Esteri
Soldati inglesi in Ucraina, pressing Londra su Germania per...
Soldati inglesi in Ucraina, pressing Londra su Germania per missili Taurus
Un portavoce di Downing Street al Guardian: "Il Regno Unito è stato il primo paese a fornire missili a lungo raggio all'Ucraina, incoraggiamo i nostri alleati a fare lo stesso"
La Germania deve dare missili Taurus all'Ucraina. La Gran Bretagna, che ha inviato soldati in territorio ucraino con incarichi non specificati, è in pressing affinché Berlino fornisca a Kiev i missili a lungo raggio che avrebbero un impatto notevole nella guerra contro la Russia.
I Taurus, di fabbricazione tedesca, hanno una gittata di circa 500 km, il doppio rispetto alle potenzialità dei missili franco-britannici Storm Shadow già a disposizione delle forze armate ucraine. "Il Regno Unito è stato il primo paese a fornire missili a lungo raggio all'Ucraina, incoraggiamo i nostri alleati a fare lo stesso", le parole di un portavoce di Downing Street al Guardian.
Missili Taurus all'Ucraina, la Germania dice 'nein'
Sulla fornitura dei Taurus, c'è il no del cancelliere Olaf Scholz. I missili, in teoria, potrebbero essere usati per colpire in profondità nel territorio russo, fino a Mosca. "Sono il cancelliere e la mia parola conta", dice Scholz. Il controllo totale sull'uso dei Taurus sarebbe garantito solo con la partecipazione di soldati tedeschi nelle operazioni di lancio: "Questo è totalmente fuori discussione", taglia corto Scholz, escludendo operazioni dei militari tedeschi anche in remoto. "I soldati della Germania in nessun caso e in nessun luogo possono essere collegati agli obiettivi raggiunti da questi sistemi" missilistici.
Più possibilista, sulla carta, la ministra degli Esteri Annalena Baerbock: "Faremo il possibile affinché l'Ucraina si possa difedere e proteggere. Dobbiamo controllare con precisione tutti i mezzi che abbiamo, sulla base del diritto internazionale".
La Germania, in realtà, in queste ore deve soprattutto gestire il caso legato alle diffusione di conversazioni tra alti ufficiali intercettate dalla Russia e diffuse online da RT, emittente tv che fa da megafono al Cremlino. Nelle conversazioni durate 38 minuti e risalenti ad un paio di settimane fa, spiccano alcuni passaggi con le parole del generale Ingo Gerhartz, numero 1 della Luftwaffe, l'aeronautica militare. Nell'audio, autentico anche secondo i riscontri provenienti da Berlino, l'alto ufficiale si sofferma sui missili Taurus che, in teoria, potrebbero essere utilizzati per colpire il ponte di Kerch, in Crimea. E si esprime sulla presenza di truppe britanniche in Ucraina per la gestione dei missili Storm Shadow.
Soldati inglesi in Ucraina: cosa fanno?
"Quando si tratta di pianificare una missione - le parole del comandante - so come fanno gli inglesi. Hanno anche alcuni uomini sul campo. I francesi, invece, no". La Gran Bretagna ha confermato la presenza di "un numero ridotto di elementi" in Ucraina senza però offrire indicazioni specifiche sul ruolo dei militari e sulle funzioni. Nei giorni scorsi, il Canada non ha escluso l'invio di propri militari come istruttori per le forze armate ucraine.
In questo quadro, Mosca - attraverso le parole del portavoce del Cremlino Dmitri Peskov - ha colto l'occasione per affermare che le intercettazioni, in particolare, "evidenziano ancora una volta il coinvolgimento diretto dell'intero Occidente nella guerra in Ucraina".
Esteri
Usa, l’allarme dell’Fbi: “Hacker cinesi...
Il direttore Wray: "Sono riusciti a infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico"
Il direttore dell'Fbi, Christopher Wray, ha lanciato l'allarme sul fatto che hacker legati al governo cinesi stanno aspettando "solo il momento giusto per un devastante attacco" ad infrastrutture critiche negli Stati Uniti. Durante un discorso alla Vanderbilt University, Wray ha rivelato che un gruppo di hacker cinesi, Volt Typhoon, è riuscito ad infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico, secondo quanto riporta l'International Business Times.
Nel suo discorso, Wray ha sottolineato quindi che la Cina possiede la capacità di infliggere danni sostanziali a infrastrutture critiche Usa, e che il piano degli hacker è quello di "attaccare infrastrutture civili per cercare di indurre il panico". Un portavoce del ministero degli Esteri cinesi ha dichiarato, all'inizio della settimana, che Volt Typhoon non ha nessun contatto con il governo cinese ma fa parte di un gruppo criminale specializzato in "ransomware".
Esteri
Biden e la gaffe sullo zio mangiato dai cannibali
Il presidente e l'omaggio allo zio morto nella Seconda guerra mondiale
"Mio zio forse è stato mangiato dai cannibali". Parola di Joe Biden. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti somigliano ad una nuova gaffe e non passano inosservate. Biden si è espresso durante una visita a Scranton, Pennsylvania, la città che - come sanno gli appassionati di serie tv - è diventata celebre anche perché è la sede di The Office, lo show Nbc che dal 2005 al 2013 ha avuto un enorme successo.
Biden ha reso omaggio allo zio, Ambrose Finnegan, pilota morto durante la Seconda guerra mondiale. "E' stato abbattuto in Nuova Guinea e non hanno mai trovato il corpo. In quella parte della Nuova Guinea c'erano molti cannibali", le parole del presidente. Secondo i registri militari, in realtà, l'aereo su cui volava Finnegan precipitò davanti alle coste della Nuova Guinea: l'apparecchio e il corpo non vennero mai trovati.
Esteri
G7, Tajani: “Convergenza su tutte le questioni...
A Capri il vertice dei ministri degli Esteri
"Grande unità d'intenti e convergenza su tutte le questioni internazionali". Così Antonio Tajani nella conferenza finale del vertice dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 a Capri. Ribadito il no all'operazione militare israeliana a Rafah, per il Medio Oriente va perseguita la de-escalation. Ok alle sanzioni all'Iran ma la porta del dialogo resta aperta.