Entra in contatto con noi

Immediapress

Arredare Moderno presenta Moroso nelle novità del 2023: è l’anno dei colori e delle forme sinuose

Pubblicato

il

(Adnkronos) –
ArredareModerno.com presenta Moroso, brand Made in Italy di divani moderni e di design dallo stile eclettico ed elegante.
 

Milano, 26 gennaio 2023 – Arredare Moderno, l’e-commerce dell’arredamento in stile moderno Made in Italy, dà il benvenuto a Moroso, brand italiano di divani, poltrone, tavoli, sedie e altri complementi d’arredo. Moroso è un’azienda che si distingue per gli arredi di qualità, design e comfort. I divani sono progettati con un’attenzione per i dettagli e sono realizzati con materiali di altissima qualità, risultando la scelta ideale per chi cerca mobili di lusso. La collezione Moroso si distingue per il suo stile eclettico, vivace e al contempo elegante: ogni arredo firmato Moroso è progettato per rinvigorire e per dare un tocco di classe a qualsiasi ambiente.  

La grande tendenza dell’arredamento del 2023 è tutta incentrata sul mix dell’abbinamento di colori e forme per creare uno stile unico ed eclettico. Dai colori vivaci e audaci ai toni tenui e terrosi, le collezioni dei divani Moroso sono in linea con i trend dell’Interior Design 2023 che vedono i divani colorati protagonisti della scena del design. Dal giallo brillante, al rosso intenso, dal blu navy al viva magenta, il divano colorato rappresenta il vero fulcro della casa, dando comfort ed eleganza all’arredo.  

Un’altra tendenza molto apprezzata dagli amanti dell’eleganza e del design, sono i divani dalle forme sinuose: le curve uniche del divano vestono lo spazio con uno stile originale che si distingue dai tradizionali mobili squadrati. Il divano dalle forme sinuose non solo sembra più grande, ma è anche molto comodo: i cuscini e i braccioli morbidi e curvi offrono una postazione progettata per rilassarsi e distendersi dopo una lunga giornata.  

La nuova collezione firmata Moroso Divani trova ispirazione dalle forme tondeggianti presenti in natura e si proietta in ambienti raffinati, pieni di vitalità e relax. Sul catalogo di arredaremoderno.com ci sono tantissimi modelli di divani moderni disponibili tra cui scegliere, dall’iconico Gogan alla amatissima linea Bold. Scopriamo quali modelli di divani Moroso ha selezionato Arredare Moderno per le novità del 2023. 

Il modello Gogan è la punta di diamante di divani Moroso: vanta la firma della pluripremiata designer Patricia Urquiola e si ispira alle omonime pietre giapponesi che giacciono sulle sponde dei fiumi, levigate dall’acqua e dal tempo. Dalle forme morbide, i divani della linea Gogan hanno un design delicato nato per arredare ambienti volti al benessere e al relax. Progettato per evocare i paesaggi del Sol Levante, dove tutto tace e si respira un’atmosfera fuori dal mondo, il Gogan su Arredare Moderno è disponibile in tutte le dimensioni: a due o tre posti, chaise longue e con moduli componibili per creare diverse composizioni per ogni esigenza. Davvero una chicca per chi è alla ricerca di un divano particolare che porti raffinatezza e pace in un ambiente. 

Anche la linea Pacific vanta la firma Patricia Urquiola per il brand Moroso. I divani e le poltrone Pacific sono la perfetta rappresentazione del talento della designer spagnola, che grazie alla collaborazione con l’azienda italiana ha dato vita a una collezione fresca, innovativa, travolgente. 

Tutti i divani e le poltrone della collezione Pacific sono particolari grazie alle loro maxi-forme arrotondate, sinuose e morbide, progettando e disegnando pezzi di arredo unici e nati per creare piacevoli atmosfere. 

Con il suo stile femminile, sofisticato e moderno, Patricia Urquiola, ha firmato una linea che omaggia il relax e parla con i colori e le forme: i divani Pacific, lo dice la parola stessa, sono per chi cerca pace e non vuole rinunciare al gusto inimitabile ed elegante di Moroso. 

Progettato per portare un design innovativo e fresco, il divano Bold è indubbiamente tra i più comodi presenti sul mercato. I divani di questa linea sono morbidi con cuciture perimetrali in evidenza, completamente sfoderabili, con i piedi disegnati in piccole fasce e le cuciture dei cuscini con il profilo in evidenza, rendendo questo divano in stile moderno tra i preferiti degli amanti del design morbido. Su arredaremoderno.com è possibile trovarlo in diverse dimensioni e colorazioni: qualunque sia la scelta, il divano Bold è una garanzia per chi è alla ricerca di un divano resistente e comodo. 

Sull’e-commerce, inoltre, sono disponibili tantissimi altri modelli di divani moderni, a due posti, tre posti, con penisola, in pelle ed ecopelle, in tessuto e di stili moderni: sono tutti selezionati da interior designer ed esperti di tendenze e stili di arredamento. Su arredaremoderno.com tutti gli arredi sono 100% Made in Italy a prezzi competitivi: è possibile acquistare mobili e complementi d’arredo dei migliori brand dell’arredamento contemporaneo italiano. 

Contatti Stampa
 

e-mail:
redazione@arredaremoderno.com
 

tel: +39 3914584964 

site:
www.arredaremoderno.com
 

Sbircia la Notizia Magazine unisce le forze con la Adnkronos, l'agenzia di stampa numero uno in Italia, per fornire ai propri lettori un'informazione sempre aggiornata e di alta affidabilità.

Immediapress

Olimpia Giacalone è la nuova Miss Italia America

Pubblicato

il

(Adnkronos) – Miami, 31 Marzo 2023. Con la sua bellezza acqua e sapone, a colpi di sguardi e sfilate in passerella, Olimpia Giacalone ha conquistato l’ambita corona di Miss Italia America 2022, sbaragliando le altre nove aspiranti al bramato titolo del celebre concorso. 

L’affascinante Miss – di origini siciliane da parte di bisnonno e molisane da parte della bisnonna – è stata incoronata durante una magica serata tenutasi nel prestigioso Miami Tower al centro di Miami sotto la direzione organizzativa del Dj di fama internazionale Roberto Onofri che, contestualmente, ha supervisionato l’attività di selezione delle aspiranti Miss, oltre a condurre la serata insieme a Gloria Zanin, Miss Italia 1992. 

La neo eletta ha ricevuto la corona da un’icona dello spettacolo italiano Carmen Russo, presidente della giuria della finale del concorso composta, tra gli altri, dall’affascinante showgirl di origini venezuelane Aida Yespica, dal grandissimo Claudio Cecchetto, talent scout di numerosi artisti musicali e televisivi famosi.  

Miss Italia America è la prima tappa del lungo viaggio di Miss Italia nel Mondo, manifestazione ideata da Enzo Mirigliani nel 1991, tornata sulla scena dopo un’interruzione di dieci anni su iniziativa della Patron di Miss Italia, Patrizia Mirigliani. 

“Per vincere la corona di Miss Italia America, ragazze di origine italoamericana provenienti da tutti gli Stati Uniti e dal Canada si sono cimentate in diverse prove durante tutte le tante tappe intermedie fino ad arrivare alla finale di questa sera” ha commentato Roberto Onofri, che ha aggiunto: “Spero che la corona possa portare la nuova Miss a raggiungere i suoi obiettivi”.  

