

Finanza
Borsa Milano chiude l’ottava in rosso, Tod’s spicca il volo
Chiusura di settimana all’insegna della prudenza per la borsa di Milano. Nell’ultima seduta della settimana il listino di Piazza Affari si è trovato a fare i conti con la nuova risalita dei rendimenti obbligazionari (l’indice dei prezzi alla produzione USA ha fatto segnare un incremento doppio rispetto alle stime), favorita in modo particolare nel nostro Paese dai rumor riportati dall’agenzia Bloomberg sulla volontà dell’esecutivo di Draghi di mettere in campo uno scostamento di bilancio di 40 miliardi di euro.
In questo contesto lo spread di rendimento tra i titoli emessi dal Tesoro italiano ed i Bund tedeschi è salito fino a 103 punti base. Oggi il Ministero dell’economia ha collocato Bot ad un anno per 7 miliardi di euro registrando richieste per 9,59 miliardi (bid-to-cover a 1,37 volte) ed un rendimento negativo dello 0,436%, meno due punti base rispetto all’asta di metà marzo.
Sul listino di Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha chiuso in rosso dello 0,6% a 24.429,41 punti, spicca la debolezza del comparto energetico (-3,02% di Saipem, -0,58% di Eni) e di quello industriale (-1,84% di Pirelli e -1,33% di CNH Industrial).
Sotto la parità anche le aziende di pubblica utilità, con il -2,56% di Telecom Italia, il -1,85% di Italgas ed il -1,51%di Terna. In controtendenza Atlantia (+0,61%) dopo che il Cda ha avviato l’esame dell’offerta presentata dal consorzio guidato dalla Cassa Depositi e Presiti e «preso atto» della manifestazione di interesse del gruppo spagnolo ACS.
In ordine sparso i bancari: da un lato troviamo la debolezza dell’accoppiata formata da UniCredit (-1,2%) e Banco BPM (-1,1%), dall’altro gli acquisti su BPER Banca e Mediobanca, in rialzo rispettivamente dello 0,59 e dello 0,52%.
Balzo a due cifre per le azioni Tod’s (+14%) che oggi ha annunciato l’ingresso dell’influencer Chiara Ferragni in Cda. “Siamo certi che la conoscenza di Chiara del mondo dei giovani, unita all’esperienza dei membri del cda possa costruire un gruppo di pensiero dedicato a progetti focalizzati alla solidarietà verso gli altri, con forte attenzione al mondo giovanile”, riporta la nota diffusa dalla società. (in collaborazione con money.it).
Finanza
Borsa Milano oggi, Piazza Affari continua a salire: bene Mps e Saipem

(Adnkronos) – Seduta positiva per le Borse europee, insieme agli indici Usa. Gli investitori si sentono rassicurati dopo il calo evidente dell’inflazione in Spagna, ma anche in Germania. Questi dati fanno pensare a una tregua sui rialzi dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, a partire dalla Bce. Sul fronte bancario, poi, è tornata la calma dopo il salvataggio di Credit Suisse.
Al Ttf di Amsterdam sale leggermente il prezzo del gas, ma rimane sempre sotto i 44 euro al megawattora. Cresce poi il prezzo del petrolio, con Brent e Wti che salgono rispettivamente dello 0,4% e dell’1,3%. A Milano il Ftse Mib è in guadagno: segna un aumento dell’1,06% e chiude a 27.021,04. In crescita lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che si muove sui 181 punti base. In salita anche il rendimento del titolo decennale, attorno al 4,2%.
Sul listino principale di Piazza Affari salgono Monte dei Paschi di Siena (+2,95%), A2a (+2,14%) e Saipem (+2,79%). Bene anche Cnh (+1,16%), che ha annunciato un accordo per l’acquisizione di Hemisphere Gnss (Hemisphere), attualmente di proprietà di Unistrong.
In coda, invece, Poste (-1,09%). La società ha comunicato i risultati economici e finanziari del 2022, esercizio chiuso con ricavi in aumento e redditività mista. Inoltre il management ha fornito la guidance sul 2023 e ha aggiornato la politica dei dividendi. Calano anche Tenaris (-1,39%), Terna (-1,07%) e Leonardo (-0,46%). (in collaborazione con Money.it)
Finanza
Fineco e Hypercast presentano: “Se potessi avere”

