Connect with us

Ultima ora

L’allarme Dengue si allarga: i consigli degli esperti...

Published

on

L’allarme Dengue si allarga: i consigli degli esperti su viaggi, cure e vaccini

Dal Sudamerica i timori per la diffusione del virus arriva negli Usa. E la preoccupazione non risparmia l'Italia

Paziente in ospedale - (Fotogramma)

Dal Brasile all'Argentina, l'allarme Dengue si allarga in Sudamerica e i timori per la sua diffusione in nuove aree geografiche arriva negli Usa. Una preoccupazione che non risparmia l'Italia, dove nel 2023 sono stati registrati 82 casi autoctoni di Dengue su 280 in totale. Proprio per far fronte a un possibile aumento dei casi, il vaccino contro la febbre Dengue "è stato ordinato e arriverà la prossima settimana", ha annunciato l'Inmi Spallanzani di Roma all'Adnkronos Salute. L'approvigionamento dei vaccini è curato dal ministero della Salute e organizzato poi a livello delle singole regioni. "Il vaccino sarà somministrato dall'Ambulatorio di Malattie tropicali - Travel clinic previa prenotazione al Cup dell'Istituto o scrivendo a prenotazioni.spallanzani@inmi.it. La visita e il costo del vaccino sono a carico dell'utente", precisano dall'Inmi.

Trasmessa principalmente dalle zanzare Aedes aegypti e Aedes albopictus, la malattia continua a rappresentare una sfida significativa per la salute pubblica in molte parti del mondo. Con la sua diffusione in aumento in Sudamerica, c'è la necessità di prevenire eventuali casi d'importazione? Ecco cosa suggeriscono alcuni esperti virologi, tra cui Bassetti, Pregliasco e Gismondo.

Pregliasco: "Contro rischio focolai da Sudamerica disinfestazione aerei"

"Di sicuro una situazione così pesante in un'area tanto vasta, con gli interscambi internazionali ormai ripresi e una presenza di zanzare vettrici più ampia sul nostro territorio, anche in inverno, ci pone di fronte a un rischio di diffusione di questa patologia" spiega all'Adnkronos Salute il virologo dell'università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco.

L'esperto suggerisce un'attenzione mirata nella "disinfestazione degli aerei. Per quanto riguarda la malaria - ricorda - è successo che delle zanzare sopravvissute al volo abbiano dato origine a focolai intorno ad aeroporti. Questo rischio esiste anche per la Dengue", avverte Pregliasco. "Se è vero che nella gran parte dei casi l'infezione colpisce in modo non pesante - sottolinea - nelle forme gravi, soprattutto nei soggetti fragili, arriva ad avere un rischio di evoluzione seria".

Bassetti: "Alert su telefonini per viaggiatori che rientrano"

Per Matteo Bassetti è "importante fare due cose: chi si reca in Brasile e ha già avuto la Dengue proceda con la vaccinazione, perché in questo momento la malattia è fortemente endemica in tutto il Sud America. E poi serve informare chi rientra dal Brasile che, se ci sono sintomi compatibili con la Dengue, deve avvisare il proprio medico per fare il test: questo si può fare con avvisi o messaggi sul cellulare a chi sta viaggiando e rientra in Italia - anche attraverso le triangolazioni dei voli - così da intercettare i possibili casi. Perché in un Paese come il nostro, che già ha avuto casi endemici, ci potrebbero essere tanti altri contagi autoctoni"." Serve uno sforzo di prevenzione e comunicazione, ma mi pare che ci sia poca informazione anche sui media", afferma all'Adnkronos Salute il direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova.

Andreoni: "Intercettare casi da Brasile, medici famiglia siano sentinella"

"Ora un cordone sanitario sarebbe difficile da organizzare perché non c'è un test come per il Covid - risponde Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali - ma serve un prelievo del sangue, quindi un po' più complicato. Ora è importante che chi torna o parte per il Brasile o per altri Paesi dove la Dengue è endemica conosca i rischi e al rientro, se ci sono i sintomi della Dengue" - febbre (dai 2 ai 7 giorni), mal di testa acuto con dolore alle orbite degli occhi, forti dolori muscolari e alle giunture, nausea, vomito - "contatti il medico di famiglia che oggi deve essere sentinella del territorio, come accaduto con il MonkeyPox".