Nel corso della serata, che ha visto alla regia Enzo Paolo Turchi, vari i momenti musicali che hanno visto come protagonisti il tenore Andrea Del Principe che ha cantato l’inno di Mameli, Carmen Russo che ha riproposto il celebre Tuca Tuca e Aida Yespica con “Bugatti”, hit della scorsa estate. 

Quest’anno il concorso di Miss Italia America si è legato ad un’altra importante e prestigiosa manifestazione, il prestigioso Oscar dei Porti, il premio assegnato alle personalità del settore marittimo che nel corso dell’anno si sono distinte per il loro gran lavoro e per il loro massimo impegno. 

Continua a leggere

Immediapress

Giornata mondiale per l’autismo: Entain Italia sostiene il Progetto Filippide e partecipa alla Run For Autism

Pubblicato

il

(Adnkronos) –
Roma, 31 marzo 2023 – In occasione della Giornata mondiale per l’autismo Entain Italia rinnova il suo impegno a fianco di Progetto Filippide correndo la Run For Autism, gara podistica di corsa su strada, in collaborazione con l’ASD Lazio Olimpia Runners Team. La competizione giunge quest’anno all’undicesima edizione, che si svolgerà domenica 2 aprile nelle vie del centro storico di Roma con l’obiettivo di sensibilizzare e informare sul tema dell’autismo. 

Saranno più di 500 gli atleti del Progetto Filippide a gareggiare in questa competizione sportiva, unica in Europa poiché integra atleti con spettro autistico e neurotipici senza distinzione di categoria o pettorale. Tra i runners che parteciperanno alla 10 chilometri, che si snoderà tra le vie più celebri della capitale, saranno presenti 18 tra dipendenti e amici di Entain. 

La collaborazione tra Entain Italia e l’Associazione – iniziata in occasione dei CSR Awards della Fondazione Entain – prevede il sostegno per il 2023 delle attività di allenamento e preparazione sportiva di 12 ragazzi con disturbi dello spettro autistico, accompagnati da altrettanti operatori, per i quali la Run For Autism rappresenta un importante appuntamento. 

“Siamo orgogliosi di aver supportato attraverso i CSR Awards 2022 i ragazzi del Progetto Filippide nel loro percorso sportivo e nella loro partecipazione a questa competizione, esempio unico in Europa in cui un alto numero di atleti con autismo possono competere con persone neurotipiche enfatizzando il ruolo dello sport come potente strumento atto a promuovere i valori dell’inclusione.” – ha dichiarato Andrea Faelli, Ceo di Eurobet Italia e responsabile del gruppo Entain in Italia. – “I traguardi raggiunti in questi mesi ci rendono orgogliosi e ci incoraggiano a rafforzare la collaborazione fra la Fondazione Entain e gli enti del terzo settore impegnati sul territorio italiano a diffondere il ruolo dello sport come veicolo per creare valore sociale.” 

Entain Italia 

Entain Italia è parte del Gruppo Entain PLC quotato alla borsa di Londra (FTSE 100), leader nel settore dei giochi e delle scommesse nei principali mercati regolamentati dei cinque continenti. Entain conta circa 25.000 dipendenti in oltre 20 uffici operativi, gestisce 24 brand iconici nel mondo dei giochi, sia online che nelle migliaia di punti della propria rete fisica. 

Fondazione Entain 

La Fondazione Entain è un’organizzazione no-profit istituita nel 2019 per coordinare e sostenere le attività di CSR del Gruppo Entain in tutto il mondo. La stessa si è impegnata a donare 100 milioni di sterline in cinque anni per progetti di diversi paesi legati allo sport. 

La Fondazione è attiva in tre ambiti principali: 

· la promozione dell’attività sportiva come strumento di inclusione; 

· il territorio, attraverso progetti con un forte legame con le comunità nelle quali opera Entain; 

· la salute, con particolare attenzione alla salute mentale. 

Progetto Filippide 

L’associazione Filippide, affiliata alla Fisdir, riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico e dall’ONU, svolge attività di allenamento e preparazione a competizioni sportive di soggetti autistici e con sindromi rare ad esso correlate. 

Continua a leggere

Immediapress

Il WMF approda a Milano con L’AI Festival: l’evento verticale sull’Intelligenza Artificiale si aggiunge alle numerose iniziative di “WMF for AI”

Pubblicato

il

(Adnkronos) – Il WMF annuncia l’AI Festival, il festival internazionale dedicato all’Intelligenza Artificiale e alle sue applicazioni business, etiche, socio-culturali e istituzionali. L’AI Festival si terrà il 5 e 6 ottobre presso il MiCo di Milano e rientra tra le iniziative di WMF FOR AI, l’insieme di attività che WMF realizza sin dal 2016 con l’obiettivo di diffondere cultura, formazione e consapevolezza sull’Intelligenza Artificiale. Tra queste, anche l’AI Global Summit, l’evento internazionale all’interno del palinsesto del WMF 2023 dal 15 al 17 giugno alla Fiera di Rimini, che vedrà il coinvolgimento di esperti e brand da tutto il mondo, oltre alla presenza dei più avanzati esempi di robotica, come Icub dell’IIT e robot Sophia della Hanson Robotics.  

Bologna, 31/03/2023. Il WMF, Fiera Internazionale sull’Innovazione Tecnologica e Digitale, ha annunciato la prima edizione dell’AI Festival, l’evento internazionale dedicato al presente e al futuro dell’Intelligenza Artificiale, che si terrà il 5 e 6 ottobre presso la Fiera di MiCo a Milano.  

Tra i partner dell’evento anche CINECA, Intel ed ESA – Agenzia Spaziale Europea, da anni al fianco di WMF per attività di divulgazione e formazione sui temi dell’Intelligenza Artificiale e non solo. All’AI Festival si riuniranno professionisti, aziende, startup, stakeholder e player del settore per discutere e approfondire la rivoluzione apportata dall’AI non solo nelle nostre vite quotidiane, ma anche in ambito etico, sociale e lavorativo. Sotto la lente di ingrandimento della due giorni milanese, alcune industry particolarmente interessate dagli impatti dell’AI: martech, health, culture, education, space economy, logistica; non mancheranno naturalmente momenti
formativi rivolti alle imprese e ai professionisti e a chiunque voglia comprendere al meglio le potenzialità dell’AI. Grande attesa, inoltre, per l’annuncio dell’ospite d’eccezione
internazionale che porterà all’AI Festival la sua importante esperienza e visione.  

L’evento sarà l’occasione per conoscere e comprendere gli strumenti offerti dall’AI, già disponibili oggi, e valutare l’impatto nel prossimo futuro. Tra le attività in programma, ampio spazio dedicato alla formazione, con esperti e personalità provenienti da tutto il mondo, incontri B2B e business meeting per connettere imprese e professionisti, Centri di Ricerca, startup, investitori, ONP e PA, e attività di recruiting per individuare profili professionali specializzati. 