(Adnkronos) – Da lunedì 27 marzo è disponibile su tutte le piattaforme di podcasting “Se potessi avere”, il nuovo podcast di Fineco prodotto da Hypercast (Clicca qui per ascoltare il podcast). Cinque episodi in cui cinque protagonisti (tre donne e due uomini) raccontano le proprie storie di cambiamento e in che modo il denaro e il risparmio hanno condizionato le loro scelte. Una gestione oculata del proprio patrimonio e un’attenta analisi delle ricadute economiche possono, infatti, influire positivamente sulla vita di tutti. “Se potessi avere” è dunque un progetto unico nel suo genere che, accanto allo storytelling puro, affronta anche questioni pratiche.
A raccogliere queste storie, una persona che ha vissuto in prima persona un’esperienza di cambiamento: Corinna De Cesare, giornalista, autrice, scrittrice e podcaster. De Cesare ha lavorato per 15 anni al Corriere della Sera, dove si è occupata di temi di macroeconomia e lavoro; ha condotto dirette e corrispondenze da Bruxelles per le elezioni europee per poi specializzarsi, negli ultimi anni, sui temi dell’identità di genere e della violenza contro le donne. Nel 2019 ha fondato thePeriod, newsletter con oltre 12.000 iscritti diventata in breve tempo una voce dirompente del panorama letterario italiano e ha pubblicato due libri (“Ciao per sempre”, 2021; “Biglietti alle amiche: Corpi, sesso, diritti, ambizioni. Un punto e a capo nella narrazione dei fatti”, 2022); attraverso i social, De Cesare analizza giornali e media, smontando i processi che concorrono a legittimare nella società sessismo, misoginia, ageismo e discriminazioni di genere.
Ospite della prima puntata di “Se potessi avere” è Pierluca Mariti. Classe 1989, diplomato classico e giurista pentito, Pierluca Mariti ha lavorato per sette anni come manager in una multinazionale. Poco prima della pandemia ha deciso di rispolverare la sua mai sopita passione, l’intrattenimento, prima con la stand up comedy, poi attraverso il proprio profilo Instagram, @piuttosto_che. Quello che era nato come un passatempo creativo, in pochi mesi, ha assunto le dimensioni di un vero e proprio lavoro. Il simbolo più esemplificativo del suo approccio “fa ridere ma anche riflettere” è Tell Mama, la rubrica più amata dalla sua community: una serie di Instagram stories in cui Pierluca risponde ironicamente a questioni di cuore e non solo. Una rubrica che viene riproposta anche nella parte finale dei suoi spettacoli, rispondendo alle domande che il pubblico gli scrive sui bigliettini. Proprio come si faceva alle assemblee di istituto del liceo. Oltre alla creazione dei contenuti sui social, Pierluca ha pubblicato diversi articoli per il quotidiano Domani, ha partecipato a podcast e programmi radio (non ultimo “Piuttosto Che”, di cui è stato co-conduttore su Radio Lattemiele nella primavera 2022) e ha firmato il monologo “È da femmina” per il TedX di Ferrara. Ha una newsletter con cui tiene aggiornata la community sulle sue letture preferite, i film e i migliori ascolti.
Già candidato nel 2022 ai Diversity Media Awards come “creator dell’anno” e protagonista nel 2023 degli account social del Festival di Sanremo, sul suo profilo Instagram Pierluca Mariti @Piuttosto_che offre la ricetta del buonumore grazie a un mix di balli amatoriali, ricette finite male, parodie e poste del cuore che non risolvono problemi. Partendo dalla sua prospettiva di trentenne alle prese con la vita quotidiana, @Piuttosto_che racconta il cambiamento nella società indagando le relazioni, i diritti, le questioni di genere e la cultura pop attraverso un racconto leggero e ironico, all’occorrenza con la dovuta serietà.
Gli altri ospiti di “Se potessi avere” sono Monica Lasaponara la prima Escape Coach in Italia. Dopo aver lasciato il suo lavoro nel marketing televisivo, si è dedicata all’innovazione sociale e allo studio dei metodi alternativi di carriera. Lasaponara offre corsi, workshop e percorsi su misura dedicati a chi è in cerca di una dimensione professionale diversa dal classico lavoro da dipendente. Nel 2021 ha pubblicato per Newton Compton “Mollo tutto e cambio vita. Il metodo pratico e innovativo per progettare il piano B perfetto”.
Marie Nurra è una giovane artigiana che da due anni ha aperto la sua bottega nel quartiere Pigneto, a Roma. Ceramista con un passato da documentarista. A chi le chiede come sia potuta passare dalla telecamera al tornio dice: “Il mio approccio è lo stesso, provare a raccontare la realtà che mi circonda. Sono i barattoli di sugo che prepara mia nonna e che porta in Francia, come ogni emigrato, laddove il pomodoro fa fatica ad arrossire. E tutto ciò, cerco di metterlo in un piatto, una tazza, un’insalatiera o una brocca: le sfumature delle rocce, la semplicità della forma, la cenere di ulivo nello smalto, la sensazione di conforto, la nostalgia, la trasmissione, il ricordo e infine la passione per un mestiere”.
Marco Ottonello, imprenditore, è tra i fondatori di Rame, piattaforma che aiuta le persone ad avviare un percorso che le porterà a raggiungere il benessere finanziario. Ex manager di un’importante multinazionale, la vita di Ottonello cambia quando sua moglie scopre di essere incinta di due gemelli. In quel momento l’imprenditore realizza di poter usufruire del congedo di paternità e sceglie, insieme alla moglie, di occuparsi entrambi a tempo pieno dei loro due gemelli almeno per i primi anni di vita. Quell’esperienza ha cambiato la vita di Marco Ottonello che da quel momento in poi ha scelto di lasciare il suo vecchio lavoro e avviare un’attività che gli permettesse di dedicare più tempo alla sua famiglia.
Azzurra Rinaldi economista femminista, insegna Economia Politica presso l’Università Unitelma Sapienza di Roma, dove è anche Direttrice della School of Gender Economics. Nel 2022 ha fondato Equonomics, per portare il tema dell’equità di genere all’interno di aziende e istituzioni. Fa parte del board della European Women Association e di quello di Opera for Peace. É membro onorario del Board della UK Confederation. È Componente del Comitato Scientifico di Save the Children e dell’Osservatorio sul Terziario ManagerItalia. Opinionista su La Svolta, è autrice di articoli e libri sui temi del gender gap. Il suo ultimo libro si intitola Le signore non parlano di soldi (Fabbri Editori, 2023).
Finanza
Borsa Milano oggi, tengono le banche: bene Piazza Affari

