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Prato si candida a capitale dei matrimoni:...
Prato si candida a capitale dei matrimoni: un’iniziativa unica per valorizzare il territorio e il settore wedding. Da Prato alla Toscana verso tutta l’Italia
Prato, 15 marzo 2024. C'è un mondo che vuole sposarsi in Toscana, fra coppie del posto, del resto d'Italia e, appunto, provenienti da tutti i continenti. Solo nel nostro Paese, nel 2022, sono stati celebrati 189.140 matrimoni, il 4,8% in più rispetto al 2021 e il 2,7% in più in confronto al 2019, anno precedente la crisi pandemica. Prato, nel suo piccolo, non è da meno, con una crescita di oltre 13 punti percentuali e più di un matrimonio al giorno. Non solo. La città toscana è anche quella che ha visto nascere l'Associazione italiana wedding planner che, con sezioni e soci diffusi in tutta la penisola, mantiene la sua sede nazionale proprio a Prato. Quanto basta per partire da qui con la proposta, rivolta tanto ai comuni quanto alle regioni italiane, di agevolare le coppie di sposi che scelgono un angolo particolare d'Italia per pronunciare il loro sì. Meno attese, snellimento burocratico, facilitazione nell'autorizzare le nozze in uno dei tanti scenari possibili fuori dai municipi o dalla chiesa parrocchiale, a Prato come nel resto della Toscana.
Sotto forma di Ordine del Giorno presentato da Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato, della Lega, e sotto forma di proposta da ripetere in Regione, promotore il consigliere leghista Marco Landi, politica e wedding planner hanno cominciato a lavorare insieme per proposte dettagliate volte alla valorizzazione di una professione, di una lunga filiera composta prevalentemente da artigiani e di una nicchia importante di turismo. In conferenza stampa, in Palazzo Comunale, la proposta ha cominciato a prendere forma con gli interventi degli stessi Stanasel e Landi e della presidente dell'Associazione Italiana Wedding Planner, Clara Trama. «Nella testa delle coppie che desiderano sposarsi in Italia, c'è la Toscana e non ci sono soltanto Firenze e dintorni - ha spiegato Landi - Per questo, il ruolo di coordinamento che può essere svolto da amministrazione regionale ed enti locali deve essere messo in risalto e valorizzato, tanto più che per le statistiche, le coppie che vogliono e possono sposarsi in Italia pensano in sostanza a Roma, a Venezia e, appunto, alla Toscana nel suo insieme».
Attenzione, poi. Oltre a valorizzare scenari e sapere del made in Tuscany, gli ospiti dei matrimoni celebrati in Toscana, provengano da più o meno lontano, ne approfittano spesso per una vacanza. Turismo vero, insomma, e non solo legato all'evento in sé. Certo, servono competenze, formazione, snellimento di procedure. E registi veri, quali i wedding planner, professione che non s'improvvisa e per la quale politica e diretti interessati hanno avviato un dialogo, come ha confermato la presidente dell'Aiwp - l'associazione professionale - Clara Trama. Un punto fondamentale, che accumuna professioni ordinate e professioni non regolamentate che fanno sul serio, è quello dell'interlocuzione con le istituzioni e, come ha sottolineato Trama, la formazione. Apertura dalla Lega per Salvini Premier, intanto, anche a livello locale. Anzi, è da Prato, con l’Ordine del Giorno messo a punto da Stanasel e presentato insieme al Segretario e Capogruppo Daniele Spada, che la proposta si sta facendo avanti. «Il nostro obiettivo è rendere Prato protagonista ed apripista verso una nuova politica al servizio di tutte le categorie economiche e sociali che costituiscono oggi il settore del wedding valorizzando il nostro territorio e contribuendo a creare nuovi posti di lavoro e un valore aggiunto al tessuto economico di Prato e di tutta la Regione Toscana», ha concluso il Vice Presidente Stanasel.
Contatti: https://associazioneitalianaweddingplanner.it/
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Firmato 6.14 Creative Licensing il restyling della linea...
All’agenzia creativa è stata affidata la totale revisione della packaging architecture dei prodotti pasquali Motta 2024 - Colombe e Uova.
Milano, 27 marzo 2024 - 6.14 Creative Licensing è la boutique agency che si occupa di comunicazione, marketing e innovazione interpretando ogni singolo progetto secondo un originale bespoke model che unisce pensiero strategico, creatività e design, a cui Motta ha affidato il restyling della packaging architecture della linea Pasqua 2024.
L'impostazione grafica segna il recupero degli elementi caratteristici del brand, a partire dall'iconica M, e la composizione "a ventaglio" dei prodotti a fette, protagonisti dell'identità visiva proprietaria, che prendono corpo attraverso eleganti colori metallizzati abbinati al tradizionale Blu Motta.
La color palette vira verso tonalità soft e coerenti con la stagionalità dei prodotti.
Lo shooting fotografico è focalizzato sul food appeal dei prodotti per garantire, attraverso le immagini sui pack, distintività e contemporaneità a tutte le referenze della linea, di forte richiamo già a scaffale, aprendo così le porte al gusto.
“Il restyling che abbiamo curato contribuisce a riaffermare l'autenticità di Motta come marchio storico e a riposizionare il brand, in veste di protagonista, sul mercato dei prodotti da ricorrenza" ha dichiarato Luigi Focanti, Founder ed Executive Creative Director di 6.14 Creative Licensing.
