2021. Sono state eseguite ulteriori valutazioni delle condizioni strutturali dell'albero su basi biomeccaniche (Vta) su 103 piante. A seguito di queste, sono state eseguite da un agronomo esterno specificamente incaricato 2 dendrodensimetrie su 27 alberature, tra cui quella crollata oggi. In base alle analisi strumentali sono stati effettuati anche 5 abbattimenti di alberi su via Donna Olimpia e Via Ozanam. Nel 2022 il Servizio Giardini ha eseguito alcuni ulteriori interventi di riduzione delle chiome che hanno riguardato anche l’albero crollato oggi", spiega.
"A febbraio di quest’anno sono stati eseguiti ulteriori interventi sotto il controllo di un agronomo esterno. Alla luce di queste verifiche sembrerebbe dunque che la manutenzione ordinaria sia stata eseguita e che l’albero caduto sia stato oggetto di interventi nel 2021, 2022, 2023. Sicuramente le fortissime raffiche di vento di oggi hanno influito in modo determinante ma data la gravità di quanto avvenuto è necessario valutare attentamente se non occorra rivedere le norme attuali che regolano gli interventi sul Verde comunale - sottolinea - in modo da consentire, nei casi di alberature di età avanzata come quella crollata oggi, interventi più incisivi di riduzione delle altezze ed eventualmente di completa sostituzione delle alberature. Tutte le documentazioni in possesso dell’Amministrazione sono trasmesse al magistrato che sta conducendo le indagini. Auspichiamo che l’inchiesta faccia chiarezza sulle cause di questa tragedia. Noi, per parte nostra, proseguiremo senza sosta il lavoro enorme di potatura e di cura dei nostri alberi".
Albero crolla a Mostacciano, ferita una donna
Un altro albero è caduto su una bancarella in viale Don Pasquino Borghi 312, zona Mostacciano. E' intervenuta la squadra territoriale dell'Eur dei Vigili del Fuoco. Ferita in modo lieve una donna che si trovava in prossimità del banco. La donna è stata portata dal 118 all'ospedale Gemelli.
Albero si abbatte per il vento su una vettura al Casilino, nessun ferito
E, ancora, al villaggio Brera, nel quartiere Casilino, un albero di grosse dimensioni si è abbattuto su una vettura a causa del forte vento, colpendola in pieno e distruggendola quasi completamente. A quanto apprende l’Adnkronos, la caduta del tronco non ha causato feriti. Al momento dell’impatto l’auto, una Fiat Punto bianca parcheggiata nello spiazzo di fronte a una chiesa, era vuota. Fortunatamente in quel momento nessuno sostava nelle vicinanze del piazzale: se l’episodio si fosse verificato durante l’uscita dei fedeli dalla messa avrebbe potuto avere conseguenze tragiche.
Crolla albero su mezzo Ama in via Torricola
Un albero è poi caduto su un mezzo Ama in servizio presso via di Torricola, a Roma, a causa del forte vento. Il mezzo colpito, fa sapere Ama, è un camioncino a vasca per la raccolta dei rifiuti con due operatori a bordo che, fortunatamente, sono rimasti illesi. Gli operai su richiesta della Polizia locale stavano raccogliendo i rami caduti per liberare la strada. Il personale aziendale si è messo subito a disposizione dei Vigili del Fuoco intervenuti per verificare la messa in sicurezza dell’intera area.
Ama sta potenziando tutti i servizi di spazzamento e pulizia su tutto il territorio. Sempre a causa del forte vento di questa mattina è stato necessario un intervento in via dei Fontanili insieme ai Vigili Urbani per la messa in sicurezza a causa dei rami e dei tronchi caduti sulla strada e sul marciapiede. Dopo l'intervento la strada è stata riaperta al transito.
Grosso ramo caduto a Testaccio
Un ramo di un grosso platano è caduto verso le 12.30 a via Galvani, a Testaccio, a causa probabilmente delle forti raffiche di vento che stanno colpendo Roma. Nessuna persona è fortunatamente rimasta ferita. Al momento il ramo è adagiato sull’intera carreggiata e la strada è stata chiusa al traffico. Sul posto i carabinieri della stazione Aventino.