(Adnkronos) – Seduta positiva per le Borse europee, che si confermano in rialzo insieme ai futures Usa, con Wall Street che sembra meno in difficoltà rispetto a settimana scorsa. Il mondo bancario ritrova tranquillità, con la fiducia negli istituti di credito che sembra riprendere piede. In particolare i titoli bancari vengono sostenuti anche dalla buona reazione del mercato al ritorno del banchiere svizzero Sergio Ermotti alla guida di Ubs, che ha appena salvato Credit Suisse.
Al Ttf di Amsterdam sale leggermente il prezzo del gas, ma rimane sempre sotto i 43 euro al megawattora. Cresce poi il prezzo del petrolio, con Brent e Wti che salgono rispettivamente dello 0,4% e dell’1,3%. A Milano il Ftse Mib è in guadagno: segna un aumento dell’1,56% e chiude a 26.739,01. In ribasso lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che si muove sui 178 punti base. In crescita il rendimento del titolo decennale, attorno al 4,14%.
Sul listino principale di Piazza Affari in rialzo i titoli bancari. Si tratta principalmente di: Banco Bpm (+3,72%), Unicredit (+0,58%), Monte dei Paschi di Siena (+5,79%) e Intesa Sanpaolo (+1,50%). Bene anche Tim (+0,85%). Secondo fonti di stampa Kkr e Cdp-Macquarie dovranno ufficializzare le loro offerte definitive per l’infrastruttura di rete della compagnia, che potrebbero essere migliori per la qualità e la valutazione.
Segna un ottimo risultato, infine, Stm (+6,32%): gli analisti di Barclays hanno aumentato il prezzo obiettivo sul gruppo, portandolo da 60 euro a 64 euro, confermando l’indicazione di acquisto delle azioni. In coda, invece, Diasorin (-1,98%), Iveco (-1,50%) e Tenaris (-0,52%). (in collaborazione con Money.it)
Finanza
Borsa Milano oggi, Piazza Affari continua a salire. In evidenza la ripresa delle banche