"Nel 2023 - ricorda Andreoni - ci sono stati in Italia oltre 360 casi di Dengue, di cui 82 autoctoni. La zanzara c'è anche da noi e quindi è chiaro che c'è preoccupazione per eventuali altri contagi d'importazione dal Brasile o Paesi limitrofi", avverte l'infettivologo. "Esistono però due vaccini efficaci contro la Dengue: non è chiaramente il momento per raccomandarli a tutti, ma se c'è in programma un viaggio in Brasile si possono fare. Non è facile, però - conclude - trovare centri specializzati che li facciano, quindi occorre armarsi di pazienza".

Gismondo: "Tra viaggi e clima sempre più focolai, prevenzione chiave"

"Il cambiamento climatico e i viaggi internazionali renderanno sempre più frequenti i focolai di infezioni" trasmesse dalle zanzare, tra cui la febbre di Dengue, "anche in zone prima non coinvolte", evidenzia Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano.

"Nel complesso tentativo di mitigare le conseguenze dei cambiamenti in atto" in un mondo sempre più globalizzato, la parola d'ordine è "prevenzione - raccomanda Gismondo - sia ambientale sia personale. Ambientale con la bonifica delle acque stagnanti, habitat ideale per l'infestazione di zanzare vettrici di queste infezioni; personale innanzitutto con l'uso di insettorepellenti se ci si reca in zone a rischio".

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Ultima ora

Lavoro, si riduce il tempo per trovarne uno nuovo: ecco...

Published

on

Nell'ultimo report di Umana si legge che nel 2023 sono bastati 4 mesi per trovare un nuovo impiego, il 5% in meno rispetto all’anno precedente

Si riduce il tempo per trovare uno lavoro nuovo  - ()

Si riduce il tempo medio di ricollocazione per chi ha perso il proprio lavoro e chiede un aiuto per ritrovarlo: nel 2023 sono bastati 4 mesi per trovare un nuovo impiego, il 5% in meno rispetto all’anno precedente. Ad affermarlo è l’ultimo Report di Uomo e impresa, la società di outplacement del Gruppo Umana, che realizza annualmente un’indagine nazionale sul supporto individuale alla ricollocazione professionale, analizzando i profili delle persone coinvolte nelle attività di reinserimento lavorativo e consulenza di carriera.

Le statistiche evidenziano che, in relazione al 2022, è quasi triplicato il numero di persone che si sono ricollocate attraverso un’attività autonoma, passando dal 10% al 30%. La ricollocazione con rapporti a tempo determinato è rimasta stabile, mentre è calata quella con contratti a tempo indeterminato.

Gli uomini che hanno cercato un nuovo lavoro nel 2023 (56%) hanno superato le donne (44%), in controtendenza rispetto all’anno precedente. Come spiegano gli specialisti di outplacement e career coach di Uomo e Impresa, a essere ricollocati in maggior numero sono stati gli over 50, passati dal 53% al 59% del totale. E' cresciuto il numero degli under 40 (dal 15 al 18%), mentre sono diminuiti i 40enni e 50enni che hanno cercato di reinserirsi nel mondo del lavoro (dal 32 al 23%).

I candidati che si sono rivolti a uomo e impresa per riprendere l’attività lavorativa hanno perlopiù un’età matura e sono in prevalenza impiegati (40%), seguiti da dirigenti (26%), quadri (24%), operai (10%) e provengono soprattutto dall’area commerciale/marketing (29%), Ict (18%), amministrazione (16%), operation (15%) e produzione (14%). I principali settori di ricollocazione sono stati: metalmeccanico, impianti, elettronica (25%), commercio e servizi (16%), Ict (15%), tessile (15%) e alimentare (14%).

Roberta Bullo, direttore generale di Uomo e Impresa spiega: “Il report 2023 di Uomo e Impresa descrive un mercato del lavoro dinamico, dove sono centrali due evidenze: l’esigenza delle imprese di inserire nuove figure all’interno dei propri comparti e la crescente autoimprenditorialità dei ricollocati. In ogni caso, per le persone è importante poter contare su professionisti e career coach in grado di accompagnarle nella ricerca di un nuovo lavoro".