“L’AI sta cambiando e cambierà gran parte del mondo che conosciamo. È fondamentale studiarla, comprenderla e acquisire gli strumenti cognitivi corretti per utilizzarla in modo virtuoso” spiega Cosmano Lombardo, Founder e CEO di Search On Media Group e ideatore del WMF. “L’intelligenza Artificiale, come ogni altro strumento dell’innovazione tecnologica e digitale, va compresa e applicata per impattare positivamente sulla società. Questo è il fine che da sempre perseguiamo attraverso eventi, formazione e iniziative volte a diffondere cultura e consapevolezza. L’AI Festival è solo l’ultimo in linea temporale degli eventi WMF che si pongono questo obiettivo: Milano sarà centro nevralgico sull’AI per questa due giorni con esperti e personalità da tutto il mondo” 

L’AI Festival sarà inoltre occasione di visibilità e sviluppo per giovani progetti imprenditoriali in fase di crescita: al suo interno infatti anche la call for Startup “AI For Future”, una sfida internazionale tra startup innovative dedicata al mondo dell’AI . Le startup selezionate presenteranno progetti innovativi che utilizzano l’Intelligenza Artificiale, in grado di rispondere ad almeno una delle 12 sfide del futuro individuate dal WMF. L’opportunità è doppia: alla prima deadline le candidate si giocheranno la possibilità di presenziare sia al WMF di giugno 2023, sia a Milano, mentre la seconda deadline offre la possibilità di partecipare alla finale in programma a Milano, durante l’AI Festival. In entrambi i casi, le startup partecipanti potranno far conoscere il proprio progetto ad una platea composta dai maggiori player del settore digitale, investitori, esperti nel campo dell’imprenditoria e dell’innovazione, che potranno decidere di supportare la realizzazione e la crescita dell’idea di business. 

WMF FOR AI: iniziative ed eventi sull’Artificial Intelligence
 

L’AI Festival si inscrive tra le numerose attività di “WMF FOR AI”, l’insieme di iniziative promosse e organizzate da WMF sin dal 2016 e volte a diffondere cultura e formazione sull’Intelligenza Artificiale. Tra queste, anche le live gratuite di divulgazione realizzate insieme a professionisti ed esperti di settore – prossime in calendario il 12 e il 24 aprile – il podcast “Futuro, Presente!” la cui prima stagione è interamente dedicata all’Intelligenza Artificiale esplorata in 7 episodi in compagnia di Giorgio Taverniti (Co-founder, Head of SEO & AI Tech @Search On Media Group, Community Manager and Divulgator @WMF) e Alessio Pomaro ( Head of SEO, Head of Voice Technology, AI Conversation Designer di site By site), il seminario avanzato sull’intelligenza Artificiale “AI Conference” e l’AI Global Summit, la manifestazione verticale inserita nel palinsesto del WMF 2023, in programma dal 15 al 17 giugno alla Fiera di Rimini. 

Il WMF 2023 sarà, come sempre, tappa imperdibile per professionisti, appassionati e curiosi del mondo dell’ Artificial Intelligence: l’AI Global Summit al suo interno – che vede la Main Partnership di CINECA e Intel – infatti porterà in Italia il meglio dell’intelligenza artificiale con esperti quali Jerry Kaplan, pioniere della Silicon Valley, autore di bestseller sull’AI e inventore del Tablet, e Dror Gill, Founder & CEO di Gamdala, ma anche le più innovative tecnologie robotiche tra cui Robot
Sophia, di Hanson Robotics, l’umanoide più avanzato al mondo, già ospite del WMF in diverse occasioni, insieme ad iCub, il robot avatar dell’Istituto Italiano di Tecnologia e a SPOT, il quadrupede di Boston Dynamics. Sempre al WMF, l’AI Global Summit offrirà formazione sui tanti temi dell’Intelligenza Artificiale, focalizzandosi sull’applicazione di questa per i vari settori e realtà professionali, tra cui le PMI, grazie a più stage formativi dedicati; durante la tre giorni, anche la possibilità di scoprire startup innovative che usano applicazioni di Intelligenza Artificiale, grazie alla startup competition realizzata in collaborazione con ESA – European Space Agency, AI4EO – Artificial Intelligence for Earth Observation. 

Il ticket per partecipare ad AI Festival – Milano, 5 e 6 ottobre – è attualmente in offerta a 99€+iva anziché 299€+iva. In attesa dell’evento milanese, per approfondire la tematica dell’Intelligenza Artificiale sarà possibile partecipare AI Global Summit e a tutte le iniziative al suo interno, che si svolgeranno durante la tre giorni di WMF – We Make Future, dal 15 al 17 giugno presso la Fiera di Rimini.  

Link utili
 

-AI Festival
 

-WMF – We Make Future
 

-AI Global Summit
 

-AI Conference
 

-Live sull’AI
 

-Podcast “ Futuro, Presente!” 

-La call AI4EO
 

We Make Future – Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale
 

Il 15, 16 e 17 giugno 2023 torna l’appuntamento con il WMF – We Make Future. L’edizione 2023, in programma presso la Fiera di Rimini, porterà insieme il meglio dell’innovazione digitale e sociale, i principali player nazionali e internazionali, startup e investitori, istituzioni, università ed enti non-profit. Con più di 36.000 presenze da 49 paesi, 300 espositori, oltre 700 speaker e ospiti internazionali, più di 1.300 tra startup e investitori e oltre 77 stage nel 2022, giunto alla sua 11ª edizione il WMF è la Fiera internazionale di riferimento per il mondo dell’innovazione. L’evento è ideato e prodotto da Search On Media Group 

 

Search On Media Group
 

Dal 2004 l’azienda ha l’obiettivo di diffondere la cultura digitale con la gestione e il coordinamento di community, supportando attività di condivisione, e svolgendo consulenza strategica e operativa, con il reparto Search On Consulting, nel settore del Digital Marketing e della Digital Transformation per grandi aziende. Dall’esperienza e dalla professionalità di Search On Media Group nascono successivamente la Business Unit Education, che organizza il WMF e altri eventi formativi, e la piattaforma ibrida.io, che ospita eventi online, ibridi e offline, in modalità personalizzabile e flessibile.  

Per informazioni e materiali 

Ufficio Stampa WMF: press@wemakefuture.it
 

Tel.: 0039 051 0951294  

Continua a leggere

Immediapress

Snaitech acquisisce il 100% del Gruppo Giove e rafforza la leadership nel settore del betting

Pubblicato

il

(Adnkronos) – Agostino Romano – Chief Retail Operations Officer di Snaitech – nominato Amministratore Delegato del Gruppo Giove, realtà storica delle scommesse in Italia  

Milano, 31 marzo 2023 – Snaitech, operatore leader nel settore del gioco legale in Italia, ha acquisito il 100% del Gruppo Giove, storico operatore nel settore del betting fondato da Luciano Giove nel 1965 e attualmente condotto da Giuseppe e Nunzio Giove.  

Il Gruppo Giove può contare su una rete di 18 punti di vendita fisici – tra le province di Lecce e Brindisi – e di una concessione online. Con una raccolta complessiva di circa 60 milioni di euro e oltre 10 milioni di raccolta al netto delle vincite (Gross Gaming Revenues) dai diversi prodotti di gioco, il Gruppo vanta una squadra di circa 100 risorse tra dipendenti e collaboratori.
 

