Cronaca
Arriva la Top Ten delle Parolacce 2023, Gino Paoli e Javier...
Arriva la Top Ten delle Parolacce 2023, Gino Paoli e Javier Millei in testa
Sul podio anche il motto del film 'Barbie' - "Lei può essere tutto ciò che vuole. Lui è solo Ken" - che nella traduzione francese rivela un doppio senso piccante
Il cantautore Gino Paoli e il suo attacco alle artiste poco vestite, il nuovo presidente dell'Argentina Javier Milei e i suoi strali oltraggiosi e scurrili contro Papa Francesco, il motto del film 'Barbie' - "Lei può essere tutto ciò che vuole. Lui è solo Ken" - che nella traduzione francese rivela un doppio senso piccante. Sono questi gli episodi volgari più emblematici e divertenti che hanno conquistato il podio della tradizionale Top Ten delle Parolacce 2023 realizzata anche quest'anno dallo studioso di linguistica Vito Tartamella e che l'Adnkronos è in grado di anticipare. Giunta alla sua sedicesima edizione, le parolacce da Top Ten sono state selezionate "con 3 criteri: il loro valore simbolico, le loro conseguenze e la loro originalità" spiega l'autore della classifica che sarà pubblicata a breve su parolacce.org e che vede, per la prima volta, citata anche l'Adnkronos che per prima ha 'dato notizia' di un licenzioso refuso scoperto in una sentenza emessa dalla Suprema Corte di Cassazione.
Primo in classifica nell'ultima edizione della Top Ten delle Parolacce compare l’autore de 'Il cielo in una stanza', 'Sapore di sale' e 'La gatta'.In occasione dell’uscita del suo libro autobiografico 'Cosa farò da grande' Gino Paoli viene intervistato dal Corriere della Sera intervista e ripercorre diversi retroscena della sua lunga carriera. Il giornalista, Aldo Cazzullo, gli chiede perché, nel libro, scrive che "Lo spettacolo è un mondo di merda?" e il cantautore risponde secco: "E' tutto apparenza. Oggi peggio di ieri. Ieri avevamo Mina e la Vanoni. Oggi emergono le cantanti che mostrano il culo". Nient’altro. "Nessun riferimento concreto a una cantante in particolare, ma - ricorda Tartamella - nel giro di poche ore la cantante Elodie Di Patrizi, 33 anni, scrive su Twitter: 'Ci sono artisti che hanno scritto capolavori, ma nella vita di tutti i giorni sono delle Merde, è così. Io preferisco essere una bella persona'". E si sono scatenati subito tutti i rumors sul web.
Al secondo posto un evento che ha segnato nell'autunno 2023 anche la campagna elettorale per le ultime presidenziali in Argentina. Il fatto clamoroso scatenato dal candidato ultraliberista Javier Milei è stato il suo ripetuto e duro attacco al suo connazionale Papa Francesco. "Mai un capo di Stato aveva attaccato così un leader religioso. Unica eccezione l’ex presidente delle Filippine, Felipe Duterte" evidenzia l'autore della Top Ten delle Parolacce. "Papa Francesco si è ben guardato dal replicare. Anche se in un’intervista all’agenzia di stampa nazionale argentina Telam ha criticato i 'pagliacci del messianismo' e i 'pifferai magici', respingendo l’accusa di essere comunista" e "quando vuole, il papa sa essere tagliente" afferma Vito Tartamella.
Il terzo posto lo conquista lo slogan del film 'Barbie' di Greta Gerwig che ha portato sul grande schermo la celebre bambola bionda della Mattel. Il film è stato un successo al botteghino, il secondo film più visto in Italia e il 14° più visto nella storia del cinema. La campagna promozionale della pellicola sui poster riportava lo slogan "Lei può essere tutto ciò che vuole. Lui è solo Ken", una frase tradotta in varie lingue e che in francese è stata resa così: "Elle peut tout faire. Lui, c’est juste Ken". Peccato, osserva Tartamella, "che in francese 'ken' è una parola gergale volgare che significa 'scopare'". Lo scivolone è diventato virale sul Web.
Anche la proposta di Elon Musk arrivata su Twitter/X lo scorso autunno ha trovato posto nella Top Ten delle Parolacce più incredibili del 2023 : il sanguigno imprenditore, patron di Space X, ha offerto 1 miliardo di dollari (circa 946 milioni di euro) a Wikipedia "se cambieranno il loro nome in Dickipedia", cioè Cazzopedia. Tartamella sottolinea che "nel post, oltre al proprio messaggio, Musk ha inserito anche una schermata della home page di Wikipedia, sulla quale è possibile vedere il messaggio di richiesta di donazioni del fondatore dell’enciclopedia online, Jimmy Wales".
