Economia
Tomasi (Aspi) : “In Toscana completate nuove opere...
Tomasi (Aspi) : “In Toscana completate nuove opere per 1,3 miliardi in due anni”
Così l'amministrarore delegato del Gruppo Autostrade per l'Italia parlando nel corso del sopralluogo allo scavo della Galleria San Donato, sul tratto autostradale della A1 tra Firenze Sud e Incisa
“La Toscana è uno dei territori dove è più evidente il lavoro che stiamo portando avanti per ammodernare e potenziare la rete autostradale. Qui negli ultimi due anni abbiamo completato nuove opere per un valore di 1,3 miliardi di euro e, solo nel 2023, sono state più di 1 milione le ore di attività nei cantieri". A sottolinearlo è l'amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi. "In questi anni abbiamo lavorato per rendere sempre più moderna la rete di questa regione che costituisce lo snodo fondamentale della mobilità tra il Sud e il Nord del Paese. Il nostro obiettivo -dice - è quello di continuare a lavorare con impegno e determinazione soprattutto per adeguare gli asset all’attuale domanda di traffico. Si tratta di un’azione imprescindibile, nell’ottica della sostenibilità del viaggio e della crescita economica e sociale dei territori”.
"Il sistema Paese ha bisogno di connettività per crescere. Dal 2019 il traffico autostradale è aumentato dell'1,7 per cento, con crescita anche del traffico pesante. I dati dimostrano quanto il sistema sia importante in termini di sostenibilità dell'economia del Paese".
"L'asse fiorentino - ha sottolineato Tomasi - è determinante, anche se il Paese non è solo Toscana", ricordando poi le opere in corso "in Lombardia, Emilia Romagna o la gronda di Genova, asse fondamentale per consentire al più grande porto nazionale di sostenere il grande flusso di traffici che ha".
Economia
Scuola guida sempre più cara, si può spendere fino a 1500...
Lo conferma l'indagine condotta da Altroconsumo: a Bologna il costo medio più elevato, Roma la più conveniente
Scuole guida sempre più costose: lo conferma una indagine condotta da Altroconsumo che ha coinvolto 146 autoscuole in sette città (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Cagliari e Genova) con l’obiettivo di comprendere come variano i prezzi e quali sono le voci di spesa da tenere d’occhio per riuscire a ridurre la spesa per ottenere la patente. I problemi iniziano già cercando di contattare, via telefono o via email, le scuole per conoscerne i prezzi ed ottenere un preventivo. Un’operazione che è risultata difficile e complessa, poiché le autoscuole utilizzano strutture di prezzo differenti e non tutte posseggono un sito web che possa fornire tutte le informazioni. Dall’indagine è emerso comunque come una adeguata comparazione tra le diverse offerte possa generare un risparmio tra i 240 e i 615 euro, a seconda della città. I prezzi, infatti, possono variare molto, quindi, per ridurre la pressione sul portafoglio delle famiglie è bene raccogliere quante più informazioni possibile, fare attenzione ai costi extra e alla durata delle lezioni di guida. Rispetto alle rilevazioni effettuate, la città nella quale si è registrato il costo totale medio più alto è Bologna (1.061 euro). In questa città, peraltro, si può arrivare a spendere fino a 1.490 euro, mentre Roma è la città che registra il costo medio più basso (695 euro).
L’analisi ha quindi preso in considerazione le differenze interne alle città, infatti, la voce di Differenza tra massimo e minimo rappresenta la differenza di costo tra la scuola più costosa e quella meno costosa all’interno dello stesso comune. Ne emerge che una adeguata comparazione delle offerte, in città come Bologna, possono generare un risparmio fino a 615 euro. Per le restanti città, invece, il risparmio è di circa 300 euro.
Sono dunque emerse differenze di prezzo che variano dal 35% al 70%. Infatti, tutte le voci di spesa individuate presentano una rilevante variabilità: spiccano, però, le differenze di prezzo per l’iscrizione e per sostenere gli esami. Nel primo caso, a Bologna, le differenze di prezzo variano tra i 100 e i 780 euro, a Milano tra i 290 e i 485 euro. A Torino, per l’iscrizione all’esame di teoria, il costo massimo registrato è quasi quattro volte quanto il minimo.
Il costo sostenuto per le guide certificate, invece, pur essendo variabile, vede differenze più contenute, che oscillano tra il 15% e il 20% circa. Ed è proprio ai costi delle guide e alla loro durata che bisogna fare attenzione quando si richiede un preventivo.