L’acquisizione contribuirà a rafforzare la leadership di Snaitech – il cui marchio si è confermato leader nel settore delle scommesse sportive nel 2022 – e la sua presenza in Puglia, dove i 18 nuovi negozi acquisiti si aggiungono ai 300 punti Snai già presenti sul territorio pugliese.  

Agostino Romano, Chief Retail Operations Officer di Snaitech, sarà nominato nuovo Amministratore Delegato del Gruppo.  

“Abbiamo un piano di investimenti importante per il potenziamento dei punti vendita che entrano a far parte di Snaitech – che rimarranno il punto di riferimento a livello locale – che comprenderà interventi di restyling dei negozi e un ammodernamento tecnologico.” – commenta Agostino Romano, Chief Retail Operations Officer di Snaitech e nuovo Amministratore Delegato del Gruppo Giove. “Per le sfide che ci attendono i prossimi anni avremo bisogno di tutte le risorse possibili e per questo posso già affermare che non ci sarà alcun impatto derivante dall’acquisizione di Snaitech, anzi la continuità occupazionale sarà garantita. Non vediamo l’ora di poter accogliere i nuovi colleghi nella famiglia Snaitech”.  

“Il trasferimento delle partecipazioni a Snaitech garantisce la continuità delle Società della famiglia Giove, in assenza di un ricambio generazionale, e si pone in linea con la consolidata partnership del Gruppo con Snaitech. Siamo convinti che, in un mercato sempre più competitivo, l’appartenenza ad una compagine leader nel settore e con una visione internazionale come Snaitech sia fondamentale per cogliere nuove opportunità di crescita. Per questa ragione siamo stati ben lieti di realizzare un accordo che consentirà di mettere a sistema il know-how e le competenze tecnologiche di Snaitech con la nostra expertise e capillarità sul territorio” aggiungono Nunzio e Giuseppe Giove, amministratori di Sascom s.r.l., Agenzia Ippica Luciano Giove s.r.l. e Giobet s.r.l.
 

PER ULTERIORI INFORMAZIONI
 

Ad Hoc Communication Advisors  

Pietro Cavalletti – Cell.3351415577 e-mail: pietro.cavalletti@ahca.it
 

Sara Mastrorocco (3351415590; sara.mastrorocco@ahca.it)  

Continua a leggere

Immediapress

Daquatech: “Sistemi di purificazione avanzati in grado di garantire un’acqua di prima qualità plastic free”

Pubblicato

il

(Adnkronos) – Installando un depuratore ad osmosi inversa certificato si guadagna in salute, si risparmia e si rispetta l’ambiente 

Livorno, 31 marzo 2023. L’acqua non è solo un bene prezioso e vitale ma è anche fattore determinante per uno sviluppo sostenibile, per la salute e la prosperità degli esseri viventi e del pianeta. Da questa consapevolezza nasce Daquatech, un’azienda di persone per il benessere delle persone, il cui obiettivo principale è quello di informare la cittadinanza sull’importanza della qualità dell’acqua che si beve e con la quale si cucina.  

“Le tecnologie di depurazione ad osmosi inversa garantiscono un’acqua ottima dal punto di vista organolettico, sicura e priva di elementi pericolosi come microplastiche, batteri ed inquinanti, eliminando sgradevoli odori o retrogusto di cloro”, spiega Valentina Lugini, imprenditrice brillante e mental coach. “Bere acqua sana migliora decisamente lo stato di salute fisica e mentale ma non solo, installando un depuratore, infatti, viene meno la necessità di utilizzare bottiglie in plastica, a cui si aggiunge un notevole risparmio economico. La nostra vision si basa su tre pilastri fondamentali: ambiente, benessere, risparmio. Oggi più che mai è necessario l’impegno di tutti per poter passare da un sistema economico lineare ad uno circolare, costruito su soluzioni possibili, sostenibili e rinnovabili”. 

Valentina Lugini, Founder del Gruppo Meta Holding con sede a Livorno, dedica energie e risorse per il miglioramento della qualità della vita delle persone e per la sostenibilità ambientale. Un’imprenditrice lungimirante e generosa che ha puntato tutto sui valori umani e sull’etica nella professione; è anche parte del Comitato Scientifico della Geco for
School, realtà attiva nel processo di sviluppo ambientale, economico e sociale, volto a soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la disponibilità di risorse per quelle future. 

“‘La Terra non è un’eredità ricevuta dai nostri padri, ma un prestito da restituire ai nostri figli’, vorrei citare questo antico proverbio amerindio che racchiude in sé un cambio di paradigma quanto mai attuale e necessario”, sottolinea Lugini. “Tutti possiamo e dobbiamo fare qualcosa: educandoci ed educando ad una corretta gestione dei rifiuti, in particolare della plastica, riducendone il consumo. In questo contesto opera Geco for School con un progetto formativo incentrato sulla sostenibilità che si sviluppa partendo dal basso, con progetti di sensibilizzazione ed informazione nelle scuole, coinvolgendo soprattutto le fasce più giovani, affinché inizino fin da subito a sviluppare un senso di responsabilità nel momento della scelta di un prodotto o di un servizio”. 

Daquatech è un’azienda che fonda la sua mission su un codice etico che rafforza e mantiene il rapporto di fiducia, confermando la cura per il cliente e l’attenzione scrupolosa a tutta l’organizzazione delle attività. L’azienda condivide e sostiene i progetti ed i valori di Plastic Free Odv Onlus, un’associazione no profit di volontariato nata nel 2019.  

“Il nostro lavoro non si limita unicamente ad essere fonte di guadagno, vogliamo creare una rinnovata cultura ambientale: cittadini, realtà produttive e associative, con il contributo prezioso dei Comuni Plastic Free: siamo convinti che si può davvero migliorare se siamo insieme. A tal proposito vorrei ricordare l’evento tenutosi lo scorso anno a Firenze dove sono stati premiati 49 Comuni italiani per le best practices in ambito di ecosostenibilità ed economia circolare. Esistono molteplici soluzioni per sviluppare un sistema economico più rispettoso dell’ambiente – conclude – anche noi, come consumatori possiamo svolgere un ruolo fondamentale in questo processo di cambiamento, consapevoli del fatto che le nostre scelte di consumo hanno la capacità di orientare i mercati e gli sviluppi dei prodotti”. 

Contatti:
 

https://www.metagreenholding.it/
 

http://www.daquatech.it/
 

linkedin.com/in/valentina-lugini
 

https://www.facebook.com/PurificatoriDaquatech/
 

Continua a leggere

Immediapress

Parte la Rete Epatologica Veneta, il modello italiano per rispondere ai bisogni di cura e per prevenire le malattie epatiche

Pubblicato

il

(Adnkronos) – • Peggiorano le abitudini degli italiani: obesità, sedentarietà, eccessivo consumo di alcol e dieta ricca di zuccheri e grassi sono responsabili dell’aumento delle malattie del fegato. “Serve individuare tempestivamente i malati perché queste malattie possono evolvere verso un’epatopatia cronica o addirittura in cirrosi”.
 

