Cronaca
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Sole, caldo e temperature sopra la media: arriva il super anticiclone di Natale
Dall'Oceano Atlantico un gigantesco campo di alta pressione sta per invadere anche l'Italia
Manca poco al Natale e questi giorni che lo precedono saranno caratterizzati da sole e caldo, con temperature decisamente sopra la media, secondo le ultime previsioni meteo. Dall’Oceano Atlantico infatti un gigantesco campo di alta pressione, un super anticiclone, sta per invadere gran parte del continente europeo e quindi anche l’Italia.
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, comunica che l’anticiclone in arrivo, sia per la grandezza che per il calore contenuto al suo interno, sarà eccezionale e potrebbe durare almeno fino a Natale, se non di più. Entrando nel dettaglio della previsione per il weekend e per l’inizio della prossima settimana, sabato 16 dicembre avremo le ultime note instabili, perlopiù di debole intensità, su Abruzzo, Sicilia tirrenica e crotonese. Le eventuali spruzzate di neve interesserebbero i settori collinari. Sul resto d’Italia invece spazio al sole, accompagnato però da venti più freddi di Grecale.
Da domenica il super anticiclone farà ulteriori passi verso il nostro Paese e l’atmosfera diventerà stabile su tutte le regioni. Questa immensa bolla di alta pressione al suo interno ha temperature che a circa 1500 metri di altezza sono superiori di circa 10°C rispetto alla media: ne consegue che nei prossimi giorni farà decisamente più caldo in montagna con picchi anche di 20°C (in pratica come fossimo a inizio Maggio). Sul resto d’Italia si registreranno temperature massime fino a 10°C in Pianura Padana, 13-15°C al Centro (come a Roma e Firenze) e fino a 16°C al Sud (soprattutto in Sicilia). Di notte invece si tornerà sottozero al Nord e sulle zone più interne del Centro.
Al Settentrione i valori diurni saranno comunque influenzati dall’eventuale presenza o meno di nubi basse o nebbie che, impedendo l’irraggiamento solare, limiterebbero l’aumento dei termometri.
Spazio all’anticiclone quindi. Da domenica il sole sarà prevalente su quasi tutte le regioni e la nuvolosità potrà essere più presente soltanto sulle pianure del Nord e lungo tutta la dorsale appenninica. Questa situazione sembrerebbe non mutare almeno fino a Natale.
NEL DETTAGLIO
Sabato 16. Al nord: soleggiato, possibile ritorno della nebbia in pianura. Al centro: lieve instabilità in Abruzzo, sole altrove. Al sud: piovaschi su messinese, palermitano e crotonese.
Domenica 17. Al nord: tutto sole salvo nebbie mattutine in pianura. Al centro: bel tempo prevalente. Al sud: soleggiato.
Lunedì 18. Al nord: soleggiato con clima piacevole. Al centro: cielo poco nuvoloso. Al sud: bel tempo prevalente.
Tendenza: poche novità salvo dei locali piovaschi, mercoledì, su bassa Sicilia e Calabria ionica.
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Meteorologo: ”In arrivo imponente carico di...
''E' in arrivo un imponente carico di pulviscolo proveniente dal deserto del Sahara sull'Italia e sull'Europa che provoca cieli giallognoli e rossastri. Pulviscolo che, in caso di pioggia, si potrà depositare su macchine e panni stesi, creando uno strato marroncino''. Lo dice all'Adnkronos il tecnico meteorologo Mattia Gussoni, annunciando l'arrivo di sabbia sahariana sui nostri cieli.
"E' l'effetto del passaggio di un ciclone in discesa dal Nord Atlantico, che porterà maltempo durante il weekend di Pasqua, e che sarà alla base di un costante richiamo di correnti calde dai quadranti meridionali (Scirocco e Libeccio), che partono direttamente dall'Africa. Questo immenso ingranaggio atmosferico favorirà il sopraggiungere di grossi quantitativi di pulviscolo desertico che si andranno a concentrare in sospensione alle quote più elevate dell'atmosfera, pronte a raggiungere, dopo un lungo viaggio, anche il nostro Paese. Nel corso della prossima settima poi il tempo si stabilizzerà e ci sarà un minor richiamo di correnti da sud''.
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Terremoto in Grecia, scossa avvertita anche in Puglia,...
Epicentro a circa 40 km dalla costa greca, tra le città più vicine c'è Pyrgos a nord-est, l'isola di Zante a nord-ovest
Il terremoto di magnitudo 5.8 di oggi al largo della Costa Occidentale del Peloponneso, in Grecia, è stato avvertito anche in Puglia, Calabria e Sicilia orientale.A quanto fa sapere l'Ingv, la profondità ipocentrale è stata stimata a 33 km.
L'epicentro del terremoto è a circa 40 km dalla costa greca, tra le città più vicine c'è Pyrgos a nord- est, l'isola di Zante a nord-ovest. L'area in cui è avvenuto il sisma è prossima all'area epicentrale del forte terremoto (Mw 6.8) del 26 ottobre 2018 avvenuto a 30 km da Zante. Per quell'evento era stata diramata un'allerta tsunami che poi era stata revocata alcune ore dopo. Anche questo terremoto ha attivato il Centro Allerta Tsunami (CAT) dell'Ingv, essendo la magnitudo dell'evento poco al di sopra della soglia minima di attenzione pari a 5.5. Il messaggio è stato diramato dal CAT al DPC (e da questo a tutte le componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile) 5 minuti dopo il tempo origine del terremoto.
Nonostante la grande distanza dalle coste italiane (oltre 300 km), il terremoto - fa sapere l'Ingv - è stato avvertito in alcune aree del sud Italia, soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia orientale. Infatti, dalla mappa preliminare dei risentimenti macrosismici ottenuta con gli oltre 500 questionari inviati al sito "Hai sentito il terremoto?" si notano risentimenti fino al IV-V grado MCS.