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Atp Montecarlo: oggi ottavi di finale con Sinner, Musetti e...
Atp Montecarlo: oggi ottavi di finale con Sinner, Musetti e Sonego
Tre azzurri in campo, come vedere i match in tv e streaming
Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego tutti in campo oggi all'Atp Masters 1000 di Montercarlo per gli ottavi di finale, trasmessi in diretta tv e streaming. Il torneo nel Principato ieri è stato condizionato dalla pioggia, che ha fermato alcuni incontri e rallentato il programma del secondo turno.
Musetti sfida Djokovic
Il primo italiano a scendere in campo sul campo centrale è Musetti, che affronta il numero 1 del mondo, Novak Djokovic, nel primo pomeriggio.
Il toscano si è aggiudicato uno solo dei 4 confronti diretti con il fuoriclasse serbo ma lo ha fatto proprio sulla terra rossa di Montecarlo, un anno fa, e sempre negli ottavi di finale. Musetti nell'edizione 2023 si è imposto per 4-6, 7-5, 6-4 cogliendo un successo di prestigio. Djokovic si è aggiudicato i 3 precedenti match, tra il 2021 e il 2022, compresa una sfida negli ottavi di finale del Roland Garros di 3 anni fa, chiusa con il ritiro di Musetti nel quinto set per problemi fisici.
Sinner contro Struff
Sul Centrale di Montecarlo, dopo la sfida Musetti-Djokovic, tocca a Sinner, che non dovrebbe scendere in campo prima delle 15.30-16. Il numero 2 del mondo, reduce dal nettissimo successo all'esordio contro lo statunitense Sebastian Korda, affronta il tedesco Jan-Lennard Struff, avversario insidioso sulla terra rossa e capace di battere al debutto uno specialista del clay come l'argentino Sebastian Baez. Sinner, che a Montecarlo deve arrivare in semifinale per mantenere la seconda posizione nel ranking, si è aggiudicato l'unico confronto diretto, andato in scena circa un mese fa sul cemento di Indian Wells.
Sonego affronta Humbert
Sonego va all'assalto dei quarti di finale nell'ultimo match sul Court des Princes. Nel tardo pomeriggio, affronta il francese Ugo Humbert, numero 14 del tabellone. L'azzurro ha ottime chance di passare il turno, a giudicare dall'analisi delle 2 vittorie ottenute nei 4 precedenti incontri con il transalpino. Sonego si è imposto per 2 volte sulla terra battuta lo scorso anno: ha vinto in 3 set a Montecarlo e si è ripetuto un mese dopo al Roland Garros, contro un avversario che evidentemente sulla superficie più lenta non riesce a esprimere il proprio tennis migliore.
Come vedere i match in tv e streaming
L'Atp Masters 1000 di Montecarlo è trasmesso in esclusiva tv da Sky Sport sui canali Sky Sport Uno (201) e Sky Sport Tennis (203). Sarà inoltre possibile seguire i match in streaming su Now e sull'app Sky Go.
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Nuovo record del mondo per Armand Duplantis: per lo svedese...
A Xiamen in Cina in occasione della tappa inaugurale della Diamond League 2024
Il campione svedese del salto con l'asta Armand Duplantis ha stabilito il nuovo record del mondo con un salto di 6,24 metri, a Xiamen in Cina in occasione della tappa inaugurale della Diamond League 2024 di atletica leggera.
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Gp Cina, Verstappen domina la Sprint: Leclerc quarto
Sesto e settimo posto per le due Ferrari
Doppietta Red Bull nelle qualifiche del Gp della Cina a Shanghai. A conquistare la pole position, la centesima per la scuderia angloaustriaca è il solito Max Verstappen. L'olandese, tre volte iridato, centra la quinta partenza al palo consecutiva con il tempo di 1'33"660 precedendo il compagno di squadra, il messicano Sergio Perez (1'33"982) e lo spagnolo dell'Aston Martin Fernando Alonso (1'34"148). Seguono le due McLaren del britannico Lando Norris (1'34"165) e dell'australiano Oscar Piastri (1'34"273). Sesto e settimo posto per le due Ferrari del monegasco Charles Leclerc (1'34"289) e dello spagnolo Carlos Sainz (1'34"297).
Verstappen domina la Sprint: Leclerc quarto
L'olandese Max Verstappen domina la gara sprint del Gp della Cina di F1, la prima della stagione. Il pilota della Red Bull sul circuito di Shanghai si è imposto sulla Mercedes di Lewis Hamilton e sul compagno di scuderia Sergio Perez. Ai piedi del podio le due Ferrari con il quarto posto di Charles Leclerc e il quinto di Carlos Sainz, che hanno duellato testa a testa negli ultimi giri. Sesta la McLaren di Lando Norris seguita da quella di Oscar Piastri e dalla Mercedes di Geroge Russell. A chiudere la top ten Il cinese Zhou Guanyo con la Sauber e Kevin Magnussen con la Haas.
Verstappen
"Dopo la sprint abbiamo preso qualche idea per la macchina e la macchina è andata ancora meglio in qualifica. Sono molto contento per come è andata la sessione. L’auto era bella da guidare, anche nel Q3 il mio ultimo giro è stato bello. Sono felice di aver potuto guidare qui sull’asciutto, le condizioni sono buone ed è stato molto divertente", ha detto Verstappen che ha aggiunto: "Uscendo da una gara hai bisogno di qualche giro per riadattarti alla qualifica, spingere di più e ritrovare i tuoi punti di riferimento. Poi essendoci stata la pioggia ieri abbiamo avuto a disposizione un set di gomme in più. L’evoluzione della pista non è stata così evidente, ma va bene così”.
