Economia
Banche fallite, ulteriore 10% dal Fir agli azionisti non...
Banche fallite, ulteriore 10% dal Fir agli azionisti non arriva. Bankitalia conferma: “Bonifici partiti”
L'associazione Ezzelino III da Onara, assieme ad altre 17, scrive direttamente al governatore perché, dopo pochi giorni, su 65mila pagamenti ne sono arrivati solamente due. Da Palazzo Koch rassicurano: "Correttamente eseguiti". Il presidente Miatello: "La gente aspetta questi soldi come una manna dal cielo, ora siamo più tranquilli"
C’è un nuovo e positivo passo avanti nella vicenda del pagamento dell’ulteriore 10% di indennizzo del Fir destinato agli azionisti, che già avevano ricevuto i rimborsi per le perdite dovute alla liquidazione, negli anni scorsi, di Banca Etruria, Banca delle Marche, Cassa di risparmio della Provincia di Chieti, Cassa di risparmio di Ferrara, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e le loro controllate.
Lo scorso 23 novembre Sestino Giacomoni, presidente della Consap, la società che gestisce la piattaforma del Fir, incontrando le associazioni dei risparmiatori aveva annunciato che i bonifici che sarebbero stati effettuati, tramite la Banca d’Italia, ai risparmiatori aventi diritto dell’aumento del 10% sarebbero stati complessivamente 125mila. I primi 65mila, si era appreso in quell’occasione, sarebbero stati autorizzati il 29 novembre. Due giorni dopo, venerdì 1 dicembre, l’associazione Ezzelino III da Onara, assieme ad altre diciassette che rappresentano i risparmiatori di tutta Italia, ha inviato un sollecito alla Banca d’Italia, indirizzato via email direttamente al governatore Fabio Panetta per chiedere “una verifica tempestiva e un immediato riscontro circa lo stato” di questi 65mila “in corso di esecuzione”. La preoccupazione, spiega all’Adnkronos il presidente dell’associazione, Patrizio Miatello, "è nata dal fatto che dopo due giorni risultavano giunti a destinazione solamente due bonifici”. La risposta da via Nazionale è arrivata lo stesso giorno, in serata, e ha confermato quanto era stato annunciato dalla Consap: "I pagamenti che il nostro istituto cura in qualità di Tesoriere dello Stato, su mandato dell’amministrazione statale, sono correttamente eseguiti secondo la data di regolamento disposta dall’ordinante", si legge nell’email di risposta a quella delle 18 associazioni.
"Banca d’Italia è stata correttissima. Noi - spiega Miatello - veniamo continuamente sollecitati dai risparmiatori che attendono questo bonifico come una manna dal cielo, per cui dobbiamo fare pressione. Sapevamo che ci stanno lavorando ma avere una conferma da via Nazionale ci tranquillizza, per cui ci attendiamo bonifici di massa già da lunedì o martedì", conclude.
Economia
Manageritalia, corso on-line per migliorare...
Coinvolte le regioni Emilia-Romagna, Puglia, Basilicata, Calabria e Campania, Marche e Piemonte in partnership con Banca d’Italia e in collaborazione con Cida
Come gestire al meglio il proprio denaro, la previdenza e le proprie finanze oltre a favorire un uso consapevole dei nuovi sistemi di pagamento elettronici e dell’home banking. Sono questi alcuni di temi del percorso di formazione gratuito di empowerment femminile 'Donne e denaro in una relazione di crescita', giunto alla sua seconda edizione, organizzato dal gruppo 3D Manageritalia delle regioni Emilia-Romagna, Puglia, Basilicata, Calabria e Campania, Marche e Piemonte in partnership con Banca d’Italia e in collaborazione con Cida, hub del territorio. L’iniziativa gode del patrocinio di Città metropolitana di Bologna e delle Consigliere di Parità regionali.
Una ulteriore azione di Manageritalia nel trentennale impegno nel valorizzare l’inclusione e il ruolo delle donne nel mondo del lavoro e quindi di reali pari opportunità a livello lavorativo, familiare e sociale.
'Donne e denaro in una relazione di crescita' prende il via oggi si articola in un ciclo di sei incontri online, della durata di 1 ora e mezza ciascuno, è interamente dedicato alle donne (ma aperto anche gli uomini) e si pone l’obiettivo di approfondire le principali tematiche al centro di una buona gestione della propria indipendenza finanziaria ed economica grazie agli interventi formativi curati dagli esperti di Banca di Italia. A partecipare saranno oltre 200 donne residenti nelle regioni coinvolte: Emilia-Romagna, Puglia, Basilicata, Calabria e Campania, Marche e Piemonte.
