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Matteo Berrettini vince il torneo Atp di Marrakech
L'azzurro in finale batte lo spagnolo Carballes Baena
Matteo Berrettini vince il torneo Atp di Marrakech (terra battuta, montepremi 579.320 euro), in Marocco. Il romano 27enne batte in finale lo spagnolo Roberto Carballes Baena per 7-5, 6-2 in 1h47' conquistando il primo titolo del 2024 e l'ottavo della carriera. Berrettini, reduce dalla finale persa nel Challenger di Phoenix, in Marocco conferma di aver archiviato finalmente i problemi fisici che lo hanno condizionato tra la fine del 2023 e l'inizio dell'attuale stagione.
L'azzurro, contro uno specialista della terra rossa, nel primo set subisce il break nel quarto game (1-3) ma è bravo a colmare subito il gap (3-3). Sul 5-5, il romano mette la freccia strappando il servizio al rivale e nel game successivo risale da 0-40, annulla 3 palle break e chiude la prima frazione 7-5. Nel secondo set, l'azzurro evita guai nel secondo game: altre 2 palle break annullate per il provvisorio 1-1. Berrettini accelera e nei successivi 3 game mette a segno 2 break spaccando la partita: 6-2 e il torneo è suo. Ora, appuntamento al Masters 1000 di Montecarlo.
"Sono molto felice. Gli ultimi due anni sono stati duri, il mio corpo non rispondeva al meglio e il mio team mi ha aiutato a superare tutto. Un bacio a mia mamma, che oggi festeggia il compleanno, e a tutti quelli che mi hanno sostenuto anche nei momenti difficili", dice l'azzurro nella cerimonia di premiazione. "Tutti gli italiani hanno tifato per me: ringrazio tutti. Questo è solo l'inizio".
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Simone Inzaghi, dalla delusione di Istanbul alla seconda...
Dopo la delusione per la finale di Champions League persa lo scorso anno a Istanbul contro il City, Simone Inzaghi conquista lo scudetto numero 20 nella storia dell'Inter.
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Paura per Carlos Tevez, ricoverato in ospedale
L'ex attaccante della Juve, ora allenatore dell’Independiente in Argentina, ha accusato dolori al petto: sottoposto ad alcuni esami
Carlos Tevez ricoverato d'urgenza in ospedale dopo aver accusato dolori al petto. L'ex attaccante della Juve, ora allenatore dell’Independiente in Argentina, 40 anni, ha trascorso la notte in una clinica di Buenos Aires in vista di altri esami a cui dovrà sottoporsi.
In un comunicato il club, si legge sul Mirror, scrive: “Il nostro allenatore, Carlos Tevez, si è recato all'ospedale La Trinidad di San Isidro con un dolore al petto. Gli esami effettuati sono stati soddisfacenti. Oggi continuerà con una serie di esami programmati in anticipo come parte di un check-up generale”. Un ulteriore comunicato dell'Independiente ha aggiunto: “Sarà ricoverato in ospedale per precauzione fino al completamento degli esami”.
Secondo alcuni media locali, il malore sarebbe legato allo stress, ma l'argentino non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. Tevez soffre di pressione alta e si sottopone regolarmente a controlli medici.
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Lazio-Juventus 2-1, bianconeri in finale di Coppa Italia
La formazione di Allegri, sconfitta a Roma nella semifinale di ritorno, passa grazie alla vittoria per 2-0 ottenuta all'andata
La Lazio batte la Juventus per 2-1 nel ritorno della semifinale di Coppa Italia. I bianconeri, vittoriosi per 2-0 all'andata a Torino, si qualificano per la finale nonostante la sconfitta incassata a Roma. La Lazio va sul 2-0 con la doppietta di Castellanos, a segno al 12' e al 49'. La Juve accorcia le distanze con la rete decisiva di Milik, in gol all'83'. La seconda finalista uscirà dalla sfida tra Atalanta e Fiorentina in programma domani.
La partita
Biancocelesti in vantaggio al 12' con l'imperioso colpo di testa di Castellanos, che sul corner di Luis Alberto sovrasta Alex Sandro e batte Perin. Lo stesso argentino spreca a tu per tu con Perin nel finale di primo tempo, sempre su invito di Luis Alberto. Nel mezzo la squadra di Allegri ha due occasioni importanti con Cambiaso all'8' che calcia fuori da ottima posizione e con Vlahovic, in area piccola, murato dal riflesso di Mandas.
Ad inizio ripresa raddoppio della Lazio. Al 48' va a segno ancora Castellanos: affondo micidiale di Felipe Anderson che pesca Luis Alberto sulla trequarti, poi lo spagnolo tocca in profondità per Castellanos che, scattato sul filo del fuorigioco, batte Perin per il 2-0. La Juve prova ad alzare i ritmi e va vicino al gol in due occasioni con Vlahovic al 56' e al 57'.
La Lazio prova a gestire la palla per cercare l’affondo decisivo ma all'83' Milik fa saltare la panchina bianconera: Weah stoppa palla in area, calcia forte verso la porta trovando l'intervento di Milik che da due passi manda il pallone alle spalle di Mandas a porta vuota per il 2-1. Forcing finale della Lazio che non porta ad altre occasioni: un posto in finale alla Juve che attenderà la vincente dell’altra sfida tra Atalanta e Fiorentina.