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Sinner trionfa: Jannik vince gli Australian Open, Medvedev battuto in finale
L'azzurro supera il russo al quinto set dopo una straordinaria rimonta e conquista il primo Slam della carriera
Jannik Sinner trionfa agli Australian Open 2024. L'azzurro, numero 4 del mondo, in finale batte il russo Daniil Medvedev, numero 3 del ranking, con una strepitosa rimonta per 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3 in 3h45'. Sinner, 22 anni, conquista il primo titolo della carriera in un torneo dello Slam e diventa il primo tennista italiano a trionfare in un major dal successo di Adriano Panatta nel Roland Garros del 1976.
L'altoatesino l'impresa risalendo la china contro un avversario perfetto per quasi 2 ore. Medvedev domina i primi due set, poi cala a livello fisico e comincia a sbagliare. Sinner conquista campo e fiducia, entra finalmente in partita e ribalta il match con una prestazione straordinaria. L'azzurro sfrutta una condizione fisica impeccabile, si muove meglio in campo e al quinto set vince il braccio di ferro: Medvedev si arrende, Sinner è il re di Melbourne.
La partita
Sinner fatica a trovare la prima palla con continuità, mentre Medvedev esce sparato dai blocchi. L'azzurro nel terzo game va in apnea (0-40) e dopo aver annullato la prima palla break si arrende al passante del rivale (1-2). Medvedev allunga (3-1) e prende il controllo del primo set. Il moscovita viaggia sull'86% di prime palle e con il rovescio trova angoli 'miracolosi' (4-2). Sinner rimane agganciato (4-3) all'avversario che nella prima mezz'ora di gioco non sbaglia praticamente nulla.
L'ottavo game è la sintesi: Medvedev non ha mai bisogno della seconda palla e come bonus aggiunge un ace (5-3). Sinner, invece, deve fare ricorso sistematicamente alla seconda palla. Medvedev può comandare lo scambio anche nei game di risposta e si procura 2 set-point che non vengono trasformati. La terza chance è quella buona: il rovescio di Sinner va fuori giri, 6-3 per il russo.
Medvedev inizia il secondo set con lo stesso copione: prima palla costante, ace, game liscio. Sinner, invece, deve lottare su ogni punto contro un avversario che legge in anticipo ogni soluzione. L'azzurro si trova spalle al muro nell'interminabile secondo game (16 punti). Deve annullare 4 pesantissime palle break e conquista l'1-1 con aggressività, andandosi a prendere punti pesanti a rete.
Mentre Medvedev non fatica nei propri turni di battuta, Sinner è sempre invischiato in scambi lunghissimi, alle prese con le traiettorie che l'avversario riesce a scegliere. Ancora una palla break, l'azzurro cerca di uscire dall'angolo con una smorzata goffa: Medvedev ringrazia, break e 3-1. Il russo sbriga la formalità del proprio turno di servizio con la consueta tranquillità: 4-1.
In campo c'è un giocatore che riesce a fare tutto: Medvedev è una macchina e dall'angolo sinistro, in particolare, mette la palla dove vuole con il dritto e il rovescio. Sinner è in tilt, altro break (5-1). Dopo 75' da alieno, anche il russo attraversa il primo passaggio a vuoto. Il numero 3 del mondo concede 2 palle break e Sinner è bravo ad approfittare (2-5) e nel game successivo (3-5) si appoggia finalmente alla prima palla.
Il nono game è fondamentale per tentare la rimonta che improvvisamente sembra possibile. L'azzurro è avanti 0-30 e ha una chance per rientrare completamente in partita. Medvedev risale la china e si procura un set-point che evapora per un rarissimo doppio fallo. Sinner apre il campo con un eccellente dritto da sinistra verso destra, il rovescio di Medvedev va fuori giri: palla break. Il russo respinge l'attacco, ritrova il servizio e sfonda: 6-3 dopo 1h25'.
Il terzo set inizia all'insegna dell'equilibrio. Medvedev appare 'meno ingiocabile', Sinner può gestire con tranquillità i primi turni di servizio (2-1) mentre l'avversario si presenta a rete per evitare scambi prolungati (2-2).