• La Rete Epatologica Veneta prevede strutture e professionisti specializzati nella diagnosi e nella gestione delle patologie epatiche per fornire ai pazienti una cura completa e personalizzata con approcci diagnostici avanzati e terapie innovative e per supportare la prevenzione attraverso la sensibilizzazione pubblica e la promozione di uno stile di vita sano.
 

31marzo 2023. Efficace stratificazione della popolazione legata allo stato di salute, innovazione organizzativa e digitale e collegamento tra i principali attori dai centri ad alta specializzazione a quelli di 1° e 2° livello fino alla medicina territoriale attraverso una Rete clinica efficiente. Su questi tre principi si costituisce la Rete Epatologica Veneta con l’obiettivo di migliorare la presa in carico dei pazienti con malattie del fegato, per gestire in modo ottimale i percorsi di cura, per migliorare la qualità di vita dei pazienti e per ridurne la mortalità. Un modello italiano per rispondere ai bisogni di cura dei pazienti e per prevenire le malattie del fegato. 

Sono, infatti, peggiorate le abitudini degli italiani: l’obesità in Italia interessa quasi la metà degli adulti e almeno un terzo dei bambini (la quota è pari all’11,5% (maschi 12,3%, femmine 10,8%) mentre nella popolazione adulta la quota di sovrappeso è del 36,1% (maschi 43,9%, femmine 28,8%), evidenziando un trend in costante crescita (dati Istat, 2021); è aumentato il consumo di
psicofarmaci (i dati Ocse parlanodi un aumento tra il 2000 e il 2019 del 14%) e di bevande alcoliche (oltre 8,6 milioni di persone sono a rischio di dipendenza, circa 800.000 minorenni e 2,5 milioni di over 65 persone sono a rischio per patologie e problematiche correlate); inoltre si conduce una vita
troppo sedentaria; tutto questo a scapito del fegato che presenta il conto: cirrosi (si stimano 14.600 persone in Veneto e 1.000 decessi ogni anno) che può portare a gravi complicanze come ascite, insufficienza renale, encefalopatia epatica, ipertensione portale, varici esofagee, peritonite batterica spontanea, fino ad arrivare all’epatocarcinoma. 

Inoltre i pazienti con malattie epatiche non vengono riferiti tempestivamente allo specialista con conseguenze importanti: disabilità, ripetute ospedalizzazioni e costi relativi molto più alti di quelli sostenuti per i malati con scompenso cardiaco, con BPCO riacutizzata e con stroke. Il quadro è presentato dagli esperti, all’evento “Istituzione Rete Epatologica Veneta. Come consolidare una realtà assistenziale di eccellenza”, organizzato da Motore Sanità. 

Così Giuseppe Dal Ben, Direttore Generale AOPD, “Il tema della rete è un tema che dibattiamo da anni, che stiamo realizzando non sempre facilmente nei nostri territori, nelle nostre realtà sanitarie, socio-sanitarie e assistenziali, è il modo con cui ci stiamo approcciando con quello che è il concetto di presa in carico del paziente con la logica di mettere la persona al centro. La sfida – spiega Dal Ben – è fare squadra per realizzare questa rete, un progetto che è partito nel 2021 grazie alla volontà dei professionisti del settore, nel 2022 è stato elaborato e poi a fine 2022 approvato; oggi lo stiamo mettendo a terra con la proposta alla Regione di istituire il gruppo di lavoro che lo svilupperà al meglio nelle sue varie dimensioni. Pensiamo di essere tali e bravi da poter essere un esempio a livello nazionale”.  

Come spiega il Professor Paolo Angeli, Direttore della Clinica Medica 5 dell’AOU di Padova e Coordinatore della Rete Epatologica Veneta “la Rete Epatologica Veneta nasce per rispondere a questi bisogni. Si tratta della prima Rete Epatologica in ambito nazionale ad essere deliberata da una regione ed è la prima creata sulle Linee Guida dell’AISF, (Associazione Italiana per lo Studio del Fegato). La rete si propone di garantire ai pazienti con malattia epatica della nostra regione equità, tempestività e continuità nel percorso di diagnosi e cura superando le difficoltà che attualmente esistono nella diagnostica precoce e nelle modalità operative di referral alle strutture specialistiche”. 

“L’attivazione della Rete Epatologica Veneta costituisce un passo sostanziale per garantire all’utente della sanità la migliore assistenza indipendentemente da dove abiti e da quali siano le sue capacità di muoversi all’interno della Regione – prosegue Fabio Farinati, Direttore Dipartimento di Scienze chirurgiche oncologiche e gastroenterologiche UNIPD -. La rete garantisce, infatti, lo scambio di informazioni e di capacità gestionali fondamentale per mettere a disposizione del paziente il miglior percorso diagnostico terapeutico senza che debba, salvo eccezioni, essere accentrato in strutture Hub. Questo è particolarmente rilevante per le patologie di cui noi ci occupiamo direttamente, quali i tumori del fegato, per i quali l’Azienda Ospedale Università di Padova è centro di riferimento, o il trapianto di fegato. Negli anni sono state messe in atto una serie di iniziative tese a creare collaborazioni tra i vari Centri che garantissero una valutazione concordata delle problematiche epatologiche complesse ma ora, con l’avvio della Rete, queste collaborazioni troveranno una strutturazione che garantisce ai pazienti e agli operatori di Hub, Spoke e sul territorio la certezza di partecipare ad un processo gestionale di alta qualità”. 

In Veneto erano già presenti alcune reti assistenziali: quella gastroenterologica per le urgenze endoscopiche di primo livello dal 2010 o le piattaforme “Ottimo” e “Navigatore” per il trattamento delle epatiti virali attive rispettivamente dal 2013 e 2015, nonché il progetto “Referral” per segnalare i pazienti con malattia epatica avanzata al Centro Trapianti di Padova. “Seguendo le suddette caratteristiche, la Rete Epatologica Veneta prevede un insieme di strutture e di professionisti specializzati nella diagnosi, nella cura e nella gestione delle malattie del fegato, con l’obiettivo di fornire ai pazienti una cura completa e personalizzata attraverso l’utilizzo di approcci diagnostici avanzati e terapie innovative, oltre a supportare la prevenzione delle malattie epatiche attraverso la sensibilizzazione pubblica e la promozione di uno stile di vita sano” interviene il Professor Francesco Paolo Russo, UOC Gastroenterologia/UOSD Trapianto Multiviscerale, Azienda Ospedale-Università di Padova, che sul ruolo delle reti clinico-assistenziali aggiunge: “Sono essenziali per realizzare i programmi di equità di accesso ai percorsi diagnostici terapeutici (PDTA) e per contrastare le diseguaglianze assistenziali superando la frammentarietà dell’assistenza ed aumentando l’efficienza del sistema sanitario evitando sprechi di risorse e permettendo ai professionisti di sviluppare competenze distintive appropriate e coerenti con le funzioni svolte e compatibili con le potenzialità del contesto nel quale sono chiamati ad operare. Proprio in questa ottica, il Piano socio sanitario regionale 2019-2023, approvato con l.r. 28 dicembre 2018, n. 48, prevedeva l’istituzione di reti cliniche-assistenziali”.  

