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Mondiali atletica indoor 2024, Furlani argento nel salto in lungo: “E’ incredibile, ringrazio mamma”
Altra medaglia per l'Italia dopo il bronzo vinto ieri da Leonardo Fabbri nel getto del peso
Altra medaglia per l'Italia ai Mondiali di atletica indoor 2024 in corso a Glasgow. A conquistarla è Mattia Furlani, argento nel salto in lungo, dopo il bronzo vinto ieri da Leonardo Fabbri nel getto del peso. Il 19enne Furlani ha vinto la medaglia d'argento con la misura di 8,22, trovata al primo tentativo, e uguale a quella della medaglia d'oro del greco Mitiadis Tentoglou, campione olimpico e mondiale, che si è aggiudicato l'oro per aver saltato la seconda miglior misura (8,19 contro 8,10 dell'azzurro), mentre il bronzo è andato al giamaicano Carey McLeod con 8,21.
"Risultato incredibile, ringrazio mamma"
Queste le parole di Mattia Furlani, commosso e in lacrime: "E' incredibile, soprattutto la gara alle 10 di mattina con il campione olimpico, una medaglia, la mia prima medaglia di questo calibro, è pazzesco, un sogno, frutto di tanto lavoro fatto in queste settimane, ringrazio tutti coloro che hanno seguito il mio percorso e bisogna solo proseguire su questa strada".
"Da Budapest ho acquisito molta esperienza con queste gare importanti, mi fa tanto piacere aver raggiunto un risultato del genere, con tutto il lavoro che abbiamo svolto, è veramente incredibile", ha proseguito ai microfoni della Rai il 19enne campione azzurro. "L'ho sognato veramente tanto e raggiungerlo è un'altra cosa, sono veramente contento. Voglio ringraziare in primis mamma, è lei che mi ha fatto raggiungere questo risultato, è stata una gara incredibile".
"Queste gare di alto livello mi hanno fatto acquisire soprattutto la stabilità mentale che in questi mesi si è sempre rinforzata di più, non so se nelle prossime competizioni andrò bene o male, ma sono sicuro che acquisirò tanta esperienza ancora come successo finora. Spiderman? E' iniziato per scherzo, poi si è trasformata in una vera esultanza", ha aggiunto Furlani che dedica la medaglia d'argento "a chiunque mi abbia sostenuto per questo risultato, la dedico a chiunque abbia lavorato al mio percorso, la dedico a me stesso per tutto quello che ci ho messo per arrivare a dove sono adesso, ma è l'inizio, la prima tappa di un lungo percorso. Bisogna stare tranquilli e con i piedi a terra, perché c'è ancora tanto da lavorare, soprattutto a livello mentale e tecnico. La strada è giusta, stiamo bene e continuiamo così, grazie mille a tutti per il supporto", ha concluso l'azzurro.
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Lazio-Juventus 2-1, bianconeri in finale di Coppa Italia
La formazione di Allegri, sconfitta a Roma nella semifinale di ritorno, passa grazie alla vittoria per 2-0 ottenuta all'andata
La Lazio batte la Juventus per 2-1 nel ritorno della semifinale di Coppa Italia. I bianconeri, vittoriosi per 2-0 all'andata a Torino, si qualificano per la finale nonostante la sconfitta incassata a Roma. La Lazio va sul 2-0 con la doppietta di Castellanos, a segno al 12' e al 49'. La Juve accorcia le distanze con la rete decisiva di Milik, in gol all'83'. La seconda finalista uscirà dalla sfida tra Atalanta e Fiorentina in programma domani.
La partita
Biancocelesti in vantaggio al 12' con l'imperioso colpo di testa di Castellanos, che sul corner di Luis Alberto sovrasta Alex Sandro e batte Perin. Lo stesso argentino spreca a tu per tu con Perin nel finale di primo tempo, sempre su invito di Luis Alberto. Nel mezzo la squadra di Allegri ha due occasioni importanti con Cambiaso all'8' che calcia fuori da ottima posizione e con Vlahovic, in area piccola, murato dal riflesso di Mandas.
