Cronaca
Giustizia, il 25 gennaio all’Università Salesiana il...
Giustizia, il 25 gennaio all’Università Salesiana il docufilm ‘Stato di Grazia’ sul caso Crespi
Al convegno presente anche il Sottosegretario alla Giustizia Ostellari
Cosa deve fare un uomo per dimostrare la propria innocenza? Come può una famiglia resistere a un evento tanto inaspettato e lontano dal proprio immaginario? Sono i temi al centro del convegno “Legalità e giustizia, strumenti e riforme” che si terrà il prossimo 25 gennaio, a partire dalle 15:30, nell’Aula Paolo VI dell’Università Pontifica Salesiana, a Roma, nel corso del quale sarà proiettato il docufilm “Stato di Grazia”, sul caso del regista Ambrogio Crespi, prodotto da Proger Smart Communication (Psc) e Alfio Bardolla Training Group (Abtg). Dopo i saluti iniziali del Sottosegretario alla Giustizia Sen. Andrea Ostellari, ne discuteranno, insieme ai protagonisti del docufilm, personalità delle Istituzioni, gli studenti delle scuole superiori come il Liceo Classico e Linguistico Aristofane, il Liceo Giordano Bruno, il Liceo Giulio Cesare e altri istituti.
Il docufilm, diretto dal giornalista Luca Telese e presentato alla 80esima Mostra del Cinema di Venezia, alla Festa del Cinema di Roma e alla Camera dei Deputati, racconta la vicenda umana di un uomo da sempre impegnato socialmente nella lotta antimafia e anticrimine ma che si è trovato a doversi difendere da accuse diametralmente opposte ai principi che lo hanno accompagnato per tutta la vita. Accuse che hanno determinato una condanna a sei anni di carcere, nonostante la dichiarata totale estraneità ai fatti contestati, a cui ha fatto seguito la Grazia concessa dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un viaggio, quello affrontato da Crespi, dove l'incubo diventa la concretezza delle sbarre, dove la paura diventa l'aria stantia di una cella. Una storia tanto incredibile da sembrare frutto dell'immaginazione di uno scrittore ma che, invece, è diventata pura realtà. Una storia che consente di riflettere sui principi sui quali si fonda la nostra Repubblica.
Un dovere di ognuno di noi perché quanto capitato al regista Crespi, la cronaca lo dimostra, può capitare a chiunque. Il docufilm sarà proiettato nell’Aula Paolo VI dell’Università Pontifica Salesiana, a Roma, alle 15:30, mentre alla 17:00 si aprirà il dibattito con la partecipazione di Ambrogio Crespi, protagonista della storia; Luca Telese, regista; il Dott. Marco Patarnello, Magistrato di Sorveglianza Tds di Roma; la Prof.ssa Maria Rita Parsi, psicoterapeuta, docente, già Membro del Comitato Onu dei diritti dei minori; il Prof. Alessandro Ricci, psicologo e psicoterapeuta analista transnazionale, docente di Psicologia all’Università Pontificia Salesiana; l’Avv. Maria Brucale, penalista; Benedetto Zoccola, testimone di giustizia; Don Antonio Coluccia, sacerdote simbolo della lotta allo spaccio e alla criminalità a Roma. A moderare il dibattito sarà la giornalista Flaminia Camilletti. L’evento è aperto a tutti. Sarà possibile registrarsi attraverso il link https://shorturl.at/jpBN4.
Cronaca
Assalto Cgil, Cassazione: Appello bis per nove imputati
I giudici hanno annullato con rinvio le sentenze della Corte di Appello di Roma, che avevano confermato le condanne degli imputati per devastazione
Appello bis per nove imputati nel processo con rito abbreviato per l’assalto alla sede della Cgil avvenuto nel corso della manifestazione “no green pass” del 9 ottobre del 2021 a Roma. I giudici della Prima Sezione Penale della Cassazione hanno annullato con rinvio le sentenze della Corte di Appello di Roma, che avevano confermato le condanne degli imputati per devastazione. Tra questi Fabio Corradetti, figlio della compagna di Giuliano Castellino, Massimiliano Ursino, leader palermitano di Forza Nuova, Mirko Passerini e Claudio Toia, appartenente al gruppo ultras juventino 'Antichi valori' e considerato dagli inquirenti vicino al movimento di estrema destra.