Si va avanti senza strappi, Sinner evita guai nel nono game sul 40-40: Medvedev lo assiste sbagliando un dritto non impossibile, poi l'altoatesino chiude con servizio e dritto. Nel decimo game, il russo si inceppa: il dritto fa flop 4 volte, Sinner cerca il punto debole del rivale e si procura un set point pesantissimo. Medvedev perde ancora la misura del colpo, 6-4 per l'azzurro.
Il match è cambiato e l'avvio del quarto set lo conferma. Sinner tiene agevolmente il proprio servizio, Medvedev deve annullare una palla break nel secondo e nel quarto game. L'azzurro sembra più fresco, la sua palla pesa di più ma non abbastanza per conquistare il break, che appare più volte alla portata. Si arriva al decimo game (5-4) e il muro di Medvedev crolla. Il dritto di Sinner sfonda, il break arriva nel momento migliore: ancora 6-4, si val quinto set.
Sinner apre la quinta e decisiva frazione con una prova di forza: si aggiudica uno scambio infinito di 39 colpi e chiude il primo game con un ace sulla seconda palla. L'azzurro mostra una condizione atletica eccellente, dopo 3 ore e mezza arriva con equilibrio su tutte le palle: un dritto vincente risolve il quinto game (3-2). Il sesto gioco è la svolta. Medvedev sprofonda 0-40, con il serbatoio in riserva. Sinner non sfrutta la prima palla break ma concretizza la seconda con una sequenza di dritti: 4-2. L'azzurro non trema (5-2) e si conquista il diritto di servire per il titolo. Sul 5-3, Sinner non trema: arriva al match point e chiude. Jannik Sinner vince gli Australian Open.
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Udinese-Roma si giocherà il 25 aprile
Il match è stato sospeso domenica 14 aprile per il malore a Ndicka
Udinese-Roma si concluderà giovedì 25 aprile. A quanto si apprende è quanto ha deciso la Lega calcio di Serie A respingendo la richiesta della Roma di giocare a maggio. La gara del Bluenergy Stadium, valida per la 32esima giornata di campionato, era stata interrotta al 71' del secondo tempo dopo il malore accusato da Evan Ndicka e la conseguente sospensione della partita. Sono stati decisivi i voti di Empoli, Verona e Atalanta nella scelta della data. La Roma, poi, dovrà giocare a Napoli contro la squadra di Calzona il 28 aprile prima della semifinale d'andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen in programma allo Stadio Olimpico il 2 maggio.
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Bayern Monaco, Zidane in pole per panchina
Il francese candidato a diventare nuovo allenatore
Il Bayern Monaco è vicino ad ingaggiare Zinedine Zidane come nuovo allenatore, secondo il quotidiano sportivo spagnolo Mundo Deportivo. Citando fonti vicine alle trattative, il quotidiano afferma che l'ex fantasista è "ad un passo" dal succedere a Thomas Tuchel, che lascerà il club a fine stagione.
Un altro giornale sportivo spagnolo, Marca, ha scritto nel fine settimana che il Bayern aveva contattato l'agente di Zidane. Il francese, 51 anni, ha vinto la Coppa del Mondo e i campionati europei con la Francia da giocatore e ha allenato il Real Madrid vincendo tre titoli di Champions League nei periodi 2016-2018 e 2019-2021. Da allora non ha più allenato, ma a febbraio ha detto che è pronto a tornare in panchina. Zidane è stato a lungo accostato alla nazionale francese, ma il ct Didier Deschamps ha un contratto fino al 2026.
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Gravina: “5 squadre in prossima Champions grande...
Il numero uno della Figc all'Adnkronos: "Ora lavoriamo insieme per rendere stabili e duraturi questi straordinari risultati"
“La partecipazione di cinque squadre italiane alla prossima Champions League rappresenta un grande risultato per tutto il movimento. Dopo il record di qualificate alle fasi finali delle competizioni Uefa dell’anno scorso, l’essersi ripetuti con tre italiane in semifinale anche in questa edizione genera nuove opportunità da cogliere di valorizzazione del brand del calcio italiano". Queste le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina, all'Adnkronos, dopo la qualificazione alle semifinali di Europa League di Atalanta e Roma e di Conference League della Fiorentina, che hanno garantito all'Italia di avere cinque squadre nella prossima Champions League. "Ringrazio tutti i Club che l’hanno reso possibile, adesso lavoriamo insieme per rendere stabili e duraturi questi straordinari risultati”, ha aggiunto il numero uno del calcio italiano.