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Andy Garcia alla conduzione dei Laureus World Awards di Madrid
La star di Hollywood condurrà la 25esima edizione degli Oscar dello sport al Palacio de Cibeles lunedì 22 aprile
Sarà Andy Garcia, star di Hollywood, a condurre la 25esima edizione dei Laureus World Sports Awards, gli Oscar dello sport, l’evento più prestigioso del calendario sportivo internazionale, in programma a Madrid, presso lo storico Palacio de Cibeles, lunedì prossimo 22 aprile. Il nome di Andy Garcia si aggiunge a quelli di altre stelle del cinema che hanno già presentato in passato i Laureus Awards come Bill Murray, Hugh Grant e Benedict Cumberbatch. Andy Garcia ha recitato in alcuni dei film più amati degli ultimi 30 anni, ma prima di coronare il suo sogno di attore sognava di diventare un atleta professionista. Ha giocato a basket e a baseball ed il suo allenatore della Little League a Miami è stato un altro attore candidato all’Oscar, Mickey Rourke. Per quattro decenni Andy Garcia ha illuminato il piccolo e il grande schermo, recitando in film come Il Padrino - Parte III, per il quale è stato candidato all’Oscar, Gli Intoccabili e Ocean’s 11 e i relativi sequel. Ma il suo amore per lo sport non è mai venuto meno: Andy Garcia, infatti, partecipa regolarmente a eventi di golf, ha effettuato il primo lancio in occasione di una partita dei Los Angeles Dodgers nella Major League ed è spesso in prima fila allo Staples Centre per guardare i “suoi” Los Angeles Lakers.
"Lo sport ha sempre avuto un ruolo importante nella mia vita -ha affermato Andy Garcia-. Prima di pensare di diventare un attore, volevo essere un atleta. E oggi adoro ancora uscire sul campo da golf o guardare la mia squadra del cuore giocare. Lo sport ha un potere speciale. È un potere su cui i Laureus Awards fanno leva. Per me è davvero un grande onore poter presentare quest’anno questi premi nella bellissima città di Madrid. Tutti gli atleti che saranno premiati il prossimo 22 aprile sono veri eroi. Ci hanno stupito con imprese apparentemente sovrumane. Questa generazione di atleti può anche modellare il mondo che li circonda, sia attraverso il lavoro che svolge lontano dai riflettori sia affrontando delicate tematiche quando sa che il mondo li sta ascoltando. Quello che abbiamo vissuto nel 2023 è stato un anno sportivo indimenticabile e non vedo l’ora di celebrare i suoi eroi ai Laureus World Sports Awards".
La cerimonia di premiazione sarà trasmessa in tutto il mondo. In Italia, i Laureus Awards saranno trasmessi in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e in streaming su Now lunedì 22 aprile, alle ore 20.00 con il commento di Giovanni Bruno, Nicola Roggero e Ghilda Pensante. Collegamenti in diretta su Sky Sport 24 con l’inviata Valentina Fass, pronta a raccogliere direttamente sul red carpet le interviste con le stelle dello sport e dello spettacolo presenti alla serata. I vincitori delle diverse categorie saranno decretati dalla Laureus World Sports Academy, la giuria per eccellenza composta da 69 leggende dello sport, dopo che oltre 1300 giornalisti di tutto il mondo hanno già espresso il loro voto, definendo le nomination.
La lista dei candidati di quest’anno include i più grandi atleti del mondo. Il vincitore dello scorso anno, Lionel Messi, è nuovamente nominato come “Sportivo dell’anno” assieme a Erling Haaland, Mondo Duplantis, Noah Lyles, Max Verstappen e Novak Djokovic. Le stelle olimpiche della pista Sha’Carri Richardson, Faith Kipyegon e Shericka Jackson sono nella rosa dei candidati insieme con Iga Świątek, Mikaela Shiffrin e Aitana Bonmatí. Non meno di 15 vincitori di medaglie d’oro olimpiche e paralimpiche parteciperanno ai prossimi Laureus Awards, che anticiperanno di pochi mesi le Olimpiadi estive di Parigi 2024. Agli atleti medagliati si aggiungeranno anche altri campioni e detentori dei record del mondo di molte discipline sportive. A impreziosire il parterre de rois nomi di spicco come Raúl, Cafu, Ruud Gullit; Jessica Ennis-Hill, Michael Johnson, Edwin Moses, Sean Fitzpatrick, Bryan Habana e Martina Navratilova.
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Cagliari-Juve 2-2, rimonta bianconera e Allegri si salva
I sardi avanti con 2 rigori, la Juve recupera nel secondo tempo
Il Cagliari e la Juventus pareggiano 2-2 nel match giocato oggi per la 33esima giornata della Serie A. I bianconeri allenati da Allegri, sotto 2-0 nel primo tempo per 2 rigori, recuperano nel secondo tempo. La Juve sale a 63 punti al terzo posto. Il Cagliari di Ranieri sale a 32 punti e si tiene a distanza dalla zona retrocessione.
