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Weekend di caldo anomalo, tornano sole e temperature...
Weekend di caldo anomalo, tornano sole e temperature massime oltre i 30 gradi
Dalle prossime ore si espanderà, di nuovo, un robusto anticiclone con valori termici che saliranno anche di 10/12°C
Il caldo anomalo torna protagonista in Italia dopo il break ‘celtico’ delle ultime 48 ore, con il repentino crollo termico, i forti temporali in Pianura Padana e le abbondanti nevicate sulle Alpi. Secondo le previsioni meteo di oggi e domani, dalle prossime ore si espanderà, di nuovo, un robusto anticiclone con valori termici che saliranno anche di 10/12°C rispetto ad ieri.
Con il caldo in arrivo e con l’analisi dei dati appena pubblicati dal Cnr, secondo cui l'inizio di questo 2024 è stato il più caldo dal 1816 in Italia, lo spettro del riscaldamento globale torna a riempire gli archivi climatologici anche durante i primi tre mesi del 2024 (gennaio-marzo). Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma che questo trimestre è stato il più caldo dall'inizio delle misurazioni (1816) con un'anomalia positiva di ben 2,04 gradi oltre la media 1991-2020, un valore assurdo causato anche dal caldissimo febbraio, oltre 3 gradi sopramedia. Per quanto riguarda il marzo appena passato l'anomalia è stata di +1,42 gradi, il sesto più caldo da inizio misurazioni. Una conferma che i 30°C al Nord del prossimo weekend non saranno un’eccezione, ma la regola del Cambiamento Climatico in atto.
Nel dettaglio, le prossime ore vedranno ancora, marginalmente, gli effetti del break celtico, l’aria polare marittima in discesa dal Mar Celtico. Questa massa d’aria ha infatti scavato un ciclone sulle tirreniche in rapido spostamento verso l’Algeria: sono previsti locali piovaschi a ridosso degli Appennini centrali verso Lazio e Campania, qualche momento di residua instabilità sul Basso Piemonte ed in Sardegna. In seguito sarà di nuovo AprilGiugno con il mese di Aprile 2024 che sembrerà Giugno: tanto sole e quasi estate anche in questo weekend per la gioia e la soddisfazione dei vacanzieri e del turismo italiano.
Venerdì le temperature massime raggiungeranno i 28°C a Caserta, Taranto e Terni (valore decisamente anomalo per il 12 aprile!), 27 gradi anche a Firenze e Benevento.
Sabato le massime saliranno ancora: ad Agrigento, Caserta, Firenze e Taranto quasi 30 (29°C all’ombra), in Sardegna avremo 28 gradi diffusi nelle zone interne dell’isola con qualche picco superiore, degni di nota anche i 28 gradi di Trento e i 27°C di Ferrara, come a giugno.
Il picco del caldo ‘nordafricano primaverile’ verrà raggiunto domenica quando i cieli diventeranno dal pomeriggio coperti sulle Isole Maggiori; ciò nonostante la colonnina di mercurio supererà localmente i 30 gradi tra Sardegna e Sicilia, avremo lo stesso numero anche nei fondovalle alpini e sul medio adriatico così come a Foggia, Forlì e Taranto con Ferrara a 29 insieme a Terni, Matera ed Ascoli Piceno. Bologna, ‘la dotta’, salirà fino a 28 gradi, valore registrato durante la prima decade del mese di giugno 2023: ma allora era giugno, era quasi estate. Adesso siamo nell’assurdo meteo di una prima parte del 2024 bollente e da record.
NEL DETTAGLIO
Giovedì 11. Al nord: soleggiato a tratti velato; residue piogge fino al mattino in Piemonte. Al centro: irregolarmente nuvoloso; non esclusi brevi piogge sul Lazio costiero. Al sud: qualche piovasco sugli Appennini.
Venerdì 12. Al nord: soleggiato e più caldo. Al centro: soleggiato e più caldo; velato in Sardegna. Al sud: velato ma più caldo.
Sabato 13. Al nord: tutto sole e clima caldo. Al centro: sole prevalente. Al sud: sole e più caldo
Tendenza: sole prevalente fino a lunedì poi rapido cambio meteorologico.
