Cronaca
Lavinia investita all’asilo, maestra e donna alla...
Lavinia investita all’asilo, maestra e donna alla guida condannate per lesioni colpose gravissime
Due anni e sei mesi per l'insegnante, rea anche di abbandono di minore, uno all'investitrice. La piccola, travolta a 16 mesi mentre gattonava nel parcheggio della struttura, da quel giorno è in stato vegetativo. Il padre: "Giustizia è stata fatta"
Due anni e sei mesi alla maestra per lesioni colpose gravissime stradali e abbandono di minore per aver lasciato i bambini soli all'asilo per portare Lavinia in ospedale. E' la condanna in primo grado, arrivata oggi nell'ambito del processo sul caso della piccola Lavinia, investita a 16 mesi, mentre gattonava nel parcheggio dell'asilo la Fattoria di Mamma Cocca a Velletri e da allora in stato vegetativo. La richiesta del pubblico ministero per l'insegnante, Francesca Rocca, era stata di 2 anni. Un anno di condanna anche all'investitrice, Chiara Colonnelli per lesioni colpose gravissime stradali con patente sospesa per un anno. La donna ha subito anche la condanna generica al risarcimento del danno il cui importo dovrà essere determinato in sede civile.
Papà di Lavinia: "Giustizia è stata fatta"
"Oggi finalmente giustizia è stata fatta" ha detto Massimo Montebove, papà della piccola Lavinia, commentando la sentenza. "Siamo contenti perché il giudice con delle pene severe che sono andate, oltre le richieste del pubblico ministero, ha stabilito un principio importante che è quello della responsabilità di chi doveva accudire e controllare una bambina piccola e non lo ha fatto e ha determinato il suo stato vegetativo permanente e irreversibile. Questo vale sia per la maestra Francesca Rocca che è la principale responsabile di quello che è successo ma anche per l'investitrice Chiara Colonnelli perché la sua condotta di guida poteva e doveva essere diversa". "Queste pene a noi non restituiscono una Lavinia sana, ma sono qualcosa di bello per la giustizia in generale - conclude -. Da poliziotto posso continuare a credere nella giustizia, è un segnale buono anche per gli italiani che tante volte pensano che non ci sia. La giustizia c'è e arriva perché esistono dei giudici a Berlino ed esiste un giudice a Velletri".
Cronaca
Covid Italia, i dati di oggi: calano Rt e ricoveri
Incidenza stabile, invariata rispetto alla settimana precedente l'occupazione delle intensive: il quadro del monitoraggio settimanale della Cabina di regia Iss-ministero della Salute
Il mese di marzo si chiude con una situazione rispetto all'impatto del Covid in Italia assolutamente sotto controllo. Con Rt in calo, incidenza stabile e ricoveri in diminuzione. "L’indice di trasmissibilità (Rt), calcolato con dati aggiornati al 27 marzo e basato sui casi con ricovero ospedaliero, risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,63, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (0,88 al 12 marzo). Questo il quadro del monitoraggio settimanale Covid della Cabina di regia Iss-ministero della Salute.
E ancora: l'incidenza di casi Covid diagnosticati e segnalati nel periodo 21- 27 marzo è pari a 1 caso per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (1 caso per 100.000 abitanti nella settimana 14-20 marzo; al 27 marzo l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,2%, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,4% al 20 marzo). Stabile quindi l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3%, rispetto alla settimana precedente (0,3% al 20 marzo)".
Cronaca
Covid, Schillaci: “Reazioni avverse al vaccino, una...
Per censire tutti i casi che si sono verificati, valutarli e capire come gestirli
Le reazioni avverse al vaccino Covid sono un tema e anche una certezza, secondo molti studi. Una commissione di studio per censire tutti i casi che si sono verificati, valutarli e capire come gestirli è "opportuno". "Credo che si potrebbe fare serenamente cercando di capire la dimensione e tipologia degli effetti avversi che si sono verificati". Una commissione che si doveva coordinare con quella d'inchiesta sulla gestione della pandemia, che va avanti. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci al Giornale d'Italia. "Quest'anno abbiamo registrato un numero molto basso di adesioni alla campagna vaccinale, anche antinfluenzale. Quindi fare chiarezza sarebbe utile" spiega.
In merito a una possibile commissione di studio, "credo che sarebbe opportuno farla per avere maggiore chiarezza e soprattutto per dare maggiore tranquillità a tutti. Ci lavoreremo", dice il ministro. Quanto al Green Pass globale "non abbiamo - continua Schillaci - nessun interesse ad applicarlo in Italia, l'ho ribadito anche di recente. Ovviamente vogliamo tutelare la salute dei nostri concittadini, ma senza cedere quelle che sono le nostre priorità nazionali". Nessun virologo o "virostar", promette il ministro poi, a capo della commissione d'inchiesta Covid per la cui istituzione è da poco arrivato il via libera.
"Bisogna essere pronti se ci saranno nuove malattie - continua il ministro della Salute, rispondendo in merito alla 'Malattia X' - per saperle affrontare. Mi dispiace che tante volte compaiono notizie allarmistiche sui giornali che tolgono la serenità. Anche perché oggi, se guardo alle priorità della salute degli italiani, credo che bisogna impegnarsi sugli screening, sull’oncologia, sulla prevenzione. Su tante cose che durante il Covid sono state trascurate. Bisogna cercare di ridurre le liste d'attesa, quindi le priorità sono tante altre ma se ci dovesse essere una nuova Malattia X, come viene evocata, saremo pronti ad affrontarla nel miglior modo possibile".
Cronaca
Da Pasquetta cambia tutto, il meteo della prossima...
L'ultimo aggiornamento mostra un'evoluzione decisamente meno burrascosa
Temperature in salita e caldo: aprile inizia con un condizioni meteo da primavera 'piena'. Se fino a pochi giorni fa sembrava che l'avvio del mese potesse essere alquanto dinamico e con parentesi di pioggia e maltempo, l'ultimo aggiornamento ha cambiato le carte in tavola e mostra un'evoluzione decisamente meno burrascosa.
Già da lunedì 1 aprile (Pasquetta) e poi per i giorni a seguire l'anticiclone africano tornerà a espandersi sul bacino del Mediterraneo, inglobando dunque anche l'Italia fa sapere iLMeteo.it.
Le correnti d'aria calda di matrice subtropicale provocheranno, oltre a un'estrema stabilità atmosferica, con tanto sole, anche un aumento sensibile delle temperature.
Con questo tipo di configurazione il caldo si farà sentire, in particolare al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, con punte massime fin verso e oltre i 25 gradi durante le ore pomeridiane. Solamente tra mercoledì 3 e giovedì 4 aprile il passaggio di un fronte instabile potrebbe provocare qualche temporale sulle regioni del Nord; ma su questo avremo modo di riaggiornarci nei prossimi giorni.
Queste condizioni meteo climatiche dovrebbero accompagnarci almeno fino al weekend successivo, intrappolandoci in una sorta di blocco anticiclonico con l'alta pressione ben piantata sull'Europa centro-meridionale.