La partita
La serata della Juve si apre con un avvio da incubo. Il Cagliari domina dal primo minuto contro avversari che non sono in campo. Passano 100 secondi e i sardi si fanno vivi con la percussione di Luvumbo, che conclude alto. Al 6', nell'area rossoblu Alcaraz viene colpito alla testa da una gomitata di Mina, che salta in maniera scomposta: il centrocampista bianconero si rialza con un taglio e perde sangue, per l'arbitro Piccinini e per il Var non è successo niente.
Il Cagliari riprende a premere e all'8' va vicino al gol con Shomurodov, che su azione da corner non inquadra la porta. Al 27' serve un miracolo di Szczesny, che di piede nega il gol a Luvumbo. Al 29' la Juve crolla. Sul colpo di testa di Dossena, Bremer tocca di mano: Piccinini con l'ausilio del Var assegna il rigore, Gaetano dal dischetto non sbaglia e firma l'1-0.
La Juve è uno sparring partner che non lascia traccia e il Cagliari concede il bis al 35'. Szczesny stende Luvumbo, altro rigore: Mina trasforma, 2-0. Segnali di Juve prima dell'intervallo con un'azione che porta al gol di Vlahovic: tutto inutile per il fuorigioco di Chiesa.
Il secondo tempo propone un copione parzialmente diverso. Il Cagliari, dopo aver speso molto nella prima frazione, deve abbassare il ritmo e la Juve, che pure continua a mostrare un gioco 'rivedibile', pare intenzionata a partecipare alla partita. Al 61', dal nulla, il gol bianconero. Vlahovic pennella di sinistro una punizione da posizione più favorevole a un destro: 2-1. La Juve avrebbe mezz'ora per raddrizzare la serata, Allegri butta nella mischia anche Milik per aumentare il peso offensivo. I bianconeri premono in maniera confusa ma efficace. All'87' il cross di Yildiz innesca l'autogol di Dossena: 2-2.
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Genoa-Lazio 0-1, gol di Luis Alberto decide il match
I biancocelesti ancora in corsa per un posto Champions
La Lazio vince 1-0 oggi sul campo del Genoa nel match che apre la 33esima giornata della Serie A. I biancocelesti si impongono con il gol di Luis Alberto. La vittoria permette alla squadra allenata da Tudor di salire a 52 punti e di rimanere in corsa per il quinto posto, che vale la qualificazione alla prossima Champions League. Il Genoa, che non ha più nulla da chiedere al campionato, rimane a quota 39.
La partita
Al 5' il Genoa si fa vivo con Ekuban, il rasoterra è impreciso. Al 12' si presenta Retegui, destro alto. Tentativo Lazio con Gila al 23', il destro dalla distanza finisce è impreciso. Il Genoa continua a spingere con Ekuban, al 34' conclusione che non impensierisce Mandas. Al 43', prima dell'intervallo, Retegui cerca il jolly da metà campo: manca precisione e la Lazio si salva.
La Lazio alza il ritmo nella ripresa e si rende pericolosa a ripetizione con Luis Alberto, Felipe Anderson e Romagnoli. I biancocelesti sfondano al 67' con una pregevole azione corale. Felipe Anderson premia l'inserimento di Kamada che mette il pallone a disposizione. Vecino fa velo e consente a Luis Alberto di calciare da ottima posizione: gol, 0-1 e 3 punti per la Lazio.
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Udinese-Roma si giocherà il 25 aprile
Il match è stato sospeso domenica 14 aprile per il malore a Ndicka
Udinese-Roma si concluderà giovedì 25 aprile. Lo ha deciso la Lega calcio di Serie A respingendo la richiesta della Roma di giocare a maggio. La gara del Bluenergy Stadium, valida per la 32esima giornata di campionato, era stata interrotta al 71' del secondo tempo dopo il malore accusato da Evan Ndicka e la conseguente sospensione della partita. Sono stati decisivi i voti di Empoli, Verona e Atalanta nella scelta della data. La Roma, poi, dovrà giocare a Napoli contro la squadra di Calzona il 28 aprile prima della semifinale d'andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen in programma allo Stadio Olimpico il 2 maggio.
"L’As Roma, con i suoi risultati europei e quattro semifinali consecutive, ha contribuito al ranking Uefa e dunque al quinto slot per le squadre italiane nella prossima Champions League come pochi altri club", replica il club giallorosso. "Nonostante questo, il Presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini ha oggi avallato un’ingiusta decisione che costringerà la Roma ad affrontare il Bayer 04 Leverkusen, in condizioni di svantaggio. Questo rappresenta un chiaro passo indietro per tutto il sistema calcio in Italia. La squadra, i giocatori e lo staff dell'As Roma riaffermano il proprio impegno a opporsi a questa ingiustificata avversità e a raggiungere, con il supporto dei propri incredibili tifosi, i massimi obiettivi in stagione. Forza Roma!", conclude il club giallorosso.