(Adnkronos) – Nuova giornata positiva per le Borse europee, anche se con toni meno brillanti rispetto a ieri. Rimane un clima più ottimista rispetto a settimana scorsa sul possibile effetto contagio degli istituti di credito in Europa, ma Deutsche Bank si conferma debole dopo una partenza positiva. Si registra poi qualche tensione sui titoli di Stato del Vecchio Continente. Secondo Monica Defend, Vincent Mortier e Matteo Germano di Amundi Institute, i fondamentali delle banche europee sono solidi e le banche, compresa Deutsche Bank, hanno livelli di capitale e liquidità superiori ai requisiti normativi.
Al Ttf di Amsterdam sale leggermente il prezzo del gas, ma rimane sempre sotto i 45 euro al megawattora. Continua poi la risalita del prezzo del petrolio, con Brent e Wti che avanzano di oltre lo 0,7%. A Milano il Ftse Mib è in guadagno: segna un aumento dello 0,47% e chiude a 26.329,46. In rialzo lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che si muove sopra i 180 punti base. In crescita anche il rendimento del titolo decennale, attorno al 4,13%.
Sul listino principale di Piazza Affari bene Intesa Sanpaolo (+0,97%). Nelle sedute tra il 20 e il 24 marzo l’istituto ha acquistato 128,23 milioni di azioni proprie, per un controvalore complessivo di 295,62 milioni di euro. Cresce anche Unicredit (+4,38%): l’istituto ha ricevuto l’autorizzazione della Bce per l’esecuzione del nuovo programma di riacquisto di azioni proprie, per un importo massimo di 3,343 miliardi di euro.
In evidenza anche Tim (+2,50%), Tenaris (+2,97%) ed Eni (+1,93%). In coda, invece, Recordati (-1,80%), Stm (-2,85%), A2a (-1,70%), Banca Mediolanum (-1,30%) e Azimut (-1,03%). (in collaborazione con Money.it)
Finanza
Borsa Milano oggi, la tensione su Deutsche Bank si affievolisce. Bene Piazza Affari