7 interventi per alberi caduti nella Capitale
Sono stati sette nella mattinata gli interventi di soccorso del 118 a Roma per alberi caduti a causa del forte vento: il bilancio è di 6 feriti, oltre alla donna deceduta a Monteverde.
Sul Grande raccordo anulare in carreggiata interna al km 59 una donna di circa 40 anni è stata trasportata in codice verde al Sant’Eugenio. Sulla Via del mare verso Ostia un uomo di 65 anni, in codice verde, ha rifiutato il trasporto. A Palombara un albero ha ferito una donna di 28 anni, in codice verde, che ha rifiutato di essere trasportata in ospedale. In via del Pergolato una donna sui 50 anni in codice giallo è stata portata al San Giovanni. In via don Pasquino Borghi i sanitari del 118 hanno soccorso una donna di 67 anni donna e l'hanno trasportata in codice verde al Campus biomedico. Intervento anche in via Palmiro Togliatti donna codice giallo al Pertini.
Cronaca
Castellanza, sindaca muore dopo discorso del 25 aprile:...
Mirella Cerini, 51 anni ancora da compiere, è stata colpita da un malore. Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro: "Un duro colpo"
“La notizia della morte improvvisa di Mirella Cerini, sindaca di Castellanza, ci colpisce duramente". Così in una nota il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, commentando la morte della sindaca del comune in provincia di Varese, deceduta oggi a 50 anni, dopo le celebrazioni per il 25 aprile, con la fascia tricolore ancora sul petto.
"A nome mio personale, dell’Anci e di tutte le sindache e tutti i sindaci d’Italia ci stringiamo alla famiglia di Mirella e alla comunità di cittadini che da otto anni la considerava un punto di riferimento essenziale per la città”, aggiunge Decaro, evidenziando che "le circostanze della scomparsa di Mirella Cerini dicono molto di lei e della missione che aveva intrapreso: morire con la fascia tricolore ancora sul petto, poco dopo aver celebrato la Festa della Liberazione insieme ai propri concittadini, è un simbolo drammatico della dedizione con la quale la sindaca di Castellanza svolgeva il proprio compito. Siamo sicuri che il suo nome e il suo ricordo rimarranno per sempre nel cuore della sua gente e dei suoi colleghi amministratori”.
Cronaca
Venezia, primo giorno con il ticket d’ingresso:...
15mila turisti hanno prenotato e pagato. Ma non sono mancate tensioni durante le manifestazioni contro la misura
Primo giorno di sperimentazione, oggi 25 aprile, del ticket d'ingresso a Venezia. Circa 113mila le presenze in città, con oltre 15mila turisti che hanno prenotato e pagato i 5 euro di contributo. Ma non sono mancati momenti di tensione per le proteste dei comitati cittadini contrari alla misura.
I manifestanti dietro uno striscione con la scritta 'No al biglietto, Sì a case e servizi per tutti' hanno bloccato le auto sul ponte della Libertà per dirigersi poi verso Piazzale Roma e entrare attraverso l’accesso dei giardini di Papadopoli. Alcuni tenevano in mano i passaporti in segno di rabbia per il fatto che la città lagunare fosse stata messa dietro una barriera nello stile di un parco a tema. "Più case per i residenti, così Venezia è Disneyland", alcuni degli slogan.
"Posso dirvi che quasi tutta la città è contraria", ha affermato Matteo Secchi, direttore di Venessia.com, un gruppo di attivisti cittadini. “Non si può imporre un biglietto d'ingresso in una città; non stanno facendo altro che trasformarlo in un parco a tema. Questa è una brutta immagine di Venezia… voglio dire, stiamo scherzando?”
Molti i giornalisti stranieri presenti incuriositi dalla sperimentazione avviata dalla città. L’assessore al Turismo Simone Venturini si dichiara soddisfatto “dall’atteggiamento collaborativo degli stessi turisti che sono i primi ad aver capito lo spirito della nostra iniziativa”.