“L’annullamento è stato determinato da carenze di motivazione di entrambe le sentenze in ordine alla ricostruzione dei fatti sotto il profilo del turbamento dell’ordine pubblico, oggetto giuridico della fattispecie”, si spiega in una nota della Suprema Corte.
Cronaca
Cospito, Cassazione conferma condanna a 23 anni per...
Difesa Cospito: "Rammarico per condanna estremamente severa". Confermata la pena a 17 anni e 9 mesi per Anna Beniamino
La Cassazione ha confermato le condanne a 23 anni per Alfredo Cospito e a 17 anni e 9 mesi per Anna Beniamino. Diventa così definitiva la sentenza emessa lo scorso 26 giugno dai giudici della Corte d’Assise d’Appello di Torino nei confronti dei due anarchici imputati per l’attentato alla ex caserma allievi carabinieri di Fossano del 2006.
I supremi giudici della sesta sezione penale in particolare, accogliendo quanto chiesto oggi dal sostituto procuratore generale Perla Lori, hanno rigettato il ricorso della procura generale di Torino, che per Cospito, detenuto a Sassari in regime di 41bis, sollecitava la condanna all’ergastolo con isolamento diurno per 12 mesi e per Beniamino a 27 anni e un mese, e dichiarato inammissibili i ricorsi delle difese.
Per Alfredo Cospito e Anna Beniamino, difesi rispettivamente dagli avvocati Flavio Rossi Albertini e Caterina Calia, la Corte d’Assise d’Appello di Torino nel rideterminare le pene aveva riconosciuto ad entrambi le circostanze attenuanti previste dall’articolo 311 del codice penale e ritenuto le attenuanti generiche, già applicate, prevalenti sulla recidiva. Il 18 aprile dello scorso anno la Corte Costituzionale, interpellata nel dicembre 2022 dai giudici torinesi sull’eccezione di legittimità riguardante la ‘lieve entità’, si era espressa a favore del bilanciamento tra attenuanti e aggravanti.
La difesa di Cospito
“La decisione della Corte di Cassazione conferma quanto sostenuto dalle difese nel corso del giudizio di rinvio, ovvero che la pena dell'ergastolo con un anno di isolamento diurno invocato dalla procura generale di Torino rappresentava una richiesta sproporzionata e non sorretta da alcuna valida ragione giuridica. Rimane comunque il rammarico per una condanna estremamente severa”, ha dichiarato l’avvocato Flavio Rossi Albertini, difensore di Cospito.
Oggi, davanti alla Cassazione, si è svolto un presidio dei movimenti anarchici: esposti striscioni con scritto ‘fuori Alfredo dal 41 bis, ‘con Alfredo Cospito per la solidarietà internazionale’, ‘il carcere uccide’.
Cronaca
Furti d’auto, cosa c’è dietro i dati: il 29 aprile online...
In collaborazione con LoJack Italia. La prevenzione e il recupero dei veicoli, una partita guidata dalla tecnologia
Quanti sono, dove sono più frequenti, quali sono le tecniche più avanzate, quanti veicoli si riescono a ritrovare. Leggere e interpretare i dati sui furti di auto aiuta a comprendere quanto possano incidere la prevenzione e le azioni per il recupero. È una partita che si gioca, oltre che sul piano della sicurezza e dell’azione delle forze di polizia, con il contributo della tecnologia, delle soluzioni innovative e della gestione dei dati. Con un approccio che coinvolge le Istituzioni, le aziende specializzate in antifurti e sistemi di recupero, le case automobilistiche e le società di noleggio.
Ne parlano, durante un confronto organizzato dall’Adnkronos, che sarà online il 29 aprile:
- Deborha Montenero, Direttore della Terza Divisione del Servizio Polizia Stradale
- Andrea Cardinali, Direttore Generale di UNRAE
- Paolo Ghinolfi, già Fondatore/CEO di Arval Italia - BNP Paribas Group, Fondatore/AD di SIFÀ e già Presidente di ANIASA (Confindustria)
- Maurizio Iperti, Presidente LoJack Emea e AD LoJack Italia
- Modera Fabio Insenga, vicedirettore Adnkronos