Nella maggior parte delle rilevazioni le guide proposte erano da 60 minuti, ma spesso possono anche essere di tempo inferiore. Ed essendo 6 ore il tempo minimo di pratica alla guida da dover sostenere per legge (le guide cosiddette “certificate”, appunto), in questo caso sei sessioni non sarebbero sufficienti a raggiungere le sei ore obbligatorie. È, inoltre, rilevante fare attenzione alla differenza di prezzo tra le sei ore di guida certificate e le ore di pratica aggiuntiva che si potrebbero voler aggiungere: da alcune rilevazioni è emerso quest’aspetto.
Il consumatore deve poi considerare un insieme di spese extra, come quelle amministrative e legate alla burocrazia. Si tratta di spese obbligatorie, quindi è necessario informarsi per capire se sono incluse o meno nella proposta di preventivo della scuola guida, come certificato medico di base, costi per il materiale didattico, visita medica, costo per sostenere l’esame di teoria e costo per sostenere l’esame di pratica.
Economia
Nuovi Pirelli P Zero dedicati per la Hyundai Ioniq 5 N
Versione testata al Nurburgring, raccoglie l'esperienza del gruppo nelle soluzioni studiate appositamente per le auto elettriche e ibride plug-in
E' stata testata al Nürburgring la versione dedicata del P Zero che Pirelli ha sviluppato per la nuova Ioniq 5 N, la prima auto elettrica ad alte prestazioni di Hyundai N. Il gruppo sottolinea come il pneumatico, progettato in collaborazione con Hyundai, soddisfa i requisiti dinamici della vettura, offrendo performance sportive, affidabilità e comfort per la guida quotidiana. Sviluppato con strumenti di simulazione virtuale, questo P Zero è stato poi testato sul circuito tedesco, il banco di prova ideale per confermarne le prestazioni e la costanza di rendimento in condizioni di guida estreme.
Sul fianco del pneumatico è presente la marcatura Elect, a indicare il pacchetto di soluzioni tecnologiche studiate da Pirelli appositamente per le auto elettriche e ibride plug-in: la combinazione di mescole specifiche e struttura rinforzata supportano gli stress associati alla massa dei veicoli a batteria e la coppia elevata tipica del motore elettrico, a vantaggio della durabilità, mentre l'uso di polimeri funzionalizzati conferisce aderenza e handling sul bagnato.
Il P Zero Elect per la nuova Ioniq 5 N presenta anche il Pirelli Noise Cancelling System (PNCS) per migliorare l'esperienza di guida, una tecnologia particolarmente apprezzata dai guidatori di auto elettriche. Il Pncs riduce il rumore all'interno dell’abitacolo grazie a un materiale fonoassorbente applicato all'interno del pneumatico.
Nello sviluppo di questo P Zero, gli ingegneri Pirelli hanno prestato particolare attenzione alla dinamica di guida attraverso la cura di ogni dettaglio, dal disegno battistrada alla struttura del pneumatico. Hanno ottimizzato la profondità delle scanalature e le dimensioni dei blocchi del battistrada per migliorare trazione e stabilità e fornire un'eccellente aderenza su diverse superfici. Inoltre, la rigidità del pneumatico è stata studiata per favorire una guida reattiva e controllata, sia su pista sia su strada.
Oltre al P Zero estivo, Pirelli fornisce anche una versione dedicata del pneumatico invernale Winter Sottozero 3, che offre trazione e controllo ottimali alle basse temperature.
Destinato a chi ricerca prestazioni ancora maggiori, invece, Pirelli offre il P Zero Corsa, un pneumatico con elevate performance di trazione e di frenata, ideale anche per la guida in circuito. Tutti i pneumatici su misura per la Hyundai Ioniq 5 N presentano la marcatura “HN” sul fianco, simbolo della filosofia Perfect Fit di Pirelli volta a sviluppare pneumatici specifici per le caratteristiche tecniche di ogni modello, sempre in stretta collaborazione con le case automobilistiche.
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Italia Economia n. 13 del 27 marzo 2024
Terna approva piano industriale al 2028 con investimenti per 16,5 mld di euro; Imprese estere in Italia puntano su innovazione con 5 miliardi nel 2021; Ferrovie Nord omaggia il curioso intreccio di storie con Diabolik con un albo e una mostra speciali; Poste Italiane: lanciato il piano strategico da 2,3 mld di utile e da 13,5 mld di ricavi al 2028; Startup, Formula Center vince il Premio America Innovazione; Industria Felix: vanno forte le imprese del nord-ovest (ma Torino fa da zavorra); Palermo (Acea): “Opportuno ragionare sull’ipotesi di un Commissario europeo per l’Acqua”