"Non solo - fa notare - è sceso il tempo medio di reinserimento lavorativo, ma la soddisfazione dei candidati per il nuovo impiego è complessivamente aumentata: il 30%, infatti, lo ritiene superiore, e il 55% in linea con il precedente. Un risultato che noi di Uomo e Impresa riteniamo fondamentale. Un trend positivo degli ultimi 5 anni, ottenuto attraverso un ascolto costante e percorsi di coaching sempre più innovativi, che valorizzano le qualità e le competenze di ciascun candidato. L’outplacement si conferma così uno strumento strategico per la transizione di carriera, l’employability delle persone e il supporto alla stabilità professionale”.

Continue Reading

Ultima ora

Carpi, danneggiata tela mostra Gratia Plena: aggredito...

Published

on

La mostra, allestita nella chiesa Sant'Ignazio del complesso Diocesano, è stata definita da alcuni 'blasfema' e ha suscitato alcune polemiche nelle scorse settimane

La mostra Gratia Plena dell'artista Andrea Saltini

Un uomo si è introdotto all'interno della mostra Gratia Plena dell'artista Andrea Saltini e ha con un coltellino ha danneggiato un'opera: la tela è stata tagliata e imbrattata con dello spray nero. E' stato lo stesso artista a tentare di bloccare l'uomo che si è avventato sulla sua opera e ne è nata una colluttazione nel corso della quale l'artista è stato spintonato. L'uomo è poi fuggito ed è al momento ricercato dalla polizia. La mostra, allestita nella chiesa Sant'Ignazio del complesso Diocesano di Carpi, è stata definita da alcuni 'blasfema' e ha suscitato alcune polemiche nelle scorse settimane.

Continue Reading

Ultima ora

Vasco Rossi, il figlio Lorenzo: “Ciao mamma, mi hai...

Published

on

Il lungo e commovente post dedicato a Gabriella Sturani, nota come 'Gabry' nel brano della rockstar italiana

Il post con foto di Lorenzo Rossi - (Da Instagram)

"Ciao mamma, non so neanche da che parte cominciare. Di certo so che non ero pronto mamma, non così, non in 10 giorni". Inizia così il lungo e commovente post su Instagram di Lorenzo Rossi, figlio di Vasco, dedicato alla scomparsa della mamma Gabriella Sturani, nota come 'Gabry' nel brano della rockstar italiana. Nella foto postata c'è lui da piccolo tra le braccia della mamma nel giorno del suo battesimo rievocando così l'amore incondizionato tra un genitore e un figlio. "Oggi eravamo lì io e Carlotta", racconta Lorenzo e "quando ci hai visti preoccupati sei riuscita con le ultime forze a dirci: 'Calma". Una parola che adesso "sarà la coperta che metterò quando avrò freddo" e che "continuerò a usare per asciugarmi le lacrime".

"In quegli ultimi attimi dove ti stringevamo le mani siamo riusciti a dirti che eravamo orgogliosi di te", continua il figlio e soprattutto "sono riuscito a dirti la cosa più importante per me: se oggi amo le mie figlie così tanto è solo grazie a te, che mi hai insegnato come si ama un figlio incondizionatamente. L’insegnamento più importante". Dopo queste parole, "ti è scesa una sola lacrima", scrive Lorenzo che aggiunge: "Vienimelo a dire per favore che era una lacrima di gioia, non lasciarmi con questo dubbio". Il tributo di Lorenzo è un viaggio attraverso ricordi e sentimenti condivisi, rivelando un legame profondo e complesso tra madre e figlio.

"Noi ci siamo amati tanto mamma, odiati tanto e amati tanto ancora, un amore forte impossibile da raccontare. Forse anche troppo forte". E ancora: "Non sei stata la mamma perfetta, non sono stato il figlio perfetto e ora che non ci sei più sono pervaso da un milione di sensi di colpa che neanche immagini mamma". Nel suo lungo messaggio, Lorenzo ricorda la madre come una guerriera, una donna che ha affrontato le sfide della vita "sempre a testa alta, fiera e orgogliosa di essere la Gabri che tutti conosciamo. E quanti ti conoscevano mamma, tutti i tuoi fan che ti hanno voluto tanto bene e che continueranno a volertene per sempre, tante ragazze e donne che si sono riviste nella canzone che babbo ti ha dedicato e che non ti dimenticheranno mai". E, infine, l'ultima richiesta: "Salutami i nonni e fatti sentire, non lasciarmi col dubbio di quella lacrima ti prego".

