Economia
Blue economy, Bergotto (Marina Militare): “La crisi...
Blue economy, Bergotto (Marina Militare): “La crisi del Mar Rosso ha portato il 17% di navi in meno in Italia”
Così il sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare, al 3° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum a Gaeta
“Quando gli Stati Uniti hanno cambiato la loro idea strategica globale, spostandosi dal Mediterraneo all’Indo-Pacifico, hanno spostato anche le navi. E si è creato un vuoto che le nazioni del Nord Africa hanno iniziato ad acquisire navi, sommergibili e a far valere la propria potenza in quell’area, come ad esempio la Turchia. Questo ha creato situazioni di tensioni che si sono riverberate soprattutto sul canale di Suez e su Gibilterra". Lo ha dichiarato Giuseppe Berutti Bergotto, sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare, al 3° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum a Gaeta.
"Quello che sta succedendo è che la minaccia Houthi, arrivati a 59 attacchi, ha creato un po’ di crisi -prosegue Berutti Bergotto-. Molte compagnie hanno deciso di non passare da Suez e preferire passare per Capo di Buona Speranza con una diminuzione del traffico del 50%. Questo significa un 17% in meno di navi che non sono passate per l’Italia. E questo ha inciso sugli aumenti del carrello della spesa per vari prodotti. Un mare insicuro è un mare costoso. Inoltre è tornato il problema della pirateria. Come Marina Militare ci siamo spinti molto a fondo del Mar Rosso con l’operazione Aspides che mette le attività in sicurezza. Giornalmente come marina abbiamo 30 navi e 4mila marinaia operativi. Riguardo invece alla dimensione subacquea con le nuove tecnologie conosciamo il 20% dei nostri fondali e in futuro potremmo utilizzare degli strumenti per estrarre terre e metalli rari che sono sempre più fondamentali per la nostra economia e toglierci dalle dipendenze della Cina. Tutti corrono e anche noi dobbiamo stare al passo”.
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Trasporti, assessore Lucente: “Bigliettazione...
Parla l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile agli Stati generali delle ingegnerie digitali: "Facilitare l'utenza attraverso la digitalizzazione"
"La digitalizzazione è un tema molto caro a Regione Lombardia, soprattutto in termini di bigliettazione. Vogliamo dare a chiunque la possibilità di salire su qualsiasi mezzo di trasporto pubblico pagando per la tratta che percorre". Lo ha detto l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Franco Lucente, intervistato durante la seconda giornata degli ‘Stati generali delle ingegnerie digitali’ organizzati dall’Ordine Ingegneri di Milano presso l’Acquario civico milanese. Un laboratorio sull’innovazione urbana con lo sguardo rivolto alle sfide e alle opportunità dell’ingegneria avanzata a favore della collettività.
"Si è discusso di tematiche molto care a Regione Lombardia - ha contestualizzato Lucente - soprattutto in tema di evoluzione futura rispetto alla neutralità tecnologica e all’innovazione dal punto di vista della digitalizzazione".
In termini di digitalizzazione della bigliettazione l’assessore ha sottolineato: "Facilitare l’utenza è il tema centrale e consente ai cittadini di vivere meglio".
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Fantacchiotti: “Campari brand in forte crescita nel...
Apre nuova linea Aperol a Novi Ligure
Campari Group inaugura a Novi Ligure (Al) la nuova linea di imbottigliamento di Aperol alla presenza del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e di rappresentanti delle Istituzioni locali. "Confermiamo il nostro impegno a generare valore, ancora di più in quest'area che ci ha accolto circa vent'anni fa e che oggi rappresenta una parte importante della nostra produzione globale – dichiara Matteo Fantacchiotti, ceo Campari Group, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova linea – Produzione che continua a aumentare, in quanto il 2023 è stato il nostro terzo anno di fila di crescita a doppia cifra, sia dal punto di vista di top line che di bottom line, guidata fortunatamente da tutte i paesi, ma dove comunque l'Italia, come secondo mercato al mondo dopo gli Stati Uniti, continua a giocare un ruolo fondamentale".
"Aperol rappresenta circa il 24% delle nostre vendite – prosegue Fantacchiotti – si tratta di un brand cresciuto in maniera straordinaria. Nel 2003 quando è stato acquisito, faceva circa 4 milioni di litri, oggi ne fa circa 90: con questo ampliamento possiamo arrivare a circa 200, riteniamo che questo sia assolutamente alla portata del brand e in linea con l'espansione che il brand sta avendo nei mercati più importanti che sono Italia, Germania ma anche Francia, Usa".
"Chiaramente queste storie di successo - ci teniamo a sottolineare - si inseriscono in un contesto in cui il gruppo dà grande importanza ai temi sia di sostenibilità che di responsabilità sociale. Quindi, dal punto di vista della sostenibilità, grande attenzione all'uso responsabile delle risorse e alla riduzione del nostro impatto ambientale" conclude il ceo Campari Fantacchiotti.
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Fantacchiotti: “Investimento importante con nuovi...
"Esportare nel mondo lo stile di vita, di consumo, italiano, un consumo mediterraneo, moderato, e di altissima qualità"
Campari Group inaugura a Novi Ligure (Al) la nuova linea di imbottigliamento di Aperol alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e di rappresentanti delle Istituzioni locali.
"Si tratta di un investimento molto importante in quanto aggiunge circa 6 mila metri quadri agli attuali 60 mila metri esistenti a Novi Ligure - commenta Matteo Fantacchiotti, ceo Campari Group, a margine della presentazione dei nuovi reparti – E questo principalmente per la nuova linea di Aperol che noi utilizziamo di fatto per andare, insieme al resto del nostro portafoglio di aperitivi, a esportare nel mondo lo stile di vita, di consumo, italiano, un consumo mediterraneo, moderato, e di altissima qualità".