Cronaca
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Liceo Made in Italy, a Crema un solo iscritto ma la classe parte per sorteggio: è polemica
Per il rappresentante dei genitori il dirigente scolastico "cerca pubblicità, ma non può imporlo"
E' polemica a Crema contro la decisione dell'Istituto Munari di far partire dal prossimo anno scolastico una classe del nuovo liceo del Made in Italy, nonostante la maggior parte dei futuri studenti abbiano scelto l'indirizzo economico-sociale, quello già esistente. "A oggi - riferisce all'Adnkronos l'avvocato Luca Avaldi, rappresentante dei genitori nel consiglio d'istituto del Munari - mi risulta che ci sia un solo studente che ha scelto di essere iscritto al liceo Made in Italy e 48 che avrebbero voluto iscriversi all'indirizzo economico-sociale".
Il problema nasce quando, nei giorni scorsi, ad alcune delle famiglie dei futuri studenti giunge una lettera dal dirigente scolastico, Pierluigi Tadi, che annunciando l'accettazione della domanda di iscrizione, spiega che "visto il rilevante numero di richieste di iscrizioni presentate per l'indirizzo del 'liceo economico sociale' e al fine di accontentare almeno per quest'anno il maggior numero di famiglie, dopo aver valutato attentamente le esigenze educative dei nostri studenti e le opportunità proposte dalla nostra offerta formativa, abbiamo deciso di mantenere per il prossimo anno scolastico entrambe le opzioni attivando così una classe di 'liceo economico Made in Italy' e una classe di 'liceo economico sociale'".
Tuttavia - prosegue la lettera firmata dal preside - allo scopo "di formare due classi omogenee rispettose dei limiti numerici consentiti e dagli spazi a disposizione, abbiamo provveduto a distribuire gli alunni in ciascuna delle due classi sulla base delle richieste volontarie o, come extrema ratio, tramite sorteggio tra tutte le richieste di iscrizione risultate in esubero in una delle due opzioni dei percorsi in questione".
"Questa comunicazione è stata per me un fulmine a ciel sereno, perché non è quello che avevamo deciso", dice l'avvocato Avaldi. "Il 12 gennaio - racconta - si è riunito il consiglio d'istituto e ci è stato detto che c'era la possibilità di aderire al nuovo indirizzo del liceo Made in Italy, se ci fossero stati studenti interessati. Anche io avevo votato a favore, perché mi sembrava intelligente dare la possibilità di scegliere un indirizzo in più, ma non si può imporlo in questo modo". Secondo il rappresentante dei genitori il dirigente scolastico "ci tiene al nuovo indirizzo, perché pochi licei in Italia l'avranno e farlo partire sarebbe per lui una bella pubblicità. Riuscirci così, imponendolo alle famiglie, però, non va bene".
Contro la decisione del preside si scaglia anche il Partito democratico. Parla di una "follia" il consigliere regionale dem, Matteo Piloni. "La volontà di studenti e famiglie non può essere calpestata", dice, spiegando all'Adnkronos che "il punto non è che la scuola si sia legittimamente proposta per il liceo Made in Italy", ma la decisione di far partire comunque la classe, a fronte di "una risposta chiara da parte delle famiglie: se c'è un solo iscritto, significa che non c'è interesse".
E se "di fronte a questi numeri dovrebbe sembrare evidente a tutti il flop di una proposta che non aveva sostanza: nessun programma, nessuna linea guida, nessun indirizzo di formazione per gli insegnanti. Insomma, solo propaganda. Evidente a tutti tranne che a uno: il dirigente scolastico del Munari, il professor Pierluigi Tadi", evidenzia Piloni, che accusa il dirigente scolastico di un "eccesso di protagonismo e di molta rigidità".
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Meteorologo: ”In arrivo imponente carico di...
''E' in arrivo un imponente carico di pulviscolo proveniente dal deserto del Sahara sull'Italia e sull'Europa che provoca cieli giallognoli e rossastri. Pulviscolo che, in caso di pioggia, si potrà depositare su macchine e panni stesi, creando uno strato marroncino''. Lo dice all'Adnkronos il tecnico meteorologo Mattia Gussoni, annunciando l'arrivo di sabbia sahariana sui nostri cieli.
"E' l'effetto del passaggio di un ciclone in discesa dal Nord Atlantico, che porterà maltempo durante il weekend di Pasqua, e che sarà alla base di un costante richiamo di correnti calde dai quadranti meridionali (Scirocco e Libeccio), che partono direttamente dall'Africa. Questo immenso ingranaggio atmosferico favorirà il sopraggiungere di grossi quantitativi di pulviscolo desertico che si andranno a concentrare in sospensione alle quote più elevate dell'atmosfera, pronte a raggiungere, dopo un lungo viaggio, anche il nostro Paese. Nel corso della prossima settima poi il tempo si stabilizzerà e ci sarà un minor richiamo di correnti da sud''.
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Terremoto in Grecia, scossa avvertita anche in Puglia,...
Epicentro a circa 40 km dalla costa greca, tra le città più vicine c'è Pyrgos a nord-est, l'isola di Zante a nord-ovest
Il terremoto di magnitudo 5.8 di oggi al largo della Costa Occidentale del Peloponneso, in Grecia, è stato avvertito anche in Puglia, Calabria e Sicilia orientale.A quanto fa sapere l'Ingv, la profondità ipocentrale è stata stimata a 33 km.
L'epicentro del terremoto è a circa 40 km dalla costa greca, tra le città più vicine c'è Pyrgos a nord- est, l'isola di Zante a nord-ovest. L'area in cui è avvenuto il sisma è prossima all'area epicentrale del forte terremoto (Mw 6.8) del 26 ottobre 2018 avvenuto a 30 km da Zante. Per quell'evento era stata diramata un'allerta tsunami che poi era stata revocata alcune ore dopo. Anche questo terremoto ha attivato il Centro Allerta Tsunami (CAT) dell'Ingv, essendo la magnitudo dell'evento poco al di sopra della soglia minima di attenzione pari a 5.5. Il messaggio è stato diramato dal CAT al DPC (e da questo a tutte le componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile) 5 minuti dopo il tempo origine del terremoto.
Nonostante la grande distanza dalle coste italiane (oltre 300 km), il terremoto - fa sapere l'Ingv - è stato avvertito in alcune aree del sud Italia, soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia orientale. Infatti, dalla mappa preliminare dei risentimenti macrosismici ottenuta con gli oltre 500 questionari inviati al sito "Hai sentito il terremoto?" si notano risentimenti fino al IV-V grado MCS.