Perez
"Le qualifiche sono state molto intese. Ho rischiato di uscire in Q1. Ho trovato il traffico di una Williams e sono dovuto rientrare ai box, abortendo il giro. Poi sono rientrato con gomme nuove, molto calde e sono passato per un pelo. Lì è stato un gran pasticcio. Ma poi nel Q2 ho trovato il ritmo e un bilanciamento migliore e abbiamo fatto buoni progressi", ha commentato il pilota della Red Bull Perez dopo il 2° posto.
"Alla fine mi è mancato qualcosa per eguagliare Max, ma il risultato è comunque fantastico. La pista è cambiata tanto e anche noi abbiamo cambiato per adattarci. Domani è tutto in gioco, potremo lottare e fare una bella gara con un bel ritmo. Guardo con fiducia a domani”, ha aggiunto
Alonso
"Ho avuto un problema in curva 1 e 2 e avevo anche pensato di abortire il giro. Avrò perso due decimi in due curve, ma non abbiamo mollato e abbiamo continuato a spingere fino alla fine, facendo un bel tempo. La macchina credo sia migliorata rispetto a stamattina. Abbiamo fatto qualche cambiamento di assetto e speriamo di poterlo trasformare domani in un buon bottino di punti", ha detto dal canto suo il pilota dell'Aston Martin Alonso.
"Non puoi cambiare totalmente la macchina, ma puoi fare degli aggiustamenti di assetto - ha aggiunto il 42enne spagnolo - Un po’ tiri anche a indovinare, pensando alla gara e domani avremo la risposta. Sono fiero del team, non stiamo mollando: non siamo ancora dove vorremmo, ma continuiamo a spingere. Tifosi? Sono incredibili. Questa è una delle migliori gare dell’anno. Ringrazio tutti i fan, danno sostegno a tutti i piloti e a tutti i team”.
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Cagliari-Juve 2-2, rimonta bianconera e Allegri si salva
I sardi avanti con 2 rigori, la Juve recupera nel secondo tempo
Il Cagliari e la Juventus pareggiano 2-2 nel match giocato oggi per la 33esima giornata della Serie A. I bianconeri allenati da Allegri, sotto 2-0 nel primo tempo per 2 rigori, recuperano nel secondo tempo. La Juve sale a 64 punti al terzo posto. Il Cagliari di Ranieri sale a 32 punti e si tiene a distanza dalla zona retrocessione.
La partita
La serata della Juve si apre con un avvio da incubo. Il Cagliari domina dal primo minuto contro avversari che non sono in campo. Passano 100 secondi e i sardi si fanno vivi con la percussione di Luvumbo, che conclude alto. Al 6', nell'area rossoblu Alcaraz viene colpito alla testa da una gomitata di Mina, che salta in maniera scomposta: il centrocampista bianconero si rialza con un taglio e perde sangue, per l'arbitro Piccinini e per il Var non è successo niente.
Il Cagliari riprende a premere e all'8' va vicino al gol con Shomurodov, che su azione da corner non inquadra la porta. Al 27' serve un miracolo di Szczesny, che di piede nega il gol a Luvumbo. Al 29' la Juve crolla. Sul colpo di testa di Dossena, Bremer tocca di mano: Piccinini con l'ausilio del Var assegna il rigore, Gaetano dal dischetto non sbaglia e firma l'1-0.
La Juve è uno sparring partner che non lascia traccia e il Cagliari concede il bis al 35'. Szczesny stende Luvumbo, altro rigore: Mina trasforma, 2-0. Segnali di Juve prima dell'intervallo con un'azione che porta al gol di Vlahovic: tutto inutile per il fuorigioco di Chiesa.
Il secondo tempo propone un copione parzialmente diverso. Il Cagliari, dopo aver speso molto nella prima frazione, deve abbassare il ritmo e la Juve, che pure continua a mostrare un gioco 'rivedibile', pare intenzionata a partecipare alla partita. Al 61', dal nulla, il gol bianconero. Vlahovic pennella di sinistro una punizione da posizione più favorevole a un destro: 2-1. La Juve avrebbe mezz'ora per raddrizzare la serata, Allegri butta nella mischia anche Milik per aumentare il peso offensivo. I bianconeri premono in maniera confusa ma efficace. All'87' il cross di Yildiz innesca l'autogol di Dossena: 2-2.
Allegri: "Nel primo tempo non abbiamo capito il match"
"Nel primo tempo non abbiamo capito assolutamente la partita" e "abbiamo sbagliato molto tecnicamente", dice Allegri a Dazn dopo la sfida. "Tutta la squadra nel primo tempo non è stata all'altezza", aggiunge Allegri spiegando che nella prima parte della gara "abbiamo perso tutti i palloni che potevamo perdere, non abbiamo capito la partita. Dovevamo attaccare la profondità. Siamo stati più bravi nel secondo tempo".
Martedì la Juve torna in campo per il ritorno della semifinale di Coppa Italia: "Abbiamo la possibilità di andare in finale" di Coppa Italia dopo la vittoria dei bianconeri all'andata contro la Lazio per 2 a 0 a Torino e quindi "bisognerà fare una grande partita". "Avevamo uno scontro diretto con il Milan per il secondo posto. Cerchiamo di fare una partita diversa a Roma contro la Lazio".