6.14 Creative Licensing
6.14 Creative Licensing è la “boutique agency” che si occupa di comunicazione, marketing e innovazione interpretando ogni singolo progetto secondo un originale bespoke model che unisce pensiero strategico, creatività e design. L’agenzia propone ai suoi clienti italiani e internazionali idee autentiche e stimolanti e soluzioni efficaci che nascono dall’entusiasmo e dalla complementarietà delle sue tre unit: 6.14 Creative, 6.14 Communication e 6.14 Innovation. Alla sua guida Luigi Focanti, founder ed Executive Creative Director dalla poliedrica ed internazionale esperienza, cui si unisce un team di talentuosi professionisti della comunicazione che, con un importante bagaglio di expertise, contribuiscono al successo di ogni progetto. 6.14 Creative Licensing annovera un portafoglio clienti trasversale, dal food&beverage allo sport passando per la tecnologia, tra cui Gruppo Campari, Nike, Istituto Italiano di Tecnologia, Andriani, Felicia, Bolton, San Carlo.
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“Il sangue delle donne”. Il 5 aprile all’Università eCampus...
Nell’ambito della sua rassegna editoriale, l’Università degli Studi eCampus, venerdì 5 aprile alle 18.30, presenterà nella sede romana di Via Matera 18 il libro di Valerio de Gioia e Adriana Pannitteri “Il sangue delle donne. Tragedie senza fine”.
27 marzo 2024.Più vittime della mafia. Il confronto tra reati può sembrare paradossale ma negli ultimi anni abbiamo acquisito una consapevolezza: troppe donne muoiono per mano dei loro compagni.
Chi si salva ha sul proprio corpo ferite profonde e devastanti, reclama giustizia e lotta perché non ci siano altre vittime. Le leggi, come il Codice Rosso, hanno posto al centro della politica e dell’opinione pubblica il tema, ma sono ancora troppi i nodi scoperti. I media parlano ogni volta dell’ennesimo femminicidio e quel termine, ennesimo, è entrato nel lessico - per paradosso - fino a diventare una abitudine alla quale rischiamo di rassegnarci. Storie drammatiche che talvolta potevano essere evitate. La denuncia non basta e lo testimoniano i figli doppiamente orfani di queste donne. Che cosa è mancato? Che cosa dobbiamo cambiare? Come vincere la rassegnazione? Come non lasciare sole queste persone superando burocrazie e indifferenza delle istituzioni? Un filo rosso unisce questi incontri e queste tragedie.
La presentazione, alla quale prenderanno parte i due autori, sarà condotta e moderata da Alessandra Cagnazzo, Avvocata Matrimonialista, Mediatrice Familiare e Presidente Nazionale dell'Associazione “Officina Familiae”.
Consigliere della prima sezione penale della Corte di Appello di Roma, Valerio di Gioia è un magistrato specializzato sui reati da Codice Rosso (violenza domestica e di genere). Autore di oltre 200 libri, è direttore e cofondatore della Rivista Scientifica NJUS, la giurisprudenza spiegata in tempo reale ed è stato docente presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investi gative dell’Arma dei Carabinieri – Ufficio Addestramento, Velletri (corsi di aggiornamento sulla violenza di genere). Adriana Pannitteri, giornalista e scrittrice, lavora in Rai al Tg2 dopo aver seguito per il Tg1 i casi più scottanti di cronaca. Ha scritto diversi libri su tematiche sociali tra cui Madri assassine, Diario da Castiglione delle Stiviere, La vita senza limiti (con Beppino Englaro) al quale è liberamente ispirato il film di Marco Bellocchio Bella addormentata. Ed ancora, La pazzia dimenticata, viaggio negli Ospedali psichiatrici giudiziari. Sul tema del femminicidio ha scritto due romanzi Cronaca di un delitto annunciato e La forza delle donne che è stato diffuso nelle scuole italiane con campagne di sensibilizzazione contro la violenza di genere.
L’Università eCampus è un Ateneo che, attraverso una didattica e-learning, propone 65 indirizzi di studio e master altamente professionalizzanti che ha tra i principali obiettivi la c.d. “Terza Missione”, l’insieme cioè di tutte quelle attività con le quali l’Università, oltre a fare Alta formazione e Ricerca, entra in contatto con il contesto socio-economico attraverso il trasferimento e la valorizzazione delle conoscenze. Ciò sin dalla sua istituzione (con Decreto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca del 30 gennaio 2006) e grazie alla presenza capillare in tutte le principali città d’Italia con proprie sedi. Info all’indirizzo www.uniecampus.it
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Pubblicati i risultati 2023 di Snaitech
27 marzo 2024. “Il mercato dell’intrattenimento in Italia ed a livello globale è in continua trasformazione, regolatoria, tecnologica e concorrenziale. Nel 2024 fronteggeremo con determinazione le sfide che ci attendono, dal difficile contesto macroeconomico e geopolitico alla sempre maggior competitività del nostro settore con i molteplici consolidamenti tra operatori fino al crescente dinamismo che caratterizza le abitudini dei consumatori nella ricerca di un’esperienza di gioco sempre più evoluta. Sono convinto che, grazie alla forza e alla voglia di crescere che caratterizzano il nostro gruppo, saremo in grado di trasformare tutte queste sfide in opportunità mantenendo fisso lo sguardo verso il futuro, trainati dalla forza dell’innovazione e dal supporto dei nostri valori di sempre, gli stessi che caratterizzano lo sport: passione, dedizione ed entusiasmo”
Tutto ciò trova conferma nelle performance del 2023 presentate questa mattina a Londra che vedono proseguire la crescita di Snaitech sostenuta dal grande impegno del team e dalla forza e credibilità del nostro brand. I ricavi hanno raggiunto i 946,6 milioni di euro con un EBITDA pari a 256,1 milioni di euro e un Free Cash Flow di 192,7 milioni.
Un risultato trainato dalla forza del brand Snai e dal successo di entrambi i segmenti – retail e online – a conferma dell’efficacia della nostra strategia fondata sulla multi canalità". Ha sottolineato Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech.