Economia
Ravvedimento speciale: nuova chance per regolarizzare le...
Ravvedimento speciale: nuova chance per regolarizzare le dichiarazioni entro la scadenza del 31 marzo 2024
Si riaprono le porte del ravvedimento speciale che permette di mettersi in regola versando le sanzioni ridotte a un diciottesimo del minimo. Il DL Milleproroghe, su cui si attende il voto del Senato, allarga la possibilità di seguire la via agevolata alle dichiarazioni presentate per il 2022 e fissa la nuova scadenza del 31 marzo 2024 per effettuare i pagamenti e rimuovere le irregolarità
La legge di conversione del Decreto Milleproroge, approvato alla Camera e atteso al Senato per il voto finale, riapre la strada di accesso al ravvedimento speciale, lo strumento della tregua fiscale che permette di regolarizzare le dichiarazioni presentate pagando sanzioni ridotte a un diciottesimo del minimo.
Le novità in arrivo allargano il raggio di azione della misura e stabiliscono una nuova scadenza, 31 marzo 2024, per mettersi in regola. La strada agevolata diventa percorribile anche per le dichiarazioni presentate per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2022.
La copertura prevista dalla Legge di Bilancio dello scorso anno, invece, si fermava un anno prima.
Nel DL Milleproroghe novità per il ravvedimento speciale sulle date di scadenza e non solo
Nell’ultimo anno tempi e regole del ravvedimento speciale, che rientra tra gli strumenti messi in campo con la tregua fiscale, hanno subito più volte delle modifiche.
L’ultima chance per regolarizzare le dichiarazioni con sanzioni ridotte in maniera più vantaggiosa rispetto al ravvedimento operoso ordinario è stata offerta ai contribuenti dal Decreto Proroghe che ha fissato al 20 dicembre il termine ultimo per versare le somme dovute in un’unica soluzione e rimuovere le irregolarità.
Ora, con i lavori di conversione in legge del Decreto Milleproroghe, le porte del ravvedimento speciale si riaprono ancora una volta con l’introduzione della nuova scadenza del 31 marzo 2024.
La possibilità di seguire la via agevolata diventa accessibile anche per le violazioni relative alle dichiarazioni presentate per il 2022, mentre la formula originaria si fermava al 2021, e viene stabilito anche il nuovo calendario per il pagamento rateale.
Ravvedimento speciale: regolarizzazione delle dichiarazioni entro la scadenza del 31 marzo 2024
Con le novità in arrivo, quindi, è possibile regolarizzare anche le dichiarazioni validamente presentate relative al 2022 entro la scadenza del 31 marzo 2024:
● rimuovendo violazioni e omissioni;
● pagando imposte, interessi e sanzioni ridotte a un diciottesimo.
Per beneficiare del ravvedimento speciale, le irregolarità non devono essere state già contestate alla data del primo o unico versamento dovuto.
È possibile pagare gli importi anche seguendo un piano rateale. Il calendario previsto dal testo di conversione in legge del Decreto Milleproroghe, atteso al Senato per il via libera definitivo entro il 28 febbraio, si articola su quattro date di scadenza:
● 31 marzo 2024 (termine ultimo anche per chi versa in un’unica soluzione);
● 30 giugno 2024;
● 30 settembre 2024;
● 20 dicembre 2024.
Sui versamenti successivi sono dovuti gli interessi pari al due per cento annuo.
Economia
Bollette della luce giù del 19,8% nel secondo trimestre
Lo comunica l'Arera: -47,7% in un anno per i consumi della famiglia tipo
Cala del 19,8% la bolletta della luce per la famiglia tipo in tutela nel secondo trimestre 2024, in quello che è l’ultimo aggiornamento trimestrale per i clienti non vulnerabili. Lo rende noto l'Arera in un comunicato precisando che il calo è giustificato principalmente dal trend ribassista che ha caratterizzato l’andamento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica verso la fine dello scorso anno e nei primi mesi dell’anno in corso e che sta subendo un rallentamento a causa delle crescenti tensioni geopolitiche. Le aspettative di prezzo del mercato del gas naturale per il secondo trimestre 2024, favorite da un livello degli stoccaggi europei che - complice un inverno relativamente mite - risulta storicamente elevato alla fine della stagione di erogazione, si sono tradotte in una stima del prezzo dell’energia elettrica (Pun) pari a circa 83 euro/MWh.