Il post di Vasco Rossi

"Non avrei mai pensato che la Gabriella se ne sarebbe andata prima di me. Caro Lorenzo tua mamma sarà sempre viva nei nostri ricordi più belli. Ti abbraccio forte…Ti sono vicino…E ti voglio bene", ha scritto sul suo profilo Instagram Vasco Rossi, annunciando la scomparsa di Gabriella Sturani, che insieme al rocker ha concepito il figlio maggiore Lorenzo. La donna aveva ispirato il brano del Blasco 'Gabri', del 1993. Lorenzo ha in seguito reso Vasco nonno di due nipotini.

Continue Reading

Ultime notizie

Ultima ora2 ore ago

Lavoro, si riduce il tempo per trovarne uno nuovo: ecco...

Nell'ultimo report di Umana si legge che nel 2023 sono bastati 4 mesi per trovare un nuovo impiego, il 5%...

Ultima ora2 ore ago

Carpi, danneggiata tela mostra Gratia Plena: aggredito...

La mostra, allestita nella chiesa Sant'Ignazio del complesso Diocesano, è stata definita da alcuni 'blasfema' e ha suscitato alcune polemiche...

Immediapress2 ore ago

Riflettori nutrizionali puntati sulla frutta secca: grazie...

Gli esperti in nutrizione ed alimentazione di Nutrimi sono tornati ad analizzare uno degli ingredienti più interessanti della piramide alimentare...

Spettacolo2 ore ago

Vasco Rossi, il figlio Lorenzo: “Ciao mamma, mi hai...

Il lungo e commovente post dedicato a Gabriella Sturani, nota come 'Gabry' nel brano della rockstar italiana "Ciao mamma, non...

Spettacolo2 ore ago

Vasco Rossi, il figlio Lorenzo: “Ciao mamma, mi hai...

Il lungo e commovente post dedicato a Gabriella Sturani, nota come 'Gabry' nel brano della rockstar italiana "Ciao mamma, non...

Ultima ora2 ore ago

Vasco Rossi, il figlio Lorenzo: “Ciao mamma, mi hai...

Il lungo e commovente post dedicato a Gabriella Sturani, nota come 'Gabry' nel brano della rockstar italiana "Ciao mamma, non...

Ultima ora3 ore ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Ultima ora3 ore ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Ultima ora3 ore ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Ultima ora3 ore ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Ultima ora3 ore ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Ultima ora3 ore ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Ultima ora3 ore ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Ultima ora3 ore ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Cronaca3 ore ago

Ok Ue a nuova combinazione antibiotica contro le infezioni...

La dose fissa di cefepime più enmetazobactam è indicata nel trattamento di infezioni urinarie complicate, polmoniti ospedaliere e batteriemia La...

Salute e Benessere3 ore ago

Ok Ue a nuova combinazione antibiotica contro le infezioni...

La dose fissa di cefepime più enmetazobactam è indicata nel trattamento di infezioni urinarie complicate, polmoniti ospedaliere e batteriemia La...

Salute e Benessere3 ore ago

Ok Ue a nuova combinazione antibiotica contro le infezioni...

La dose fissa di cefepime più enmetazobactam è indicata nel trattamento di infezioni urinarie complicate, polmoniti ospedaliere e batteriemia La...

Salute e Benessere3 ore ago

Ok Ue a nuova combinazione antibiotica contro le infezioni...

La dose fissa di cefepime più enmetazobactam è indicata nel trattamento di infezioni urinarie complicate, polmoniti ospedaliere e batteriemia La...

Salute e Benessere3 ore ago

Ok Ue a nuova combinazione antibiotica contro le infezioni...

La dose fissa di cefepime più enmetazobactam è indicata nel trattamento di infezioni urinarie complicate, polmoniti ospedaliere e batteriemia La...

Salute e Benessere3 ore ago

Ok Ue a nuova combinazione antibiotica contro le infezioni...

La dose fissa di cefepime più enmetazobactam è indicata nel trattamento di infezioni urinarie complicate, polmoniti ospedaliere e batteriemia La...