Economia
Vodafone dice no a Iliad, rifiutata nuova offerta su...
Vodafone dice no a Iliad, rifiutata nuova offerta su fusione delle attività in Italia
Rifiutata da Vodafone la proposta pari a 10,45 miliardi di euro. Occhi puntati su 5 febbraio
Occhi puntati sul prossimo 5 febbraio quando Vodafone presenterà i conti del terzo trimestre dell'anno fiscale con la ceo Margherita Della Valle che illustrerà i risultati: alcuni analisti ritengono che in quella sede si potrà sapere di più sulle interlocuzioni che il gruppo ha in corso per le attività italiane con "le altre parti", in cui molti riconoscono Swisscom, azionista di Fastweb. Che, interpellata dall'Adnkronos sull'avanzamento della trattativa ha risposto con un 'no comment'.
In mattinata Iliad ha annunciato che la sua offerta di fusione non è stata accettata da Vodafone indicando anche i punti della proposta 'migliorativa' del 18 dicembre 2023 (rispetto alla precedente del 2022) ma che non ha convinto la società britannica nonostante l'assenza di call option a favore dell'acquirente. Per il gruppo che fa capo al francese Xavier Niel (a sua volta azionista al 2,5% di Vodafone) l'offerta era "la migliore business combination possibile a vantaggio del mercato e del settore delle telecomunicazioni italiane": di conseguenza iliad prosegue il suo percorso puntando su una strategia stand-alone.
I termini chiave della nuova offerta di iliad a Vodafone erano i seguenti: fusione paritetica mediante la costituzione di NewCo detenuta al 50/50; Vodafone avrebbe ottenuto 6,6 miliardi di euro in cash e un finanziamento soci per 2,0 miliardi di euro (Enterprise Value pari a 10,45 miliardi di euro); iliad avrebbe ottenuto 0,4 miliardi di euro in cash e un finanziamento soci per 2,0 miliardi di euro (Enterprise Value pari a 4,25 miliardi di euro); nessuna call option a favore di iliad.
"Il Gruppo iliad continuerà a rafforzare la propria posizione in Italia e a perseguire con determinazione la conquista di quote di mercato in tutti i segmenti" sottolinea ancora il comunicato della società. Il Gruppo iliad ricorda di avere oltre 10,5 milioni di utenti mobile dal suo lancio a maggio 2018; di essere leader di mercato per crescita netta di utenti tra i 5 principali operatori di rete fissa; di avere più di 1,0 miliardo di euro di ricavi nel 2023 con un Ofcf (operating free cash flow) a livelli di pareggio.
A stretto giro Vodafone oggi ha ricordato come a dicembre avesse comunicato di stare "esplorando opzioni con diverse parti in Italia. Abbiamo interrotto le discussioni con Iliad mentre continuano - indica la nota - le interlocuzioni con altre parti".
Economia
Bollette della luce giù del 19,8% nel secondo trimestre
Lo comunica l'Arera: -47,7% in un anno per i consumi della famiglia tipo
Cala del 19,8% la bolletta della luce per la famiglia tipo in tutela nel secondo trimestre 2024, in quello che è l’ultimo aggiornamento trimestrale per i clienti non vulnerabili. Lo rende noto l'Arera in un comunicato precisando che il calo è giustificato principalmente dal trend ribassista che ha caratterizzato l’andamento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica verso la fine dello scorso anno e nei primi mesi dell’anno in corso e che sta subendo un rallentamento a causa delle crescenti tensioni geopolitiche. Le aspettative di prezzo del mercato del gas naturale per il secondo trimestre 2024, favorite da un livello degli stoccaggi europei che - complice un inverno relativamente mite - risulta storicamente elevato alla fine della stagione di erogazione, si sono tradotte in una stima del prezzo dell’energia elettrica (Pun) pari a circa 83 euro/MWh.
In termini di effetti finali, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024) sarà di circa 662 euro, riavvicinandosi ai livelli precedenti alle crisi, segnando un -47,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2022- 30 giugno 2023), periodo in cui il prezzo della materia energia raggiunse i suoi picchi massimi.
Economia
Hospitality al Fuorisalone di Milano con ‘Di...
'Di ognuno', il progetto dedicato all’ospitalità accessibile di 'Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza', la manifestazione internazionale di Riva del Garda Fierecongressi leader in Italia del settore hotellerie e ristorazione, arriva a Milano al Fuorisalone 2024. Dal 15 al 20 aprile, il progetto sviluppato e ideato da Hospitality con due partner d’eccezione - Village for All - V4A, il primo network italiano di ospitalità accessibile, e Lombardini22, prima società nello scenario italiano dell'architettura e dell'ingegneria con una business unit specializzata in Universal Design – sarà infatti in scena all’hotel nhow Milano nel Tortona District, con tre percorsi esperienziali con idee e suggestioni per progettare l’accoglienza con la matrice dello Universal Design.
Riflettori puntati quindi sugli spazi belli e fruibili da tutti, come sottolinea Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. “Con 'Di Ognuno' vogliamo raccontare il design per tutti destinato all’industria alberghiera ed extra alberghiera, offrendo spunti, soluzioni ed esempi concreti per supportare imprese e professionisti dell’ospitalità in un percorso di cambiamento per accogliere i bisogni di ogni persona. Garantire esperienze accessibili, sostenibili, inclusive e di alta qualità rappresenta una sfida e un impegno fondamentale per gli operatori dell’accoglienza, oltre che un vantaggio competitivo nel medio-lungo termine”.
Nella Sala Madrid dell’hotel nhow Milano di Via Tortona, attraverso tre percorsi esperienziali di progettazione inclusiva di una reception, 'Di ognuno' permetterà di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio, immergendo il visitatore nelle reali necessità delle persone con disabilità per far comprendere appieno le esigenze e le opportunità legate all'accessibilità.
“Portare la 'Reception di Ognuno' dalla fiera Hospitality di Riva del Garda alla Design Week di Milano lo trovo un gesto di grande generosità. Significa portare uno spaccato di consapevolezza sulle necessità delle persone con disabilità e le opportunità di risposte che ne conseguono, all’attenzione del pubblico che si dà appuntamento a Milano per il momento più importante dell’anno, riferimento mondiale per la design industry”, commenta Cristian Catania, architetto head of universal design di Lombardini22.
Roberto Vitali, ceo di Village for all - V4A, aggiunge “Non esiste il progetto perfetto che si possa replicare ovunque. Born accessible, nativo accessibile, è forse l’indicazione più importante che riceviamo dallo universal design. Perché l’accessibilità sia un valore aggiunto deve essere bella, consentendo a chiunque di raggiungere, comprendere, usare in autonomia e sicurezza. Per questo serve una buona progettazione, un team con competenze tecniche che sappia trovare soluzioni e strategie anche innovative, oltre a competenze per informare correttamente. La capacità della fiera Hospitality è quella di guardare alle necessità del domani. Insieme facciamo vedere agli imprenditori dove si andrà, quale deve essere il futuro e come raggiungerlo”. Il progetto sarà illustrato e presentato mercoledì 17 aprile alle 10:30.
Economia
Smart working addio, il 31 marzo scade anche per genitori e...
Ultimi giorni nel settore privato
Ultimi giorni di smart working nel settore privato. Dal 31 marzo infatti lo stop arriverà anche per genitori con figli minori di 14 anni e lavoratori fragili. Bocciato l'emendamento al decreto milleproroghe per estendere ulteriormente la scadenza, dal 1° aprile lo smart working potrà essere concesso dal datore di lavoro solo in base a esigenze aziendali.