Ultima ora
Scontri Sapienza, i rettori: “Nessun boicottaggio di...
Scontri Sapienza, i rettori: “Nessun boicottaggio di Israele, proteste non cambiano nulla”
La presidente della Crui Giovanna Iannantuoni: "Difendiamo la libertà di pensiero e di critica forte. Siamo in grado di gestire queste situazioni, non alziamo i toni"
“Nessun ateneo della Crui ha mai votato il boicottaggio alla collaborazione scientifica con atenei israeliani. Dopo queste proteste non è cambiato nulla, noi siamo aperti a collaborare al di là dei confini e dei conflitti con tutti. Non c’è nessun boicottaggio dei rapporti scientifici esistenti con le università israeliane". È quanto afferma Giovanna Iannantuoni, presidente Crui, conferenza dei rettori delle università italiane, durante il confronto in corso sulle tensioni di questi giorni nelle università.
"Nel caso della Sapienza ci sono stati anche arresti ma siamo in grado di gestire quelle situazioni. Non alziamo i toni - l’appello di Iannantuoni - non siamo strumento di ulteriore radicalizzazione o estremizzazione di quello che sta succedendo".
"Sono manifestazioni legate alla guerra e crediamo la scienza sia uno strumento di pace: non facciamo parte della politica, non siamo un ente di parte, ma difendiamo la libertà di pensiero e di critica forte, da parte di chiunque voglia venire negli atenei a parlare. Il dialogo certo è fondamentale. Non dobbiamo e non vogliamo formare le opinioni degli studenti- continua - Dobbiamo dare gli strumenti affinché i ragazzi si formino una propria idea di quello che succede nel mondo”.
"No azioni preventive, sentiamo forze dell’ordine quando necessario"
“Gli scontri di questi giorni creano preoccupazioni legate a manifestazioni singole. Non siamo particolarmente preoccupati che la situazione possa degenerare. Siamo in grado di gestire quanto avviene nei nostri atenei e campus - ribadisce - Siamo 85 rettori e ognuno è autonomo nelle proprie azioni e nei propri convincimenti, siamo qui per difendere la libertà di pensiero”.
Cronaca
Palermo, i Carabinieri festeggiano i 105 anni del brigadiere
Centocinque anni festeggiati con i suoi colleghi dopo una lunga carriera. I Carabinieri di Palermo hanno incontrato Salvatore Galante nato a Montedoro in provincia di Caltanissetta nel 1919, Brigadiere dei carabinieri in congedo. Nella sua casa, nel quartiere Oreto, a Palermo, circondato dai familiari, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Generale di Brigata Luciano Magrini, "ha portato un caloroso saluto e un affettuoso abbraccio dell’Arma al militare centenario, consegnandogli in dono una Lucerna in cristallo".
Salvatore Galante sposa la signora Filomena ed ha due figli Angela e Vincenzo. Si arruola nell’Arma dei carabinieri il 24 febbraio 1939 e viene trasferito alla Legione di Verona. Si congeda dopo 35 anni di servizio il 14 aprile 1974 con nomina a Vice Brigadiere di complemento. Ha partecipato alla 2° guerra mondiale, è stato mobilitato con la 150^ sezione a disposizione della Divisione Acqui destinazione Albania con l’incarico di “portaordini”. Dall’Albania in Grecia e da lì, sempre con la Divisione Acqui, è stato trasferito presso l’isola di Corfù. Rientrando da un servizio con la moto, a causa di un incidente con un’autovettura militare riportava la frattura della tibia e del perone della gamba destra ed a seguito di ciò veniva rimpatriato in convalescenza.
I colleghi della Sezione, rimasti in Grecia, (ben 68 compreso il Comandante) morirono tutti nell’eccidio di Cefalonia. Dopo circa due mesi di convalescenza, di nuovo assegnato a Verona, da lì mobilitato con la 27esima Sez. presso la Divisione Mantova. Trasferito ad Asti, poi a Torino, da lì in Calabria a Marcellinara (Cz), poi Nicastro, infine trasferito a Palermo alla Caserma Bonsignore, oggi Caserma Carlo Alberto dalla Chiesa, quale responsabile dell’ufficio autodrappello fino al 1974.
Cronaca
Catania, muore incastrato tra cabina e porta ascensore
Un 31enne era impegnato nella manutenzione dell'elevatore
Un uomo di 31 anni, manutentore di ascensori, è morto dopo essere rimasto incastrato tra la cabina e la porta di un piano dell'elevatore di un condominio di Aci Sant'Antonio, in provincia di Catania, dove era al lavoro. I medici del 118 hanno constatato il decesso del 31enne dopo che il corpo è stato liberato dai Vigili del fuoco. Una donna che era dentro la cabina dell'ascensore è stata soccorsa da personale medico perché sotto choc. Indagano i Carabinieri.
Sport
Roma-Milan, gol di Mancini: la dedica per Mattia Giani
Il difesnore giallorosso a segno nel match di Europa League
Gianluca Mancini in gol nel match Roma-Milan, ritorno dei quarti di finale di Europa League. Il difensore giallorosso, a segno già della gara di andata a Milano, si ripete nella sfida di ritorno all'Olimpico insaccando al 12' dopo il palo colpito da Pellegrini. Dopo il gol, Mancini festeggia con una dedica speciale. Il difensore esibisce una maglietta con la scritta 'Ciao Mattia per sempre con noi'.
Il messaggio è un omaggio a Mattia Giani, il calciatore 26enne morto lunedì all'ospedale di Careggi, a Firenze, dopo il malore accusato domenica 14 aprile allo stadio comunale di Campi Bisenzio (Firenze), durante l'incontro del campionato di Eccellenza tra Lanciotto e Castelfiorentino, squadra in cui militava.