Cronaca
Chiusa la galleria Principe Amedeo di Savoia Aosta a Roma
Il sottopasso non è percorribile per il distacco di una turbina
Chiusa la galleria Principe Amedeo di Savoia Aosta a Roma in entrambe le direzioni. Il sottopasso tra il Gianicolo fuori dal Vaticano, tra porta Cavalleggeri e porta Santo Spirito, e il ponte omonimo, non è percorribile per il distacco di parte di una ventola della turbina di aerazione, che si trova all'interno. A seguito dell'intervento dei vigili del fuoco è stato interdetto il traffico a veicoli e pedoni in attesa di un sopralluogo da parte di personale tecnico per verificare la stabilità dell'impianto di aerazione.
Salute e Benessere
Norovirus nell’acqua tra Lombardia e Trentino:...
Così all'Adnkronos Salute Vincenzo Petronella, direttore generale dell'Ats della Montagna
"Non c'è stata un'emergenza sanitaria e non risultano casi gravi di gastroenteriti". Così all'Adnkronos Salute Vincenzo Petronella, direttore generale dell'Ats della Montagna, sulle gastronteriti che potrebbero essere state causate, a inizio mese, da norovirus rilevati nell'acqua al Passo del Tonale.
"Sono ancora in corso gli approfondimenti dei tecnici, altre campionature di contrasto, ma tutti gli Enti coinvolti si sono mossi velocemente e bene ha fatto il sindaco di Ponte di Legno a emanare un'ordinanza rispettando il principio di massima precauzione a tutela della salute pubblica - sottolinea -. Dopo i casi di gastroenterite, come Ats abbiamo fatto gli esami di controllo e abbiamo poi rilevato e localizzato i norovirus, dando conferma al sindaco che ha emesso l'ordinanza per vietare l'uso alimentare dell'acqua. Si tratta di pozzi a compartimenti stagni", dove i norovirus possono annidarsi. "Al momento sembra tutto localizzato", conclude.
Ultima ora
Napoli, morta a 3 anni dopo tre ricoveri. Genitori:...
Fissata l'udienza per discutere il ricorso dei familiari di Elena, la bimba deceduta un anno fa. Secondo i consulenti della Procura, la diagnosi fu sbagliata, ma la piccola non si sarebbe salvata comunque
Sarebbe bastata una Tac per salvare la vita a Elena. Ne sono convinti i familiari della bambina, morta ad appena 3 anni e mezzo l'11 gennaio 2023, dopo tre ricoveri negli ospedali di Napoli. Assistiti dall'avvocato Enrico Ricciuti, i genitori e i nonni della piccola si sono opposti alla richiesta di archiviazione, avanzata dalla Procura di Napoli, puntando su diversi aspetti. Innanzitutto, è la tesi portata avanti dai consulenti della famiglia, la bimba fu sottoposta in ritardo ad una Tac che, se effettuata subito, avrebbe rivelato la vera causa del suo malore e di quel mal di pancia, legato ad un volvolo - una torsione dell'intestino operabile - che causò un infarto intestinale. E ancora i consulenti della famiglia puntano sull'errata diagnosi di diabete infantile, che determinò il trasferimento della bambina dal Santobono al vecchio policlinico Vanvitelli in un reparto specialistico dove, però, non c'era la Rianimazione e si verificò il primo di tre arresti cardiaci.
Il calvario della piccola Elena durò due giorni, durante i quali la bambina fu ricoverata tre volte e, in meno di 40 ore, accusò tre arresti cardiaci, fino al decesso. Inizialmente ricoverata per un sospetto mal di pancia, la piccola fu sottoposta ad alcuni esami che spinsero i medici del Santobono ad ipotizzare problemi di diabete. Trasferita nella seconda struttura, la piccola andò in arresto cardiaco e fu trasportata d'urgenza nuovamente all'ospedale pediatrico. Lì, con il quadro clinico ormai compromesso, la bimba morì dopo poche ore, dopo aver subito altri due arresti cardiaci. Secondo i consulenti della Procura, la diagnosi fu sbagliata, ma la piccola non si sarebbe salvata comunque.
Di parere opposto i consulenti della famiglia, che hanno nominato come consulente il chirurgo Mario Lima, Direttore della Scuola di Specializzazione di Chirurgia Pediatrica del Policlinico Sant'Orsola di Bologna. Ora i familiari hanno chiesto ulteriori approfondimenti poiché, dicono i genitori, "solo nel 6% dei casi si muore per infarto addominale, bastava eseguire una Tac e operare la bambina".
Martedì è fissata l'udienza camerale dinanzi al gup del tribunale di Napoli per discutere della vicenda.