(Adnkronos) – Giornata positiva per le Borse europee. Il clima rimane nervoso dopo il calo accusato venerdì, in scia con i timori per il settore bancario, con un forte scivolone per Deutsche Bank. Tuttavia oggi il titolo del gruppo tedesco rimbalza attorno al 6%, con i listini delle principali piazze del Vecchio Continente che festeggiano. Non solo: negli Usa avanza di molto First Republic, con gli investitori più ottimisti sullo stato di salute degli istituti di credito. La banca è stata sotto forte pressione nelle scorse settimane dopo i fallimenti di Silicon Valley Bank e Signature Bank.
Al Ttf di Amsterdam risale il prezzo del gas, sui 43 euro al megawattora. Risale anche il prezzo del petrolio, con Brent e Wti che avanzano di oltre l’1,5%. A Milano il Ftse Mib è in guadagno: segna un aumento dell’1,22% e chiude a 26.206,67. In ribasso lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che si muove attorno ai 178 punti base. In crescita quindi il rendimento del titolo decennale, attorno al 4,05%.
Sul listino principale di Piazza Affari bene le banche. Intesa Sanpaolo sale dello 0,38%, Unicredit dell’1,23%, Banco Bpm dell’1,03% e Bper dell’1,18%. In evidenza anche Iveco Group (+3,34%), Prysmian (+2,75%), Italgas (+2,78%), Leonardo (+2,86%), Recordati (+2,94%) e Saipem (+3,62%). In coda, invece, Diasorin (-3,97%), dopo aver presentato i conti del 2022. La società di diagnostica prevede di chiudere il 2023 con ricavi in calo del 14% e un Ebitda adjusted margin del 34%. Monte dei Paschi di Siena, infine, rimane molto volatile (oggi scende del 3,48%). (in collaborazione con Money.it)
Finanza
Borsa Milano, Piazza Affari oggi travolta dal caso Deutsche Bank

Ribassi per tutti i principali indici di borsa europei, scossi dal tonfo di Deutsche Bank che ha visto crescere a dismisura il costo dell’assicurazione in caso di insolvenza. Piazza Affari – negativa come tutte le piazze europee – ha chiuso la seduta registrando una perdita del -2,23% a 25.892 punti. Le preoccupazioni per il settore finanziario continuano a mettere sotto pressione il mercato e per il Ftse Mib – con il terzo ribasso consecutivo della settimana – prosegue la serie negativa iniziata mercoledì.
In salita lo spread tra Btp e Bund tedeschi che sfiora i 190 punti base con un rendimento del titolo decennale al 4%.
Sul listino principale di Piazza Affari spiccano le forti vendite dei titoli bancari: Banco Bpm registra una flessione del 4,14%, mentre UniCredit chiude a -4,06% a seguito della comunicazione che Goldman Sachs Group ha ridotto la sua partecipazione dal 6,18% allo 0,89%. Bper Banca e Monte dei Paschi di Siena chiudono rispettivamente a -4,04% e -3,26%. Giornata negativa anche anche per il settore petrolifero con Eni che ha perso il 2,26% e Saipem a -2,77%. Maglia nera per Iveco a -5,01%.
Ottima performance per Diasorin che, dopo una sospensione per eccesso di rialzo, chiude la seduta in netta controtendenza a +3,6%. (in collaborazione con Money.it)
Finanza
Borsa, titoli banche giù: Milano perde 2,18%

Chiusura di settimana fortemente negativa per le borse europee: Milano, la peggiore, a fine seduta segna -2,18% con il Ftse Mib a 25.906 punti. Negative anche Francoforte (-1,67%), Londra (-1,25%) e Parigi (-1,74%) in una giornata con i titoli delle banche sotto i riflettori.
Finanza
Borsa Milano oggi, Piazza Affari azzera le perdite: rally di Inwit

Le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la giornata con variazioni minime. Piazza Affari dopo un’apertura negativa ha recuperato le perdite registrando -0,15% a 26.482 punti. Il sentiment rimane dominato dall’aumento di 25 punti base dei tassi di interesse comunicato nella riunione Fed di ieri, e dalla prospettiva di un picco al 5,1% nel 2023. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi si attesta a 185 punti base con un rendimento del titolo decennale al 4,05%.
Il listino principale di Piazza Affari registra una seduta brillante per Inwit (+5,21% ) che secondo alcune indiscrezioni potrebbe essere oggetto di un’offerta da parte del fondo di private equity Ardian. In evidenza tra le utilities Terna (+2,71%) e Snam (1,76%). Ottime performance anche per Beghelli (9,17%), Eukedos (7,23%) e MondoTV (6,93%), che continua il recupero dopo il crollo dei giorni scorsi.
Il comparto bancario scambia invece sotto la parità con Banco Bpm che segna la peggior performance di seduta a -3,01%. Spicca anche il ribasso di Industrie De Nora che, dopo la diffusione dei dati di bilancio 2022 e la revisione delle stime al 2025, registra una perdita del 4,82%. Chiusura negativa anche per Diasorin (-2,52%), Tenaris (-2,25%), Nexi (-2,03%) e Bper Banca (-1,83%). (in collaborazione con Money.it)
Finanza
Borsa Milano oggi, Piazza Affari cauta prima delle decisioni Fed