Il sindaco Brugnaro soddisfatto
"La maggior soddisfazione è stato vedere chi si avvicinava ai varchi sventolando il QR code d'accesso: queste persone hanno capito le nostre intenzioni”, ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro alla conclusione della prima giornata di sperimentazione. “Non si è mai fatto nulla per regolare il turismo ed abbiamo creduto che fosse necessario fare qualcosa. La paura del cambiamento è legittima, ma può servire per migliorare. Oggi spendiamo più soldi di quanti ne incassiamo, ma non la ritengo una spesa, quanto un modo per far capire che bisogna cambiare e diluire le visite alla città, evitando gli intasamenti, e le persone lo stanno capendo. Ricordo che non abbiamo più i finanziamenti della Legge speciale per Venezia, ma per questa delicata città una legge speciale è necessaria".
I numeri di oggi
Per la giornata di oggi si sono registrate 113.000 persone, di cui 15.700 paganti. Tra gli esenti: quasi 40.000 ospiti in strutture ricettive (che pagano già la tassa di soggiorno), 2.100 parenti di residenti e 2.000 amici di residenti. Inoltre, registrati per tutto il periodo 13.000 studenti e 20.400 lavoratori. In più vanno considerati tutti i residenti e i nati nel Comune di Venezia che possono entrare ed uscire dalla città senza registrazione, esibendo solo il documento di identità. I controlli, 75 steward informatori in 16 aree, 40 steward verificatori e 35 accertatori in 15 punti di controllo, hanno verificato quasi 14.000 persone, senza rivelare particolari criticità. Domani si replica, sempre con orario 8 – 16.
Ecco come funziona il biglietto
Il biglietto d'ingresso, richiesto solo per l'accesso al centro storico di Venezia, è prenotabile online e verrà applicato in 29 giorni di punta, prevalentemente week-end, da oggi 25 aprile fino al 14 luglio nell'ambito della fase di prova. Sono esenti i residenti, i pendolari, gli studenti e i ragazzi sotto i 14 anni, così come i turisti che pernottano.
I turisti, invece, dovranno acquistare il biglietto online e gli verrà poi fornito un codice QR. Chi ne è sprovvisto potrà acquistare il biglietto all'arrivo, con l'aiuto degli steward locali, che effettueranno anche controlli casuali in cinque principali punti di arrivo, inclusa la stazione ferroviaria di Santa Lucia. Chi è sprovvisto di biglietto rischia una multa dai 50 ai 300 euro
Cronaca
Jennifer Marino, ritrovata ragazzina scomparsa a Novara
Nell'ultima puntata di 'Chi l'ha visto?' la mamma aveva lanciato appelli per la figlia in diretta con Federica Sciarelli
E' stata ritrovata oggi Jennifer Marino, la ragazza minorenne allontanatasi la scorsa settimana dalla sua abitazione a Novara. Questa mattina alle 9.45 circa, su segnalazione della Centrale operativa della Questura di Milano, gli agenti della Polizia ferroviaria hanno rintracciato nella stazione ferroviaria Milano Repubblica la studentessa scomparsa il 17 aprile, mentre andava a scuola.
Jennifer è stata raggiunta dalla mamma, che ieri sera aveva lanciato per lei appelli in diretta con Federica Sciarelli a 'Chi l’ha visto?'.
La ragazzina questa mattina aveva contattato direttamente il 112 Nue per comunicare la propria presenza in stazione ed attendere l’arrivo della Polizia di Stato. Il telefono utilizzato dalla 14enne, a dire della stessa nel corso della chiamata da lei fatta, era privo di sim telefonica, motivo per il quale poteva effettuare solo chiamate di emergenza. Gli operatori hanno, quindi, intrattenuto la conversazione con la ragazza sino all’arrivo di una pattuglia della Polfer di Milano Porta Garibaldi che, rintracciatala sulle scale del binario 2, l’ha poi accompagnata presso i propri uffici.
I poliziotti hanno subito contattato la madre a Novara cui, un’ora dopo, è stata riaffidata la figlia per far rientro a casa assieme.