Ad inizio ripresa raddoppio della Lazio. Al 48' va a segno ancora Castellanos: affondo micidiale di Felipe Anderson che pesca Luis Alberto sulla trequarti, poi lo spagnolo tocca in profondità per Castellanos che, scattato sul filo del fuorigioco, batte Perin per il 2-0. La Juve prova ad alzare i ritmi e va vicino al gol in due occasioni con Vlahovic al 56' e al 57'.
La Lazio prova a gestire la palla per cercare l’affondo decisivo ma all'83' Milik fa saltare la panchina bianconera: Weah stoppa palla in area, calcia forte verso la porta trovando l'intervento di Milik che da due passi manda il pallone alle spalle di Mandas a porta vuota per il 2-1. Forcing finale della Lazio che non porta ad altre occasioni: un posto in finale alla Juve che attenderà la vincente dell’altra sfida tra Atalanta e Fiorentina.
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Roma, le ultime su Lukaku e N’Dicka
Giovedì il recupero contro l'Udinese
Nemmeno il tempo di leccarsi le ferite per la sconfitta rimediata contro il Bologna. La Roma torna subito al lavoro per preparare i 19 minuti da recuperare contro l'Udinese. L'attenzione in casa giallorossa è focalizzata sulle condizioni di N'Dicka e Lukaku.
Il difensore della Roma questa mattina si è sottoposto a una serie di accertamenti cardiologici e polmonari di terzo livello presso la clinica villa Stuart. Dagli esami sono emerse l’assenza di patologie cardiache e la guarigione del minimo pneumotorace verificatosi durante la partita con l'Udinese. Dunque, il difensore giallorosso potrà riprendere l’attività sportiva.
È ancora fermo ai box, invece, Romelu Lukaku . Questa mattina l'attaccante belga ha lavorato a parte, ma proverà a recuperare in tempo utile per la sfida col Napoli in programma domenica e per l'andata delle semifinali di Europa League con il Bayer Leverkusen in programma il 2 maggio. Difficile, per non dire impossibile, vederlo in campo per il recupero con l'Udinese.
Contro i bianconeri possibile ci sia Azmoun in attacco al fianco di Dybala ed El Shaarawy. Abraham dovrebbe accomodarsi in panchina.
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Inter, La Russa: “Godo per lo scudetto di...
Il tifoso nerazzurro doc festeggia e sogna Dybala
Ignazio La Russa festeggia il ventesimo scudetto dell'Inter. La società nerazzurra celebra la seconda stella, considerando anche il titolo 2006 ricevuto a tavolino durante calciopoli. Il cosiddetto 'scudetto di cartone', ricordato ieri anche dai tifosi del Milan nel derby vinto dai nerazzurri, "mi fa godere, quanto mi fa godere. E' lo scudetto che ci inorgoglisce di più perché sancisce che noi eravamo gli unici di quelli in testa a non aver imbrogliato", dice La Russa a Un Giorno da Pecora. L'Inter nel 2006 ricevette lo scudetto revocato alla Juventus, condannata nei procedimenti della giustizia sportiva. Solo qualche anno più tardi, l'allora procuratore federale Palazzi accusò l'Inter di condotte illecite che, se non fosse intervenuta la prescrizione, avrebbero portato a procedimenti sportivi con il rischio concreto di durissime sanzioni per la società milanese.
Intanto, La Russa festeggia e pensa al futuro. Chi vorrebbe all'Inter l'anno prossimo? "Quello che mi piace di più è Dybala, per lui farei pazzie, mi piace tantissimo", dice il presidente del Senato. "Dybala spesso infortunato? Andrebbe bene anche se giocasse la metà delle partite", aggiunge. Dybala è il cardine della Roma che difficilmente si priverà dell'argentino se non per un'offerta folle che con ogni probabilità sarebbe fuori dalla portata dell'Inter, destinata a muoversi con particolare attenzione sul mercato.