In termini di effetti finali, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024) sarà di circa 662 euro, riavvicinandosi ai livelli precedenti alle crisi, segnando un -47,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2022- 30 giugno 2023), periodo in cui il prezzo della materia energia raggiunse i suoi picchi massimi.
Economia
Hospitality al Fuorisalone di Milano con ‘Di...
'Di ognuno', il progetto dedicato all’ospitalità accessibile di 'Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza', la manifestazione internazionale di Riva del Garda Fierecongressi leader in Italia del settore hotellerie e ristorazione, arriva a Milano al Fuorisalone 2024. Dal 15 al 20 aprile, il progetto sviluppato e ideato da Hospitality con due partner d’eccezione - Village for All - V4A, il primo network italiano di ospitalità accessibile, e Lombardini22, prima società nello scenario italiano dell'architettura e dell'ingegneria con una business unit specializzata in Universal Design – sarà infatti in scena all’hotel nhow Milano nel Tortona District, con tre percorsi esperienziali con idee e suggestioni per progettare l’accoglienza con la matrice dello Universal Design.
Riflettori puntati quindi sugli spazi belli e fruibili da tutti, come sottolinea Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. “Con 'Di Ognuno' vogliamo raccontare il design per tutti destinato all’industria alberghiera ed extra alberghiera, offrendo spunti, soluzioni ed esempi concreti per supportare imprese e professionisti dell’ospitalità in un percorso di cambiamento per accogliere i bisogni di ogni persona. Garantire esperienze accessibili, sostenibili, inclusive e di alta qualità rappresenta una sfida e un impegno fondamentale per gli operatori dell’accoglienza, oltre che un vantaggio competitivo nel medio-lungo termine”.
Nella Sala Madrid dell’hotel nhow Milano di Via Tortona, attraverso tre percorsi esperienziali di progettazione inclusiva di una reception, 'Di ognuno' permetterà di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio, immergendo il visitatore nelle reali necessità delle persone con disabilità per far comprendere appieno le esigenze e le opportunità legate all'accessibilità.
“Portare la 'Reception di Ognuno' dalla fiera Hospitality di Riva del Garda alla Design Week di Milano lo trovo un gesto di grande generosità. Significa portare uno spaccato di consapevolezza sulle necessità delle persone con disabilità e le opportunità di risposte che ne conseguono, all’attenzione del pubblico che si dà appuntamento a Milano per il momento più importante dell’anno, riferimento mondiale per la design industry”, commenta Cristian Catania, architetto head of universal design di Lombardini22.
Roberto Vitali, ceo di Village for all - V4A, aggiunge “Non esiste il progetto perfetto che si possa replicare ovunque. Born accessible, nativo accessibile, è forse l’indicazione più importante che riceviamo dallo universal design. Perché l’accessibilità sia un valore aggiunto deve essere bella, consentendo a chiunque di raggiungere, comprendere, usare in autonomia e sicurezza. Per questo serve una buona progettazione, un team con competenze tecniche che sappia trovare soluzioni e strategie anche innovative, oltre a competenze per informare correttamente. La capacità della fiera Hospitality è quella di guardare alle necessità del domani. Insieme facciamo vedere agli imprenditori dove si andrà, quale deve essere il futuro e come raggiungerlo”. Il progetto sarà illustrato e presentato mercoledì 17 aprile alle 10:30.
Economia
Smart working addio, il 31 marzo scade anche per genitori e...
Ultimi giorni nel settore privato
Ultimi giorni di smart working nel settore privato. Dal 31 marzo infatti lo stop arriverà anche per genitori con figli minori di 14 anni e lavoratori fragili. Bocciato l'emendamento al decreto milleproroghe per estendere ulteriormente la scadenza, dal 1° aprile lo smart working potrà essere concesso dal datore di lavoro solo in base a esigenze aziendali.