Gli epatologi della Gastroenterologia e del Trapianto Multiviscerale dell’AOU di Padova si occupano da sempre della diagnosi, assistenza, cura e ricerca riguardanti le malattie acute e croniche del fegato con l’obiettivo di prevenirne l’evoluzione verso gli stadi avanzati e migliorare l’aspettativa e la qualità di vita dei pazienti. Gli specialisti gestiscono soprattutto malattie complesse: complicanze della cirrosi epatica, emorragie gastrointestinali, trombosi e coagulopatie, tumori primitivi del fegato e delle vie biliari e complicanze mediche del trapianto di fegato. Patrizia Burra, Direttore del Trapianto Multiviscerale Azienda Ospedale Università di Padova, spiega: “la gestione dei pazienti è multidisciplinare, vengono coinvolti anestesisti, infettivologi, nefrologi, chirurghi. L’attività di ricerca di base e di ricerca clinica si integrano nell’attività assistenziale a più livelli contribuendo alla realizzazione di un progetto diagnostico-terapeutico innovativo e personalizzato per ogni singolo paziente. Da sempre le nostre unità accolgono malati complessi da qualsiasi reparto della Regione del Veneto ma anche da fuori Regione.È stato formalizzato il progetto “Referral” dal 1° ottobre 2017, per regolamentare l’attività di invio dei pazienti da parte di altre Unità, resa tracciabile mediante creazione di un indirizzo e-mail dedicato (referral.trapianto@gmail.com) a cui poter riferire i pazienti che necessitano di trasferimento o di valutazione ambulatoriale. Si è quindi creata in questi 5 anni, una solida Rete Epatologica che comprende 60 unità di Gastroenterologia, Epatologia, Medicina Interna, Malattie Infettive sparse su tutto il territorio”.
 

Il territorio è la sentinella dei cambiamenti sociali. I medici di medicina generale ammettono che sono peggiorate le abitudini degli italiani in generale. “È aumentato il consumo di psicofarmaci e di bevande alcoliche (vino, birra, superalcolici anche consumati in unica occasione), dilaga la vita sedentaria e aumentano le persone obese e in sovrappeso, tutto questo a scapito del fegato che presenta il conto. I casi vanno individuati precocemente perché possono evolvere verso una epatopatia cronica o addirittura in cirrosi – spiega Maurizio Cancian, Segretario SIMG – Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie di Regione Veneto –.C’è bisogno di una educazione al consumo consapevole di alcol e in generale di aumentare la consapevolezza delle persone rispetto alle malattie del fegato. È quanto i medici di famiglia cercano di promuovere nei loro frequenti contatti, con le difficoltà legate al progressivo incremento dei carichi di lavoro e degli adempimenti burocratici, in attesa di una riorganizzazione. Anche la formazione va ripresa, così come vanno facilitati i contatti tra medici di medicina generale e specialisti ad esempio introducendo la possibilità del teleconsulto”. 

Il Veneto registra 2.545 casi prevalenti di tumori del fegato accertati e 899 nuovi casi, ogni anno, secondo i dati del Registro Tumori Veneto. Così entra in gioco anche la Rete Oncologica che conta oltre 20 PDTA, il MolecularTumor Board regionale e il neonato Coordinamento regionale delle attività oncologiche. “È importante che due reti comunichino in maniera attenta nel tempo al fine di garantire al paziente il percorso di cura migliore in setting diversi – spiega Alberto Bortolami, Coordinamento Regionale per le Attività Oncologiche (CRAO). La Rete Oncologica Veneta è legata per prossimità alle altre reti affini, quindi anche alla Rete Epatologica per quel che riguarda il tumore del fegato e i farmaci che possono avere una indicazione oncologica in questo setting specifico di pazienti”.  

Ufficio stampa Motore Sanità
 

Laura Avalle – 320 098 1950 

Liliana Carbone – 347 264 2114 

comunicazione@motoresanita.it
 

Continua a leggere

Immediapress

Bando da 49 milioni per impianti domestici da fonti rinnovabili, così la Basilicata si candida a regione più green d’Italia

Pubblicato

il

(Adnkronos) – Gli impianti realizzati possono confluire in comunità energetiche. Fotovoltaica: “Grande opportunità per il territorio” 

Potenza,31/03/2023. Un bando da 49 milioni di euro, che si inserisce all’interno di un finanziamento triennale da quasi 90 milioni,per concedere contributi a fondo perduto ai privati che decidono di installare nelle proprie abitazioni impianti da fonti rinnovabili. È lo strumento scelto dalla Basilicata, che in questo modo punta a diventare la regione più Green d’Italia. Il finanziamento, di cui potranno potenzialmente beneficiare quasi 20 mila famiglie, del resto è solo l’ultima di una serie di operazioni messe in atto dall’ente che sta investendo anche sulla realizzazione di impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni.  

“Con gli impianti attuali la capacità produttiva dell’energia da rinnovabili supera largamente il fabbisogno, ma nel giro di qualche anno raddoppieremo le quantità prodotte. Di fatto abbiamo già raggiunto di obiettivi della transizione energetica fissati per il 2030” spiega l’assessore regionale all’Ambiente e all’Energia, Cosimo Latronico, che colloca il nuovo bando all’interno di un contesto più ampio. “Le spese dell’operazione non saranno a carico dello Stato né della Regione. Le risorse arrivano dal negoziato che l’Ente ha realizzato con le compagnie minerarie operanti sul territorio, che cedono alla Regione una quota di gas estratto pari a 200 milioni di metri cubi come compensazione ambientale: una quota va a circa 130.000 famiglie che ricevono gratuitamente il gas domestico, l’altra finanzia il fondo da quasi 90 milioni posto alla base del bando”. 

L’operazione suscita il plauso di chi nel settore dell’energia da fonti rinnovabili opera da tempo, come Fotovoltaica, azienda attiva nel settore dell’energia solare da 37 anni. “Il bando permette ai cittadini di avere impianti da 3 kilowatt praticamente gratis e da 4,5, 6 e 9 kilowatt con un piccolo contributo” spiega l’ingegnere Cataldo Romeo, amministratore delegato della società, fondata insieme al fratello Giovanni, sottolineando come gli impianti potranno poi confluire all’interno di comunità energetiche: “Si potranno così mettere a disposizione delle altre famiglie, dell’Ente pubblico e delle imprese le quote di energia prodotta e non consumata”. L’obiettivo? “Più di uno – afferma l’imprenditore – Far sì che le famiglie possano risparmiare, rispettare l’ambiente e rendere i territori indipendenti dal punto di vista energetico”. 

Contatti: https://www.romeogroup.it/
 

Continua a leggere

Immediapress

Mercato immobiliare a Roma: Tivoli e Guidonia

Pubblicato

il

(Adnkronos) –
Roma, 31/03/2023 – Attraverso i dati forniti da Casedavedere.it è possibile esplorare il mercato immobiliare di Roma e dintorni, con un’attenzione particolare alle zone di Tivoli e Guidonia. L’ampia varietà di annunci disponibili su questo sito web permette di avere una visione dettagliata sulle proprietà in vendita o in affitto in queste zone. 

Grazie ai dati accurati e aggiornati di Casedavedere.it, gli acquirenti possono effettuare scelte informate basate sulle loro esigenze e preferenze, trovando la proprietà perfetta per le loro necessità. 