Le principali Borse europee hanno chiuso la giornata con dati leggermente superiori alla parità, Piazza Affari nonostante un’apertura in rialzo ha chiuso invece la seduta con una perdita del -0,12% a 26.523 punti. Una cautela dovuta all’attesa per l’evento principale di oggi, ovvero la riunione della Fed con le indicazioni in materia di politica monetaria che ha portato ad un rialzo di 25 punti base dei tassi di interesse, in linea con quanto si attendeva il mercato.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi si attesta a 185 punti base con un rendimento del titolo decennale al 4,2%.
Sul listino principale di Piazza Affari spiccano le ottime performance di Iveco (+3,98%) e Leonardo (+1,71%). La società aerospaziale ha annunciato di aver ottenuto nuovi ordini da Medio Oriente, Asia, America ed Europa per un valore complessivo di circa 470 milioni di euro.
Al netto di Fineco Bank che ha chiuso a +0,82%, i titoli bancari hanno mostrato un andamento altalenante che ha portato ai ribassi di Banco Bpm (-2,66%) e Bper Banca (-1,43%). In calo anche A2A che a fine seduta cede il 2,05%. Ottima perfomance di Gvs che chiude a +13,66% dopo la diffusione dei dati di bilancio 2022. Dati positivi anche per Emak (7,1%), Aeffe (6,32%), Rizzoli Mediagroup (6,07%) e Mondo TV che, dopo il tracollo di ieri (-50%) e un eccesso di ribasso in mattinata, chiude la seduta con +5,9%.
Scarso interesse del mercato invece per Telecom Italia, che chiude in perfetta parità dopo l’annuncio di un accordo con i sindacati per 2.000 uscite volontarie sfruttando lo strumento dell’isopensione. (in collaborazione con Money.it).
Finanza
Borsa Milano oggi, Ubs salva Credit Suisse: Piazza Affari respira

Giornata positiva per le Borse europee, visto che si allenta la tensione sul comparto bancario europeo, con il mercato e gli investitori che premiano l’acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs (il primo istituto di credito svizzero). Il titolo di quest’ultimo schizza in alto, segnando il rialzo più importante da tre anni a questa parte e guadagnando oltre 7 miliardi di franchi di capitalizzazione in una sola giornata.
Al Ttf di Amsterdam risale il prezzo del gas, sui 42 euro al megawattora. Risale anche il prezzo del petrolio, con Brent e Wti che avanzano di oltre l’1%. A Milano il Ftse Mib è in guadagno: segna un aumento del 2,53% e chiude a 26.554,33. In ribasso lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che si muove attorno ai 178 punti base. In crescita il rendimento del titolo decennale, attorno al 4,1%.
Sul listino principale di Piazza Affari spicca Saipem (+7,57%). Bene anche Unicredit (+6,96%): secondo la Consob, dal 13 marzo Edoardo Mercadante detiene una partecipazione del 5,155% nel capitale dell’istituto. Salgono poi le altre banche, a partire da Intesa Sanpaolo (+3,52%). L’istituto guidato da Carlo Messina, nelle sedute comprese tra il 13 e il 17 marzo, ha acquistato 128,24 milioni di azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 2,2989 euro per azione.
Poi Bper sale del 4,89% e Banco Bpm guadagna il 2,51%. In relazione a quest’ultimo, secondo la Consob, JPMorgan Chase ha incrementato al 5,023% la partecipazione aggregata nell’istituto. In coda, invece, Amplifon (-0,54%), Erg (-0,73%), Italgas (-X,XX%) e Terna (-0,65%). (in collaborazione con Money.it)
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