"Vi siete mai chiesti perché la Wikimedia Foundation vuole così tanti soldi? Certamente non sono necessari per far funzionare Wikipedia. Potete letteralmente inserire una copia dell’intero testo sul vostro telefono! Quindi, a cosa servono i soldi? Le menti curiose vogliono sapere…'" ha aggiunto Elon Musk.
(di Andreana d'Aquino)
Cronaca
Briatore e il tumore al cuore: malattia rara, spesso...
Queste neoplasie rappresentano lo 0,02% di tutti i tumori dell'uomo
Il tumore benigno al cuore che ha colpito Flavio Briatore, operato all'ospedale San Raffaele di Milano, è una patologia rara (queste neoplasie rappresentano lo 0,02% di tutti i tumori dell'uomo), spesso individuata per caso. E' lo stesso Briatore a sottolineare in un video su Instagram come la scoperta sia avvenuta grazie a un controllo di routine, evidenziando l'importanza della "prevenzione" e dei "check-up al cuore". Il manager è stato operato il 19 marzo da Francesco Maisano, cardiochirurgo del San Raffaele. Si è trattato di un intervento mini-invasivo, eseguito in toracotomia endoscopica, con circolazione extracorporea.
Una caratteristica tipica dei tumori benigni è che possono crescere, ma non invadere i tessuti circostanti e gli altri organi. I tumori maligni, invece, hanno esattamente questa capacità. Inoltre, queste cellule tumorali possono diffondersi in altre regioni del corpo e formare metastasi.
"Tra le forme benigne - spiegano gli specialisti del Centro cardiologico Monzino di Milano sul sito dell'Irccs - il mixoma è il più diffuso e rappresenta da solo più della metà dei tumori benigni che possono colpire il muscolo cardiaco. Localizzata in genere nell'atrio sinistro del cuore, la massa tumorale non è destinata a generare metastasi. La presenza del mixoma può manifestarsi con affanno, vertigini, sincopi o improvvise alterazioni dello stato di coscienza, ma molto più spesso il mixoma è asintomatico. Capita così, non di rado, di scoprirlo in maniera occasionale durante una visita medica sportiva o effettuata dal medico del lavoro. In ogni caso, una volta fatta la diagnosi, la soluzione terapeutica è unica e corrisponde all'asportazione chirurgica della massa tumorale".
Cronaca
Scontro tra tre auto sulla Pontina Vecchia: morta una bimba...
Feriti altri tre bambini. In codice rosso anche un uomo coinvolto nell'incidente
Una bambina di 8 anni è morta in un incidente avvenuto fra tre macchine alle 15.45 in via Pontina Vecchia all'incrocio con via della Pescarella, ad Ardea. Altri tre bimbi tra gli 8 e i 10 anni sono rimasti feriti e trasportati in ospedale. Un adulto è stato elitrasportato, invece, al San Camillo in codice rosso. Sul posto i vigili del fuoco di Pomezia, gli agenti della Polizia Locale e il 118.
Cronaca
Zuncheddu risarcito con 30mila euro: detenuto da innocente...
Il difensore all'Adnkronos: "Beniamino è stato per oltre 10 anni in due metri quadri con un bagno senza porta né acqua calda". L'ex allevatore è ancora in attesa, però, dell'indennizzo per l'ingiusta detenzione
Il tribunale di Sorveglianza di Cagliari ha riconosciuto un risarcimento da parte dello Stato di circa 30mila euro a favore dell’ex ergastolano Beniamino Zuncheddu, l'ex allevatore che dopo aver trascorso 33 anni in carcere è stato assolto e rimesso in libertà lo scorso gennaio al termine del processo di revisione che si è tenuto a Roma. Zuncheddu, che si era sempre proclamato innocente, era accusato di essere l'autore della strage di Sinnai dell'8 gennaio del 1991 in cui furono uccisi tre pastori. L'ex allevatore sarà risarcito in particolare per aver trascorso oltre dieci anni di detenzione in celle piccole e sovraffollate, dopo la richiesta fatta dal suo difensore, l'avvocato Mauro Trogu, nel 2016.
"Il dato sconcertante è che con questo provvedimento si riconosce che Beniamino è stato per 10 anni in celle con circa due metri quadri a disposizione, con il bagno non separato da porte e senza acqua calda, con compagni di cella che dormivano in terra" afferma all'Adnkronos l'avvocato Trogu. Quanto al risarcimento per l’ingiusta detenzione, durata 33 anni, il legale di Zuncheddu sta aspettando il deposito delle motivazioni della sentenza di assoluzione per poter inoltrare la richiesta.