Tivoli è un’ottima scelta per chi cerca una casa in vendita alle porte di Roma. Nel mese di settembre del 2022, il prezzo medio richiesto per le case in vendita a Tivoli era di 1.560 euro al metro quadro, il che rappresenta un’opportunità per chi vuole comprare una casa a prezzi ragionevoli. D’altra parte, per gli affitti, la richiesta media era di 8 euro e 80 cent al metro quadro, il che rappresenta una buona opzione per coloro che preferiscono la flessibilità dell’affitto. Se si prende in considerazione l’ultimo biennio, il prezzo medio delle case in vendita a Tivoli ha raggiunto il suo picco massimo nel mese di luglio del 2022, con un valore di 1.595 euro al metro quadro. Tuttavia, a settembre, la richiesta media era di 1.535 euro al metro quadro, cioè una leggera diminuzione del 3%. In ogni caso, Tivoli offre molte opportunità per gli acquirenti di immobili. 

Esaminando il mercato immobiliare a Tivoli, si può notare come il prezzo degli immobili in locazione abbia subito un aumento significativo nel corso degli ultimi mesi. Nel mese di settembre, la richiesta per gli immobili residenziali era di 8,80 euro al metro quadro mensili, il che rappresenta un aumento del 5% rispetto a ottobre, quando la richiesta media era di 8,35 euro al metro quadro. 

Nel territorio di Tivoli, la richiesta più alta degli ultimi due anni è stata registrata nel mese di giugno del 2022, con un prezzo medio di 8,90 euro al metro quadro. Tuttavia, la richiesta più bassa è stata registrata nel mese di maggio del 2021, quando la media era di 8,30 euro al metro quadro. 

L’analisi dei prezzi delle case in vendita a Guidonia rappresenta un’informazione utile per chi è alla ricerca di un’abitazione nella zona. Nel corso dell’ultimo anno, la richiesta media è aumentata di oltre 2 punti percentuali, arrivando a 1.614 euro al metro quadro nel mese di settembre 2022. 

Se si considerano i dati degli ultimi due anni, si nota che il mese in cui i prezzi sono stati più bassi è stato ottobre del 2020, quando la richiesta media era di 1.570 euro al metro quadro. Al contrario, nel settembre del 2022 si è registrato il valore più alto. 

Analizzando i dati disponibili, si può notare che nel mese di febbraio la richiesta media per una casa in affitto a Guidonia è stata di 8 euro e 10 cent al metro quadro, con un aumento del 1.70% rispetto a ottobre dell’anno precedente, quando la media era di 8 euro e 20 cent al metro quadro. 

Se si considerano i dati degli ultimi due anni, il mese di maggio si è rivelato il periodo in cui i prezzi hanno raggiunto il loro picco massimo, con una richiesta media di 8 euro e 50 cent al metro quadro. Al contrario, nel maggio del 2021 si è registrata la richiesta più bassa, pari a 8 euro al metro quadro 

È importante ricordare che i prezzi per la vendita o locazione delle case in vendita possono variare in base a diversi fattori, come la posizione geografica, le dimensioni e le caratteristiche dell’immobile. Prima di prendere una decisione, è consigliabile effettuare una valutazione accurata delle diverse opzioni disponibili e tenere in considerazione il proprio budget e le proprie esigenze abitative. 

Casedavedere.it rappresenta un importante portale immobiliare a Roma e nei dintorni, specializzato nelle cittadine di Tivoli e Guidonia. Il sito web è stato creato nel lontano 2007 e si è affermato come una delle realtà più importanti del settore locale, offrendo ai professionisti del settore immobiliare una piattaforma dedicata alla pubblicazione degli annunci, limitata solo agli agenti in possesso di abilitazione professionale. Grazie all’utilizzo di specifici filtri, è possibile personalizzare la ricerca di immobili per la compravendita o l’affitto, in modo semplice, veloce e mirato. Casedavedere.it rappresenta dunque una risorsa preziosa per chiunque sia alla ricerca di una casa o un’attività commerciale nella zona di Tivoli e Guidonia. 

Contatti
 

www.casedavedere.it
 

email info@casedavedere.it
 

Continua a leggere

Immediapress

Unesco, Area Sud Basilicata Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Lo chiedono ad Audrey Azoulay il Gal “La Cittadella del Sapere” e Biagio Maimone

Pubblicato

il

(Adnkronos) – Basilicata motore trainante del Sud Italia e dell’intera nazione italiana  

Potenza, 30 marzo 2023 – Il GAL “La Cittadella del Sapere”, Organizzazione costituita da un partenariato pubblico e privato -www.lacittadelladelsapere.it/wp/il-gal/ , la quale aderisce al partenariato europeo Elard, in rappresentanza dell’Italia, con il suo Presidente Franco Muscolino e con tutto il Consiglio di Amministrazione, insieme al Direttore Generale Nicola Timpone, si unisce al giornalista Biagio Maimone, originario di Maratea e fondatore del sito “Progetto di Vita per il Sud” – www.progettodivitasud.it – per chiedere alla Direttrice dell’Unesco Audrey Azoulay di riconoscere all’Area Sud della Regione Basilicata, che comprende 27 comuni, il Parco Nazionale del Pollino, il Parco nazionale
dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese e Maratea, il titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità, considerata l’esistenza di tutte le condizioni per esserne destinataria.  

Solo pochi mesi orsono, il giornalista Maimone, con un appello accorato e vibrante di tenerezza e poesia, ha chiesto alla Direttrice dell’Unesco di destinare alla Città di Maratea, che egli definisce “La Cittadella verde”, il titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità.  

Maratea, da sempre, protegge la sua natura rigogliosa con azioni tese ad impedire uno sviluppo edilizio selvaggio e qualsiasi gesto vandalico individuale e collettivo che possa danneggiarla . 

E’ ben evidente come Maratea possa costituire un modello encomiabile di green economy, anche relativamente agli obiettivi del PNRR, che si prefigge lo sviluppo socio-economico del Sud Italia alla luce di un modello economico che salvaguardi l’ecosistema, ponendo al centro la difesa della natura e della salute dell’essere umano, nonchè la sua centralità nell’ambito delle politiche finalizzate allo sviluppo dei territori. 

L’etimologia del suo nome, inoltre, la definisce “Dea del Mare”, in quanto rimanda ad una forma di regalità divina per quanto attiene la bellezza delle sue coste, del suo mare ed il colore delle sue acque, nelle quali si specchia la vegetazione ridente delle coste, che tinge di iridescenze verdi e azzurre la superficie del mare.  

Ma non basta, visitando la cittadina, che sorge in romantici rioni e valli, nonché si adagia sui dorsi di alti e verdi montagne, si constata come Maratea sia ben curata dalla mano dell’uomo, da farne non solo un luogo bucolico, ma anche l’esempio della realizzazione concreta della tutela dell’ambiente e dell’ecologia.  

Primeggia la cultura del verde e del suo rispetto, sicuramente proveniente dalla tradizione di una piccola città colma di storia, che ha 44 Chiese, che la rendono orgogliosa di custodire la propria religiosità, espressasi, con orgoglio e tenerezza, finanche nella cura della natura. 

