Alessandro Baricco, 64 anni, è tornato a casa. Il trapianto di cellule staminali è tecnicamente riuscito. A tre settimane dall’operazione, oggi lo scrittore torinese ha lasciato l’Istituto per la ricerca e la cura del cancro di Candiolo (To), centro specializzato nel trattamento delle patologie oncologiche. Il decorso post operatorio, secondo quanto si è appreso, è stato definito ottimale dai medici che lo hanno avuto in cura. Adesso il romanziere di ‘Oceano Mare’, ‘Novecento’ e ‘Seta’ avrà bisogno di una lunga convalescenza.
E’ stato lo stesso Baricco a dare la notizia della sua malattia lo scorso 22 gennaio sui social, suscitando vasta commozione e solidarietà: “Quel che è successo è che cinque mesi fa mi hanno diagnosticato una leucemia mielomonocitica cronica”, aveva scritto, annunciando di doversi sottoporre ad un trapianto di midollo. “Ci sono rimasto male – proseguiva lo scrittore – ma nemmeno poi tanto, dai. Quando hai una malattia del genere la cosa migliore che puoi fare è sottoporti a un trapianto di cellule staminali del sangue. A donarmi le cellule staminali sarà mia sorella Enrica, donna che ai miei occhi era già piuttosto speciale prima di questa avventura, figuriamoci adesso”.
Baricco è stato dimesso oggi, dopo 28 giorni di degenza al Centro trapianti, in ottime condizioni generali. Lo comunica l’Istituto di Candiolo Irccs. Il romanziere continuerà l’iter di monitoraggio e valutazione presso lo stesso Istituto Candiolo.

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