Molti gli aspetti che verranno affrontati, tutti volti a migliorare e implementare l’educazione finanziaria e le competenze delle donne spaziando dalla gestione del budget, alla pianificazione finanziaria passando per l’uso consapevole degli strumenti di pagamento elettronici e l’home banking oltre alla sicurezza informatica e al modo migliore per tutelare se stessi e propria alla famiglia.
In Italia, secondo gli ultimi dati emersi dalla ricerca condotta da Mastercard con Banca d’Italia 7 donne su 10 dichiarino che uno dei loro obiettivi principali sia diventare economicamente indipendente. Per il 66,4% delle intervistate ritiene che le donne italiane abbiano una minore indipendenza finanziaria rispetto agli uomini. Sempre il 70% delle donne dichiarano di avere ancora una scarsa conoscenza finanziaria. Nello specifico, il 52,7% dichiara di avere una conoscenza base e il 18,2% di non sapere proprio nulla. Una realtà che accomuna purtroppo tutte le fasce d’età. il concetto che più si fatica a comprendere è quello di investimento 56,4%, seguito dal concetto di tasse 34,4%, nuove app di digital banking 29,6% e mutui 22%.
I prossimi appuntamenti di 'Donne e denaro in una relazione di crescita' saranno: 9 maggio, 'L’uso consapevole degli strumenti di pagamento elettronici' - 16 maggio 'L’home banking e la sicurezza informatica' - 23 maggio, 'Indebitarsi con prudenza. Dall’avvio di impresa alla ricerca di finanziamenti' - 30 maggio, 'Tutela dei rischi interni ed esterni alla persona e alla famiglia' - 6 giugno, 'Lavoro? Smetto quando voglio: istruzioni per l’uso consapevole dei fondi previdenziali'.
Economia
Edilizia, assessore Maran: “Lavorare su grandi...
Agli Stati generali delle ingegnerie digitali: “C’è bisogno di una struttura di accompagnamento pubblica per un risultato che produca benefici”
“In un quadro di priorità, lavorare sui grandi condomini privati e pubblici delle aree metropolitane fornisce dei risultati ambientali molto importanti e dei risultati sociali ancora più importanti. C’è soprattutto bisogno di una struttura di accompagnamento pubblica che aiuti verso questo risultato e che produce benefici in tutti i due frangenti”. A dirlo è l’assessore Casa Piano Quartieri - Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, dal palco degli "Stati generali delle ingegnerie digitali", l’evento organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano con l'obiettivo di analizzare il presente e definire una roadmap chiara per l'innovazione urbana. Per l’assessore “Anche l'Italia deve fare delle scelte in un'ottica di efficienza. Sarebbe interessante dare una prospettiva diversa alle Classe A del sistema di seconde case in un Paese che conta circa 9-10 milioni di case abbandonate o para-abbandonate”.
Economia
Edilizia, Cecconi (PoliMi): “Settore a maggiore...
Il professore agli Stati generali delle ingegnerie digitali: “Il settore delle costruzioni può e deve contribuire moltissimo alla decarbonizzazione”
“L’Europa ha iniziato un percorso di decarbonizzazione che porterà il nostro continente a essere carbon free entro il 2050. Il settore delle costruzioni può e deve contribuire moltissimo a questo percorso poiché è, ad oggi, uno dei settori a maggiore emissione”. Lo ha detto Fulvio Re Cecconi, Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni Politecnico di Milano, dal palco degli "Stati generali delle ingegnerie digitali - Costruendo il futuro tecnologico di Milano e del Paese", organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano all'Acquario civico meneghino.
“La digitalizzazione dell’ambiente costruito ha reso disponibile una grande mole di dati che ha favorito l’esplosione di strumenti di supporto alle decisioni basate su questi dati” ha sottolineato il professore che durante il suo intervento ha illustrato due strumenti, basati sugli Open Data delle certificazioni energetiche, che sfruttano le potenzialità dell’intelligenza artificiale per creare scenari di retrofit al fine di guidare gli investimenti di riqualificazione del patrimonio scolastico in Regione Lombardia e per calcolare la probabilità di ripagare un investimento nel retrofit energetico di un edificio residenziale in un determinato numero di anni.