Maimone ritiene doveroso, inoltre, insieme all’organizzazione Gal “La Cittadella del Sapere”, estendere la richiesta del titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità all’Area Sud della Regione Basilicata, in quanto ricca di acqua, di natura, di tradizione, di cultura e di bellezza paesaggistica.  

Abbandonata, trascurata e sconosciuta, tuttavia possiede un suo fascino particolare, che si manifesta nei suoi paesaggi, nelle infinite chiese, nei piccoli borghi, nelle meravigliose vallate incontaminate, in cui abitano contadini dediti al pascolo, da cui traggono sostegno ed economia.  

La storia e la tradizione della Basilicata sono poco note, per essere una Regione in cui regna il silenzio, che la rende una terra che tace la propria ricchezza.  

Canterina ed allegra per quanto attiene le sue vallate percorse da ruscelli veloci e borbottanti la melodia della natura, che mai sembra appassire, ma sempre rifulgere di luce e verde, non sfiorato dal passare delle stagioni. 

Potrebbe rendere molto sul piano turistico ed anche economico per le sue energie inutilizzate e potrebbe diventare il motore trainante dell’intero Sud Italia ed anche dell’intera nazione italiana. Occorre, infatti, tenere in considerazione anche il patrimonio costituito dalle sue acque abbondanti, che sicuramente non saranno soggette a siccità, proprio in quanto incastonate dentro vallate rigogliose e tali da proteggere il loro fluire veloce e fulgido.  

La cultura green di questa area della Regione Basilicata deve essere valorizzata per metterla a disposizione anche di altre Regioni italiane, le quali possono subire i danni causati dal deterioramento dell’ecosistema. 

E che dire del turismo? 

Parte dei fondi del Recovery Fund, in Basilicata, dovrebbero essere utilizzati per creare strade, infrastrutture, collegamenti, al fine di renderla  

facilmente accessibile e poter incentivare quel turismo, certamente da valorizzare, che apprezza la natura ed i paesaggi incontaminati, che appartengono alla Basilicata, la cui bellezza è sconosciuta agli amanti della natura, considerato, altresì, il deterioramento dell’ecosistema, che sembra non sfiorare questo angolo dell’universo, ancora non sfiorato dai danni dell’inquinamento e dal rapporto selvaggio con la natura.. 

Bisogna investire per far vivere una nuova forma di turismo, oggi di natura vitale, tale in quanto meta che consente di godere della purezza delle acque, della natura, delle vallate, degli alberi sempre verdi, che sono “strumenti naturali” , “green”, per rigenerare il corpo e lo spirito in un universo sempre più inquinato e, perciò, ammalato. 

Occorre far scoprire agli italiani e ai turisti del mondo intero la Basilicata, che, per le sue doti naturali ed ambientali, si distingue da ogni altra Regione italiana.  

L’ Area Sud della Regione Basilicata rappresenta, secondo il Gal e secondo Maimone, un territorio su cui necessita investire per far vivere il bello, il buono, il salutare e il verde della natura bucolica, al fine di poter creare un turismo alternativo ad altre forme di turismo, più caotiche e frenetiche, meno attente alla salute dei turisti. 

Continua a leggere

Immediapress

Snaitech accanto a Special Olympics Italia con iZilove Foundation

Pubblicato

il

(Adnkronos) – La partnership tra l’azienda e il movimento sportivo per le persone con disabilità intellettiva si articolerà in tre diverse iniziative nel 2023: la Milano Marathon, Play the Games e i Giochi Mondiali Estivi di Berlino. 

Milano, 30 marzo 2023 – Si è svolta stamattina la conferenza stampa di presentazione di “Play The Games”, un unico grande appuntamento con lo sport organizzato da Special Olympics Italia per celebrare i 40 anni di attività e composto da un calendario di eventi, regionali e interregionali, programmati in diverse regioni italiane. 

Alla conferenza stampa ha partecipato anche Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech che ha annunciato il supporto dell’azienda, anche per il 2023, tramite iZilove Foundation, l’ente senza scopo di lucro che raggruppa tutte le good causes del Gruppo. In particolare, quest’anno la collaborazione con Special Olympics Italia si concretizzerà in tre diverse iniziative: si parte con la Milano Marathon – in programma domenica 2 aprile – l’evento che, attraverso la corsa, vuole simbolicamente accompagnare gli Atleti italiani di Special Olympics ai Giochi Mondiali di Berlino 2023. In secondo luogo, iZilove Foundation sarà al fianco il Play The Games in tutti i 17 eventi in 14 regioni italiane. Infine, ma non per importanza, l’azienda supporterà i Giochi Mondiali Estivi di Special Olympics Italia – che si svolgeranno dal 17 al 25 giugno a Berlino – attraverso la campagna di raccolta fondi “Adotta un Campione” per permettere a tre Atleti italiani di partecipare i Giochi. Per questa iniziativa verranno organizzate attività di volontariato che coinvolgeranno in primo luogo i colleghi di HAPPYBET (Società acquisita da Snaitech nel 2022 che opera in Austria e Germania). 

«Quella tra noi e Special Olympics è una partnership che sentiamo come naturale: lo sport rappresenta per entrambi il fulcro e il DNA che permette ogni giorno di raggiungere i rispettivi obiettivi. Per questo siamo molto contenti di supportare Special Olympics con il quale condividiamo da sempre valori fondamentali come passione, coraggio, sacrificio e inclusione. – ha dichiarato Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech – Inoltre, il punto fondamentale nella nostra strategia Esg è il coinvolgimento diretto dei nostri collaboratori che in questi anni è andato via via crescendo. In questo senso, gli eventi di Special Olympics suscitano sempre entusiasmo, interesse e spontanea partecipazione da parte dei nostri colleghi, a dimostrazione di come la solidarietà e la partecipazione siano in grado di arricchire ognuno di noi dal punto di vista umano». 

Avviata sette anni fa, la partnership tra l’azienda e Special Olympics si è consolidata di anno in anno, attraverso numerose iniziative che sono proseguite anche durante l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia Covid–19 con il supporto agli Smart Games, il primo evento sportivo di Special Olympics organizzato da remoto. Il legame tra le due realtà si è ulteriormente rafforzato nel 2018, anno dei XXXIV Giochi Nazionali Estivi, la cui cerimonia inaugurale si è tenuta proprio all’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme. In quell’occasione, l’azienda diede vita ad un’iniziativa di volontariato aziendale – “My Special Days” – per dare l’opportunità ai dipendenti di partecipare attivamente a sostegno degli atleti e a supporto dell’organizzazione. Il risultato fu straordinario ed è ancora motivo di orgoglio per entrambe le realtà: oltre 130 dipendenti partirono infatti per Montecatini, per offrire un supporto concreto alla manifestazione. 

PER ULTERIORI INFORMAZIONI 

Ad Hoc Communication Advisors 

Pietro Cavalletti – Cell. 3351415577; e-mail: pietro.cavalletti@ahca.it
 

Sara Mastrorocco – Cell. 3351415590; e-mail: sara.mastrorocco@ahca.it
 

 

Continua a leggere

Articoli recenti

Post popolari

Il contenuto di questa pagina è protetto.